libido (1965)

Libido è un film piuttosto anomalo se consideriamo l'epoca in cui è stato concepito, prodotto e diretto. E' un thriller fortemente psicologico, calato in contesto che offre chiari riferimenti gotici, però allo stesso tempo anticipa diversi elementi che saranno tipici del giallo italiano: l'antefatto traumatico, il carillon che risveglia un trauma del passato, tanto per fare degli esempi. Tuttavia non è un prodotto che punta sulla suspence vera e proprio, piuttosto si concentra su un'atmosfera piuttosto malsana e cospirazionista, tipico di film come I Diabolici di Clouzot. Inoltre si concede qualche sequenza abbastanza spinta per l'epoca accentuado l'elemento erotico del film. Basso budget ma compensato da una buona resa finale e che ha segnato l'esordio di Giuancarlo Giannini su grande schermo. Il suo personaggio tormentato, schiacciato dalla coatante paura di essere simile al padre folle domina la scena. Già in questo piccolo film si vedeva che la stoffa c'era.