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Il ricordo della serie animata Cara dolce Kyoko è ormai quasi del tutto andato, ma rivedendo oggi questo film qualcosa mi è ritornato in mente ed è stato un piacevole tuffo nel passato. L'episodio è abbastanza dinamico, forse un po' caotico ma gradevole, animato da molti personaggi e da una certa atmosfera in contraddizione tra vari stati d'animo ed emozioni, caratterizzata dai vari personaggi che si alternano tra battute ammiccanti e bevute abbondanti. Si lascia guardare, a patto di conoscere la serie animata o il manga da cui è tratto.
MEZON IKKOKU: KANKETSU-HEN (Maison Ikkoku - Capitolo Finale) è un film che si differenzia leggermente sia dall'anime che dal manga, ponendosi in tutto e per tutto come un film tributo diretto da Tomomi Mochizuchi, una mente che ha sì lavorato per molte serie animate ma che è sostanzialmente estraneo alla vita biologica di questa qua. Scorre bene, con la leggerezza di una birra o di una battuta, grazie a personaggi resi perfettamente funzionali per il grande pubblico da un minutaggio così lungo da averli smussati e perfezionati col tempo. Questa giovanile storia di cotte fa un po' sbadigliare ai meno coinvolti ma le situazioni che il film crea lasciano lo spettatore tutto sommato a suo agio.
Due paroline per una delle mie opere preferite a cartoni animati; "Maison ikkoku" di Rumiko Takahashi(famosa autrice dei popolari "Lamù" e "Ranma 1/2"). La serie di "Maison Ikkoku",conosciuta in Italia come "Cara dolce Kyoko",è forse una delle storie d'amore e vita quotidiana più belle che mi sia capitata di vedere nel corso della mia vita. Tutta la trama si concentra sugli sforzi di un giovane studente giapponese(tale Godai Yusaku) che per motivi di studi si trasferisce nella pensione di Kyoko Chigusa,situata nella città di Tokyo. Nonostante possa sembrare un cartone animato strettamente sentimentale,"Maison Ikkoku" si concentra sulla vita quotidiana di Godai,che nel tempo si innamorerà di Kyoko(neo vedova,perseverante nel continuare ad amare il marito deceduto),ma non solo,anche nel suo rapporto con gli altri inquilini della modesta pensione(considerata poco raccomandabile dalla gente del circondario). Le varie vicissitudini che si verranno a creare nella serie,sono un mix di situazioni ironiche,sentimentali,bizzarre e drammatiche,che portano,nel corso dell'intera visione,a far affezionare lo spettatore ai numerosi personaggi che compongono la storia. Il bello di quest'opera è la sua componente di vita reale,molto brillante e funzionale...talmente affascinante e ben diretta da diventare quasi una droga....l'evoluzione di "Maison ikkoku" è una prova di stile spettacolare. Gli ultimi 15 episodi della serie sono qualcosa di meraviglioso. Questo film del 1988 si svolge tra la penultima ed ultima puntata del serial,e approfondisce alcuni aspetti importanti della serie,maturati durante tutto il tempo,introducendo degli elementi interessanti con analisi più dettagliate dei personaggi. Insomma,necessario per completezza d'opera e sempre affascinante quanto l'animè ufficiale. Sono dell'idea che quella di "Maison Ikkoku" sia l'opera più bella della Takahashi...e non solo,probabilmente una delle storie sentimentali più rappresentative degli animè giapponesi,per niente banale e adatta a qualsiasi tipo di spettatore. La consiglio a chiunque,perchè vederla ne vale veramente la pena.
N.B. Il voto fa riferimento a questo film,alla serie aggiungete mezzo punto in più.