la casa di mary (1981)

Classico film a tema case maledette con echi dello slasher coevo e degli horror stregheschi del decennio precedente.E anche qualcosina di nostrano(la zampa artigliata ripresa da "Inferno").La trama è il solito tripudio di ovvietà ipersemplificate e i personaggi il solito gruppetto di pupazzi,dove svettano un papocchio imbelle alcolizzato di insulsaggine rara e l'ambigua bimba bionda che per come è utilizzata risulta più random che altro.Ma sono altre le cose che contano: la regia è competente e la macelleria bella abbondante,con più di un'uccisione degna di nota(il ragazzo troncato in due,il prete trapassato dalla lama della sega circolare,l'operaio impiccato ecc...)e l'oretta e mezza scorre fila che è un piacere.Per i fan del genere una chicchetta spassosa da recuperare con piacere.

Non è mai facile realizzare un film su una casa maledetta, il ridicolo è dietro l'angolo e la noia potrebbe sopraggiungere per scene di suspense dilatate, si riescono a superare gli ostacoli e qui dopo una prima parte non dico logica ma con un certo nesso dal flashback esorcistico via via si abbandona al delirio più totale, rinforzato da splatter e angoscie da serie C di una volta. Belle le musiche all'italiana. In Italia arrivò 91° nella mitica stagione 1982/83, sopra alle riedizioni di VIA COL VENTO e GUERRE STELLARI.

Un altro film cult anni 80!
Da vedere anche solo per il finale!

Mi ricordo che La casa di Mary si ritaglio un posto come piccolo cult per un breve periodo. La storia non ha nulla di particolare ed è un puro pretesto per tutta la serie di sequenze degli omicidi che non sono girate male, miscelando bene la suspence con lo spavento e non lesinando con gli effetti gore abbastanza buoni allora e non certo manchevli di una certa dose di fantasia. Aldilà di questo il film offre poco, i personaggi praticamente non esistono e sono nè più nè meno che pure pedine per il massacro. Meritevole di un'occhiata ma nulla di più.

Horror bruttino. Anche se rivalutato e considerato un piccolo cult, rimane una pellicola piuttosto mediocre.

Fascino di fine settanta e tema stregonesco per questo semisconosciuto horror di Robertoson,che al periodo seppe comunque conquistarsi una sua discreta fetta di fama grazie a delle scene gore realizzate benissimo e alquanto violente per l'epoca.
La casa di Mary è un horror scritto in un modo che rasenta il dilettantesco ma che riesce a regalare sani brividi grazie ad un ottimo connubio di splatter e tensione.
La sceneggiatura come detto fa acqua da tutte le parti,i personaggi sono solamente carne da macello e appaiono e scompaio senza un motivo e si arriva alla fine passando con parecchi sforzi su tante lacune. Fortunatamente un buon comparto tecnico (buona regia e discreta fotografia notturna) e una serie di sequenze riuscitissime risollevano questo titolo tutto basato sulle immagini e le emozioni.
Sapiente ed oculato anche l'utilizzo del villain di turno,che compare poco ed intelligentemente. Coinvolgente la colonna sonora e perfetto il finale.

Dunque un prodotto di serie B pura che intrattiene a dovere,purtroppo parzialmente rovinato da una storia fatta davvero coi piedi.

Ero già partito col pregiudizio che fosse un filmaccio, ma mi sono piacevolmente ricreduto. Un horror molto carino e valido! Sicuramente non siamo a livelli molto originali, però è un film che ha un perchè tutto suo, riesce a ritagliarsi un degno posto tra le pellicole horror di serie b anni 80. A parte che poi, in quel periodo, circa il 70% di tali pellicole che uscivano, nel tempo diventavano dei classici. Questo è un film che ha oggettivamente una trama molto semplice, quasi scontata, cioè la solita casa infestata da una presenza soprannaturale, con gente che muore nei modi più violenti possibili, e un personaggio che comincia a fare indagini per conto suo sul mistero. Banale all'apparenza. Il regista però ci aggiunge qualcosa in più, ci mette qualche elemento che faccia allontanare il suo lavoro dal classico stereotipo che tutti si aspettano, e cioè, parlo dell'idea di metterci in mezzo, un fatto terribile accaduto diversi secoli prima, che avrebbe in seguito maledetto la casa. Cioè, voglio dire, non è la classica storiella del fantasma o del demone che sta li perchè gli va o quant'altro, come in varie altre pellicole, no, qui un motivo c'è ed è anche molto originale, e tra l'altro riguarda un fatto che è rimasto nella storia dell'umanità, di cui se ne parla ancora oggi, cioè la caccia alle streghe. Nella parte iniziale il regista ci regala una lunga scena colma di suspense, dove tra l'altro il malcapitato non è che muore subito, come accade di solito, ma dopo un bel po' di tempo, facendo aumentare lo stesso tasso tecnico della scena. Poi ci sono anche altre sequenze dirette molto bene, una su tutte quella della morte del prete, da non perdere! Poi però dopo un po' la pellicola comincia a perdere colpi, le scene cominciano a diventare ripetitive, comincia a comparire lo spettro della noia e la tensione pian piano va scemando. C'è un susseguirsi di sequenze inutili, che alla fine si concludono sempre nello stesso modo. Tuttavia quando iniziamo ad avviarci verso il finale, la pellicola si risolleva, e il regista ci regala sequenze piacevoli e a loro modo inquietanti. Magari, il finale proprio, è telefonato, ma d'altronde con un low budget non è che puoi permetterti chissà cosa. E comunque non è brutto, ma piuttosto gradevole. Quelle cose che Robertson non ci fa mai mancare per tutta la durata, sono una piacevolissima atmosfera spettrale e sinistra che aleggia, e degli effetti splatter davvero convincenti. Il ritmo in generale c'è, ma come ho scritto prima, la parte centrale è povera di idee e contenuti quindi tende un po' ad annoiare. Direzione degli attori così e così. La fotografia è double face: nelle fasi di giorno è quasi inesistente, sembra quella di un film tv, mentre nelle fasi notturne assume un bel tono blu-notte che da un tocco in più di caratterizzazione all'intera opera. La scenografia anche ho apprezzato, lo scantinato in particolare, molto lugubre e quasi claustrofobico. In generale comunque l'intera casa incute inquietudine, grazie anche a delle azzeccate inquadrature. La sceneggiatura d'altro canto, è davvero fatta male, mediocre e piena di lacune. Come detto, c'è una immensa ripetitività di scene nella parte centrale, poi è approssimativa, senza approfondimenti. Insomma, scritta con i piedi. Ah, i dialoghi poi, insulsi e insensati. Altra cosa fatta male è il montaggio, non mi ha convinto proprio. Colonna sonora invece buona, molto adatta. Il cast non è all'altezza, tutti attoruncoli da 4 soldi, ma che alla fin fine non squadrano, cioè, per un prodotto così, possono anche bastare.

Horrorino gradevole, si guarda con piacere, direi un b-movie onesto e che dice la sua. Se non avete niente di meglio da guardare, questo andrà bene.

Con questi film ci vado a nozze, però devo dire che ci salviamo per il rotto della cuffia.
La prima parte è molto buona, lascia presagire una componente splatter notevole ed un quantitativo di tensione abbastanza interessante.
Si aggiunge un'altra scena girata benissimo:

SPOILER,
ma successivamente il film accusa una discesa verticale dove la noia e lo scetticismo fanno breccia nello spettatore.
Inizia a non girare più nulla : dialoghi fuori luogo e sbagliati, sceneggiatura che peggiora ogni minuto che passa, passaggi a vuoto del film, personaggi persi per strada...
Certo, la colonna sonora e gli effetti gore funzionano, ma scompaiono in mezzo all'oceano di mediocrità a cui si sta assistendo.
La tragedia sta per essere sfiorata, ma il film riesce nei 15 minuti finali a risollevare tutto, grazie ad inquadrature azzeccate e scene visivamente d'impatto con protagonista la strega rediviva.
AL netto si registrano un buon inizio ed un'ottima conclusione, coadiuvate da un paio di scene coraggiose, purtroppo è tutta la parte centrale a non convincere.
Nel complesso un b-movie altalenante, ma con una sua dignità.

Piccolo horror di serie B anni 80.La storia non è nulla di particolare ma il film scorre via leggero grazie ad una breve durata ed a un alto numero di omicidi piuttosto originali.Consigliato agli appassionati di B movies.

Alcune lungaggini all'inizio ma poi è un crescendo di brividi e tensione, con situazioni ben ricreate per regalare una certa atmosfera a chi guarda.
Non siamo di fronte a un capolavoro, ovvio, ma teniamo presente che siamo negli anni '80 e gli effetti visivi sono quelli che sono.
La storia ha un suo perchè e appare ben congeniata e coinvolgente da meritare una sufficienza più che piena.

La locandina di questo film mi spaventava sempre quando ero bambino,ma ora che sono un appassionato del genere horror posso dire che si tratta di una produzione di serie B più che decente.
Un basso budget, è vero,ma dava quello che serviva:una storiella horror con tanto sangue e scene cruente...poi si sentiva ancora un pò il retrogusto degli anni 70 che erano ormai finiti.
Per i cultori del genere è un film della vecchia guardia che aveva,nel bene o nel male,acquisito una certa popolarità.
Sarebbe da 6...ma gli do mezzo punto in più perchè ha avuto un suo perchè al tempo.

SPOILER

Film pessimo. Quasi sempre noioso, l'ho guardato per curiosità perchè ne ho sentito parlare per la spaventosità e ne sono rimasto deluso. Da evitare.

Considerando il periodo in cui fu girato, ricordi indelebili di paura che forse, rivisti oggi, farebbero l'effetto di vedere la pelle flaccida di un'ottuagenaria Gina Lollobrigida immortalata in un calendario sexy (spaventoso cmq. sì). Ma credo che il battuage pubblicitario vincente, lo script e l'idealizzazione del "pericolo" abbiano contribuito all'epoca, e giustamente, a farne un piccolo cult

Nel periodo in cui è uscito poteva stupire lo spettatore . io lho visto nel 2012 e sono un amante del cinema anni 80' , e posso dire che mi ha divertito i primi 20-25 minuti , poi il resto è noia .
Solitamente la noia in un film viene fuori quando non accade nulla , qui invece accade di tutto in soli 90 minuti di film . Omicidi che a un certo tratto sembrano tutti uguali , questa musica angosciante che è una delle poche note positive che rimbomba ma non almeno è azzeccata nel contesto , sceneggiatura che a un certo punto fa acqua da tutte le parti con reazioni degli attori davvero stupide .
in generale però possiamo dire che come lo ha diretto Robertson non si poteva fare di meglio , almeno le scene sono montate bene con inquadrature da horror puro , e quelle atmosfere che danno una certa ansia .

SPOILER

Filmetto horror che poteva spaventare i ragazzini degli 80 ma che ora risulta datato...ha tutte le caratteristiche del b-movie: dialoghi banali, attori scarsi e sconosciuti, trama scontata, sceneggiatura dalle enormi lacune ed effetti speciali spesso insufficienti.
Si salva grazie a qualche buona scena sia a livello di suspance che di tecnica, da segnalare una colonna sonora a volte ottima.

Una pellicola realizzata senza alcuna intenzione evidente di fare qualcosa di nuovo, ma col solo scopo di inserirse nel sottogenere delle case maledette.
Lo sviluppo è ampiamente prevedibile, ma è presente qualche buon momento vivace.
Nonostante tutto ciò, in realtà, il prodotto non delude poi molto e riesce a garantire anche un buon intrattenimento.

Uno dei primi film visti insieme, carino senza pretese, abbastanza classico e a volte un po' scontato. L'inizio è divertente, e la scena del prete è imperdibile!

Uno dei miei cult da bambino. Rivisto ora, è certamente un film molto datato, anche nel modo di far paura.
Però ho conservato per anni il ricordo di alcune scene splatter, perciò il 6 se lo merita tutto.

Impossibile che non abbiate visto questo film! E' un cult dell'horror! Ce l'hanno fatto vedere a un cineforum alle superiori (complimenti al testone organizzatore!). Mi ha terrorizzato per un'intera settimana! Guardavo il tetto e mi aspettavo chiodi insanguinati che uscissero all'improvviso haha! Rivisto dopo anni e anni non mi ha fatto più nessun effetto.
Imperdibile!

SPOILER

B-movie che tutto sommato mantiene le promesse... Il macabro abbonda e piace. Consigliato agli amanti del trash, ovviamente.

così così, si alternano scene riuscite ad altre decisamente no: ad esempio, quella della ragazza a cui viene inchiodata la testa al pavimento e l'apparizione della strega in cima alla scala sono davvero inquietanti mentre, invece, ha del ridicolo la porta che esplode a contatto con la croce, come se fosse stata minata (trash? manco quello!). il film promette bene in quanto a splatter (inizia con una testa che scoppia all'interno di un microonde e il disco di una sega elettrica circolare che trapassa il cuore di un prete), ma poi il livello si abbassa, e di molto, fino ad annoiare. inoltre, punta troppo sulle apparizioni improvvise; dopo la millesima volta diventano normali, anzi ti preoccupi se dopo un paio di minuti non vedi ancora sbucare il ragazzo ritardato, perché è il resto del film a spaventare tant'è prevedibile! qui li trovate proprio tutti i cliché del genere... garantito! beh, che dire? è la casa migliore in cui incappare... solo per gli agenti immobiliari dell'horror! ah, ma Mary chi è?!? ;)


SPOILER