la terra dei figli (2021)

Si parla sempre di scollamento fra generazioni ed in questa allegoria distopica che il distacco si fa completo. L'eredità dei padri è un paesaggio arido e nebbioso, è feroce e brutale, carico di morte. Il giovane ha conosciuto solo questo, sempre sulla soglia della sopravvivenza, senza un passato a cui rapportarsi, perchè in un mondo simile dove la brutalità, lo sfruttamento, la poca empatia fra esseri umani, bisogna essere altrettanto duri e non fidarsi di nessuno. Quel quaderno con scritti i pensieri del padre, pensieri che non è n grado di leggere è la chiavi per un percorso verso quel recupero della memoria attraverso i ricordi, che risveglia le coscienze e che fa riscoprire un barlume di umanità. Il miglior film di Cupellini, coraggioso e ben costruito con uno scandire degli incontri che sono tappe verso una consapevolezza. Ottima la parte finale, arricchita dalla presenza di Mastandrea e bella quell'immagine finale.