tiere (2017)

Complesso ed affascinante Tiere parte da uno spunto alquanto scontato e semplice come quello della crisi coppia per farci viaggiare attraverso universi paralleli in cui sia il tempo che lo spazio sono vicini e lontani allo stesso tempo. Difficile quale sia il punto di vista privilegiato: se quello della moglie, frustrata dal rapporto con il marito ed in piena crisi creativa da pagina bianca, oppure quello del marito stesso ossessionato dai propri sensi di colpa nell'aver ripetutamente tradito la moglie o forse anche l'amante stessa che si presenta sotto diverse spoglie in alcuni incontri fuguaci con il marito. Se lo spazio della capitale viennese e la campagna delle Alpi svizzere è diversa dal punto di vista morfologico, non altrettanto dicasi per le abitazione che vengono inquadrate come se fossero molto simili tra loro. Uno spazio mentale condiviso. Certamente è machiavellica la narrazione e la conclusione non è sicramente univoca, ma il film è intrigante. E' come vedere un film di Lynch senza la sua componente grottesca e surreale.