Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Un film molto angosciante in questa visione completamente dissociata del protagonista nei confronti della figura femminile. Culla di gioia all'interno del ventre materno e al contempo anticamera per l'inferno della vita. Ad una figura femminile completamente idealizzata (la madre), si contrappone quella della moglie che si libera in maniera autonoma soddisfacendo il desiderio di essere madre, grazie all'inseminazione artificiale, generando quindi un cortocircuito nel protagonista: oltre all'angoscia e la paura della vita, si vede togliere il ruolo stesso di uomo, che cerca di ripristinare attraverso la violenza del sadismo per poter (inutilmente) ristabilire un predominio dato per scontato. Senza dubbio un film piuttosto forte per i tempi che, malgrado sia girato interamente interni, non risente di alcuna matrice teatrale.