ossessione di donna (1959)

Il film sicuramente non annoia ma fallisce totalmente l'intento di indagare una figura femminile contradditoria e indomita: invece di soffermarsi sullo scontro tra la vedova dalla sessualità repressa, che sfoga tutto amore verso il figlioletto, e il nerboruto uomo dalla virilità esplicita e dalle ombre nascoste, il film si affloscia su schemi fin troppo rimarcati. In definitiva, è uno dei tanti melodrammi in cui la Hayward viene scarsamente valorizzata e dove la cura della confezione è più interessante del contenuto stesso. Intrattiene a dovere ma avrebbe potuto osare molto di più.
Hathaway di suo ci mette la capacità di filmare paesaggi naturali con grande forza spettacolare, la Hayward cerca di infondere umanità ad un personaggio poco empatico, Boyd ha da offire solo un pò di muscoli.

Melodramma abbastanza teso ed emozionalmente valido che racconta di contrasti familiari e di relazioni forse troppo affrettate che sfociano in violenza e rancori. Un finale a lieto fine tende, a mio modo di vedere, a minimizzare le cose rendendole forse troppo semplici rischiando la banalità.
Il cast è discreto così pure la regia, le ambientazioni riescono ad essere molto funzionali e la storia coinvolge quanto basta per assegnare un voto positivo.
Certo è che si poteva cercare un finale più ragionato.

Commedia sentimentale con spruzzate di dramma per questo film di Hathaway lontano dal genere western maschio che lo contraddistingue!
Un uomo turbato dal passato cerca di prendere il posto di un altra persona morta in un incidente...la vedova (un'antipatica Hayward) badera' piu' ai problemi del figlio che all'emotivita' del nuovo marito!
Una storia che non offre particolari spunti di riflessione dove per quasi un'ora non succede nulla...troppo poco,bisognava sforzarsi di piu'!