until dawn - fino all'alba (2025)

Non ho mai giocato al videogame da cui è tratto ma proprio come succede nei videogiochi una volta che "perdi la vita" puoi ripetere la scena fino alla riuscita della missione.

E' questo l'unico tema, diciamo originale, del film che poi si lascia andare in un classico slasher anche piuttosto gore.

Personaggi stereotipati e che creano poca empatia. Le uniche cose positive sono l'azione continua e gli effetti speciali.

Non so se sia peggio sto film o il gioco per playstation da cui è tratto. Sapete? Forse meglio il videogioco. C'è da dire anche che questa trasposizione non ha niente a che fare con il gioco Sony. Sono due cose completamente diverse.
Un teen horror fiacchissimo. Da dimenticare subito.

Lo spunto del film è preso da un videogioco che nemmeno conosco, ma va bene lo stesso perché la conoscenza o meno del gioco non implica la fruibilità del film. Cinque ragazzi giungono in un luogo dove si pensa sia scomparsa la sorella di una di loro. Rimangono quindi intrappolati in questo non-luogo, impossibilitati a fuggire. Devono resistere fino all'alba per salvarsi ed ogni volta che muoiono il ciclo, regolato da una clessidra torna per un numero finito di notti. Se proprio non ha un cavolo da fare è un film che si può vedere, ma di originale non ha nulla ed il riferimento più evidente mi sembra Quella casa nel bosco di Goddard. I personaggi sono totalmente funzionali al meccanismo perverso che li governa. Non hanno un' evoluzione psicologica e rimangono pressoché tali e quali finno alla fine. Certamente alcune scelte mi sono sembrate un po' fuori della logica, come forzate mi sono sembrate diverse situazioni. Non ha nulla di originale tantomeno pretende di esserlo, però malgrado gli effetti speciali di buona qualità, è uno di quei film che ti dimentichi di aver visto in un lasso di tempo inferiore ai cinque minuti dopo i titoli di coda.

Deluso in quanto già dopo la prima mezz'ora ho cominciato ad annoiarmi ed è un peccato perché il soggetto era intrigante ma poi dominano la ripetitività e la confusione di idee.
Le scenografie/location e la fotografia invece sono ottime!