oblivion (2013)

Coraggiosa produzione alla vecchia maniera per Kosinski, che scrive, dirige e per l'appunto produce una pellicola di genere senza dubbio di qualità. Un tripudio "citazionistico" di svariate pellicole che hanno segnato la storia del genere, una sceneggiatura ricercata e curata nei dialoghi, che riesce con poche scelte ad intrattenere, narrare e caratterizzare i personaggi, sviluppandosi sullo sfondo di una buona storia. Chi si aspetta un mero action rimarrà deluso. Tom Cruise gestisce con carisma una parte onerosa, soprattutto nella prima metà, e incarna quasi una summa dei suoi personaggi cinematografici interpretati fino ad oggi, bellissima come al solito Olga Kurylenko e perturbante la prova di Andrea Riseborough. Dalla colonna sonora agli effetti speciali, passando per la fotografia, tutto lascia intendere con quale passione l'autore si sia dedicato allo sviluppo di questo progetto a lungo dimenticato nel cassetto. Due ore di intrattenimento di ottimo livello, con alcuni spunti interessanti lasciati qua e là a beneficio di un pubblico più smaliziato; peccato per il comunque retorico finale e per una sensazione di déjà vu che accompagna tutta la visione, inoltre Cruise non è tra i miei interpreti preferiti.

"Se esiste un'anima, é l'amore che condividiamo!"