the museum of wonders (2010)

Il secondo film di Cristopharo è quanto di più distante ci si potrebbe aspettare conoscendo le altre opere di questo autore.
Non mi sentirei infatti di dire che siamo davanti ad un horror ma ad una favola grottesca,dalle forti influenze felliniane,oltre che ispirata all' immenso capolavoro di Browning ("Freaks" ovviamente),da cui però si distanzia assai velocemente,andando verso lidi ben più personali.
Esteticamente curatissimo ( nonostante i soli 27.000€ di budget), più contenuto dal punto di vista sessuale rispetto a gran parte delle opere di questo regista,non rinuncia però a qualche momento gore.
Non sempre semplice da seguire per via di una sceneggiatura molto "letteraria" e per una recitazione da parte del cast non proprio priva di sbavature,a tratti fin troppo teatrale.
Comunque un opera indipendente unica nel panorama italico odierno,passata ingiustamente inosservata,merita certamente una riscoperta da parte del pubblico ( la critica l'ha giustamente elogiata),altra dimostrazione del talento di questo poliedrico artista.