the last days of disco (1998)

Stillman quando era in auge è stato il cantore della chiacchiera a vuoto. I suoi film si sono sempre focalizzati su gente che parla, senza che succeda assolutamente niente. Ma proprio niente. Molto intellectual chic. Il voler essere una sorta di "cinema verità" fa sì, inoltre, che i discorsi non abbiano alcunchè di interessante. Sono le chiacchiere che si potrebbero fare una sera con amici annoiati, per intenderci, parlando del più e del meno. Questo per 2 ore.
Qui almeno c'è in sottofondo una colonna sonora piena di hit della disco music, che aiuta ad alleviare il senso di tedio.

Non mi è piaciuto. Pieno di incongruenze e girato con i piedi. Non bastano le canzoni. Davvero una delusione.

Il film è una ciofeca ma si riscatta con il finale più bello della storia del cinema.

Questo film è l'equivalente di ritrovarsi con un gruppo di sconosciuti in discoteca e seguirli per un paio di giorni, senza che nessuno ti spieghi niente delle loro vite e, di conseguenza, non capendo niente di quello che succede.
Si fa anche fatica a riconoscere tutti i personaggi maschili, sono tutti estremamente simili (io non sono mai riuscito a distinguerli, in verità)
Non detesto affatto la disco music anni 70, ma lasciarla in sottofondo per quasi tutto il film, fa si che fuggirò urlando per un bel pezzo alle prime note udite in futuro.
Non ricordo di aver visto molti film più brutti di questo, in quelli brutti solitamente si ride o si rimane di stucco per le cavolate che vedi.
In questo non provi alcun tipo di emozione, neanche sarcasmo.
Interminabile, noioso, inconcludente e vuoto, davvero terribile.