m, il mostro di dusseldorf regia di Fritz Lang Germania 1931
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

m, il mostro di dusseldorf (1931)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film M, IL MOSTRO DI DUSSELDORF

Titolo Originale: M

RegiaFritz Lang

InterpretiPeter Lorre, Ellen Widmann, Otto Wernicke, Inge Landgut, Theodor Loos

Durata: h 1.57
NazionalitàGermania 1931
Generethriller
Al cinema nel Settembre 1931

•  Altri film di Fritz Lang

Trama del film M, il mostro di dusseldorf

Uno psicopatico che uccide bambini terrorizza una città tedesca. La polizia brancola nel buio ed allo stesso tempo investigando, crea problemi alla criminalità organizzata che decide, pur di togliersi la polizia dai piedi, di dare la caccia all'assassino.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,99 / 10 (188 voti)8,99Grafico
Voto Recensore:   10,00 / 10  10,00
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su M, il mostro di dusseldorf, 188 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  12/11/2007 08:17:29
   10 / 10
Ho sempre considerato il terrore nascosto, quello che si intuisce, quello che non viene mostrato, di gran lunga superiore all'orrore trasmesso sotto forma di splatter, di fiumi di sangue, di sgozzamenti. Lang quando ha diretto questo magnifico film, veniva da una notevole esperienza con il cinema muto, prediligendo, anche con l'avvento del sonoro, la straordinaria forza delle immagini. Per questo nel "Il mostro di Dusseldorf" non assistiamo al delitto della povera bimba, ne intuiamo l'omicidio mediante immagini in tragica successione: la tromba delle scale deserta, l'inquadratura del posto a tavola con la sedia vuota, la palla che rotola incustodita nel prato, il tutto mentre la voce fuori campo della mamma invoca il nome della piccola, tutto questo crea uno straordinario coinvolgimento psicologico. Del mostro non ne conosciamo le fattezze, soltanto l'ombra del manifesto con su la propria taglia, ne fa intravedere i contorni.
Il contesto sociale è al centro della narrazione, il quadro è composto dal parallelo istituzione-criminalità e cittadini-mendicanti; in un continuo ribaltamento dei ruoli a fare giustizia è prima l'organizzazione criminale in collaborazione con i bassi fondi della città, mendicanti e barboni; a fronte di una polizia assente ed incapace e di una folla di cittadini ormai portata all'isterismo. Il finale ristabilisce l'ordine.
Ma se ad accompagnarci per tutto l'inizio e la parte centrale del film é l'aspetto socio-psicologico, è la confessione, al processo sommario, dello straordinario Peter Lorre a regalare i 10 minuti più intensi del film. Indimenticabile la prova del giovane attore Slovacco, incalzato dalla giuria criminale da sfogo all'accorata difesa che tutti conoscono, la "maledizione interiore" che si impossessa di lui va al di là del proprio controllo, il raptus di follia è tale che confessa di venire a conoscienza dei propri omicidi soltanto dai giornali, il delitto non è opera della sua volontà; si assiste cosi' all'umanizzazione del mostro. "Che diritto avete voi di giudicarmi?", il mostro non accetta di essere posto al giudizio di altri mostri,(il giudice è un pluriomicida), e pretende il rispetto dei diritti; siamo al paradosso, lo stesso diritto non è stato concesso alle piccole creature uccise. L'impulso omicida generato da un animo folle può essere giustificato?, si possono perdonare i pedofili stupratori quando gli viene riconosciuta la vera o presunta infermità mentale?. Ancora oggi queste domande non hanno risposta, questa straordinaria macchina che è l'uomo è troppo complessa per omologare i sentimenti, i stati d'animo e, purtroppo anche gli impulsi. Quando un film ti fa porre questi interrogativi e lo fa cosi' bene non può che essere un capolavoro, le splendide inquadrature, la fotografia e l'atmosfera cosi' coinvolgente completano il quadro. La pellicola avrebbe dovuto titolarsi "un assassino tra noi" ma è facile comprendere perchè il regime Hitleriano, quel periodo in germania in forte espansione, ne ordinò la modifica.

2 risposte al commento
Ultima risposta 12/11/2007 16.00.28
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
100 litri di birra207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettalbatrossandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocapi di stato in fuga
 NEW
casa in fiammecolpi d'amorecome fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'dedalusdeep cover - attori sotto coperturadept. qdivertimento (2022)dragon trainer (2025)echo valley
 NEW
el jockeyelioeternal - odissea negli abissieternity packagef1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'
 NEW
gli esseri realihappy holidaysheart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)hurry up tomorrowi play mother - il gioco del maleil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoil tatuatore di auschwitzin marcia coi lupiincanto
 NEW
invisibilijurassic world - la rinascitakarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muore
 NEW
l'arcalargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrandm3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egonight callnonnasnottefondaold guyolegpaternal leavepaul - un pinguino da salvareper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noiquesta sono ioreflection in a dead diamondreinasritrovarsi a tokyosallyscomode verita'sex (2025)shayda
 NEW
so cosa hai fatto (2025)spirit word - la festa delle lanternesquid game - stagione 3storia di una nottesuperman (2025)the dark nightmarethe end (2025)the legend of ochithe old guard 2the sowerthe toxic avengerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amichetrust (2025)tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugia
 NEW
unicornivolvereis - una storia d'amore quasi classicawerewolveswhen it rains in la
 NEW
you'll never find me - nessuna via d'uscitaziam

1062837 commenti su 52261 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

CASTELROTTODYING FOR SEXLA FIGLIA DEL BOSCONUMERO 24

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net