tesla (2020)

Sono un grande fan della figura di Nikola Tesla...e questo film mi ha deluso tantissimo. Sapevo che non avrei visto una biografia vera e propria (ormai ci ho rinunciato) ma Almereyda dirige in maniera svogliatissima una pellicola che vuole per forza buttarla sul riflessivo, quasi sul mistico mostrando l'uomo che ha inventato il 20° secolo come un attonito frignone anzichè come un sognatore, si magari eccentrico, ma con i piedi ben piantati per terra; la sceneggiatura mostra alcuni passaggi salienti ma per lo più è troppo frammentaria e non approfondisce i personaggi alternando momenti di rigoroso realismo -con foto d'epoca- ad altri troppo romanzati fin quasi sentimentali (cosa c'entra il personaggio di Sarah Bernahardt?). Sarebbe stato meglio scavare di più nel rapporto con Edison, ben interpretato da Kyle McLachlan invece la narrazione scorre lenta, troppo statica. L'ho trovato un film sostanzialmente inutile.

In confronto al biopic del 2017 "Edison - L'uomo che illuminò il mondo" ("The Current War"), il "Tesla" d'Almereyda è più impegnativo, quasi cinema d'essai, poiché ambisce a trasmetterci la visione del mondo dalla prospettiva mentale del protagonista. Il quale appare più sregolatezza che genio, silenzioso, ascetico, fobico, misticheggiante e forse perfino delirante. Affascina ma non lo rivedrei.