sly (2023)

Stallone può piacere o non piacere. Ritengo comunque indiscutibile una traccia nella storia del cinema l'abbia lasciata. Questo documentario non è certamente da buttare ma tutto sommato è un compendio dove solo le sue sicurezze, Rocky e Rambo, hanno saputo essere, dal punto di vista professionale i punti fermi della sua intera carriera. Il successo fulmineo di Rocky lo ha portato ad essere una star di levatura mondiale in un attimo dopo una vita da Signor Nessuno. Per tutti coloro che conoscono bene Stallone, non è importante che siate fan o meno, si notano notevoli buchi sia nella vita privata che quella professionale. Dei compartimenti stagni che forse Stallono ha mantenuto tali. Nessun accenno alla sua unica esperienza nel porno, nessun accenno alle mogli o al figlio morto. Poco approfondito anche certa parte della sua filmografia, il periodo più comedy per esempio. Il difetto maggiore è nella sua durata perchè una carriera come quella di Sly è troppo difficile condensarla in poco più di 90 minuti. Il timore è che questo compendio, perchè è ciò che penso sia, nella sua volontà di prendere più pubblico possibile, possa scontentare sia i fan più accesi, sia i neofiti o un pubblico occasionale. Breve ed in alcune parti poco approfondito. Sufficienza risicata.