la collina della liberta' (2014)

Tocco leggero e malinconico per quella che può essere nella sostanza un piccola storia d'amore tra un giapponese giunto in Corea a cerca una sua ex fiamma coreana per riproporle di sposarlo. All'apparenza una storia semplice ma raccontata con rara delicatezza in cui le coordinate temporali perdono il loro significato e diventano, per citare lo stesso protagonista Mori, una proiezione soggettiva. Il racconto è una continua ellissi ma si riesce benissimo a coglierne la struttura e amplifica il senso di straniamento di un giapponese in terra coreana. L'incontro tra due culture vicine geograficamente, ma profondamente diverse tra loro che non preclude tuttavia degli elementi comuni o punti d'incontro. Estremamente gradevole e ben raccontato.

Commedia che vuole apparire più sofisticata di quanto sia realmente, finisce però con il risultare anonima, poco interessante e quasi del tutto priva di passione.
Cast e regia nella norma, difetta un po' nel ritmo che in alcuni momenti appare piuttosto statico, ma complessivamente si lascia guardare senza problemi. E' dura però lasciarsi accattivare da un plot che in sostanza non sembra dire nulla di particolarmente sfizioso.