paranormal activity (2007)

Dopo "The Blayr Witch Project" questo è il primo e più significativo mokumentary che ha costituito un apripista per una vera e propria generazione di film che hanno praticamente solo due pregi: essere leggermente più realistici e, soprattutto, far risparmiare i produttori. La storia parte in sordina...e tale rimane! Durante lo sviluppo notiamo un crescendo delle attività paranormali ma, a mio parere, troppo diluite durante la narrazione tanto da rendere tutto il film tedioso. Per carità, non manca di buoni momenti che, per l'epoca, avevano anche una punta di originalità ma in sostanza spaventa molto meno di quello che ci si aspetta. Io non sono affatto un estimatore di jump-scare ma in questo caso devo dire che ne ho proprio sentito la mancanza, i momenti in cui ci si aspetta che accada qualcosa sono interminabili e quando qualcosa infine accade è così breve ed accennata che lascia solo un senso di insoddisfazione; mi sono comunque divertito a pensare che l'entità dapprima da solo pochi cenni della sua presenza senza riuscire a far del male alle persone poi, nutrendosi delle paure e delle ansie dei protagonisti, diviene sempre più forte e "corporeo" tanto da riuscire a metter loro le mani addosso.
Voglio abbassargli il voto di mezzo punto in maniera punitiva per il fatto che il flano della locandina recita "Il film che ha terrorizzato Steven Spielberg"! Ma cosa vuol dire? Un film che spaventa un autore di bambinate come Spielberg dovrebbe mettere paura? Allora tanto vale che scrivevano "Il film che ha terrorizzato Topo Gigio e Gianburrasca". Quella frase mi ha sempre fatto sbellicare dal ridere.
Postilla: nell'edizione Bluray di questo film c'è allegato un osceno cortometraggio italiano (per fortuna di breve durata) dal titolo "1ncub1"di tali D'Andrea e Scalino che sarebbe stato selezionato dallo stesso Oren Peli come corto più bello...ah, allora sono proprio curioso di vedere come è il più brutto che ha visto!
Ciò la dice lunga sulla serietà di questo regista!