hunger (2009)

Contenenti SPOILER

Film sul cannibalismo che risulta essere una scopiazzatura di varie pellicole horror celebri..fosse stato quantomeno un bel film...e invece non si salva praticamente nulla, anzi, ho trovato fastidiosissimo che nel finale dà persino l'idea di compiacersi con la convinzione che abbiano prodotto qualcosa di veramente unico e speciale...
La realtà dei fatti è che questo film è veramente ma veramente brutto. Ambientazione claustrofobica creata malissimo. Un essere umano può vivere senza mangiare per circa 30 giorni..ok è vero..ma tralasciando qualche lieve modifica nei giorni finali, per il resto questi non cambiano mai!?!? A parte già che ai maschi non cresce un minimo di barba e hanno tutti sempre i capelli pulitissimi..ok è un film e vabè (vabè mica tanto)...però cavolo..dopo 20 giorni che questi non mangiano fammelo vedere che hanno un colorito totalmente diverso..dammelo un senso di realismo porca miseria..ma com'è possibile che questi dopo 20 giorni che sono rinchiusi in una grotta senza mangiare stiano così in salute...per non parlare poi di come si comportano per tutto il film..lo sbiellamento totale comincia ad esserci nell'ultima parte ma è già troppo tardi..tutto quello che c'è stato prima me l'hai reso così irreale che adesso non riesco più a prenderti sul serio...inoltre non è nemmeno gestita bene quest'ultima parte...è tutto talmente finto che diventa solo fastidioso da guardare...e poi non c'è tensione, non è claustrofobico e dovrebbe esserlo, è un film sul cannibalismo eppure non lascia un senso di disgusto, non disturba...ma non era un horror scusate???
Peraltro scarsissima la recitazione. Attori poco convinti di quello che stanno facendo, secondo me avevano già capito a che porcheria stavano lavorando, ma ormai avevano già firmato il contratto e pur di portarsi a casa qualche quattrino si sono sforzati di portarlo a termine..
La regia di tale Steven Hentges non è neanche così atroce, ma non risalta neanche in nulla di particolare girando questa pellicola secondo i canoni standard degli horror più innocui.
Niente di chè la fotografia...non parliamo della sceneggiatura e di come sono stati scritti i personaggi di cui già ho potuto rendere l'idea prima.
Due paroline sul vero "cattivone" del film che ha creato tutta la situazione...ok renderlo misterioso..ok farci capire le sue intenzioni senza pronunciare neanche una parola...però dai..qualcosina di più no!? Cioè questo gioca..così..si diverte così..vogliono farcela passare come se lui stesse sperimentando la questione del cannibalismo...maddai!!! Facendoci vedere solo quell'episodio da bambino...narrami qualcosa di più su sto disadattato invece che farmi sempre e solo vedere questa faccia che un pò ghigna..un pò rimane sorpresa....ma per favore...
e per concludere devo assolutamente aggiungere un'ultima cosa:
Ora non ricordo precisamente se 34 o 35 o 36 giorni...ad ogni modo...la protagonista rimane 2 o 3 giorni completamente immobile nella stessa identica posizione dando l'idea di essere morta cosicchè l'artefice di tutto possa recarsi sul luogo...quindi...dopo circa 40 giorni che questa non ha mangiato niente, e negli ultimi 2 o 3 giorni non ha toccato un goccio d'acqua, trova la forza di uccidere un uomo, di salire una scala in corda di un'altezza piuttosto considerevole, e una volta uscita la ritroviamo praticamente in uno stato di salute decente!?!?!? Cioè questo film voleva farmi capire che devo apprezzare la luce del sole!?!?!?!?!...........................Ma và lààà!!!!!!!!!!!!!!!
A parte che io penso che sarei stato uno dei primi a morire...ma anche se fossi stato al posto della protagonista nel finale, se fossi rimasto ancora vivo, non avevo nè la forza di parlare nè tantomeno la forza di muovermi...e invece questa:"Ho vinto io!!!" si vabè...buonanotte...

Uno strambo e poco riuscito miscuglio di film ben più famosi e migliori (Hostel,Saw e anche Cube,tanto per non farsi mancare nulla),questo,e solo questo è Hunger,opera diretta da questo sconosciuto Steven Hentges.
Già la stessa trama convince poco,cioè per un'ora e mezza non si fa altro che assistere all'imbarbarimento dei piattissimi protagonisti,il tutto senza che si riesca mai a sentirci coinvolti in quello che accade (anche perché per gran parte della pellicola devo ammettere che avviene veramente poco).
Altro aspetto negativo riguarda il cattivo,è assolutamente anonimo,oltre che scarsamente credibile...... così come scarsamente credibile è il trauma infantile che lo porta a sequestrare e a recludere un gruppo di persone....................
Piuttosto anonimo l'aspetto tecnico e la recitazione.
Una parentesi a parte invece la merita la scenografia..........la grotta dove è ambientata la pellicola è palesemente realizzata in cartapesta (o qualcosa del genere)......... ma come si fa mi chiedo........... se non hai i soldi per girare in una vera grotta e cambia ambientazione!!!
Insomma è un film abbastanza del cazzò che se però viene preso dal punto di vista giusto riesce ad intrattenere decentemente,resta sempre comunque una schifezza.

I film che vengono in mente sono The cube, The experiment, Saw. Hunger è un bel mix accattivante di quei titoli, con una spruzzata rossa di "cannibal movie". Niente da tramandare ai posteri, ma personalmente mi sono intrattenuto con gran gaudio nella cupa atmosfera claustrofobica in cui è immerso il film fin dall'inizio. I flashback che mostrano il trauma e l'orrore vissuti dal bambino, e che fungono da presupposto per tutta la vicenda sono agghiaccianti, non solo per la crudezza. Il finale, con un crescendo di tensione e angoscia, suggella un buon film di genere.

Un thriller claustrofobico che mi è piaciuto, a differenza di altri utenti non mi hanno dato fastidio alcune "forzature" presenti nel film e neanche alcune cose poco logiche onestamente.
Premio però il fatto che non sia mai facile fare un film in una "stanza" (in questo caso è una sorta di grotta sotterranea, e far si che il film non annoi e non diventi troppo uguale e monotono.
Questo non è successo, la prima parte serve a conoscere i protagonisti, che cercano di pensare a cosa fare per poter uscire da quest'incubo, poi piano piano capiscono che sarà molto difficile che qualcuno li trovi e quindi vengono colti da paura, panico e frustrazione.
Tutto questo porta queste persone ad avere comportamenti differenti, come potrebbe capitare a chiunque.
La motivazione dello psicopatico che li ha rinchiusi in realtà è molto semplice e sta proprio nella sua follia, lui infatti non ha mai accettato ciò che si è trovato costretto a fare da bambino e quindi ha voluto provare a se stesso che, in condizioni simili, anche altre persone farebbero lo stesso. A me questa motivazione è piaciuta molto, l'ho trovata sensata e non forzata.
Su arriva poi al finale che ovviamente doveva portare un mezzo scontro tra il cattivo e uno dei ragazzi.
Film che mi è piaciuto e che considero guardabile.

Film troppo simile ad altri... roba già vista. L'inizio non male, poi diventa noioso

Un buon inizio al buio crea aspettative forse troppo elevate a conti fatti.
Col passare del tempo infatti sopraggiunge la noia e lo sbadiglio incombe facilmente.
Ma quando si è vicini a staccare tutto, il film comincia ad intrigare, con i vari giochi di sopravvivenza, le strategie e tutto il resto.
Il finale un po' forzato e troppe situazioni al limite del credibile (se mi spiegano come fanno a non farsi crescere la barba per 30 giorni gliene sarei super grato) tuttavia lo ricacciano nel limbo della sufficienza.
In definitiva però non mi sono pentito della visione
Sufficiente.

COMMENTO SPOILEROSO

Un pazzo rinchiude 5 persone in un sotterraneo di cartapesta per il senso di colpa che lo accompagna da quando era bambino, vuole testare se anche altre persone in condizioni estreme si comporterebbero come lui.
Passati i primi 15 pesantissimi minuti forzatamente nel buio totale, il film scorre fino alla fine in maniera accettabile seppur con evidenti stupidaggini, su tutte: Johnny Cage che scava nel muro con un bicchiere di latta quando ha a disposizione un coltello.
Sul fatto se sia possibile che una persona possa sopravvivere senza mangiare per 37 giorni non mi esprimo perché non lo so, l'ho provato al massimo per 2.

Partendo dal presupposto che in questo film ci sono troppe cose che non quadrano e che con la logica hanno poco a che fare, quello che rimane sono le sensazioni di claustrofobia ambientale e quelle (più sentite) di avversione per alcuni dei personaggi che animano questo HUNGER.
Storia che non ha nulla di originale e presenta molti clichè del genere, assomigliando un po' troppo ad altre ben più note pellicole, e che non sembra essere congeniata alla perfezione, lasciando poco spazio ai come e ai perchè capitano quelle situazioni.
Il cast non è di quelli che lasciano il segno, il ritmo in alcuni momenti cala vertiginosamente e le vicende narrate si ripetono un po' troppo, vista la storia che si vuole presentare, non riuscendo a convincere pienamente chi guarda.
Forse con una cura maggiore dei dettagli e un po' più di imprevedibilità poteva strappare la sufficienza...così com'è non mi sembra meritevole di visione.

Alla prima visione mi piacque di più , alle successive molto meno e mi ha pure annoiato poi ... l'idea di base è buona , e il piano messo in atto dal cattivo di turno ha buoni spunti ... però alla lunga potrebbe annoiare ...

Proprio non ce la faccio a dare un buon voto a questo film.
Mi pare d'aver visto un'assurdità, è come se avessi visto una mucca che va in bicicletta e poi entra in farmacia.
I primi dieci minuti è tutto buio e l'unica cosa che senti sono le urla di questi 5 personaggi intrappolati giù in qualche grotta sottoterra.
Non vedi nulla e questi continuano a urlare. Non riescono a trovarsi l'un l'altro, manco fossero nelle Grotte di Postumia, poi - chissà perchè dopo ben un giorno - qualcuno accende la luce e si scopre che stavano in quattordici metri quadrati.
Il momento in cui si accende la luce è una coltellata. Non per loro purtroppo, ma per te che guardi il film: la grotta in cui sono prigionieri è di cartapesta! Lo si vede chiaramente...è finta, si nota anche che le pietre sono dipinte con le tempere... oh my god, ma a chi l'han fatta fare la scenografia, ai bimbi dell'asilo? Cos'è, la recita di fine anno?
Il più intraprendente dei prigionieri inizia a scavare un buco tra i mattoni utilizzando una tazzina di latta. Poi trovano un coltello, ma il boss continua imperterrito a scavare con la stupida tazzina, mica col coltello, e lo fa perché....
no, scherzo, non c'è un perché. Non ha alcun senso.

Il problema di Hunger è proprio questo: troppe cose non hanno senso in questo film.


SPOILER
Hunger appartiene al genere del torture-porn, la tematica di fondo è - come in molti film di quel tipo - quella della prigionia ma è più soft rispetto ad altri film di quel genere, finendo col somigliare di più a The Cube ma, soprattutto, The Hole.
E' chiaro che, con queste premesse, Hunger non possa essere il massimo dell'originalità, comunque a dir "la sua" ci prova. Il problema che "la sua" è una cosa talmente banale e bizzarra, da piacer poco.

mi aspettavo di meglio.

Anche io appartengo a quelli che volevano vedere un'altro HUNGER... ma visto che ci sono vi dico subito che è una storia già vista e rivista, nulla di nuovo. Un po' monotono con una trama che non convince e un finale poco credibile!

io vado controcorrente.... della trama poco originale poco mi importa..(che sia copiato un pò qua e la è evidente)..il film, però, voleva mostrare il limite di un essere umano....fino a che punto riesce a resistere prima di tornare agli istinti animaleschi primordiali... ed è un film ben riuscito! non mi soffermo sui buchi della trama

SPOILER
ma sull'ottima prova degli attori....ognuno a suo modo riesce ad interpretare al massimo la situazione disumana che vive!!!
il film non mi ha annoiato e si lascia seguire, seppur prevedibile nel finale!!!
buon horror...sottovalutato!!

È chiaro che non hanno speso molto per fare questo film.
Ma questo non è necessariamente un difetto, anzi.

È chiaro anche che assomiglia parecchio ad altre cose già viste, tipo "Saw"; ma questo, onestamente, l'ho trovato molto meglio, decisamente più realistico.

Il finale lo avevo intuito ma, nonostante questo, l'ho trovato interessante.

aahahahahahahhaahahah ok ho sbagliato "hunger".

Inizio:
manca Fassbender nei titoli iniziali....uhm... probabilmente mi son distratto.
Solitamente cerco di non leggere le trame dei film, o faccio una lettura diagonale, molto diagonale, in modo da lasciarmi sorprendere.

Finito il film mi son detto:
eppure su filmscoop l'han votato bene questo film, e per qual motivo a me ha fatto tanto schifo?
In alternativa a questo scempio, the cube oppure uno dei tanti saw!

Come definire questa versione Grande Fratello/ Saw sfigato in salsa cannibale. Semplicemente palloso, tutta l'azione viene dilatata all'inverosimile, evidenziando anche la inverosimiglianza della storia. nessuna sorpresa perchè è chiaro chi sopravvive, chi muore per primo o chi manipola chi. Un cortrometraggio o al massimo un mediometraggio potevano renderlo più interessante. In questo caso la noia è mortale e senza appello.

Penoso sotto tutti i punti di vista. La frase finale

SPOILER

Film sul cannibalismo. Mi aspettavo qualcosa di splatter da serie B, invece a parte giustamente un paio di situazioni inevitabili è abbastanza digeribile. Il "perchè" 4-5 persone sono rinchiuse in un pozzo senza cibo per 30 giorni è troppo semplicistico.

Giudizio: nonostante il tema trattato non impressiona e non emoziona, tuttavia è un film a a "basso costo" il che è un pregio considerando il risultato.

l'idea di base non è malvagia. Vedere cosa è disposto a fare un essere umano al limite della sopravvivenza, sotto l'effetto dell'istinto animale che inesorabilmente cresce in se, ottiene il suo share. La fame è ciò che lo diversifica dai precedenti Saw o Cube già citati da altri utenti nei post precedenti. Purtroppo le pecche, come buchi nella trama, scenografia* e attori improbabili, rappresentano una grande limitazione alla qualità del prodotto che, tuttavia, non è proprio da buttare. Il mio voto è un 6- - -, in fin dei conti ho visto davvero di peggio...

*spoiler

SPOILER

Diciamo che fino a quando lo spettatore è all'oscuro di chi si cela dietro al "gioco" il film è piu' interessante. Anche il movente che lo spinge a tanta follia mi sembra un po' forzato...

Volevo dargli 3 ma poi ho optato per un 4. Beh devo dire che è veramente penoso. Mi sembrava di vedere un ennesimo episodio di Saw in una versione rivisitata insieme a dei tipi che potevano aspirare a essere Hannibal Lecter. A parte il fatto che dicevano che dopo 30 e sottolineo 30 giorni si moriva di fame la protagonista miracolosamente sopravvive per ben 37 giorni. Un tipo che li osserva con un obiettivo del tutto insensato con una trama copiata dalla saga di Saw messa su con gente che deve mangiarsi per non morire di fame (cosa che sa di già fatto per altro), della serie fantasia saltami addosso!

Home video abbastanza interessante, sebbene il tema sia stato sfruttato svariate volte. Per gli amanti del genere vale la pena dargli un'occhiata.

per essere un prodotto direct to video rende sufficientemente... le aspettative erano cmq pari a zero. Superiore alla media di questi prodotti, la sua pecca maggiore è la durata, davvero esagerata in base alla storia.
Però non delude.

ammazza che palle sto film....una scopiazzata da un horror all'altro...imprigionati senza uscita..il tempo che passa...si comincia ad essere pazzi fino ad arrivare al cannibalismo...quante volte lo avremo visto???ci fosse poi un senso..un colpo di scena....il nulla!!!!

Come detto dagli altri utenti qui sotto, la sceneggiatura è stata già ampiamente sfruttata in passato, e se non fosse per un buon sviluppo della trama, accompagnata da più che discrete interpretazioni, il voto sarebbe stato più basso.
Insomma se proprio siete accaniti di horror dategli un occhiata, altrimenti potete farne a meno.

Ruffianamente scopiazzando idee altrui vincenti, questo Hunger gode di una trama collaudata "accalappia" pubblico, disegnando una storia che, non avendo nulla di originale da dire, riepercorre le tematiche di Cube ed Experiment con slanci splatter alla Saw.
Ma il tutto, al di là dell'idea del trauma derivante dal .....

SPOILER
è troppo troppo un "copia-incolla" dei film suddetti.
Ovviamente chi, come me, quelle pellicole ha apprezzato, non può non cascarci in pieno, e tutto sommato una serata per una visione di totale disimpegno ci può stare.
Ma quello che dà ai nervi è la pretenziosità del prodotto, esaltato come nuovo mix stupefacente di passate glorie del botteghino, quando invece il tutto resta null'altro che una artificiale e pedante imitazione priva di novità alcuna, con recitazioni appena sufficienti ed un evolversi narrativo scontatissimo.

Meraviglia delle meraviglie... il menù del DVD a noleggio supporta solo impostazione audio 2.0.
Un film carino. Pochi soldi. Poco commercio forse. Basato su una trama già assai sfruttata, non porta nulla di nuovo.
Bravi alcuni attori protagonisti. Inizio accattivante e svolgimento classico. Si merita comunque un buon voto, avendo sfidato film uguali più noti e supportati da spese maggiori.

A prescindere dalla poca originalità, ormai, questo è un film girato con poco. Si vede. La bella e brava attrice bionda e il bravo attore

SPOILER
non bastano a tener su il film.
In home video in 2.0 come audio...un motivo ci sarà, presenta anche fotografia, scenografia e colori poveri.
Nulla pertanto in confronto ai Saw e CUBE, quest'ultimo monumentale, specie nel primo della serie, per allora novità, effetti, luci, colori e altro.
Insomma, un film televisivo cui non metto 5 e mezzo ma sei solo perchè, alla fine, si fa seguire.

ATTENZIONE. Il commento potrebbe contenere anticipazioni.

"un tato va dove ci sono i diavoli, che sono bruttissimi!, poi sale sopra una torre alta alta, e il tato c'ha anche la gobba lo sai? poi lo fanno cadere ma non sanno chi è stato perchè il tato c'ha 4 figli e non sanno chi è stato!"
Questo è un racconto di mia figlia. 3 anni.
Questa invece la quarta di copertina del film Hunger:
"un mix tra Saw, The Cube e The Experiment".
E' vero, non c'è nessuna presa in giro o pubblicità ingannevole, Hunger è un mix dei 3 titoli sopracitati come del resto il racconto di mia figlia è un mix tra la Divina Commedia, Il Gobbo di Notre Dame di Hugo e I Fratelli Karamazov.
C'è un oceano infinito tra il dire e il fare di Hunger che a raccontarlo può esser intrigante ma a vederlo realizzato "mai stato così lontano dallo stare bene" citando il mitico Marcellus.
Classico thriller sulla sopravvivenza che ha il difetto di prendersi dannatamente sul serio. Probabilmente un pò di sana autoironia gli avrebbe giovato mentre qua il regista cerca in tutti i modi di far uscire l'autore che è in sè usando anche la vaselina.
Come spiegare altrimenti il primo quarto d'ora quasi completamente al buio con i primi piani dei 5 personaggi che si parlano? Sembrava di essere in un teatro di posa sperimentale, un telo nero dietro e via. A dir la verità i primi 2,3 minuti potevano funzionare, con un'atmosfera tipo Il Pozzo e il Pendolo, ma 15 son troppi.
Come giustificare altrimenti lo spiegone assurdo di 5 minuti nel quale la protagonista ci insegna in modo assolutamente perfetto (maledetta Wikipedia) come si muore di fame?
Come spiegare altrimenti la motivazione che l'assassino si porta dietro da anni per rinchiudere le 5 persone?
Qui si voleva fare il colpo grosso, ve l'assicuro.
Un film noioso, pieno di assurdità e incongruenze, pretenzioso. In più l'attore che interpreta il ragazzo irascibile, quella specie di Giovanni Ribisi col naso rotto, è veramente insopportabile.
Ma le chicche sono altre:
- Caverna dove sono rinchiusi, con rocce INCREDIBILMENTE finte.
- Uomo che prova a staccare per 17 giorni un mattone da un muretto usando il bordo di un bicchiere quando dal 2° giorno aveva con sè un coltello chirurgico.
- Capo della polizia nel flashback assolutamente incredibile, va guardato, non dico niente.
- La migliore: assassino che trascina a forza una macchina (già di per sè un pò strano) giù per un dirupo che dà su un laghetto e inquadratura successiva che mostra la macchina inabissarsi AL CENTRO del lago.
Come detto è un film pretenzioso che cerca di dimostrare come l'uomo, a digiuno per un mese, possa trasformarsi in un animale e compiere le peggiori atrocità. Il climax però è penoso, arriviamo da un momento all'altro alla scena nella quale 2 personaggi diventano delle specie di zombie assassini cannibali senza che prima abbiano manifestato squilibri così grossi da giustificare il definitivo passaggio da uomini a bestie. Ammazzando un loro amico e mangiandone le carni non provano addirittura nè umana compassione, nè repulsione, nè paura, niente.
Tranne la 3°, ho provato io le prime due guardando il film.

Film abbastanza inutile..nel senso che è un po una scopiazzatura di altri film (di Saw su tutti con il gruppo di persone che si ritrova in un luogo ristretto senza sapere il perchè) che va a premere sull'istinto di sopravvivenza che si trasformerà in ferocia per rimanere vivi..minestra già vista che oramai non convince più.