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Due che più che attori sono mostri sacri del cinema un regista che non dovrebbe avere bisogno di presentazioni.
Ecco spiegato come questo film, la cui trama non spicca per imprevedibilità ed originalità, sia comunque un film splendido, simpatico, tenero e commovente e che meriti di essere visto.
Continuo nella sezione spoiler per evitare mi scappi qualcosa che rovini la visione agli altri
2 persone non più giovanissime, entrambe prossime alla morte. Un ricco bianco ed un nero che si è sempre fatto il mazzo. Arrogante ma solo il primo Frustrato ma con una numerosa famiglia il secondo
Le banalità all'apparenza si sprecano cosi come il finale appare scontato (con il nero che aiuta il bianco a "ravvedersi" e a rimettere un po' d'ordine nella sua vita proprio poco prima di morire)
Detta cosi sembrerebbe un filmetto da poco, destinato a lasciare più delusi che innamorati ma.. Ci troviamo di fronte ad un trio che è una garanzia, dal quale i nuovi "fenomeni" del cinema attuale hanno solo da imparare. Ne esce quindi una tenera storia d'amicizia, che strappa qualche lacrimuccia (non mi vergogno ad ammetterlo) e più di un sorriso.
Il film, mi pare, non abbia ottenuto alcuna nomination per gli Oscar ed è un peccato: i due anzianotti avrebbero sicuramente meritato una menzione.