Kitano si mette al centro di un gioco delle parti in cui interpreta sia il ruolo di regista che quello di attore come se fossero due personaggi diversi.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Volendo uscire dal suo stereotipo di Yakuza sull'orlo del declino, Kitano gira un film lontano anni luce dai suoi abituali lavori, producendo un film inaspettato, più criptico che mai. Frequenti sono le citazioni ai suoi vecchi lavori, ed è per questo che, probabilmente, solo se si ha conoscenza del personaggio di Kitano si riescono ad apprezzare molti episodi del film. Divertente vedere come Takeshi giochi a suo piacimento con il suo personaggio, i suoi film e con la propria vita da regista, girando alcune scene davvero deliziose. L'unico problema è che il film resta molto, troppo personale. Pur conoscendo un pò del suo cinema, in molti punti mi sono trovato completamente spiazzato. Una nota di merito al finale..