tarzan l'uomo scimmia (1932)

"Tu Jane, io Tarzan".
A modo suo un cult, nonostante i trapezi fatti passare per liane e i costumi farlocchi dei gorilla. Un comparto visivo che alterna espedienti poco riusciti con immagini documentaristiche di repertorio, al servizio di una storia e di un personaggio, quello creato da Burroughs, tra i più magnetici e fascinosi del cinema hollywoodiano.
Discretamente godibile ma invecchiato maluccio.

Godibile, strappa un paio di risate ed è complessivamente riuscito.
Alcuni trucchi sorpassati (c'è un fotomontaggio che oggi risulta ridicolo) ma la scenografia è azzeccata.
Poco credibile la perfetta pronuncia di Tarzan che ripete le parole di Jane.

Affascinante e creativo considerando l'anno in cui è stato fatto... Weissmuller e la O'Sullivan bellissimi e credibili...... classico

Rivisto per caso, c'è poco da fare Weismuller è il vero Tarzan del cinema.
Chiaramente son presenti numerose lacune, ma tutto sommato devo dire che è anche fedele al libro di Burroughs.

Storico.

Non ha molto da spartire con il proprio bel romanzo di Burroughs, ma è un film d' avventura coinvolgente e presenta una certa dose di violenza e di carica erotica (certo niente di che per i nostri giorni) che il codice Hayes di lì a poco proibirà.
Prima che venisse scelto Weissmuller i produttori proposero la parte ad un altro olimpionico e cioè il ginnasta italiano Romeo Neri che, come ha raccontato, durante le Olimpiadi di Los Angeles del 32 dove vinse 3 ori lo chiamarono per un privino. Lui però non se la sentì di lasciare casa e famiglia e tornò quindi in Italia.

Beh quanta nostalgia... che ci crediate o no, è forse merito di Van Dyke e dei suoi film "esotici" se Spielberg ha realizzato film come "Indiana Jones e il tempio maledetto".
Weissmuller, ex-campione di nuoto, è rimasto il Tarzan piu' popolare dello schermo (dopo di lui, solo Lex Barker è risultato davvero credibile) e il film oggi puo' sembrare datato, ma è ancora un'esperienza affascinante.
La Jane del film è la madre di Mia Farrow, se non sbaglio