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Forte di un budget elevato dopo i precedenti successi,Hill(autore di soggetto e sceneggiatura)riprende la formula di "I guerrieri della notte" evolvendola nell'epoca del videoclip e amalgamando i veri generi in maniera ugualmente perfetta."Una favola Rock & Roll","In un altro tempo e in un altro luogo" si legge all'inizio(ma ambientazione e costumi richiamano palesemente gli anni'50).E infatti la trama si basa sulle regole semplici ed essenziali della fiaba(la bella da salvare,il buono intrepido,il cattivo da sconfiggere)che però fa a meno di un lieto fine "classico" in favore di un'elegia dell'eroe solitario dei western.Hill mantiene il ritmo sempre a mille e sa rendere memorabili tutti i personaggi(ottimo Moranis nel ruolo del pestifero ma mai realmente odioso manager Billy Fish).Parè non decollerà mai;Dafoe riprende un pò il personaggio del suo film debutto "The loveless" e ha già una bella faccia malevola ed ambigua.Diane Lane è splendida e sebbene quando canta sia doppiata da Holly Sherwood le scene del concerto non si scordano.Musiche di Ry Cooder.Flop all'uscita,col tempo ha guadagnato la fama che merita,ed è uno dei migliori lavori di un regista che qui ha avuto una libertà non sempre concessagli in futuro(come per "I trasgressori").Bill Paxton è Clay.
Un western moderno (almeno per quei begli anni in cui uscì) prevedibile nel suo lato patriottico, ma dal carisma giusto. I dialoghi, la musica e le presenze sceniche degli attori (divertente il ghostbuster Rick Moranis) sono tutti elementi incalzanti che garantiscono la visione.
Classificato come musical ma tant'è, le inesattezze abbondano, comunque era un film del buon Walter Hill che non avevo mai visto, cosi ho avuto modo di recuperarlo su Rai4. Prodotto cinematografico anomalo, ma in cui Hill riversa già buona parte dei canoni estetici e nattativi che caratterizzano il suo cinema. L'eroe disilluso, un giovane Michael Parè, la ragazza che lo ha lasciato, una bellissima Diane Lane, che canta veramente bene, un cameo di Bill Paxton, è l'interpretazione, purtroppo poco vista di un giovane ma luciferino Wilem Dafoe, che prende a prestito l'impermeabile di Roy Baty per omaggiare Blade Runner. tra s*****ttate, in omaggio ai guerrieri della notte, moto che esplodono e un duello finale con martelli, ripreso ad onor del vero nel ultimo film di walter con Stallone, Hill cita quasi sempre se stesso, è fà sempre lo stesso film, fino ad oggi, ma ci riesce in maniera così coinvolgente che certo non passa inosservato. I paesaggi urbani cadenti sono una fissa, vista anche nei trasgressori, così come gli eroi improbabili. Finale non scontato, tipico di Hill, ma giusto, e ultima canzone cantata da Daine Lane, Rick Moranis sorprende anche se ha un ruolo da comprimario.
Strano filmetto anni 80 a metà tra action, drammatico e musical. Una mossa decisamente azzardata mischiare degli elementi così diversi tra loro.... Nelle atmosfere il risultato è sicuramente affascinante, grazie anche al piacevolissimo contorno musicale rock praticamente onnipresente. Ciò che non convince, però, è prima di tutto la scelta del personaggio principale (uno sconosciuto quanto anonimo Michael Parè) e in secondo luogo quell'aspetto grottesco che avvolge tutte (e dico tutte) le scene d'azione, rendendole ridicole e a tratti insopportabili (mi riferisco soprattutto al finale). L'idea di base sarebbe anche carina, e lo sviluppo "soft" ci sta tutto, ma nel complesso, per i motivi sopra citati, il film non convince. Diciamo che con il materiale a disposizione si poteva fare mooooolto meglio. Il contorno motociclistico-rockettaro non basta per permettere al film di raggiungere la sufficienza....mezzo passo falso per il bravo Walter Hill.
Altra gemma del periodo d'oro di Walter Hill. Un western urbano a ritmo di rock, con una colonna sonora irresistibile, dove i biker sono i cattivi e la bellissima Diane Lane il lago della bilancia di una storia con dialoghi scoppiettanti e dell'atmosfera anni 80 fino al midollo.
Cast perfetto, grandi location urbane come ci si aspetta da Hill, ritmo indiavolato. Cult!
Film di W.Hill interessante, un mix di generi incastrati tra loro, ambientato in un tempo non preciso e con un sottofondo musicale in perfetto stile anni '80. Un esperimento riuscito direi. Una fiaba dallo sfondo rock che affascina soprattutto per lo stile in cui è girato e per la colonna sonora azzeccatissima ( Nowhere Fast e Sorcerer su tutte ) senza contare che Defoe è allo stesso tempo bravissimo e inquietante. A me è piaciuto e ne consiglio la visione.
Dopo I guerrieri della notte da Walter Hill ci si aspettava qualcosa di più , Strade di fuoco , non è propriamente un musical ma è più un film con una storia semplice e prevedibile , senza colpi di scena e condita da buona musica.
Da segnalare le due performance di Diane Lane a inizio e chiusura film dove si possono gustare le 2 bellissime canzoni dei Fire.Inc , la prima dal titolo (Nowhere Fast) e quella di chiusura film dal titolo (Tonight is what it means to be young) disponibili entrambe sul mulo ;)
Ritornando alla regia , Hill qui è lineare e senza virtuosismi , passando agli interpreti , purtroppo qui è un pò un tasto doloente, a essere buoni abbiamo una sufficienza tirata per tutto il cast ,nello specifico Diane Lane ha un ruolo marginale con uno spessore minimo , Micheal Parè ha una personalità equiparabile ad un tonno pinna gialla , monoespressivo in pratica non trasmette niente e purtroppo non aiuta nemmeno il doppiaggio, gli altri personaggi di contorno non incidono , Willem Dafoe è sprecato , ma offre di sicuro l'interpretazione migliore.
Lo scontro finale fra Parè e Dafoe lascia l'amaro in bocca perchè privo di tensione , ma tutto sommato il film scorre bene ma rimane un' occasione persa , non ha aiutato neanche quella commistione di anni 50 e 80 , era meglio se il film veniva girato sulla strada come i guerrieri della notte con scenografia la vera città e non un paesaggio artefatto e ricostruito nei teatri degli studios come purtroppo è stato fatto in questo film ,questo è stato senza dubbio l'errore più grande commesso dal regista.
Ma quanto è schifosamente anni 80 sto film. Anche se è un filmetto sempre grande la regia di walter hill(i primi 10 minuto sono straordinari). Curiosi alcuni personaggi,tranne l'eroe che è piattissimo e antipatico.Diane Lane è bellissima. Gradevole
Esperimento deludente per Hill, uno dei piu' grandi esponenti dell'action anni 70 e 80 che qui ci propina un mix commerciale, impersonale e poco fluido tra vari generi (western, avventura, commedia, musical) che, nonostante le buone premesse, finisce per annoiare lo spettatore gia' dopo i primi minuti. Dialoghi ridicoli, ritmo altalenante, azione scarna, poco divertimento, personaggi uno piu' insopportabile dell'altro (protagonista per primo, lo detesto quel Michael Pare', ma irritano pure la Madigan e quella faccia da sberle di Moranis); si aspetta sempre che succeda qualcosa di grosso (visto il nome alla regia), ma alla fine, nonostante le fucilate, le scazottate e le moto che rombano, per un motivo o per l'altro si rimane sempre delusi. Si salvano giusto la bellezza della Lane, la cattiveria di un praticamente esordiente Dafoe, e la ormai celebre colonna sonora rock/blues (indimenticabile la bellissima "I Can Dream About You" di Dan Hartman).
Un fumettone colorato e tecnicamente curato, ma anche piatto ed altamente noioso. Non mi e' mai piaciuto, neanche come videoclip (e lo dico da amante assoluto del cinema e della musica anni 80). Volete avvicinarvi al regista? Bene, allora state alla larga da qui.
Prendete un cult come "I guerrieri della notte", amalgamatelo con una puntata di "Kiss me Licia", piazzate il ricavato in una cornice urbana che ricordi "West side story" e completate con la storiella più facile possibile con i dialoghi più brevi possibili. Il risultato sarà "Strade di fuoco", un musicarello fumettistico visivamente suggestivo ma artefatto e scontato oltre ogni aspettativa. Considerato anche il mio smodato amore per look e stile da videoclip imperante in quell'epoca, devo amaramente ammettere la mia delusione verso questa banale favoletta very fashion comunque molto curata sul versante tecnico. Anche il cast funziona, principino 'bello e impossibile' Paré compreso. Un piccolo cult ok, ma per me c'è di meglio.
Il film è un'interessante mescolanza di generi ben amalgamata seppur con qualche innesto videoclip di troppo. Tecnicamente ben fatto soprattutto nella fotografia e nella scenografia, ma la storia riprende a grandi linee il canovaccio dei Guerrieri della notte quindi non brilla per originalità. Poco efficace Michael Parè nei panni del protagonista dal carisma troppo basso, invece il Dafoe degli inizi carriera era veramente un villain con i fiocchi.
Più che un musical è una specie di western-urbano anni '80, davvero molto grazioso. Walter Hill riprede il classico tema del bellimbusto che va a salvare la sua bella, introducendo un cattivone e personaggi spassosi come l'attuale fidanzato della ragazza, oppure una mercenaria forte anche più di un uomo. Godibile!
Ibrido mal riuscito tra "I guerrieri della notte" e "Flashdance", il voto sufficiente se lo merita solo per la presenza del cantante chitarrista dei Fear. ahah.
Favola rock d'ambientazione metropolitana. Le gang, l'ambientazione prevalentemente notturna, la rivalità sono elementi che richiamano subito alla mente "I guerrieri della notte", sebbene questo film sia un gradino sotto per livello contenutistico e qualitativo. Sono superbe le espressioni facciali (ed anche la pettinatura) di Dafoe, che credo non dimenticherò mai, meno convincente e molto più statico Parè. Musiche naturalmente perfette, si sente il tocco di Ry Cooder.
Patinato, ma abbastanza divertente. La parte sdolcinata si poteva tranquillamente evitare: fuori luogo e non è da Hill. Per fortuna che è breve. Belle le musiche.
Quando mai una simile summa di stereotipi da action-movie ha raggiunto livelli, se non eccellenti, abbastanza dignitosi per parlare di un piccolo classico del genere? E poi Defoe è una carogna sublime, e la Lane sempre splendida, e la sindrome da favola rock contagiosa come non mai. Parè, invece, è piuttosto inoffensivo e scialbo. Magnifico l'impatto di alcune sequenze mozzafiato, girate con una furbissima ma astuta formula di cinema e videoclip
Non sono un grande fan di questo film:la sceneggiatura è appena appena esistente,poco originale e poco divertente.Rimane però una bella ricostruzione d'atmosfera buia e una regia vivace.
Buon film anni '80 di Walter Hill, sempre bravo nel fare commistioni di genere. Qui il regista racconta una favola rock, ambientata in una città notturna, stile "guerrieri della notte".
Buona regia, ottima fotografia, film divertentissimo! Davvero un piccolo cult!