the suicide squad - missione suicida (2021)

Stasera mi son recuperato questo reboot molto bello sotto il lato tramina, action, scenografie ed effetti speciali. La nuova squadra piace e convince.

Margot Robbie: Top "Diva" la Garanzia del DC comics
Idris Elba: mi piace e convince il suo personaggio, ottima interpretazione
John Cena: Buona la sua prova..sà far parlar ancora di sè fuori da un ring!
Joel Kinnaman: Conoscevo poco, buona prova. convince
Jai Courtney: poco fama, sa divertire il suo personaggio!

Il regista si conferma mattatore, garanzia del fumetto ad americano in chiave cinema. Un spettacolo visivo sia scenografico che sotto gli effetti speciali.
Buone scelte musicali.

Se amate il DC Comics questo Reboott è un must !! Spettacolo Visivo!!

C'è poco da fare: THE SUICIDE SQUAD rappresenta il punto massimo relativo che il superhero movie ha raggiuto dopo aver maturato, nel precedente decennio, un'identità di intrattenimento comico.
E' un punto di rottura inevitabile, speculare alla trasformazione avvenuta nelle serie tv, quello che avviene con la piega violenta, pulp e parodica proposta da James Gunn, ulteriormente premuta da una stilizzazione incredibile e dalla scelta di adottare un'ampio ventaglio di varietà estetiche, composto da soluzioni tutte originali ed esplicitamente epiche.
L'infantilità della scrittura, caratterizzante i film di questo genere, si trasforma in una scientifica determinazione dell'infantilità dei suoi personaggi, che diventano in questa maniera oggetto di burla, per l'assurdità che la loro natura fumettistica rappresenta, per l'ideale eroistico che vogliono portare avanti e per l'umanità che essi stessi, paradossalmente, soffrono.
Le battute, le gag e gli sketch demenziali sono incalcolabili ed incredibilmente divertenti.
Il soggetto da cinema americano anni 80-90 e la proposta di questi supereroi freak riporta (concettualmente) il genere alla serie B a cui appartiene, ma con orgoglio e non per errore.
L'autore compie il suo miracolo e capolavoro, ricco di sperimentazione visiva, scioltezza comica e sound frivolo, senza dimenticarsi di far appassionare il pubblico ai suoi personaggi così amabili, dimostrando di essere un artigiano della sceneggiatura d'altri tempi, una razza quasi del tutto estinta oggi e sostituita da un mix di menti nerd e approcci meccanicisti e a-sentimentali.

Non ci voleva molto per rivitalizzare "Suicide Squad" che già nel primo film presentava caratteristiche ben precise e potenzialmente vincenti: azione incessante e spesso fracassona, ironia in quantità. Gunn riesce a mescolarle con grande gusto dello spettacolo, pigiando al contempo al massimo il pedale del non-sense per creare momenti esilaranti ed altri sbalorditivi. Il film è tutto qua, un popcorn movie scatenato lanciato a velocità supersonica che non perde mai quota. Prima parte di "conoscenza" del gruppo molto divertente, finale con qualche concessione al politically correct, ma va bene così.

SPOILER

James Gunn riesce a fare i miracoli perfino con Suicide Squad, che partiva già zoppo vista la riuscita del precedente: gli è stata data carta bianca e lui ha ringraziato con un film caciaronissimo e divertentissimo, zeppo di personaggi improbabili interpretati benissimo e scene di grandissimo cinema, come

SPOILER o il finale in cui

SPOILER. Quest'ultima scena, in particolare, grazie a musiche e montaggio riesce ad essere persino commovente, sia per lo stacco sulla scena padre-figlia con Ratcatcher sull'importanza dei ratti, sia con

SPOILER. Veramente notevole, bravo bravo Gunn.

Una cafonata poco apprezzabile, ben realizzata sotto il profilo tecnico ma che non offre altro. A meno di essere appassionati del fumetto, non lo consiglierei a chiunque sopra i vent'anni.

Dopo il disastroso debutto della "suicide squad" è bastato mettere un regista Marvel al servizio della casa DC Comics per ottenere un risultato di ben altro livello.

Il regista de "I guardiani della galassia" aggiunge brio e spensieratezza a modo suo, inondando di effetti gore la scena e inserendo alcuni super-eroi davvero bizzarri e divertenti.

Sicuramente un film esagerato e inverosimile ma di sicuro intrattenimento.

è un buon film, ma sono comunque un po' deluso.
ne sento parlare come se fosse un capolavoro, ma per me è inferiore, anche se di poco al primo capitolo.
partiamo dalle cose buone, la regia è superba con alcuni colpi di genio visivamente incredibili:



SPOILER

illato comico, anche, con situazioni assurde e folli:



SPOILER

il lato comico è anche l'unica cosa che funziona davvero meglio del primo, che fu rimaneggiato in post produzione per cambiarne i toni, aiuta a rende il film una storia piacevole, senza punti morti che si guarda sicuramente con piacere.
ma allora, perchè lo trovo inferiore?
semplice per mio gusto personale questo film si uniforma troppo al resto dei cinefumetti odierni, il primo può non piacere, ma anche se rimaneggiato ha una sua identità, si discosta dalla massa di prodotti quasi tutti uguali che assalgono le sale cinematografiche oggi, questo ci si mescola tanto da renderlo quasi indistinguibile.
troppo il senso di Déjà vu, la storia è sputata al primo un gruppo di cattivi, che non sono poi così cattivi, devono aiutare i servizi segreti a risolvere un problema causato dal governo.
i protagonisti sono la copia di quelli del primo, anche nelle dinamiche si creano e strutturalmente richiamano troppo i guardiani della galassia (soprattutto peacemaker che caratterialmente è starlord, king shark è caratterialmente groot, e ratcatcher è svampita come mantis)
non manca poi l'incompetenza della warner nel creare i giusti collegamento con gli altri film, quando la Weller ci presenta bloodsport ci dice che ha sparato a superman con un proiettile di kriptonite, cosa avvenuta nei fumetti e che sarebbe stato bello vedere in una scena qui, cosa che non è stata fatta per non richiamare Cavlil nel ruolo, e liquidare così la questione come se fosse solo una spacconata mi ha dato fastidio mentre nel primo era bello vedere come gli eroi avevano catturato i membri della squadra.
poi, cosa che non frega praticamente a nessuno tranne che a me, in questo mancano i sotto testi, nel primo si poteva vedere che il regista provava (magari senza riuscirci eh) a fare un discorso su chi sono i buoni e chi i cattivi, i militari che si atteggiano a buoni hanno pur compiuto cosa orrende, mentre i carcerati cattivi si dimostrano umani negli attaccamenti e salvano il mondo come gli eroi se gli viene data la possibilità e li si mettono in condizione, cosa che nel film di Gunn nonostante la scelta dei personaggi sul finale di di disobbedire alla Weller sembra più un dispetto che una presa di posizione a causa delle eccessive battute.
in sostanza, il film merita, ma ho preferito il primo anche se per piccole cose.

Nettamente superiore al primo capitolo dedicato alla Suicide Squad, merito soprattutto del geniale James Gunn. Divertente, coloratissimo, adrenalinico, un film di supereroi diverso dai soliti clichè. Molti personaggi nel calderone anche se alcuni fanno solo breve apparizione. Indubbiamente Harley Quinn ruba la scena a tutti, come ho già scritto Margot Robbie è perfetta nell'impersonare la folle eroina. La mancanza di Will Smith non si è sentita... Nanaue il re squalo il top. Il villain finale Starro da quel tocco di follia in più. A sto punto nonostante scarsi incassi al botteghino speriamo in un sequel...

Molto meglio! la nuova strada presa è quella giusta. La trama ha finalmente senso, i "cattivi" ed i "buoni" si mischiano. La regia è ottima e gli attori bravi. Quello che non va è un eccessiva anarchia e ricerca di mini storie che non servono alla trama principale,dilungando un pò troppo il film.
Spero in un secondo film anche se al botteghino non ha avuto il successo che meritava.

A dispetto di altri film di superoi qui il livello è buono , tanta autoironia,violenza gratuita , dialoghi brillanti , azione che prende il giusto spazio e personaggi ben caratterizzati . Resta un pò la solita sceneggiatura approvata e copiata più volte ma la freschezza scenica del film fa passare in secondo piano tante scene dall'esito compiuto e già visto .
Harley queen mattatrice in tutto e per tutto , ormai se c'e' lei il film si regge in piedi da solo

Mi fa sorridere vedere la media voti del primo film che non arriva al 6 e questa che invece supera ampiamente il 7 (anche se con un numero di voti inferiore) quando, sotto l'aspetto visivo e adrenalinico, offrono le stesse cose (o quasi).
Si alza il livello di personaggi strambi ma il divertimento rimane inalterato, mostrando momenti e dialoghi davvero simpatici che offrono una visione discretamente divertente.
La durata è, come sempre in questi casi, eccessiva ma, alla fine dei conti, non inficia l'interesse e l'intrattenimento per il pubblico.

James Gunn raccoglie l'offerta per rimettere in piedi una creatura sanguinante che gli avrebbe permesso di fare qualsiasi cosa, pur di rialzare la china. E mentre nei Guardiani il regista ex Troma è bravissimo a trovare nei compromessi tra il suo cinema e quello Marvel i lampi di genialità, qui sgasa a tutta birra e realizza un film Troma ma con il budget.
Siamo a metà tra i Guardiani e Deadpool, quel senso di squadra fatta da idioti incompatibili (e per questo adorabili) e un'ironia splatterosissima.
Al centro ci sono i personaggi, caratterizzati da Dio e con ognuno che ha il suo posto nella narrazione. Ovviamente è King Shark a rapirmi il cuore. Tutti personaggi cattivi stavolta, lo capiamo dalla prima scena in cui uno della Squad devasta un carinissimo uccellino.
Ottimo lo spazio anche per la diva Harley Quinn, che ha dei suoi assoli da solista che sottolineano il rispetto del personaggio di Gunn.
Mix musicale come al solito di alto livello, ma James ci ha abituati bene.
Ho sentito critiche derivanti dal fatto che questa pellicola sia estremamente violenta e quindi non adatta al suo target. Ma perché il target di questo cinecomic dovrebbe essere il pubblico di bambini e famiglie? Non si spiega.
I combattimenti non sono solo il trionfo degli effetti visivi, con lucette e quelle *****te Marvel, sono comprensibili, sono gustosi, sono da vivere. E inoltre hai quella impressione che nessuno sia salvo, che da un momento all'altro a qualcuno possa saltare la testa.
Una esperienza divertentissima, sboccata, che voglio rivivere presto.
Grazie James.

Proudhon si starà rivoltando nella tomba leggendo commenti e recensioni euforici sull'anarchia cialtronesca dei film di Gunn o dei due Deadpool, colma di strizzatine d'occhio ai geek e perfettamente, deliberatamente, volutamente innocua. Altro giro, altr'arma di distrazione di massa.

Mauro Lanari

Harley Queen my love!!!!!!!!!!!! Per il resto ottimo film.

Ok è una paraodia di un film di supereroi, oramai non se ne può più, mi qui dai voti sembra di essere davanti ad un capolavoro.

Se dai carta bianca a James Gunn può solo uscire tanta roba bella,2 ore di pazzia che passano velocemente divertendosi,tutti i personaggi sono ben caratterizzati e ovviamente su tutti spicca Harley Quinn.
Da vedere assolutamente (se piace il genere).

SPOILER

Ciò che era stato fatto nel precedente Suicide Squad non è stato compiuto in questo secondo capitolo ed i risultati si vedono. Quando si riesce a dare mano libera ad james Gunn vengono fuori film come Guardiani della Galassia e qui siamo su quei livelli. Gunn riesce a giocare come pochi, forse nessuno, sugli stereotipi dei film supereroistici e rigirarli come vuole. Battute al fulmicotone, dialoghi brillanti e certamente non proprio politicamente corretto. Con personaggi del genere bisogna giocare in questo modo, rendendolo vivace nelle scene action pompate come si deve. Cambiata completamente la rotta e lo sbaglio del precedente film è stato rimediato in pieno.

Nonostante questo sia l'ennesimissimo film di supereroi, per giunta instant-reboot di sé stesso, con addirittura alcuni degli stessi attori del precedente, direi che stavolta Gunn (geniaccio della Troma) è riuscito nell'impresa. In quest'era di transizione, dopo la saga ventennale della Marvel, i film di supereroi hanno ormai stancato per tante ragioni. Qui, però, grazie alla bravura del regista, ci troviamo davanti a qualcosa di diverso. Un film divertente, dove si parla di "supereroi" che, in realtà, lo sono poco e niente e che, anche con pochissime battute, risultano interessanti e ben caratterizzati. Anche Harley Quinn, finalmente, al terzo film, è diventato un gran personaggio. E anche se ci sono gag poco riuscite, ce ne sono altre eccezionali. E perfino il cattivo è degno di nota! Insomma, rispetto al primo Suicide Squad, questa volta lo raccomando (in lingua originale, ovviamente).

Questi sono i cinecomic da vedere e da gustare. Complimenti alla Warner Bros che ha dato carta bianca ad un regista valido come James Gunn, che ha inserito il suo background alla Troma (a proposito guardatevi il loro film più bello, ovvero "Terror Firmer") in un blockbuster da 180 milioni di dollari. Perchè qua c'è tutto: azione, divertimento, splatter, personaggi accattivanti, avventura, umorismo, una trama ben ingegnata, buoni dialoghi, critica agli States. A mio avviso difficile chiedere di più ad un prodotto del genere. Rispetto alla precedente ciofeca diretta da Ayer (che trovo comunque un ottimo regista/sceneggiatore, purtroppo è stato stritolato nella produzione) qua si capisce fin da subito che i personaggi sono sacrificabili ed alcuni schiattano malamente già nel primo quarto d'ora del film (alcuni insospettabili

SPOILER).

Mi dispiace per il flop al botteghino, anche a causa della pandemia globale. Speriamo abbia un bel guadagno dall'uscita in contemporanea su HBO Max, anche perchè sarebbe bello qualche altro sequel non dico per forza diretti da Gunn, ma almeno sulla stessa lunghezza d'onda, perchè un ritorno al "Suicide Squad" del 2016 sarebbe un grosso passo indietro.

Personalmente è uno dei cinecomic che ho preferito degli ultimi anni, contando che non guardo più ormai quelli della Marvel/Disney da una decina d'anni, li reputo tutti uguali e molto bambineschi, forse l'ultimo che ho visto è Iron Man 3, a parte Deadpool che non è proprio Disneyano e i "Guardiani della Galassia" che è un po' diverso, guarda caso sempre di Gunn. Il nuovo "The Suicide Sqaud" lo metto tra i migliori insieme a "Watchmen" di Snyder, "Il Cavaliere Oscuro" di Nolan ed ai primi due "Batman" di Tim Burton.

Baracconata molto godibile, perfetto per la stagione estiva regala una visione di puro intrattenimento senza pensieri... regia che gioca con lo spettatore con continui alleggerimenti. Spettacolarmente kitch il villain che nel finale richiama un po' King Kong con la bella Harley Quinn che a questo giro è anche più schizzata del suo solito! Da vedere!

SPOILER

Una piacevolissima sorpresa!! andato a vedere più per la noia dei pochi titoli del momento che per interesse, esco invece dalla sala gasato e pienamente soddisfatto. Due ore passate a bocca aperta a divertirmi per l'esagerazione e l'ironia di questo film. James Gunn non mi ha deluso e ha spazzato letteralmente via quella ciofeca che era stato il primo capitolo infondendo una nuova anima al brand col suo stile: sangue.splatter ,black humor e battute dissacranti senza freni e senza pensare al politically correct. Non più solo Harley ma ognuno dei personaggi è ben caratterizzato folle e sopra le righe.Come nei Guardiani anche in questo film la musica è protagonista e pompa dando ancora di più risalto alle scene più assurde del film. E niente, probabilmente il miglior titolo della DC (togliendo la Snyder Cut) e sicuramente quello più folle e divertente!!

SPOILER

Ci vuole una suicide squad per per far dimenticare un ALTRA suicide squad, merito a James Gunn e alla Warner la cui dirigenza pare FINALMENTE ABBIA CAPITO che se vuoi un film fuori dagli schemi devi dare LIBERTA CREATIVA al suo autore. Punto. Ayer è finito nel tritacarne e nonostante ciò il film mi è piaciuto, ma questo SS di Gunn alza l'asticella, non poco. Partendo dalle basi le squadre suicide sono due anche sè

SPOILER
Mentre la seconda è di tutt'altra pasta, con Robert Dubua alias Bloodsport, Christopher Smith aliasPeacemaker ,Kingshark alias Nanaui, e infine il freak Abner alias Polka Dot Man(incredibile) e infine la sottovalutata Cleo alias Ratcatcer 2.
Le cose si fanno subito difficili e certo Gunn non lesina in battuttacce, combattimenti, sangue ed efferatezze varie. Per esperti le citazioni da Corto Maltese, l'isola di Bane, e soprattutto dove in Batman Vichi-Kim Basinger fa un reportage.
Ci sono cattivi, dittatori sanguinari, militari da operetta, guerriglieri perdenti, esperimenti su creature aliene, scienziati folli e creature impazzite che vogliono solo conquistare il nostro mondo, dato che sono state portate qui per fare esperimenti capaci di controllarli per trasformarli in armi per il controllo psichico.
Insomma i 132 minuti del film scorrono via come il sangue su muri e pavimenti di cui la storia è piena. Grazie anche ad una colonna sonora di pezzi d'annata e alla score giusta messa in piedi da John Murphy. Verso il gran finale che vede

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Tra un doppio giochismo ed una per niente velata accusa all'imperialismo degli USA e GETTA nei confronti del Sud America( Cuba e Venezuela tanto per stare sui temi attuali) gli antieroi più pericolosi della società dovranno decidere di non eseguire gli ordini, anche se rischiano di perdere letteralmente la testa. Alla fine vale tutto, anche portare a casa la liberazione di un paese e la sopravvivenza di quello che resta della squadra.

Dopo un discreto Ayer, James Gunn si butta a capofitto dirigendo la sua versione della Squadra Suicida, senza però dare troppe cicche. Durante la visione, si assiste ad un intrattenimento enormemente capace, divertentissimo e folle, si vede anche un'ottima gestione del lato tecnico e non solo, anche del lato artistico. Quindi, cosa resta? Semplice, al di la del tono ultra sopra le righe di cui questo prodotto è circondato, poca di quella sostanza che ci si aspetta da una simile operazione viene sempre al dunque, con momenti spesso distaccati, che danno anche un briciolo di noia. Alla fine, tutto è ben più concentrato sull'azione finale, con uno scontro epocale all'ennesima potenza, peccato che non tutta la durata abbia avuto a che fare con questo. Se da una parte il primo film ci aveva negativamente risparmiato uno scontro vero e proprio con il Joker di Letho, qui a ricaderci è l'ottimo, seppur grottesco, villain finale (che non rivelo, in quanto i più appassionati potrebbero cascare nello spoiler)

Bellissimo!! Migliore del già discreto primo capitolo, migliore anche del già ottimo capitolo dedicato ad Harley Queen. Divertente e spettacolare, sempre coinvolgente. Una perla per gli amanti del genere.