kisapmata (1981)

Kisapmata è uno di quei film che hanno la capacità di non farti rimenre indifferente. Per la giovane Mila aver trovato un giovane fidanzato da sposare offre anche la possibilità dall'affrancarsi dalla propria famiglia dove la figura del padre è predominante ed assoluta e tiene sotto giogo sia la stessa figlia che la moglie, dove quest'ultima trova nella religione la possibilità di non vedere quello che succede all'interno della dimora. Purtroppo nemmeno il matrimonio sarà fonte di emancipazione per la ragazza. Il padre continua in maniera pervicace ad esercitare con tutti i suoi mezzi e manipolando la ragazza a non abbandonare mai definitivamente la famiglia. Pur essendo realizzato con una povertà di mezzi piuttosto evidente, i contenuti sono potenti e rimangono impressi nella mente, grazie anche all'intepretazione di Silayan, emblema di un male che nasce e prospera all'interno della famiglia, molto carismatico per far percepire la forza di persuasione su coloro che gli gravitano intorno. E poi c'è un finale altrettanto forte e sicuramente difficile da dimenticare.