sotto il sole della toscana (2003)

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

C'è del film in questo stereotipo.

Eh si, praticamente "Under the tuscan sun" è uno dei film in cui ho visto più stereotipi sugli italiani, ma sarei anche disposto a passarci sopra se ci fosse qualche contenuto interessante qua e là, invece fondamentalmente nulla, è la classica commedia romantica, un po' pseudopoetica, che vuole sfruttare le suggestive location del bel paese, viste dal punto di vista degli americani, per creare un film magnetico, raccontando la storia di questa critica letteraria che viene tradita dal marito e dopo il divorzio intraprende questo viaggio in Toscana, innamorandosi del posto e decidendo di comprare un casolare nel bel mezzo della campagna, tra vigneti, bottiglie di vino, sole, vecchi gingilli, gente vestita in maniera folkloristica, mercati locali, italiani che si divertono, qualcuno che parla in dialetto e tutte queste belle cose, l'adattamento per la protagonista sarà una sorta di rinascita, intrecciandosi anche con le storie di diversi altri personaggi, dalla sua amica omosessuale che avrà un figlio a breve, a quella del muratore polacco che si innamora della figlia di uno dei contadini del posto - altro elemento molto macchiettistico il padre vagamente razzista che vuole evitare il matrimonio, ma vabbè - fino alla casuale conoscienza di questo bell'uomo interpretato da Raul Bova nel bel mezzo di Roma, che è il tipico latin lover e si chiama Marcello - è uno dei diversi riferimenti alla Dolce Vita del film - un insieme di coincidenze, assieme a qualche dialoghetto strategico - "è quello che mi aspetto un uomo italiano mi dica" - che si prende gioco di questi luoghi comuni, ma abbastanza ipocritamente dato che ci sguazza continuamente dentro.

E niente poi il tutto procede come la più classica delle commedie romantiche, tra alti e bassi, rinascita e cuore spezzato, il tipico lieto fine ad orologeria, frasi romantiche, la casa che finalmente inizia a funzionare - anche in questo film i servizi italiani non sono il massimo - un po' di Duomo di Firenze, un po' di lungomare di Positano - mai visto con così poco traffico, altro che film romantico, ci vai in quei mesi butti giù il calendario per il casino e i parcheggi che non si trovano - un gattino per intenerire ancora di più il tutto, boh che manca?

Cartoline dall'Italia. Bei paesaggi, belle città. Ma non chiamiamolo film. Accozzaglia di luoghi comuni, banalità, e false quotidianità spacciate per realtà.

Tra il nulla degno di nota, l'unica cosa che si ricorda, è la tenerezza dei momenti con Monicelli. Non so come sia finito qui in mezzo, ma regala gli unici momenti di sincera grazia.

Commedia sentimentale noiosetta e prevedibile. Ritmo piatto. Affascinante Diane Lane ma il suo personaggio così come quello dei comprimari è trattato in maniera frettolosa e superficiale.
Belli i paesaggi.
Molti stereotipi.

Ero costretto a scegliere tra questo e 007 IL MONDO NON BASTA, ma memore dell'esperienza non esaltante avuta con TOMORROW NEVER DIES, mi sono orientato verso SOTTO IL SOLE DELLA TOSCANA.
Una storia piatta, molto prevedibile nel suo svolgimento, abbastanza stereotipata e con personaggi al limite del patetico, anche se ammetto che Diane Lane è molto affascinante ed appetibile, e dove tutto assumeva proporzioni esageratamente prolisse e melodrammatiche che faticavano a coinvolgermi.
Quando poi ho preso atto che "il segno di Di.o" era uno zampillo di cacca di un uccello sulla testa, allora ho avuto il sentore che forse avrei dovuto optare per James Bond, ma oramai...

Si può anche guardare, ma i luoghi comuni sono talmente tanti da dare la nausea. Il livello di stupidità, inoltre, supera spesso la soglia di tollerabilità.

Bellissima la Toscana, bello il film e simpatici gli attori (tranne i 3 burini romani...).

Film carino, belle ambientazioni e interpreti credibili.. a parte i 3 scemi che infastidiscono Francis...neanche i muratori di paese seguono le ragazze così..ahahahahaha

Film carino, belle ambientazioni e interpreti credibili.. a parte i 3 scemi che infastidiscono Francis...neanche i muratori di paese seguono le ragazze così..ahahahahaha

Solare, sembra buffo ma è il termine adatto.

Bella commediola che mostra i lati buoni della nostra patria... Ottima Diane Lane (e sopratutto bellissima), ma la trama non mi convince moltissimo... la storia poteva essere indirizzata meglio!

Mi sutpisce questa media. Commedia genuina straniera che parla bene dell'italia, con attori bravi, una protagonista davvero meritevole, voce fuori campo dolcissima, nè trp ottimista nè trp pessimista. Io lo consiglio tranquillamente. Ottimi paesaggi anche per me e bravi anche gli attori secondari!!!

bella commedia stupendi i paesaggi favolosa la morale finale

Il Film tuttosommato è carino. La storia è ripreso da un libro ma è stata un po' stravolta. Il risultato è piu' da film da domenica pomeriggio che da cinema, ma è godibile e mai noioso. Pecca in effeti un po' in luoghi comuni, ma compensa con le stupende immagini della Toscana in cui tutti noi vorremmo abitare. Manca anche un maggior dettaglio del personaggio principale. Pessimo Bova.

Simpatica e solare commedia ambientata esattamente nel posto in cui vive mia nonna. Se non gli dò 10...

Abitando all'estero mi ha fatto piacere vedere un film sull'italia e la bella toscana... Pero' propio un film cosi' cosi'. 5 perche' e' stato girato in italia.
andy

al di là di alcuni ripetuti e ritriti luoghi comuni sugli italiani, un film che è assolutamente un piacere vedere!
Diana Lane, bellissima e brava come sempre, illumina da sola lo schermo.
Raoul Bova è pietoso, Claudia Gerini pure.
Bravi tutti gli altri comprimari.
Una pellicola simpatica, senza troppe pretese, che ti fa uscire dal cinema con un sorriso sulle labbra.
La presenza educate e gentile di Mario Monicelli dà un tocco di classe in più al risultato finale.

Più che un film un concentrato di luoghi comuni.

Un vero schifo! Un concentrato di stereotipi sull'Italia e altro che speravo di non vedere più nel XXI secolo!

Il voto è 6. Diane Lane è brava e simpatica. Il film x alcuni aspetti è godibile. 0 a Raul Bova che già non sa parlare in italiano figuriamoci in napoletano ( U muortu...?). La storia è banalissima, ma è allegra e spensierata. Insomma, 2 ore passano velocemente, e solo x questo il 6 ci stà tutto.

questo film è una vera *****ta. d'altronde cosa ci si può attendere da un film in cui trovi un tale raoul bova?mi aspettavo una diane lane con maggiore dignità, ma si sa che negli ultimi tempi questa attrice va dove la portano i soldi e UN BEL MANICO

...ancora un film dell'Italia vista dagli americani, stereotipata al massimo, compreso di burini (quelli non mancano mai, anche perchè Roma ne ha a pacchi !!!) e di false realtà quotidiane (questa volta in Toscana).
La Gerini ha preso dei soldi per la parte?Per lo meno non mettetela tra gli attori perchè è appena appena una comparsa. E Bova??? Zero in tutto!!!
Ottima l'attrice, il gatto ed il biscione; tutto il resto "robaccia"!!!
Diego

Finalmente un film spumeggiante e brillante !! Ottima interpretazione della sempre brava Diane Lane, poco conosciuta ma davvero un'attrice di una simpatia e sensualità unica......
Bella l'ambientazione girato nella mia Cortona con dei pesaggi davvero stupefacenti ! La regista ha ricreato alcune situazioni inverosimili ma, d'altronde si va al cinema anche per sognare ed emozionarsi un pò......
Da cani come sempre Raoul Bova ORRORE ! adirittura recita con accento napoletano !!, e viene a ricrearsi lo stereotipo dell uomo italiano bello, macho ma stupido e donnaiolo.......
Ottimi gli attori sempre in parte ed intensi Roberto Nobili ed Anita Zagaria ed una sconosciutissima (almeno a me) Sandra Oh.....teneri i camei con Mario Monicelli....
Si esce con un senso di allegria e ottimismo, speri che dietro l'angolo tu possa trovare l'uomo/donna della tua vita....

3 è anke troppo.

Me lo sono scaricato e visto in inglese un mese fa, beh che dire, trattasi di una commediola abbastanza carina e divertente, nulla di più, nulla di meno. Il lato interessante è vedere come la regista dipinge gli italiani ovvero secondo gli stereotipi tipici d'oltreoceano. Gli attori sono tutti molto bravi, simpaticissima Sandra Oh, bravi gli italiani, in praticolare Raoul Bova e Roberto Nobile, la Gerini invece recita da cagna come sempre.