l'uomo d'acciaio (2013)

Dopo aver visto il trailer ed il nome del grande Nolan mi sono recato al cinema colmo di speranze ma al termine della proiezione sono rimasto frastornato, per il rintronamento delle infinite scene apocalittiche e per la storia difficile da digerire. Ma partiamo con ordine. Malgrado fosse un'impresa riuscire a riscrivere un Franchise come Superman, il progetto base non era per niente male e le idee non sono mancate. Purtroppo la carne al fuoco era tanta e alla fine si ha la sensazione di aver servito una centrifuga al posto di un cesto di frutta. Per non parlare dei tanti buchi della sceneggiatura... Il protagonista è azzeccato nel ruolo ma è un peccato che il personaggio sia stato caratterizzato così poco. Nel meraviglioso Superman del '78, per esempio, ci si "innamorava" prima di Clark Kent come bambino, adolescente e poi come super eroe. Qui ci si limita a qualche flashback sul passato che non sono sufficienti a far entrare nel cuore il protagonista. A mio avviso avrebbero dovuto dedicare qualche minuto in più a focalizzare questo a discapito di qualche super s*****ttata. E a proposito delle s*****ttate, spettacolari per carità, ma INFINITE! Combattimenti, sparatorie, inseguimenti che occupano oltre la metà della pellicola! Sono uscito col mal di testa dalla sala, mi fischiavano le orecchie per le mille esplosioni e mi facevano male gli occhi a causa del binomio 3D - sequenze veloci, che andrebbe parecchio affinato. Mi sono davvero pentito di averlo visto in questa versione e CONSIGLIO A CHIUNQUE DI EVITARLO a meno che non vogliate incrociare gli occhi per 2 ore. In definitiva, l'Uomo d'Acciaio è un film spettacolare, non paragonabile al mitico Superman, destinato soprattutto ad un pubblico giovane. Quindi se pensate di andare a vedere una rivisitazione del personaggio DC in stile Cavaliere Oscuro, più film per un pubblico adulto che fumetto, sbagliate di grosso. Aspetti positivi: Henry Cavill è Superman in tutto e per tutto; l'interpretazione di Russell Crowe è eccellente; gli effetti speciali sono da Oscar; finalmente hanno trovato una storia alternativa per la baggianata occhiali = incognita che ha sempre fatto sorridere i fan; le idee per strutturare il progetto sono originali; il Generale Zod è caratterizzato bene; fotografia eccellente. Aspetti negativi: Clark Kent ci viene spiegato male e poco; le sequenze dei combattimenti sono troppo lunghe, finiscono per annoiare ed inoltre lasciano poco spazio alla trama che poteva essere sviluppata meglio; credo che di Nolan ci sia ben poco se non nulla; ci sono due scene...

SPOILER
... abbastanza vomitevoli e commerciali. Penso che le abbiano nascoste a Nolan; la mamma di Clark nel film del '78 era dolcissima, una vecchietta malinconica che accettava il destino del bambino che aveva cresciuto con un velo di malinconia negli occhi. Qui il personaggio non trasmette nulla.

Anonimo remake americano senza il minimo rispetto per il vero significato del fumetto originario. Sono riusciti a trasformarlo in un baraccone americano pieno solo di botti e cazzotti. Manco fossimo in un film di E.B. Clutcher. Almeno quelli facevano ridere. Qui invece il target sono i teenager americani, ma non tutti però. Solo quelli più ignoranti e chiassosi. Quelli che vanno al cinema per ingozzarsi di pop-corn, gridare come fossero allo stadio nelle scene d'azione e pomiciarsi con la ragazza tra nelle scene soft.
Ecco. Se le vostre intenzioni sono queste, allora questo film è davvero il vostro "Citizen Kane".
Se invece avete voglia di andare al Cinema, a vedere un Film (le maiuscole sono intenzionali), allora cambiate sala.
I personaggi sono inesistenti. La trama è labile e si regge appena in piedi solo grazie a qualche battuta che va a coprire buchi colossali di sceneggiatura.
La prima parte poi è una sequenza mal gestita di scene che non si legano neanche bene tra di loro.
Si salva Russel Crow in versione Jedi e poco altro.
Tanti combattimenti ed effetti speciali che rendono il tutto più simile a un videogioco che a un film.
Poche emozioni, qualche risata involontaria (ridicola la scena del pestaggio con Clark bambino che legge Platone), buoni sentimenti a iosa e (facile) retorica a fiumi.
Insomma, una bella ******* americana, come direbbero dalle mie parti.

p.s.: Nolan, mi devi 16 Euro (8 per questa ******* e 8 per quell'altra porcata dell'ultimo Batman).

Un film impeccabile che ti tiene incollato allo schermo fino ai titoli di coda. Trama,costumi,grafica perfetta . Non capisco davvero le persone che gli hanno messo meno di 6 . Secondo me questo film creato da zack snyder ( sucker punch , 300 , watchmen .....) è nel suo genere un capolavoro . Graficamente perfetti gli scenari post-apocalittici . Ve lo consiglio vivamente andatelo a vedere .

Superman VS Independence Day

Mi dispiace ma lo devo proprio dire..

…si è perso tutto di Superman.

Restituisco giustizia alla bravura dell'interprete e del villain di turno, bravissimi entrambi. Ma tolto questo:

Il coinvolgimento emotivo, l'immedesimazione (in questo caso, siamo troppo sull'ultrafantascientifico) il romanticismo, la brillantezza, il raffinatissimo umorismo..

Mi vengono in mente solo le scene del leggendario Reeve… col bambino che cade nelle cascate.

- Mi dispiace, il gettone vale per un solo giro.

E con la Tour Eiffel che sta per esplodere.

- Ultimo piano, articoli sportivi.

Insomma, tutto il romanticismo e l'incantenvole e coinvolgente colonna sonora
di John Williams, il calore, l'intelligenza e l'umorismo (anche dei Villain.. pensate
solo alle battute di Luthor "Qualcuno può leggere guerra e pace, e pensare che sia
solo un libro d'avventure, altri.. leggere gli ingredienti su una cartina di chewing gum, e scoprire i segreti dell'universo"…. via via.. tutto sparito.

Cosa è rimasto.. un Superman, che personalmente, mi fa rimpiangere anche l'ultimo,
fiacco Superman di Bryan Singer. Che per lo meno con la scena del Jumbo che precipita, riesce a trasmettere un pò di emozione e di sentimento.

Ma oggi:

Tutto incentrato su una arzigolata e complessa struttura di vita di Krypton
(a questo punto, non era meglio un bel film su Krypton?) che da seguito
ad un Russel Crowe battagliero che segue una crociata personale.

Della profondità della vita di Superman, c'è rimasto ben poco, se non
qualche improbabile riminescenza occasionale, il resto, rimane un
ambiente freddo, con scenografie pallide e contornato di una battaglia
senza fine che sembra alla base avere una struttura cinematografica poco solida.

A quel punto, mi vedo Godzilla in persona che è seduto su un divano gigante con
un televisore da 30.000 pollici che mangia popcorn a palate e ed esclama
"CAXO" Questi sono riusciti a distruggere più palazzi di me !

Perchè quello che rimane infatti è un videogioco con mezzo pianeta
demolito, e nessuno da la colpa a Superman…visto che di base è tutta
colpa sua… ma lui che ne sapeva? Ma soprattutto, la gente della terra, che ne sa??

C'è proprio un tentativo floscio di strappare un moralismo popolano… pieno di
dubbi.. amico…nemico..? Ma che ce ne frega?? I palazzi cadono…
la gente crepa a milionate.. ma vedendo il film, sembra che di fatto a nessuno
gliene freghi più di tanto. C'è proprio qualcosa che non va a livello percettivo. IMHO.

Forse mi sono perso qualcosa.. in effetti vedendo gli ultimi film sui supereroi,
se non cè qualche trama planetaria atta a distruggere il mondo, non sono buoni..
non basta magari una "piccola" trama, atta anche a distruggere la gente di un centro
commerciale come nel brillantissimo The Myst? No.. la minaccia deve per forza
essere planetaria.. in fondo parliamo di Superman, farlo combattere con qualche
criminale geniale non andrebbe più di moda.. troppo noioso.. no no, qua bisogna
per forza mettere il pianeta terra dentro uno schiaccianoci, per creare l'ansia del ruolo.

Ed è cosi' che Superman si ritrova a combattere, oltre che con un'altra decina di "Super" come lui, anche con una piovra gigante di metallo che lancia artigli in 3D da tutti i lati, e contro ogni sorta di raggio di energia possibile e immaginabile che impallidirebbe Goku e tutta la sua banda.

Può anche darsi che il trend oggi, per gli above 30, sia questo.. e che tutto sommato,
se non si mira ad un certo target, forse le vendite sono basse.

Eppure non voglio crederlo. L'idea di un Superman - Forrest gump, come il trailer
inizialmente lasciava intendere, è scemata. Ha lasciato tutto ciò che ho descritto,
por portare, a fine film, come significativa e risolutiva coscostanza delle apocalittiche cospirazioni interplanetarie, una di quelle morali che lasciano il sengno per epica profondità che si ripercorrerà nei secoli dei secoli:

SPOILER

L'uomo d'acciaio non riesce nel difficile compito di reinventare, l'intero universo del supereroe più datato del mondo(prefisso SUPER nel nome d'arte). Ciò lo si vede già nel titolo ma il tutto si palesa solo con la visione del film. Lontano anni luce anzi secoli luce dai Bat-man di Nolan. Nolan qui è solo in veste di Produttore e di suo vi sono solo i soldi.. Eccelle nel genere di appartenenza ma si perde nei dettagli. Più volte infatti vi ritroverete ad esclamare un clamoroso DAFUQ per palesi piccolezze che potevano(e dovevano) essere evitate. Andando sul profilo tecnico della pellicola invece si cade in una cura maniacale per il dettaglio da parte del regista Zack Snyder e per degli effeti speciali da spaccamascella.. In definitiva un perfetto mix di integrazione interazziale e botte da orbi. Non tutti lo ameranno, alcuni lo odieranno e altri rimarranno indifferenti, ma non è sempre stato così per Superman?

Spoiler. Il film parte discretamente. Poi lo scempio più totale. Sceneggiatura imbarazzante. Kevin Costner spero sia stato pagato bene, dato che la sua morte è di una pateticità infinita. Lois che ci piazza un limone duro a caso, subito dopo un cataclisma, illuminandoci con la massima "Sai, dopo il primo bacio dicono che sia tutto in discesa"; un alto ufficiale di sesso femminile che, riferendosi al nostro Supereroe, chiude con la massima "è così sexy", mi ha fatto sanguinare i timpani, oltre alle interminabili scene d'azione/bullissimo kryptoniano in giro per Metropolis/New York; non commento Clark fanciullo che le prende mentre legge Platone. Non vado avanti. Uniche note positive: interpretazioni di Russel Crowe e Michael Shannon, i cui atti più malvagi sono quelli di uccidere Jor-El, mentre è distratto, e la coscienza di quest'ultimo. Un reboot buttato. Peggio di The Amazing Spiderman. E ce ne vuole. Mi spiace che Nolan ci abbia anche solo messo il nome. Snyder & Goyer sparatevi.

ATTENZIONE SEGUONO SPOILER **** Devo dire di non essere completamente soddisfatto...non ci siamo proprio, soprattutto in base alle aspettative intorno a questo prodotto ( perchè di questo si tratta, un prodotto commerciale, non cinema) si tratta comunque di un buon film, ha un ottimo inizio, una buona colonna sonora, ottima fotografia ma lo trovo anche pieno di difetti, soprattutto sceneggiatura e dialoghi. Innanzitutto il montaggio: in alcuni punti mi sembrava fatto con l'accetta! Abbiamo Clark catapultato su una nave poi subito è già dentro la piattaforma a salvare tutti poi lo ritroviamo nei ghiacciai con una Louise Lane (come diavolo è finita lì?!?) temeraria scalatrice che si avventura a temperature sotto zero con una bella Nikon a fotografare alieni dispettosi , mentre Il nostro eroe trova subito l'entrata come se fosse un centro commerciale, e sembra pensare "toh, la mia chiavetta entra proprio qui!!" , e sbuca lo spirito guida del padre esclamando in uno dei dialoghi più lobotomizzanti della storia del cinema: "io sono tuo padre Jor-el tu sei Kal della stirpe di El" e lui "quindi il mio nome è Kal.?!?".....con un'espressione da mattonella di Henry Cavill...adatto fisicamente per il ruolo ma totalmente inespressivo. Per non parlare di Amy Adams e del suo personaggio che sbucava ovunque sotto esplosioni, bombe, palazzi distrutti, senza mai la minima paura e sempre con i capelli a posto. Kevin Costner che decide di morire in maniera idiota forse ricordandosi che i tempi di "Balla con i lupi" sono un lontano ricordo, e che il suo personaggio sapeva solo dire "tu un giorno farai grandi cose ma ora è presto fammi morire in pace ed uscire di scena da questa chiavica di film". il secondo tempo uno dei più fracassoni della storia del cinema che va a riscrivere tutte le leggi della fisica ( e della coerenza). Nolan alla regia è un sltro mondo....Snyder che utilizza la camera a spalla rendendo alcune sequenze fastidiosissime ( in un cinecomic?!? Ma per piacere!!!). Salvo Crowe e Shannon, gli unici in parte...è comunque ottimo prodotto di intrattenimento.

Gigantesco fracassone che nemmeno Avengers. Sia chiaro, gli autori della storia han fatto un pò quello che gli pareva, non è un film per nostalgici o per chi è fissato con Donner o con la figura classica (e parecchio romanzata) di Sups. Controbatto contro chi prima di me ha detto che la sceneggiatura e i dialoghi sono scarsi: non è vero, entrambi questi aspetti, seppur con qualche difettuccio, sono molto validi. Inoltre stendo un velo pietoso su chi ha dato 3 al film, con giustificazioni che dire banali è riduttivo. Può non piacere, come tutti i film, ma non si può criticare un lavoraccio mastodontico con sequenze d'azione meravigliose e che allo stesso tempo approfondisce (ma non troppo) i rapporti tra Clark e le altre figure che gli ruotano attorno. Superman aveva bisogno di essere riadattato agli anni nostri, ed è stato fatto un gran bel lavoro. Buona la caratterizzazione dei personaggi, anche se una spanna su tutti ci stanno Shannon e (come sempre) Crowe. Non metto il massimo dei voti perchè a un certo punto il fracasso inizia a diventare eccessivo e perchè spero di poter dare 10 al sequel, magari con una bella comparsata del Cavaliere Oscuro.

buono questo superman,l'inizio e' una gioia per gli occhi,lo sviluppo a buoni livelli,forse il problema principale,e' che ormai siamo saturi di tutti questi supereroi,sequel prequel reboot e via dicendo,dieci anni fa avrei messo 9,ma nel frattempo il cavaliere oscuro ha fatto scuola. cmq ottimi gli effetti ed il combattimento finale. il protagonista non mi ha convinto,molto bravo invece shannon

Esattamente non male potrebbe essere migliore...
un vero peccato per alcune falle secondo me inserite nella trama..
hanno voluto inserire un pò tutto senza concentrarsi su niente..
o meglio senza concentrarsi sull'emotività..
ho trovato scontati ed imbarazzanti alcuni dialoghi..

Ho apprezzato molto la parte iniziale e i vari flashback...speravo venisse caratterizzato di più il rapporto dei 2 padri..

il combattimento finale epico mi è piaciuto e non mi è dispiaciuto il grande casino e la durata di tale combattimento..dato che a volte la fanno finita in 2 minuti..giusto che sia stata combattuta..

quello che ho trovato del tutto inadatto:

SPOILER

CONTIENE QUALCHE SPOILER SEGNALATO.

Questa notte ho fatto un sogno. Ho sognato un pianeta chiamato Krypton che esplodeva e non lasciava alcuna traccia dei propri abitanti. Tra i suoi abitanti c'erano Zack Snyder, Christopher Nolan e David S. Goyer.
L'Uomo d'Acciaio giusto per evitare fraintendimenti non è un brutto film, perché NON È UN FILM. Non esiste alcuna giustificazione per tollerare boiate di questo tipo, anzi l'incazzatura è ancora maggiore se tra i produttori trovi Nolan, uno che ha il merito di aver riscritto in maniera soddisfacente la figura di Batman, ma che con questa porcata si è piegato a 90° al Dio Denaro . Ora, tu vuoi dare un'immagine nuova al personaggio di Superman? Ottimo, parti da poche basi credibili (porca miseria ladra) e non piazzarmi scene alla cavolo senza alcuna conseguenza logica, arricchite da dialoghi ridicoli per poi tentare di approfondire il tutto tramite l'utilizzo costante di (fastidiosissimi) flashback altrettanto inutili SPOILER Il piccolo Clark Kent che viene menato dai bulletti ha in mano un libro di PLATONE l'avrei pestato a sangue pure io FINE SPOILER. Non stai scrivendo la trama di un videogioco, ma un FILM! Qualcuno poi spieghi all'inetto di Snyder che non basta dirigere metà film con la telecamera a spalla per dire "abbiamo voluto girare un Superman più realistico", ma muori razza di idiota! Per circa un'ora non si capisce una mazza, benché la trama di base sia semplicissima. Non si può avere pietà per nessuno in questo caso, se non per il povero Kevin Kostner SPOILER appare in 2-3 scene ed in una muore anche come un fesso FINE SPOILER e per Crowe che pare l'unico realmente convinto di quello che sta facendo, nonostante si limiti ad un certo punto a fare da Tomtom alla povera Amy Adams. Ho letto che Nolan non era d'accordo con il finale del film…e no caro, prima consenti sto scempio e poi ti lamenti del finale? Un sincero Vaff****** anche a te!
In definitiva risparmiate i soldi , dateli ai bambini in Africa, alla Lidl o fumateveli anche se desiderate, ma non lasciatevi prendere in giro come hanno fatto col sottoscritto.

Purtroppo nel complesso non mi ha soddisfatto, l'hanno infarcito di qualsiasi cosa, azione ed effetti speciali a gogo ma che alla fine possono disturbare la visione. Me lo aspettavo diverso, doveva essere più introspettivo e l'azione poteva essere più controllata a meno a "spaccare tutto". Un'occasione persa, forse per alcuni versi era migliore Superman Returns.

SPOILER

Un inizio fantastico, il pianeta Krypton nei suoi ultimi minuti di vita, mentre tutto cade in cenere e Kal-El, Clark Kent, Superman, che viene messo in salvo dai propri genitori; veniamo introdotti in uno dei personaggi più belli del film, quello di Russel Crowe, che insieme a Michael Shannon e Kevin Costner elevano di non poco la bellezza del film con la forza dei propri personaggi così ben descritti, l'unico a uscirne un pò sconfitto è il monoespressivo Superman, anche se come parte muscolare se la cava appieno.

I flashback e l'inizio sono senz'altro i momenti più poetici ed "alti" del film, per il resto nella prima parte ci concentriamo sulla genesi del supereroe, appunto descritta alla perfezione tramite i flashback (E spassosissima la scena del camion distrutto, altro che mazzate) mentre nella seconda parte Snyder si scatena in baracconismi vari tenendo comunque una certa linea di rigore, insomma mel'aspettavo una fine così fracassona e per me non è così fuori luogo, appunto perchè la produzione sceglie di non seguire la linea della trilogia del cavaliere oscuro ma la prende in piccola parte (I flashback) sposandola con più leggerezza per seguire appunto la surrealisticità del tutto, con questo alieno che sconvolge l'umanità, anche se un punto debole del film può essere trovato nel fatto che Superman desta clamore solo nell'area in cui si svolgono gli eventi; possibile che la gente continui a girare per strada con gli alieni in giro per il mondo? Possibile che non si crei caos in giro? Possibile che non si verifichino furti, rapine, manifestazioni, come in ogni film catastrofico che comanda? E perchè tutti gli alieni atterrano in america?! Li vogliamo pure noi oh. Un altro punto debole del film è la sceneggiatura a tratti ballerina

SPOILER e la regia di Snyder, il quale in questo film realizza qualcosa di più quadrato rispetto ai film precedenti, senza strafare soprattutto nella prima parte, anche se pure qui si concede un paio di errorini che si potrebbero evitare aprendo un semplice manuale del cinema; per il resto è una regia piuttosto sobria che comunque si sposa bene con lo spirito del film, anche se alcune battutine potevano decisamente risparmiarsele... vabbè. E allora perchè un 8? Sarà perchè mi ha conquistato fin dalla primissima scena, perchè trovo ottima tutta la genesi del personaggio e perchè mi è piaciuta l'idea di questa razza aliena che torna a cercare Superman sulla terra (A tratti ricorda svariati film d'invasioni, ma vabbè) e perchè il messaggio mandato ai più piccoli è sì positivo ma nemmeno troppo scontato, tecnicamente il film è realizzato bene, ha delle ottime interpretazioni e anche la parte più baraccona è ben realizzata ed appassionante. Spero in un seguito che continui a non prendersi troppo sul serio, che elimini parti ironiche fuori luogo, un miglioramento della regia di Snyder, una sceneggiatura un pò più ispirata, una maggiore epica e magari l'inserimento di momenti di riflessione che non eccedano, un film un pò meno a rotta di collo e più ragionato. Insomma, rimanendo nel presente, un bel cinecomic, mi è piaciuto, ottimo!

Non mi è piaciuto.
Un guazzabuglio di cose sparse nella vita di S, noioso e tutta la parte effetti gia' vista.

Bah.

Capolavoro assoluto! Finalmente una storia di un supereroe diversa e originale.. Scene di azione colossali.. E scontro finale apocalittico. Epico e coinvolgente a tal punto da farti venire la pelle d'oca..
Incredibilmente Spettacolare la cattiveria e le azioni di Faora!
Lo rivedrò piu volte..
Personalmente lo avrei fatto durare quei 20 min in piu così da poter approfondire meglio i personaggi e l'infanzia di Superman.

l'uomo d'acciao non ha soddisfatto del tutto le mie aspettative..... ma non si possono dare voti come 3 / 4 ............ certo non siamo di fronte ad un capolavoro..... zack snyder per compensare alle sue indubbie lacune registiche ha
abusato in maniera esagerata degli effetti speciali............ però il film è gradevole..... scorre abbastanza bene........ Cavill (super palestrato) nel ruolo di superman non mi è dispiaciuto ............... insomma buonissimo film ... ma non eccellente

Straordinaria impresa di Zack Sneyder che riesce a fare peggio di Superman Returns (che per inciso a me non era dispiaciuto tanto).
Se quest'ultimo era la pietra tombale sul mito del vecchio Superman cinematografico era giusto, anzi sacrosanto un reebot in piena regola.
Ricreare il mito con la produzione di Nolan (anche il soggetto è suo) e la sceneggiatura di Goyer era un'occasione ghiotta.
Ora, è probabile che Nolan se ne sia sbattuto altamente di tutto, ci ha messo il nome e abbia detto "vedetevela voi, con i supereroi io ho chiuso". Ci sta.
Che Goyer metta in piedi una sceneggiatura baracconata piena di frasi patetiche, superficialità e avvenimenti caotici che potrebbero riempire due film non è accettabile. Sullo sfondo c'è il tema di un Superman divinità, concetto affascinante ma mai sviluppato cosi come non lo è l'impatto che dovrebbe teoricamente avere sulla razza umana la sua scoperta. Non fa che frignare per come è solo, per come non debba reagire per non farsi scoprire e di come gli umani lo accettino alla fine ("niente maggiore, è solo che...è cosi sexy", giuro che a questa battuta ho cominciato a dire cose strane in sala ad alta voce).
Leggo che poi Snyder e un suo collaboratore prima dell'inizio delle riprese hanno avuto la brillante idea di rimaneggiare il tutto, giustamente.
Zack Sneyder si sa, è un regista miracolato. Da oggi in poi non ho più dubbi: non voglio sentire la parola "regista" associata al suo nome.
Due ore e venti di esplosioni a non finire, botti, sonoro alle stelle. E' talmente incapace come regista che l'unico modo che ha per mantenere concentrata l'attenzione dello spettatore tra un esplosione e l'altra è quella di far deflagrare botti improvvisi o spari di voce di tanto in tanto.
Questo povero mentecatto è riuscito a prendere Superman e sputare senza dignità su uno dei supereroi potenzialmente più interessanti del panorama fumettistico (e ormai cinematografico) mondiale.
Non c'è reebot che tenga: la delusione non viene dalla modernizzazione dell'uomo d'acciaio ma dal completo fallimento nel non esserci riusciti né in fase di sceneggiatura, né in quello di una regia che definire anonima e imbarazzante è dire poco.

Certo, si può dire che le aspettative erano alte. Si può dire che se sei un ammiratore, seppur sporadico, di Superman allora la delusione è dietro l'angolo; che se ami le storie più introspettive del supereroe, specie quelle di Alan Moore, ti aspetti un pò di psicologia o di sfaccettature. Che Superman è il Sogno, ciò che tutti inconsciamente o meno vorremmo essere. Meno oscuro di Batman, quasi onnipotente ma pieno di responsabilità a causa di ciò. Niente.
Il vuoto totale. La bidimensionalità dei personaggi è palese e fallimentare ma non è aiutato neanche da attori pessimi quali Cavill che pare avere solo due espressioni (a volte neanche una), o un Kevin Costner limitato a dire per le due o tre scene dove appare "figliolo, sei destinato a grandi cose". Amy Adams è bella e brava ma come tutto il resto del cast Lois Lane è solo un fantasma di cui intravediamo appena la superficie e funziona appena come damigella in pericolo.
L'unico che salvo in pieno assieme a Russel Crowe versione segnale stradale in una delle scene più folli del film è Michael Shannon: Zod sembra il più umano nonostante sia un aguzzino tiranno. Ma dura solo il tempo di una scena di due minuti, poi sono ancora esplosioni, distruzioni totali, esplosioni, rumori di apocalisse, distruzioni, esplosioni.
Tralasciamo poi il finale, l'avevo indovinato prima di sedermi in sala.

Salviamo cosa de "L'uomo d'acciaio"? Gli effetti speciali. Ma è mille volte meglio un videogame.
Che qualcuno interdica l'uso della cinepresa o di qualsiasi cosa assomigli anche solo lontanamente a una videocamera a Snyder.
L'anticinema. La morte del Cinema. La morte del Sogno.
Non sono mai stato cosi inferocito da voler riavere indietro i soldi del biglietto, oggi si. Evitatelo e siate coscienziosi. Altrimenti sapete a cosa andate incontro.

Appena sufficiente... era meglio SUPERMAN RETURNS.

Le cose che mi piacciono di Superman, innanzitutto il fatto che è figlio adottivo e poi la questione della gestione di un potere abnorme. Nonché il fatto che svolazzi giulivo qua e là. Le cose buone di questa nuova versione cinematografica sono scampoli della sua vita da figlio adottivo e poi la questione della gestione di un potere abnorme. Nonché il fatto che svolazzi giulivo qua e là. Anche a livello stilistico le cose migliori sono quel tentativo di mostrare un Kal-El (un in fondo adeguato Henry Cavill) tormentato che si aggira solo e barbuto imbattendosi in lavori di... forza. La mano di David S. Goyer (lo sceneggiatore che ha rivalorizzato Batman) forse è concentrata tutta qui. In piccole e suggestive sequenze che suggeriscono uno sviluppo altro. Uno sguardo realistico, per quanto possa essere realistico un neonato venuto dallo spazio e dotato di superpoteri. Tipo Gesù Cristo, e infatti le due cose non differiscono più di tanto. Solo che Kal-El non si dà alla diffusione programmatica del kryptonesimo ma anzi si ritrova a contrastare un superomistico kryptoniano come il Generale Zod (Michael Shannon, sempre bravo anche se qui pare andare col pilota automatico). Niccianamente parlando or dunque, uno scontro tra un superuomo (Zod) e un oltreuomo (Superman). Il cieco dominio contro la tenacia di un istinto sempre in costruzione. Ma il Nietzsche confronto si ferma qua, giacché elemento preponderante in Kal-El è la compassione, sentimento non ben visto dal comunque ambiguo Nietzsche (che non a caso ebbe compassione di un cavallo) e ancor prima da Aristotele che infatti ci infilò la catarsi ma... Ma sto divagando anche se in sé e per sé sarebbe interessante analizzare una figura divina come quella di Superman focalizzando questi aspetti di volontà di potenza. Cosa che Snyder fa ma limitatamente, purtroppo.

Nei vari flashback intuiamo infatti un qualcosa ma ahimè sono lievi momenti. Come quelli musicali di Hans Zimmer, poco incisivo nel dare le giuste note, nel creare una personalità musicale (tuttavia comprensibile, visto il suo stacanovismo), esclusa la suggestiva ma non indimenticabile What are you going to do when you are not saving the world. Zack Snyder, come detto, fa il suo buon lavoro di regia ma ben poco come Zack Snyder. Regista in grado di fare cose notevoli come Watchmen, tamarrate micidiali come 300 e incompiutezze per via del potenziale mancato come Sucker Punch. L'uomo d'Acciaio io lo metterei con estrema modestia in quest'ultima categoria con in più l'aggravante di un finale eccessivamente disastroso che fa in mille pezzi quel realismo iniziale. Come può Superman non curarsi del "trambusto" causato dal suo menarsi coi nemici? Perché non sposta il campo di battaglia? Inoltre, perché farsi la barba? Tipo Ridge di Beautiful che capisci che è depresso perché ha la barba lunga (da dire che Gillette è uno dei partner commerciali della produzione e che Superman credo abbia dei peli indistruttibili).

Da un trio quale Snyder, Nolan e Goyer potevano uscire fuori tante cose carine e invece quel medesimo slancio autoriale che è stato il nuovo Batman (ma in particolare ne Il cavaliere oscuro) qui non si ripete. Forse perché alla fine Superman è un personaggio eccessivo (indistruttibile e buono), personaggio che trova il suo punto di maggior introspezione nella adolescenza. Forse il suo sviluppo e rinnovamento vero e proprio potrà esserci solo in un secondo episodio (già annunciato), dove poter fare a meno del didascalico (cosa che comunque aveva già fatto Bryan Singer ma con risultati blandi). Or dunque il problema di Superman è di essere un eroe poco sfaccettato e sfacciato? Mmm, credo di no. Volendo cercare tematiche alte -come già detto- ve ne sono, a partire dal fattore adozione. Un extra-umano adottato sia da una famiglia che da un pianeta. Come vive Superman? Non penso che nella sua testa vi siano solo angioletti e vecchine alle quali far attraversare la strada. Cosa frulla nella capoccia di un uomo che se volesse potrebbe distruggere un pianeta, ribaltare ordini, sistemare a prescindere? L'uomo d'Acciaio si avvicina a questi temi, andando anche verso scivoloni un pochetto troppo messianici ma si arresta pressoché subito relegando il peso di certe domande ad alcune belle soluzioni di regia che tentano di colmare le carenze di scrittura. Fermarsi al Superman vagabondo e autarchico avrebbe potuto dar adito e alito a piacevoli momenti introspettivi ma il richiamo dello sfasciare tutto è stato più forte. Se non altro qui abbiamo un' inedita modalità di rapporto tra l'eroe e la sua amata (Amy Adams) nonché l'esposizione del concetto di mascheramento propinato dal Bill di Kill Bill. In sintesi e or dunque L'uomo d'Acciaio non è una rivoluzione (cosa che sarebbe stata ben accetta) ma neanche una boiata micidiale.

Finalmente un buon "reboot" della saga supereroistica di Superman. Il difetto di prendersi tremendamente sul serio è intrinseco al personaggio, così come altre cose un po'buffe (come gli occhiali che da soli bastano a rendere il protagonista irriconoscibile) sono tali anche nel fumetto. Per questo mi è parsa un'ottima trasposizione. Gli effetti speciali sono incredibili e davvero emozionanti (anche grazie all'ottima colonna sonora). La storia è ripresa dal secondo film originale (ottima scelta, visto che era quello riuscito meglio) ed è assolutamente nella media del genere. Snyder si riconferma il regista dei fumetti!

Visto al festival a Taormina, dove mi trovavo in vacanza.
Be.. non che mi aspettassi un capolavoro ma qualcosa di più sicuramente si.
Sontuosa presenza di attori ma dialoghi terra terra, sceneggiatura banale e noiosa, effetti speciali discreti ma visti e rivisti.
Pseudo tentativi di approfondimenti sulla condizione di emarginato di superman purtroppo molto superficiali. Rivedibile.

Visto in anteprima al Taormina Film Fest

I fan di Superman, il classico superman, probabilmente rimarranno delusi.
Ma se si guarda con occhio critico questo film, senza dover per forza andare a cercare una somiglianza maniacale al fumetto ci si rende conto di una cosa: Superman è un supereroe che aveva bisogno di essere svecchiato per poter essere rappresentato nel 2013. E così è stato.

Ottima la regia e il montaggio, stupendi gli effetti speciali, di altissimo livello.
Film dal ritmo incalzante, che alterna dei flashback sulla origine del supereroe alla trama ricchissima di azione che continua a scorrere, dando un senso di dinamicità continua ma soprattutto la sensazione di un contesto assolutamente realistico dentro il quale è inserito un supereroe.
Stupenda la parte su Kripton.
Unica pecca, i dialoghi, scontatelli e talvolta fuori luogo.
Tuttavia il film mi ha esaltato e lasciato una soddifazione notevole al termine.

Consigliatissimo