loulou regia di Maurice Pialat Francia 1980
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

loulou (1980)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film LOULOU

Titolo Originale: LOULOU

RegiaMaurice Pialat

InterpretiIsabelle Huppert, Gérard Depardieu, Guy Marchand, Humbert Balsan

Durata: h 1.50
NazionalitàFrancia 1980
Generedrammatico
Al cinema nel Novembre 1980

•  Altri film di Maurice Pialat

Trama del film Loulou

-

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,00 / 10 (1 voti)8,00Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Loulou, 1 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  
Commenti positiviStai visualizzando solo i commenti positivi

Crimson  @  23/11/2012 18:37:04
   8 / 10
Spoiler presenti.

"...Borghesi e intellettuali diventano il bersaglio privilegiato della sferzante irrisione del cineasta. Si pensi al sarcasmo feroce con cui, in 'Loulou', è tratteggiata la figura di Michel, il fratello ricco di Nelly, un personaggio che Pialat descrive come totalmente negativo: con la sua aria insopportabile di giovane quadro, la sicurezza disinvolta dell'uomo di successo, il ripugnante buon senso di chi è ben attento alle questioni di 'status' sociale; e con il tono di sufficienza e di disprezzo appena dissimulato con cui si presenta al fidanzato della sorella per convincerlo a mettere la testa a partito e accettare un buon impiego."

(Nicola Rossello, 'Maurice Pialat', pagg. 79-80, Le mani editore)

Da Jean Yanne a Gerard Depardieu: tra il terzo e il sesto lungometraggio di Maurice Pialat avviene un passaggio di testimone emblematico. Protagonisti maschili alter-ego del regista e riproposizione delle tematiche-chiave del film del 1972.
Pialat segue Loulou e Nelly ovunque, dall'intimità delle varie camere da letto (mai finora era stata filmata così intimamente la sessualità in un film del regista francese) fin dentro i vicoli più sporchi delle città; dagli interni lussuosi e un po' kitsch-effetto fine anni '70, ai luridi bar di periferia, terreno fertile per risse e sbronze. In tutto ciò, coglie straordinariamente una lacerazione, "la" solita lacerazione impossibile da rimarginare, tra realtà dei fatti e pulsioni incontrollabili. Queste ultime sono vere e proprie malattie di anime infelici, mai paghe, alla ricerca smaniosa di qualcosa al di fuori del proprio habitat naturale, come se l'uomo per Pialat si senta perennemente frustrato da un'insoddisfazione congenita, insanabile per la natura stessa della società, così frammentata e tutt'altro che accogliente nei confronti dei bisogni di adeguatezza. A dispetto di tale insoddisfazione, il Cinema del regista e i suoi protagonisti non si danno mai per vinti, si dimenano con tutte le loro forze, lungi dalla resa delle armi.
Nelly è una borghese, ma rigetta il suo "mondo" cercando di adattarsi come un animale sociale ad una condizione che, scopre, le rimarrà sempre amena.
Il pranzo tra famigliari e amici di Loulou (forse il momento più incisivo del film) si trasforma in un vero e proprio incubo. Esprime la sensazione di non appartenenza a causa di codici relazionali, culturali, convenzionali differenti.
Loulou vive di impulsi, di soddisfazione immediata, pensa poco e agisce molto, mentre Nelly pondera, constata, si dimena in un mare di nulla e per questo è triste e infelice; sentimenti che per Loulou sono passeggeri e evanescenti. Cosa rappresenta Nelly per Loulou? Una possibilità di riscatto? Non esattamente. Io credo che lui a suo modo ne sia davvero innamorato, ma non si crucci più di tanto; la vita di coppia è dopotutto una concezione borghese. Ciononostante egli è felice di poter generare un figlio ma è passivo all'impellenza della ricerca concreta di un lavoro. In lui mancano progettazione e proiezione.
Quel che ci fa amare il protagonista è la sua sconsideratezza, il naturale prodigarsi per gli altri, l'eccesso di vivere senza regole. Forse un po' l'invidiamo. Almeno si mostra per così com'è e se si prodiga per gli altri, lo fa a costo di rischiare la pelle: per risolvere una situazione potenzialmente pericolosa placa una rissa tragicomica tra amici balordi, gelosamente ubriachi, scagliandosi verso un fucile carico. Questa sua autenticità mette in secondo piano l'idiozia di farsi accoltellare per aver fatto il balordo con la ragazza di un magrebino.
La citata scena con il fratello di Nelly è una delle più significative del film. Non occorrerebbe sottolineare a Loulou che è una nullità, socialmente parlando. Gli occhi, il modo di porsi, le parole di Michel, al contrario sono una vera e propria ingiuria. La forza del linguaggio non verbale crea un'aria malsana, di frizione fastidiosissima tra ceti sociali. Loulou si comporta con una pacatezza che sa tanto di maestosa dignità. E' negli umili che Pialat si riconosce. Non intende trasmettere che essi salveranno il mondo, anzi, i messaggi che i suoi film lanciano sono tutt'altro che salvifici o quantomeno confortanti. Egli osserva, e attraverso i suoi alter-ego sembra voler immergere tutta la sua esperienza individuale di uomo perennemente sconfitto (ma mai vinto! Come osserva Nicola Rossello) e stritolato da un "non so che" che ha a che fare con la società in cui vive, con cui non riesce proprio a scendere a patti. Il suo cinema, ebbro di una poetica particolarmente originale nel panorama cinematografico del suo tempo, schiera contraddizioni continue e anziché ammonire con il piglio del grande risolutore, sembra sempre fermarsi prima schierandosi in una condizione tenace e talvolta furibonda che va oltre il giacere nella sofferenza. Uno struggimento teso sempre alla ricerca di una risposta.
E' rappresentativo, in tal senso, il finale sospeso ma non certo beneaugurante, nel quale questa donna così minuta (una formidabile Isabelle Huppert) sorregge in uno squallido vicolo il corpulento, barcollante Depardieu. Lei ha abortito senza farne menzione a lui. Non avrebbe mai potuto tenere il bambino, senza la certezza di una vita dignitosa per suo figlio. L'aborto rappresenta per lei un duplice fallimento, dunque. Per lui l'ennesima prova di non appartenenza al mondo.
Perciò i due si identificano come appartenenti alla medesima dimensione, nella constatazione dell'impossibilità di poter affrancare una propria, nuova identità, e il realtivo modo di vivere che essa avrebbe comportato. Ci viene lasciato intendere che malgrado tutto, la loro ricerca non è certo placata, ma continua ad essere errante nel suo goffo movimento all'unisono.
A Pialat non credo interessi tanto tracciare una linea morale quanto attenersi ad una considerazione dei fatti attraverso uno stile "popolare", mai enfatico, forse cinico ma sempre asciutto. Livore o empatia che siano, i sentimenti emergono con naturalezza.
E' evidente la presa di posizione del cineasta riguardo i personaggi e le loro vicissitudini, ma è come se la pellicola stessa trasudasse le impressioni, senza la minima traccia di manierismo, animando personaggi che lottano convulsamente per evadere, eppure per riconciliarsi.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

100 di questi anni30 notti con il mio exa deadly american marriage: il caso jason corbetta different mana real paina working manamichemaiandy warhol - the american dreamanoraapril, come she will
 NEW
aragoste a manhattanarsaattack on titan: the last attackbastion 36becoming led zeppelinberlino, estate '42biancaneve (2025)black bag - doppio giocoblack dogblack mirror - stagione 7black teablur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacharlotte, una di noicherry juicecloudcolpi d'amore
 NEW
come gocce d'acquacome se non ci fosse un domani (2025)cosi' com’e'death of a unicorndi noi 4diciannovedivertimento (2022)dreamsdrop - accetta o rifiutae poi si vedeeden (2025)elfkins - missione gadget
 NEW
eternity packageeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagnefiume o morte!flight risk - trappola ad alta quotafollementefrancesca e giovannifuorig20gen_generazione romanticagino & friends eroi per la citta'gioco pericolosoglobal harmonyguglielmo tellguida pratica per insegnantihavochereticho visto un rehokage - ombra di fuocohollandholly (2023)i colori dell'anima - the colors withini peccatoriihostageil bacio della cavallettail bambino di cristalloil caso belle steineril complottistail critico - crimini tra le righeil maestro e margherita (2025)il migliore dei maliil mio amore, ti fara' sparireil mio compleannoil mohicanoil nibbioil quadro rubatoil seme del fico sacroin viaggio con mio figlioio non sono nessunoio ti conoscojulie ha un segretokaiju no.8: mission recon
 NEW
karate kid: legendsla casa degli sguardila citta' proibita (2025)la fossa delle mariannela gazza ladrala guerra di cesarela solitudine dei non amatila storia di patrice e michella trama feniciala vita da grandil'albero (2025)
 NEW
l'amico fedelel'amore che ho
 NEW
l'amore che non muorel'amore, in teorialargo winch - il prezzo del denarole assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)l'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'orto americanolove (2024)l'ultima regina - firebrandl'ultima sfida (2025)malamore (2025)
 NEW
mani nude
 NEW
maracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamickey 17mirtillo: numerus ixmission: impossible - the final reckoningmisteri dal profondomoon il pandamr. morfinamuori di lein-egonella tana dei lupi 2 - panteranoi e lorononnasnonostantenottefondaoperazione vendettaopus - venera la tua stellapaddington in peru'paternal leaveper amore di una donnaprophecypuan - il professorequeerquesta sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita`sconfort zone - stagione 1screamboatsenza sangue
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasex (2025)silenzio!sons (2025)sotto le fogliestoria di una nottestrange darlingthe accountant 2the alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe chosen - ultima cenathe last showgirlthe legend of ochithe monkeythe shrouds - segreti sepolti
 NEW
the sower
 NEW
the woman in the yardthunderbolts*tornando a esttu quoqueu.s. palmeseun film minecraftun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna figliauna fottuta bugiauna viaggiatrice a seouluna vita da sogno - l'abbagliountil dawn - fino all'albavoci di poterew muozzart!werewolveswhen it rains in la

1061721 commenti su 52120 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A MISTAKEBERLIN NOBODYBLOW THE NIGHT! LET’S SPEND THE NIGHT TOGETHERCOMMANDO NINJACOMMANDO NINJA 2: INVASION AMERICACREATURA DEL DIAVOLODUPLICE INGANNOGEHARA - IL MOSTRO CAPELLONEGRIDLOCK! LA CITTA' E' IN PERICOOLOHOPKINSIL MALEDETTOISLAND ON FIREJUST IN TIME - APPENA IN TEMPOKICKBOXERS - I GUERRIERI DEL DESERTOL'ETERNAUTA - STAGIONE 1L'INFERNO DI UNA DONNALONG DISTANCE - SENZA OSSIGENONO ALLA VIOLENZANOMADNUDE ON THE MOONREIGO - IL MOSTRO DEGLI ABISSISAM & KATESCOOBY-DOO! E IL RITORNO SULL'ISOLA DEGLI ZOMBIETHE AIMED SCHOOLTHE BIGGEST PUNCHTHE INVISIBLE MAN VS THE HUMAN FLYTHE VISITANSUN AMORE SOTTO I RIFLETTORIUNA SPADA PER L'IMPEROVIAGGIO AD ALTROVE: SCOOBY-DOO! INCONTRA LEONE IL CANE FIFONEWARLOCK MOONWOMANEATER

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net