Haru, un bambino abbandonato, dovrebbe diventare un ninja se non fosse per il suo corpo sgraziato. Una missione a Los Angeles dimostrerà il suo valore.
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Una commediola mediamente divertente, con gag classiche e personaggi goffi ed improbabili che puntano tutto sulla propria verve e simpatia per strappare un sorriso, regalando una visione innocua, semplice e piacevole.
Commedia invecchiata ma simpatica che guadagna dai mezzi esigui che non gli permettono di strafare e da un'idea di base, per il tempo, meno banale di quanto non appaia oggi. Bravo il prematuramente scomparso Farley, ma il suo presonaggio suscita antipatia ed inotlre tende a incentrare troppo la trama su di se, soffocando leggermente il ruolo del fratellastro Gobei (Robin Shou) e soprattutto sprecando un allora poco conosciuto Chris Rock dall'indubbia simpatia, che entra leggermente tardi e poteva comunque creare maggiori momenti buffi. Glaciale la Sheridan, fin troppo conscia di essere la pupa dell'eroe.
Sciocca ma simpatica commedietta, completamente affidata al prematuramente scomparso Farley (doppiato da Pannofino), popolarissimo negli USA, un po' meno da noi. Robin Shou ripete praticamente lo stesso personaggio di Liu Kang ma in chiave grottesca, mentre le musiche techno di George S. Clinton ricordano troppo il precedente Mortal Kombat.
Ma per un'oretta e mezza di svago, e' un filmetto che va piu' che bene.