l'amore attraverso i secoli (1923)

Parodia di "Intolerance" proprio divertente e movimentata, ma anche purtroppo preveggente:

SPOILER

Divertente!!

Buon lavoro del grande Keaton.
Tre storie, di tre epoche completamente differenti, viaggiano in parallelo. Il film mostra quindi, in maniera molto scherzosa, come le cose in sostanza siano abbastanza simili nel tempo. L'amore per una fanciulla è ciò che lega i tre episodi di cui si compone la pellicola.
Molto bello, ottime gag. Non il miglior Keaton ma, di ottima qualità senz'altro.

"The three ages" è il primo lungometraggio diretto ed interpretato da Keaton inteso come una parodia di "Intolerance" di Griffith,dove strutturalmente viene diviso in tre momenti in tre epoche diverse:la preistoria,l'antica Roma e il novecento.L'amore è l'unico vero protagonista di questo film che scorre piacevolmente per quasi tutta la sua durata,anche se comunque si sente leggermente la mancanza del vero talento di Keaton.

Per il suo primo lungometraggio Keaton sceglie di fare una parodia sulla falsariga di Intolerance di Griffith con uno schema fisso per tutte e tre le ere (il protagonista, il rivale in amore, la ragazza da conquistare). Le storie scorrono in parallelo con una discreta compattezza, ma forse tolgono un po' la suspence delle gag.

L'unica cosa che non è cambiata da quando c' è l'uomo, di qualsiasi era si parli, è l' amore. E' questo il tema centrale di "The Three Ages", parodia dell' opera di Griffith, "Intolerance", messo in piedi da Buster Keaton in tre epoche diverse: L' età della pietra, ai tempi dell' antica Roma ed era contemporanea(certo sempre gli anni '20). Non particolarmente eccelso ma divertente per alcuni anacronismi, come la biga con ruota di scorta, l' orologio/meridiana da polso, l' accappatoio/pelliccia indossata per una vittoria di boxe nell' era della pietra. Un po' noioso, secondo me la scena cult è lo sfasciarsi dell' automobile alla fermata di un incrocio. Mi aspettavo di più sinceramente.