Un ispettore ferisce a morte un giovane di colore e la notizia provoca una violenta rivolta nella periferia di Parigi. Vinz, Hubert e Sai vagabandona per la città alla ricerca di un pretesto qualsiasi per scatenare la loro disperazione, la violenza, l'odio.
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Un film AGGHIACCIANTE , una giornata,stile documentario,con quattro ragazzi drogati e fuori di testa,della periferia di Parigi.Dialoghi insulsi,aspetti sempre che succeda qualcosa e non succede mai nulla,una noia mortale a vedere i protagonisti rovinarsi la vita e non fare nulla.Ma che fotografia della vita e del disagio dei ragazzi delle periferie di Parigi ? Ma quale significato profondo.Quelli che gridano al capolavoro per far vedere che solo loro capiscono il vero significato di questo film che e' troppo "alto" per gli altri mi fanno ridere. I cosiddetti appassionati di cinema,critici cinematografici che apprezzano il bianco e nero della pellicola,come se fosse chissa' quale invenzione.Oppure esaltano la recitazione di Cassel !! Grande "attorone" , davvero ma dove? La denuncia del disagio giovanile delle periferie di Parigi!! ahahahahahahahah vero,se i ragazzi delle periferie di Parigi sono questi stanno proprio messi male.Questo film non ha nulla.Recitazione pessima,senza trama,attori ridicoli e nessun senso.L'unica cosa di giusto che ha e' il titolo "L'odio" , infatti io lo "odio" dal primo minuto fino al finale insulso.