offspring (2009)

Ammazza che bruttezza! Sembra un film anni '80 fatto pure male. Incredibile che sia del 2009.
E' anche noioso, nessuna empatia con i personaggi che non hanno caratterizzazione.
Non perdete tempo a recuperare e a guardare questa boiata. Passate direttamente al sequel, molto ma molto migliore. The Woman.
Che fra l'altro, a parte il personaggio femminile presente in entrambi, non ha nessun legame, ma proprio niente!
Bocciatissimo!!

Peccato che non esista modo di vedere il primo di questa che dovrebbe essere una trilogia denominata "Dead River Series" basata sui tre romanzi dello scrittore Jack Ketchum intitolati "Off Season", "Offspring" e "The Woman". Il motivo assurdo è che non è mai stato realizzato un film sul primo romanzo "Off Season". Causa principale potrebbe essere che già alla pubblicazione del libro nel 1980 (inoltre sarebbe l'esordio di Jack Ketchum) creò molte polemiche perchè giudicato troppo violento e dalle tematiche fin troppo spinte e immorali. C'è da tener conto comunque che il legame che unifica i film è veramente minimo e non indispensabile. Ogni capitolo si regge in piedi da solo. Tant'è che io stesso ho visto prima "The Woman" e poi "Offspring", ciò che gli unisce è solo il finale di questo e l'inizio dell'altro oltretutto solo utilizzando la presenza dello stesso personaggio interpretato da Pollyanna McIntosh. Per il resto la trama è completamente differente. Quindi non è assolutamente grave la cosa. Ma dato che "The Woman" ha riscosso un certo successo, sapendo ormai come funzioni il mondo del cinema (si fa per dire), non è detto che prima o poi vadano a ripescare il romanzo di "Off Season" per adattarlo allo schermo. Dopo aver visto un film come "A Serbian Film" non mi stupirei più di nulla. Tuttavia opinione mia questa, può anche essere che non si farà mai..chissà..
Allora, parlando invece semplicemente di "Offspring", è un film a bassissimo budget e lo si nota dalla qualità tecnica della pellicola. Però lo considero un b-movie con i controkazzi risultando grottesco, macabro, feroce, sporco e disgustoso con i pochi mezzi che si avevano a disposizione. Ci sono pochissime musiche e quelle utilizzate sono a dir poco inquietanti. Ci sono alcune scene abbastanza forti, devo dire che me ne aspettavo di più, ma ce nè una in particolare che a momenti me ne andavo in bagno a vomitare...scusate la sincerità...e poi c'è lei, Pollyanna McIntosh, praticamente il capo del branco dei cannibali, assolutamente perfetta in questo ruolo come in "The Woman". Scelta azzaccatissima, la parte è completamente sua. Ha un'espressività inferocita ed indemoniata da mettere i brividi, con alcune riprese ravvicinate sul volto sembrava già che ti stesse divorando con gli occhi. Attrice fenomenale, mentre la vedi sullo schermo pensi che sia veramente lei così talmente è realistica nella parte. Il film si merita la sufficienza già solo considerando la sua interpretazione. Il resto del gruppo anche non è che se la cava male però sono messi troppo in ombra dalla McIntosh.
Comunque bravi anche tutti gli altri attori/attrici che con le loro urla riuscivano pienamente a dare l'idea di sofferenza e spavento, in particolare le due mamme.
Film horror che ovviamente sfocia nel gore, anche se non in maniera esagerata probabilmente causato dal low budget, ad ogni modo di certo non adatto per tutti, un paio di scene spintarelle non mancano, sarebbe meglio avere una certa resistenza alla vista del sangue e delle interiora.
Lo premio senza alcun dubbio con un voto alto perchè per essere un b-movie se la cava alla grandissima. Non è mica privo di difetti, non ho voluto concentrarmi sui difetti del film perchè perlopiù sono riuscito ad apprezzarlo considerandone i limiti di produzione.

Offspring offre un contesto diverso, ma nella sua sostanza è una variante de Le coliine hanno gli occhi di Craven. Da questo punto di vista quindi non presenta novità, però è anche vero che malgrado certi difetti di sceneggiatura ed una regia non all'altezza del compito, colpa anche di un budget molto risicato (dedicato molto sugli effetti speciali, peraltro buoni), riesce ad essere cattivo ad alti livelli ed un gore non gratuito ma offerto nei momenti giusti. Non è un film riuscitissimo, però cazzuto ed inoltre è il preludio al The Woman di McKee.

Il suo sequel "The woman" è un piccolo capolavoro,questo invece è un normale horror a basso budget che presenta una trama non particolarmente esaltante e originale,penalizzata anche da un cast abbastanza mediocre.
Nella media la regia,presente una discreta dose di splatter.
Non mi ha detto molto,si lascia vedere ma non mostra nulla di veramente interessante.

Nulla di indimenticabile, anzi a tratti il film sembra annoiare pure.
Sceneggiatura interessante, ma al termine della visione restano parecchi punti interrogativi sopratutto sulla famiglia cannibale.
Ben fatte alcune scene splatter ma nulla più.
Adesso curioso di vedere "The Woman".

Tratto dall'omonimo libro di Ketchum, è il secondo della trilogia DEAD RIVER, il film non presenta quelle dosi massicce di tensione che caratterizza il sequel THE WOMAN. Anzi palesa parecchie incongruenze nelle situazioni che vedono coinvolti i personaggi in questione, alquanto illogici nei comportamenti.
Il fattore gore è presente non in maniera eccessiva ma contribuisce a mantenere un certo interesse in chi guarda, il ritmo non è elevatissimo e lo stesso cast non pare in grande forma, eccezion fatta per la McIntosh.
In definitiva è un prodotto che si lascia guardare senza però convincere pienamente, non annoiando ma nemmeno esaltando chi guarda.

Se si vuol saper di più sulla donna del film ''the woman'' basta veder questo film che narra fatti precedenti a quel film , il film in se non è al livello di the woman , e del film salvo le sole scene splatter , ma non mi ha dato nulla di quel che mi ha dato quel bel film di ''the woman'' ...

Sufficienza raggiunta a stento, grazie soprattutto a pregevoli effettacci sparsi qui e là e ad una buona prova di attori direi abbastanza sconosciuti.
Per il resto poca roba, pochi guizzi, poca tensione e alcuni episodi poco credibili.
6 - -

Poco interessante, niente di eclatante né a livello di trama né di regia.
Non entusiasma. L'unica cosa che fa sollevare il voto è l'idea brillante dello scontro fra bambino e bambino.

Senza infamia e senza lode,non brilla x originalita' o suspance ma vanta dei discreti SFX e una buona recitazione. Poi se ci mettiamo un po di belle tette qua e la , il 6 se lo becca al volo!!
Pollyanna Machintosh è troppo arrapante comunque, anche conciata in quel modo!

Non mi sento di promuovere questo film.
Il limite principale è l'assenza di una costante tensione e in film come questi non è una mancanza da poco. Inoltre lo spunto non mi è parso assai originale e tanto meno lo sviluppo. Piuttosto piatto e inconsistente.
Rimandato.

Film veramente debole e noioso per quanto riguarda il filone cannibal, non c'è ne tensione ne alcun quadro suggestivo della vicenda. Una puntata dei Flinstones sarebbe stata più interessante, tanto per rimanere in tema.

Mah… Io film del genere non dovrei nemmeno vederli perchè so già che difficilmente li apprezzerò… Quando si decide di tirare fuori gruppi di bambini/ragazzini malefici a parte un paio di eccezioni (il discreto Eden Lake e il sufficiente racconto di King I Figli del Grano) normalmente trovo i film irritanti, ridicoli e per nulla verosimili…

Non fa eccezione questo Offspring verosimile più o meno quanto Rosy Bindi dichiarata Miss Universo da una giuria presieduta da Rocco Siffredi… Fosse solo questo il problema uno ci potrebbe pure passare sopra ma in realtà Offspring mostra il fianco anche ad una serie di comportamenti che definire insensati è un complimento e vanta nel carnaio dei personaggi un solo personaggio caratterizzato in maniera decente (l'ex marito)… E non è facile fare un film senza dare la benché minima caratterizzazione psicologica a quasi tutti quelli che si vedono on screen!

A questo va aggiunto un finale che fa cascare le braccia a terra, una tensione non sempre calibrata, una regia non sempre convincente (malissimo il modo in cui viene buttata via la scena di home invasion classico del genere)… Per non parlare di alcune situazioni ridicole che mi hanno fatto sorridere dove nelle intenzioni del regista il sorriso no era contemplato, una per tutte quando tre poliziotti armati si fanno sopraffare da una ragazza e due bambini e la lotta tra un poliziotto e un bambino mi ha fatto venire in mente le lotte con gli "scazzamurielli" degli horror anni 80 (o Homer alle prese col pupazzo Krusty in uno speciale Halloween) per non parlare dell'idea malsana di agghindare i ragazzini in quella maniera…

Non ho retto il racconto e non ho visto altri film di Van De Houden ma raramente mi era capitato di rimanere così deluso da un film verso cui ero partito già con basse aspettative…

Film che effettivamente propone una trama abbastanza approssimativa con un finale un po' buttato li come è già stato detto. Tuttavia è maledettamente perverso..disturbato e violento..il sangue scorre a fiumi..il gore è di buona fattura e la tensione si taglia con il coltello. Se fosse stato un po' più curato sotto l'aspetto della sceneggiatura e se fosse stato proposto un finale di maggior livello avrebbe meritato anche di più..comunque già così un 7 se lo merita tutto.

sufficiente horror con alle spalle una trama sulla quale non si può replicare ma che in certi versi viene poco approfondita

SPOILER
qualche scena di sangue d'un rosso acceso adornisce il tutto.
per amanti del genere un filmetto di serie b.
finale che si incastra nella serie"non sapevo come concludere e mi invento una scemenza"

Faticoso da guardare. Sebbene offspring mi sia sembrato il più debole dei film tratti dai racconti di Ketchum ( sarà per una trama molto più scarna e per ei personaggi meno profondi) questo film prende a pugni lo spettatore, distinguendosi per una violenza inaudita e veramente difficile da sopportare, e non si parla solo di sangue, ma anche di un'invasione domestica molto molto brutale.

Unico appunto: i cannibali. non si poteva evitare di vestirli come i preistorici di "A spasso nel tempo?"

il quarto adattamento di un libro di ketchum per il cinema è un horror viscerale e anarchico che sembra si sia aperto la strada direttamente dagli anni '70, squarciando e masticando 3 decenni per arrivare ai giorni nostri.
indipendentissimo, con livelli di produzione ai minimi termini, ma al contempo pervaso da una furia creativa ferina e senza barriere: bambini che ammazzano e vengono ammazzati, neonati lanciati in caverne marce di sangue, metri e metri di epidermide strappati a morsi e risputati.
nota di merito per gli attori, che saranno pure stati pagati con un panino colla mortazza, ma non soprarecitano mai e si mantengono su ottimi standard. pollyanna mcintosh in particolare è davvero spaventosa nel ruolo della capatribù cannibale.
per horrorseeker duri e puri, lasciate perdere in tutti gli altri casi.