la ballata di un piccolo giocatore (2025)

Qualcuno si chiederà "ci può essere poesia anche in un film che parla di destini rovinati dalla dipendenza dal gioco?"
La risposta è si

è una storia d'amore e sacrificio, dove la morte di lei permette la rinascita di lui e viceversa, opera visivamente debordante così come l'interpretazione di Colin Farrell, alcuni personaggi capitano (la Swinton) ma non c'entrano nulla con la narrazione metafisica che vorrebbe recapitarci Berger. L'intenzione c'era ma il risultato non è altrettanto collaudato. Resta una Macao e una scenografia d'interni sontuosa.

Piccolo dramma con venature metafisiche. Si lascia guardare.

Piccolo giocatore dal nome altisonante, Brendan Kelly/Lord Doyle vaga in una Macao ricca di colori e lussureggiante, trai casinò della città, giocando compulsivamente e perdendo sonoramente. Il film di Berger accompagna un ispirato Farrell verso la ricerca di una redenzione, tra atmosfere oniriche e deliranti tra sconfitte brucianti ed incredibili rinascite. La vita stessa come un continuo azzardo, elevando il Brendan al Lord. Tuttavia Berger si lascia forse trasportare dall'apparato visivo sontuoso, che soffoca leggermente la narrazione e rende lo stesso Farrell unico centro polarizzante del film, sacrificando il personaggio della Swindon, poco incisivo nel racconto. Un film con difetti, ma anche con un certo fascino.

Film imperfetto e non facile ma allo stesso tempo lirico e metafisico.
Opera originale e stimolante.

Un'opera metafisica proveniente da una capsula del tempo e non saprei proprio dire a chi oggi s'indirizzi a parte me. Non è un film psicologico ma soprannaturale e Berger, qui nelle vesti d'un Bergman redivivo, forse avrebbe potuto chiarirlo meglio. In ogni caso, firma il suo miglior lungometraggio, una sorta di "Il nono sigillo" giocato a baccarà. Gl'altri possono continuare ad aspettare il sequel di "Constantine" (Lawrence 2005). C'è chi s'è prodigato a comprenderne il finale (https://www.cinefilos.it/tutto-film/approfondimenti/ballad-of-a-small-player-finale-spiegazione-significato-doyle-681420). Potrei replicare: abbandonatevi al lirismo. Oppure prestate attenzione al riflesso sulla pozzanghera in cui il volto di lui si trasforma in quello di lei e viceversa.