prova a incastrarmi - find me guilty (2006)

Forse è qui, sulla soglia della carriera e purtroppo anche della vita, Sidney Lumet dice addio alle sue virtù artistiche, provando ad abbracciarne di nuove, prima dell'addio finale.
La sua estetica è sempre stata al passo coi tempi ma è rimasta anche sempre impostata alla vecchia maniera, con le dovute distanze dagli attori e la giusta geometria nelle inquadrature: gli anni 2000 invece sembrano inglobarlo totalmente in questa idea della rincorsa, più che della ricerca, dell'inquadratura.
Se si pensa inoltre che il legal thriller era il suo genere per eccellenza, ne viene da sé che FIND ME GUILTY è una sbavatura delle sue potenzialità, il riflesso sporco di quello che un tempo sapeva fare: non solo è assente quella critica all'apparato giudiziario e ai suoi singoli ruoli, corruttibili, umani o affaristi, ma è ridotto tutto ad un film coi mafiosi molto leggero.
Il film funziona, infatti, solo per i suoi personaggi, per le cose che dicono e per la loro simpatia. Un risultato piuttosto triste.