the wolf hour (2019)

THE WOLF HOUR ovvero il nulla quasi cosmico.
Dubbi, paure e dolori di una donna, moderna eremita, che vive isolata da tutti nel suo appartamento.
Si può circoscrivere così il film di Alistair Banks Griffin, una sorta di seduta psicoanalitica in cui la protagonista si ritrova a dover fare i conti con quelle che erano le sue aspirazioni e con quelle che sono diventate le sue paure, fino a imporsi una guarigione quasi casuale, dettata dal momento storico in cui si trova.
Una discreta Naomi Watts regge sulle spalle un film che sembra esitare sulla direzione da intraprendere, coinvolgendo in maniera sommaria e giocando tutte le sue carte sulle emotività di una sceneggiatura essenziale ma che poco invoglia a una seconda visione.