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Ricompare Katie Featherston, la protagonista del primo...ammazzala quanto è brutta! Però ha due belle sise; quella che fà la sorella invece è meglio. Poi col fatto che le americane per casa vanno sempre scalze nel film si vedono belle coscette e piedi per la delizia dei feticisti... Scusate, stò temporeggiando ma il fatto è che l'idea di parlare di questo film mi incute profonda tristezza. E' sia un prequel che un sequel della precedente pellicola e si spiegano alcune delle cose che si vedono nel primo ma a parte questo...il nulla; le numerose inquadrature notturne della casa in cui ogni tanto si vede una pentola che cade e mezza porta che si chiude dovrebbero essere inquietanti, ma Tod Williams non conosce la differenza tra "inquietante" e "soporifero". Occorre avere pazienza (molta pazienza) prima che accada qualcosa: il pochissimo horror che si vede è breve e confuso e soprattutto prevedibile. Si, perchè se il primo PA, per quanto discutibile per lo meno aveva dalla sua l'originalità, questo seguito non può giocarsi neppure tale carta. Atmosfera zero. Il peggior capitolo della sega...ehm della saga!
Si và a ritroso nel tempo, prequel del primo, inutile di esistere ma dopo il successo del primo era inevitabile. Se proprio vogliamo sforzandoci diciamo che si salva l'aspetto "narrativo" in quanto il collegamento col suo predecessore essendo un prequel non è poi tanto male...però basta...cioè il resto è un pò un copia e incolla dell'altro...noioso.
pessimo sequel come l'originale ed è noioso come il primo che forse poteva bastare ma fare questo e gli altri 2 non sono ne belle ne brutti ma fanno schifo meglio evitarli si perderebbe solo tempo rischi di addormentarti come è successo a me non perdete un ora e 31 a guardare questo e gli altri anzi guardatelo e poi dimenticatelo
Meglio del primo, almeno qui abbiamo qualche attore in più, qualche telecamera in più (che non riprende solo un letto) e un bellissimo pastore tedesco. Un pochino di sforzo nella sceneggiatura è stato fatto, per cercare di collegare questo prequel con episodio 1. I personaggi ovviamente continuano a fare cose stupide, e la noia regna sovrana con la moltiplicazione delle riprese notturne in cui non succede assolutamente nulla. Anche se il difetto principale del film è nello Spoiler
Pessimo sequel di P.A.1. Date le premesse, speravo che fosse almeno equivalente: casa più ampia con giardino, più personaggi (e un cane) e l'intento di spiegare meglio gli avvenimenti del 1° capitolo (i cui protagonisti ritroviamo quà, seppur brevemente). Invece una delusione totale: ritmo lentissimo, dialoghi inutili e smielosi, riprese infinite, scarsa attività paranormale (al 90% la pompa del giardino che si sposta di qualche centimetro). La trama si smuove solo nel finale, appena in tempo per convincere a vedere anche il 3° ed il 4° capitolo. Gli dò la sufficienza solo perché mi piacciono, nell'ordine: gli horror, i mockumentary e questa saga. Ad ogni modo, è un film da vedere solo gratis.
Bruttissimo seguito del già mediocre Paranormal Activity,la trama è ridicola e scopiazzata dal primo,completamente assente la tensione ed per di più è terribilmente noioso,praticamente fino agli ultimi 20-25 minuti non succede niente,mediocre naturalmente la regia e la recitazione. Ridicolo anche il finale. Film completamente inutile assolutamente da evitare.
Più che un sequel è quasi un prequel ed un parallelo al primo film. Si trovano gli stessi personaggi del primo, chi più chi meno, il focus però è diverso. Come il primo, troppi momenti di "nulla" e troppo lenti. Come il primo,
esplode nel finale, ma prima di vedere davvero "qualcosa" passa troppo tempo.
Come il primo, si stacca qui da videocamera a telecamere di sorveglianza, ma si sfrutta praticamente soltanto la luce naturale che dà quel tocco di low budget e di "vero" found footage, anche se ci sono troppe similarità con il primo, e troppa poca verosimiglianza.
Possiede quasi tutti gli elementi di un classico sequel, infatti il film cerca di dare qualche dettaglio in più sul passato dei protagonisti, ma tutto risulta un pò forzato.. Aumentano i personaggi (o i morti, a seconda del film..) in questo caso, bambino e cane, personaggi a cui ci si lega emotivamente, e si è cercato invano di contorcere una storia che nel primo episodio era sempliciotta e superficiale. Ma il risultato finale è meno impattante del primo, sicuramente più noioso e con una sceneggiatura discutibile. Si riprende un pò con un buon finale, ma non raggiunge la sufficienza.
Il primo era brutto questo è altrettanto brutto. La prima parte è molto noiosa e non succede niente per metà film. Poca tensione. Non parliamo poi dei protagonisti.
non male come sequel però poteva essere fatto un pò meglio! anche in questo secondo capitolo non succede nulla per tutto il film tranne il finale che anche qui è carino! cmq anche in questo film la inquietudine c'è e si scopre qualcosa in più della storia. consigliato una visione!
L'ho visto perché ho letto altri commenti dove veniva evidenziato qualche lato positivo del film. Il voto di questo film è 0 ho dato uno perché era il minimo su questo sito. L'idea di fondo c'è, ma manca tutto. Dopo trenta minuti, di cui 28 di sonno mi sono chiesto: "ma è un film?". L'unica paura che ho avuto è stata quella di non inciampare su qualche filo nella mia camera al buio per andare a prendere il telecomando sul mobile per cambiare film e per farmi un caffè per riprendermi dal sonno.
Completando la trilogia (più l'episodio asiatico non autorizzato) posso affermare che questo secondo capitolo è secondo me il più scarso. La storia si trascina stancamente fino al risaputo epilogo senza offrire mai una grande carica emozionale, nè colpi ad effetto sicuro, ma anzi si lascia andare in eventi di poco conto che non spaventano e non creano quella curiosità che il primo film aveva in qualche modo cercato di trasmettere.
inutile e fiacca fotocopia di un primo capitolo già moscio di suo. Noioso, ripetitivo, soporifero, marchiani errori di continuity.... incredibile che ci sia chi paghi per vederne altri 2 capitoli.
il secondo film si gira sulla falsa bella riga del suo predecessore e a differenza del primo quantomeno ora come ora si capisce qualcosa di vero della trama.. ci son delle scene che lascian biasiti e che colpiscon e che fan si che la pellicola è da vedere.. e che la minaccia si aggira!..
il tutto come prima prosegue.. cast che convince nn cambia!
Qualitativamente pessimo: attori da nausea, storia ridicola, doppiaggio terribile e regia inesistente. Qualche colpetto qui e li e buona suspense. Appena sufficiente, non paragonabile al primo …
Un po noiosetto ma non del tutto da buttare! Sinceramente mi ha ansiato a vederlo adesso! Visto alle 2 di notte con le luci spente deve dare la sua bella dose di ansia e alla fine ci sta!
Questo sequel in realtà tratta i fatti che (almeno all'inizio) precedono il primo episodio. La noia per gran parte del tempo è padrona della pellicola, forse più del primo capitolo, il finale come sempre tende un pò a risollevare il tutto. Cero che questi film low cost non fanno altro che rimpolpare le casse delle major, allo spettatore rimane solo l'amaro in bocca.
Premetto che non ho visto il primo. A mio avviso questo è uno dei peggiori horror mai fatti: il classico prodotto noioso e scontato che deve l'90% del suo successo alla stupida campagna promozionale dei mass-media con frasi del tipo "non riuscirete più a dormire" e cavolate varie. Le poche scene in cui il demone sfoga la sua rabbia sugli abitanti della casa cadono nel comico involontario, e in queste scene le immagini si fanno confusionarie ed incasinate, sicché in pratica non si vede nulla. Senza contare i comportamenti stupidi dei protagonisti. Alcuni dicono che se visto da soli, al buio, il film faccia provare molta più angoscia, il che è vero, ma ciò non basta a definirlo un capolavoro del genere. Evitatelo.
Apprezzabile il collegamento al primo film non che il finale in cui si capisce, appunto, questo collegamento. Per il resto l'ho trovato forzato negli effetti visivi dell'attacco dello spirito alla famiglia, e non abbastanza teso per risultare pauroso.
io sono uno abbastanza impressionabile, lo ammetto..ma negli ultimi anni non ho trovato un film horror degno di essere chiamato tale. film piatto e noioso, e sono pure andato a vederlo al cinema!
Poco più godibile del primo. Mantiene un certo livello di tensione. Ho apprezzato il collegamento con il primo film. Finale interessante. Il film non eccelle comunque.
Io l'ho apprezzato, soprattutto per come si è riuscito ad integrarlo al primo capitolo, realizzando un'unica storia da seguire. Poi concordo sia sui momenti di noia che sulla recitazione, ma il genere è questo (non solo LOW BUDGET ma anche MOCKUMENTARY) e o si ama o si odia. Ripeto quello che già ho detto per il primo capitolo: solo chi si è immedesimato nel contesto del film ha colto il senso dello stesso, altrimenti sono solo sbadigli per quasi un'ora e mezza. Per me promosso (scena finale a parte)
Sulla falsariga del primo già sapevo cosa aspettarmi e cosa non aspettarmi. Nonostante ciò sguardo fisso su ciò che accade, simpatico il subwoofer che fa vibrare la stanza per un paio di minuti prima della "presenza" quasi avvisandoti di quel che sta per succedere. Fa più paura lui che quello che c'è davanti...anzi sicuramente.
Giudizio: solita solfa, vedi non vedi, finale aspettato...ma intanto lo vedi
Meno intenso e viscerale del primo, più riflessivo. Buona la sceneggiatura (anche se alcuni buoni aspetti introdotti sono poi sfruttati poco) e azzeccato il mix cronologico col primo. La suspense non è dosata in modo ottimale, quindi manca un po' il crescendo continuo del primo capitolo. Chi l'ha apprezzato potrà godersi questo seguito (?) con bibita e popcorn.
Il secondo capitolo di questa saga horror Paranormale è, amio avviso, il più riuscito. Rispetto al suo predecessore il ritmo è più incalzante e molto meno noioso e più intrigante. E' vero che si è un pò persa la "sorpresa" delle telecamere piazzate ma non per questo risultano meno efficaci, anzi le scene di paura non mancano per niente e la storia del prequel che poi si incastra con gli eventi del primo capitolo l'ho trovata molto interessante. In sostanza l'unico dei tre che mi sento di promuovere, una saga che ha cambiato veramente poco il genere horror.
Una volta che si apre un filone, bisogna fare in modo che ogni capitolo segua un filo conduttore e al contempo abbia elementi di novità.
Il filo conduttore è quello della possessione. Questo secondo P.A. ricalca inevitabilmente la trama del primo: una serie di strani eventi, manifestazioni di una presenza demoniaca, perseguitano una casa e la famiglia che ci vive, in un crescendo di terrore. La novità principale invece sta nella struttura, nello svolgimento del film. La cronologia è lineare, ma la storia si intreccia con quella raccontata nel primo P.A.. Il nesso è la parentela delle due donne, che sono sorelle. Dettaglio non irrilevante, che contribuisce con altri elementi a fornire la spiegazione e il completamento di alcuni momenti visti nel film precedente. L'intreccio arricchisce il primo P.A. di una premessa e di una continuazione ed è indubbiamente ben fatto.
Vi sono miglioramenti tecnici e interpretativi, ed inoltre la storia viene arricchita con l'allargamento della famiglia, con due figli e un cane. Certo, la presenza di un bambino in un film horror amplifica sempre l'effetto ("Rosemary's Baby" nel '68, "L'esorcista" nel '63, "Il presagio" nel '76 insegnano che bambini e demonio sono un binomio vincente). La regola funziona anche qui, ma in minima parte. Sarebbe comunque sbagliato aspettarsi nuove emozioni rispetto al primo P.A, che resta ad un livello irraggiungibile da ogni sequel che verrà realizzato.
visto in casa dopo una giornata stressante, è un film che mette a riposo il cervello, fugando i pensieri assillanti del lavoro, della casa, dei figli.
La mente viene catturata da un gioco curioso, ovvero osservare un immagine fissa e fare attenzione se qualche oggetto nell'inquadratura si sta muovendo, il che non sempre accade, anzi il più delle volte non accade nulla. Tra un gioco e l'altro ci si può divertire a sbirciare i filmini di una agiata famiglia americana con una gran bella piscina.
Nel finale il meccanismo di narrazione attraverso la registrazione delle telecamere regala qualche momento di tensione, tuttavia ripete senza un minimo di originalità gli schemi già visto nel primo film. Certo fa sempre piacere vedere qualcuno trascinato giù dalle scale da una presenza invisibile, e da anche una certa soddisfazione sapere che, seppure nella fiction, il paranormale venga documentato scientificamente da delle telecamere.
Alla fine sono andato a letto disteso e ho preso sonno con estrema facilità. temo che questo non fosse nelle intenzioni del regista. Io però lo ringrazio per avermi regalato una serata rilassata.
Oggettivamente però non si può dare la sufficienza ad un prodotto che e non aggiunge nulla al prodotto precedente. Potrebbe risultare interessante solo se non si è già visto il primo episodio.
L'ho trovato migliore e più convincente rispetto al primo. E' impossibile che spaventi (a parte lo spaventosissimo robot pulitore della piscina), ma soprattutto nei quindici-venti minuti finali regala dei discreti momenti d'angoscia. E' un po' troppo lento nella prima parte, visto che c'è già un ampio prologo dovuto al primo capitolo, si cerca ancora un po' troppo di battere sui soliti tasti, spesso in modo eccessivo, monotono, a tratti addirittura si arriva alla frustrazione. Mi è piaciuto il collegamento con il primo, per come si sviluppa è una buona idea. Rimangono comunque più o meno i soliti difetti del primo, non ci sono idee degne di nota, qualcosa di più originale magari si poteva fare lo sforzo di trovare e concedere allo spirito che sembra piuttosto un comune demone impiegato che fa tutto quello che ci si aspetta, così come lo svolgersi degli eventi (ad esempio se in una famiglia, in un film horror, c'è un cane nessuno scommettitore accetterebbe una puntata su a chi tocca per primo). Secondo me con qualche idea ritoccata verso l'alto e qualche spunto originale si sarebbe potuto fare un film più che buono, ne è uscito un filmetto guardabile ma che non arriva del tutto alla sufficienza, un po' meglio del primo, ma ancora parecchio fiacco.
Ancora il terrore, veramente pauroso. Girato meglio del primo, il secondo horror che mi ha spaventato di piu' nella mia vita, senza una goccia di sangue!.
Sulla falsa riga del primo,un prodotto cinematografico non poco bistrattato.Se non fosse stato per la fama che lo ha preceduto sicuramente ci saremmo trovati davanti una pellicola sicuramente più apprezzata sotto tutti i punti di vista.
l'ho trovato più interessante del primo. l'intrecciarsi delle due storie è intrigante, e il maggior numero di telecamere rende la regia più articolata e quindi più coinvolgente! almeno questo mi è parso. o forse è solo che dopo aver visto il primo capitolo non mi aspettavo chissà che cosa. fatto sta che la narrazione è più viva, e non vi ho notato particolari momenti morti. inoltre mi è piaciuto il personaggio della ragazzina. detto questo rimane una pellicola molto limitata, poco horror, se non per quanto riguarda qualche colpo improvviso, e con personaggi decisamente troppo piatti.
Una pellicola pessima che ovviamente perde tutta l'originalità e la freschezza del primo capitolo. Storia tirata male, reazioni dei personaggi imbarazzanti e un finale davvero brutto. Da evitare.
Solitamente nei secondi capitoli esagerano sempre. Qui da l'impressione che volessero dosarsi con le scene "paurose", moltiplicando la tensione a mille. Il risultato è che han usato un contagocce... tanto che poi la tensione scompare.
Il film è l'inutilissimo sequel del "caso" horror del 2009, Paranormal Activity. Mentre il primo episodio, pur essendo noioso e ricco di scene vuote in cui non restava altro che osservare stanze vuote per svariati minuti, conteneva alcune scene ad effetto decisamente interessanti, in questo sequel non rimane nemmeno il fattore novità del suo predecessore a giustificare la visione della pellicola. La cosiddetta azione si concentra sempre negli ultimi 20 minuti, capeggiata da un finale sbrigativo come nel primo film. Le scene iniziali sono terribili; viene voglia di augurare l'eliminazione della'intera famiglia da parte del solito demone o poltergeist presente nella casa. Da evitare...
Bha Che dire meglio il primo capito, questo film piu che un horror mi sembra una commedia, tralasciamo poi il comportamento del Padre della ragazza il quale davanti a certi fenomeni (moglie posseduta dal demonio) sembra divertirsi
Mah. Un po' troppo simile al primo, anche se è vero che gode delle interazioni tra un maggior numero di personaggi. Si lascia guardare, ma non stupisce mai veramente.
Voto 6 solo perchè mi piace il genere, film molto piatto. Solo due scene degne di nota quella della cucina e l'ultima. Per il resto la solita porta il solito movimento strano. Peccato l'idea era ottima.
non è male, anticipa il primo e da un finale al secondo. E' carino ma forse da meno tensione della prima parte...poteva essere un pochino più veloce e incisivo ma resta comunque un film che da adrenalina.
La maggiore virtù di "Paranormal Activity 2" sta nell'eludere quelle debolezze riscontrabili nel primo capitolo che ne hanno provocato una resa tutto sommato sciapa e spesso risibile. Vero che ancora una volta si devono tollerare tempi morti e dialoghi insulsi,questa volta però il senso di minaccia viene reso con mestiere e l'atmosfera che si respira è spesso inquietantemente sinistra.Inoltre non polarizzare l'attenzione solo su due individui permette qualche gradita variazione ed una visione d'insieme differenziata. Fortunatamente si evita l'intervento di personaggi imbarazzanti(l'esorcista del primo capitolo era qualcosa di pietoso) e soprattutto di sfoggiare una stoltezza al limite del demenziale,per quanto anche in questo caso prima di visionare le videoregistrazioni di ciò che accade in casa occorre che gli eventi precipitino di brutto. Senza dubbio si trasale più per via dei soliti inaspettati sbalzi di volume che per altro e di scene realmente agghiaccianti non vi è traccia,alla fine la carta vincente di Tod Williams sta nella buona gestione dell' attesa con una strutturazione pregevole dei momenti sostanziali.Lo script è perspicace nel creare una plausibile contiguità narrativa tra le due pellicole e considerate le fragili motivazioni della temibile persecuzione,già affrontate e rese note nel primo capitolo,ci si trovava a rischiare parecchio per risultare convincenti. Da elogiare l'atto finale,conclusione da brividi sulla schiena.
alzo la media....a differenza del primo è molto superiore... in 5 scene sono saltato all'aria....considerando un 46 pollici a led 4 colori e un impianto surround...stavolta usano anche telecamere fisse... ( cosi non gira la testa) e il finale è davvero pauroso...( ho visto la versione estesa) in questo capitolo si capisce meglio il significato del primo, che a mio parere era una ******..
do un voto più alto del primo valorizzando appunto il mio 4.5 dato a paranormal activity, questo mi è piaciuto di più e ha dato più senso alla storia, certo è sulla falsa riga del primo, ma col terzo che faranno?
Inizio il commento precisando che io sono stato uno di quelli che paranormal activity 1 non l'avevano bocciato,considerando il fatto che ,se ci si immedesimava nella storia, il film risultava essere riuscito nel suo intento. Succesivamente leverò alcune mie regole riguardo a film come questi......istruzioni per far si che i film in questione facciano l'effetto sperato: -questi film vanno visti prima di tutto al cinema,o se meno fortunati,in dvd dove l'audio è fatto bene........e non a casa tra schiamazzi e urla .... -Vanno visti in silenzio e con poche persone in modo da mantenere viva l'atmosfera -diffidate da chi dice che il film è brutto e lo ritiene tale avendolo visto in streaming (FATE A MENO) Il mio giudizio su questo film è positivissimo per il fatto che mi ha fatto saltare un buon numero d volte lasciandomi angosciato fino agli ultimi secondi. La fine del film è crudele perche fa rimanere per alcuni secondi l'inquadratura nera giocando sul fatto che lo spettatore si aspetti un'altro spavento degno di nome =)......infatti la sala era col fiato sospeso sino all'apparizione del nome del regista,segno inequivocabie che questo seguito qualcosa di buono per il genere l'ha prodotto tra la soddisfazione mia e di chi lo ha gradito. Imperdibile per chi ha riconosciuto un po di qualità al primo capitolo.
Abbastanza deludente..noioso sino a 20-25 minuti dalla fine quando succede qualcosa di interessante..per il resto è tutta una messa in scena commerciale che va a sfruttare la scia del successo del primo episodio (decisamente migliore).
Non ci siamo proprio. E pensare che il primo non mi era dispiaciuto, ma questo fa pena. Non si vede niente e non succede assolutamente niente. La cosa che mi ha fatto sobbalzare mentre lo vedevo in camera mia di notte è stato l'arrivo di un sms sul cellulare.... Bocciato
il primo capitolo, non era riuscito a spaventarmi neanche un poco, invece questo secondo al cinema mi ha veramente colpito , ci sono delle scene dove sono letteralmente saltato sulla poltrona...
L ho visto al cinema e mi ha fatto davvero impressione; in confronto ad altri film horror questo non è assolutamente noioso e scontato e non vi nascondo che per un paio di notti ho dormito agitato quindi è da vedere magari da soli e al buio e poi mi dite
Un finto sequel che narra in realtà le vicende antecedenti al primo capitolo. Stesso stile di Paranormal Activity 1, medesima ambientazione, soliti protagonisti lagnosi e poco furbi e gradimento più o meno simile. Consigliato ovviamente solo a chi non ha disdegnato il lavoro di Oren Preli.
Sufficiente. A me è piaciuto più questo che il primo.. qualche salto lo fa fare.. è chiaro che più si va avanti e più succedono cose, sennò se capita tutto la prima notte il film dura 10 minuti.. ci sono più telecamere e più personaggi non è un gran film ma non è neanche così orribile come dicono.. I film horror fanno sempre fatica a prendere i voti che meritano
E' un pelino meno bello del primo ma sempre un filmone resta. Per fortuna stavolta Spielperg non ha messo le sue zampe nel finale. Insomma in definitiva il più bel film horror dell'anno, il resto tutte cacate.
Avevo dato 7 a Paranormal Activity 1. Questo film assolutamente non è all'altezza del primo. E'veramente irritante la monotonia delle scene che si ripetono. Non c'è suspence, manca l'imprevedibilità. Risultato: appare tutto molto ridicolo e scarsamente credibile! Bocciato!
E arriva il "terrificante" secondo episodio di Paranormal Activity, che dovrebbe chiudere una volta per tutte questa insensatezza. Ho un'avversione generale per tutti i Mockumentary. Perché sono film che si spacciano come impegnativi, terrificanti e persino realistici. Senza contare l'ormai blasonata citazione "Fa più paura ciò che non vedi che ciò che vedi". Ebbene, questo filone horror creatosi da qualche annetto (Deodato infatti proponeva solo l'idea del documentario, della macchina da presa) si fa forza su questo aforisma che in fondo in fondo, non è neppure sbagliato. Chi non ha avuto o ha paura del buio, dell'ignoto e dell'invisibile? E fin qui non c'è nessun problema. Ottimo punto di partenza per un film che si vanta anche di essere originale e che ha la pretesa di aver spaventato milioni e milioni di persone. E perché? Perché cadono quattro pentole. Perché il fantasma mattacchione ha buttato per terra un paio di chiavi. Perché è un fantasma anche educato, chiude addirittura le porte. Ciò che c'era di banale, ridicolo e assolutamente piatto del primo capitolo viene abilmente ripreso in quest'ultimo. Abbiamo di nuovo la sfilata degli oggetti animati da soli e che sono talmente terrificanti da essere i protagonisti delle riprese per una trentina di notti. Non solo. C'è addirittura qualcosa di peggiore rispetto al primo capitolo. Queste chicche terrificanti sono addirittura inferiori rispetto al primo. Quindi, assisteremo a metà delle riprese notturne girandoci i pollici, facendo una partititina a Prato Fiorito con Windows. Magari sbadigliando una, due, trecento volte per più di metà film. Perché essere riduttivi? Ho faticato ad arrivare alla fine, giuro. Ho dovuto spezzare il film in due e vedermi la seconda parte verso sera. E anche lì ero tentato di spegnere tutto e mandare al diavolo il film. Ma ho preferito finirlo. E veramente, è stato davvero inutile. Ma esploriamo bene le temibili caratteristiche di questo agghiacciante horror. A differenza del primo, abbiamo un nucleo familiare molto più vasto. Non riesco a spiegarmi la noia assoluta che si prova per la prima mezz'ora. Siamo realisti, per un'intera ora. E parliamo di più di quattro protagonisti che parlano, urlano, si lamentano, ridono e si spaventano. Ma niente. Penso sia dovuto soprattutto ad alcune scene inutili e piattissime. Perché mostrare una stanza vuota e una persona seduta non dice niente. Non parlo di paura. Quella non c'è per tutto il film. No no, parlo proprio di sentimenti. Penso di non aver mai visto tante scene inutili una dietro l'altra, ripetendosi. Sembrava un'olimpiade a chi cazzeggiava di più.
Giustamente c'è uno spirito maligno in agguato che ti distrugge la casa e tu, non solo rimani da sola, ma ti metti pure a leggere sul divano. Il caffé no? Ah già, ci hai provato in una scena precedente.
La parte più dolorosa del film forse, è proprio il fattore paura. Non nego che qualche attimo di spavento puo' anche fartelo prendere. Ma non da opera cinematografica. No. Avete presente quel giochetto che gira su internet? Quello del mostro che appare all'improvviso? Ecco. Di quella qualità lì. Prolunghiamo questa genialata per un'ora e venti minuti e otteniamo il secondo episodio di PA. Anzi, fa persino meno paura perché questi attimi di terrore si contano sulle dita. E allora la tensione sarà alle stelle? Ma nemmeno per sogno. Ripeto, non è una stanza buia che mette tensione. Né tantomeno una ragazza che gira intondo al tavolo spaventata. Che poi si siede. Sale le scale. Riscende. Apre la porta. Si fa ingannare. Urlacchia. Risale. E così via, raggiungendo i picchi più alti anche nella magistrale interpretazione dei protagonisti. Non mi intendo di recitazione, ma non sono stato assolutamente coinvolto nel loro dramma. Anzi. Quasi quasi aiutavo il demonio cattivone. Sì perché "demone" fa troppo Buffy. "Demonio" è più kitsch e dark. La trama è in bilico tra la banalità più assoluta e la confusione più totale. Va bene non mostrare nulla. Va bene non sentire nulla. Ma anche sapere nulla no eh. No perché allora mi rinchiudo in cantina e ho le medesime emozioni. Il problema serio arriva quando effettivamente qualcosa veniamo più a sapere. Qualcosina. Ma è assolutamente inutile. Qualche informazione buttata qui e là non basta a rivestire un film di una trama, magari ermetica, ma almeno chiara. Oltre che ermetica (mascheriamo pure la mancanza di idee con l'ermetismo) è addirittura confusa, inutile, banale. Man mano che procediamo nella visione scopriamo che il secondo è quanto mai legato al primo. Ma tu guarda! C'è anche Micah! Che gioia. Insomma, un sequel/prequel che è veramente orribile. Gli unici elementi interessanti (ma comunque mal utilizzati) sono il cane
(Heh, liquidimolo alla fine senza spiegazioni. Tanto dobbiamo lasciare i poveri malcapitati da soli in qualche modo.)
, il bambino e la medium che è una copia un po' meglio riuscita del prete-comparsa del primo. A questo punto suppongo faranno un terzo. Non perché ci siano le basi per farlo. A dire il vero, non c'erano basi nemmeno per il primo. Ma perché è sempre divertente fare gli intellettualoidi e fare gli spauracchi con le telecamere ad infrarossi. La storia sembra essersi conclusa (manco mi ero accorto che era iniziata). Ma chissà che non abbiano ancora qualcosa da raccontarci. Tipo non so, perché cacchio tutti hanno questa passione insana di riprendere tutto ciò che accade, senza troppe motivazioni. Sono un estimatore di film horror più psicologici e introspettivi, più tormentati. Ma sinceramente? Preferisco un bello splatterone con gore a mille che questa "paura del nuovo millennio" smerciata al miglior offerente.
Uno sp*ttanamento totale rispetto al primo episodio. Perfino l'entità malvagia, che nel primo appariva come sconosciuta, qui viene ridicolizzata del tutto mettendo in mezzo patti con il diavolo e sacrifici. Mancanza totale di tensione e suspense.