wishmaster (1997)

Sinceramente è un filmettino abbastanza trascurabile, che in teoria ha un bel cast, ma le presenze di nome sono ridotti a poco più che dei cameo (Englund, Ted Raimi, Kane Hodder, Toni Todd e Reggie Smith). La sceneggiatura e la messa in scena sono piatti e da prodotto televisivo. Si salvano giusto gli effetti speciali artigianali dove forse il regista (ex truccagtore) sembra sfogare i suoi istinti con improvvise esplosioni di violenza. Il Wishmaster non incute timore, perdipiù la versione originale in inglese quando parla fa più ridere che paura.

Primo capitolo di un fanta-horror poco intrigante ma realizzato degnamente per quanto concerne l'aspetto visivo, con make up ed effetti speciali confezionati in maniera valida ed efficace. La storia però non mi ha particolarmente coinvolto o intrigato, anche se scorre in maniera abbastanza fluida, potendo contare su un cast volenteroso e un Wes Craven in veste di produttore.

Ho voluto premiare questo film prodotto dal buon W.Craven,in un periodo in cui sfornava grandi chicche.
Wishmaster parte con un concept interessante.Scavalca la fantasia,e va a prendere un personaggio vissuto nel leggendario storico,che ben cozza con le idee del genio pensato dalla Walt Disney anni prima.
La regia di Kurtzman è di grande effetto,e gli attori sono molto credibili,specialmente la protagonista principale,che per buona parte della pellicola la vedremo urlare.Un film con una dose massiccia di effetti speciali e make up di elevata fattura.Il genio è uno degli esseri piu disgustosi mai visti,e in generale gli effetti splatter sono parecchi e spalmati per buona parte del film.Le scene con le vittime e i loro desideri sono ben studiate e allo stesso momento riescono a lasciare di stucco lo spettatore.
Interessante l inserimento di due colonne portati dell horror come Tony Todd e R.Englund e il film all interno mostra altre citazioni ad altri classici dell horror.

Inizialmente pensavo che questo film fosse stato diretto da Wes Craven in persona (salvo poi appurare che ne è solo il produttore esecutivo) e, sapendo quest'ultimo alla regia di veri e propri cult-movie dell'orrore come "Le colline hanno gli occhi", "Scream" e soprattutto "Nightmare", le mie aspettative verso "Wishmaster" erano abbastanza alte. Purtroppo, però, nonostante la presenza di Robert Englund "Freddy Krueger" nel ruolo di un collezionista d'arte e di altre citazioni disseminate per il film, questo Robert Kurtzman non mi ha soddisfatto appieno, sfruttando male quella che avrebbe potuto essere una buona idea. Da una parte, infatti, ho apprezzato che questo film abbia avuto il coraggio di disilludere il pubblico sul fatto che i djinn somiglino all'amichevole e comicissimo essere blu che Aladdin fa uscire dalla lampada nel film Disney del 1992. I veri djinn, infatti, non sono personaggi delle favole ma appartengono alla religione islamica e al Corano, dove vengono menzionati come il corrispettivo islamico dei diavoli cristiani, ossia immensamente potenti, ostili e terrificanti. Il djinn di Andrew Divoff, infatti, oltre ad essere interpretato bene (a differenza della protagonista) e la sua abilità nel ritorcere i desideri degli altri contro chi li ha espressi, esaudendoli nel più orrorifico dei sensi, sono al centro del film e l'unico, azzeccato espediente che invoglia a visionarlo. Di contro, però, trovo che di horror in questo film ci sia ben poco, nel senso che, a parte qualche scena splatter alla "Hellraiser", è tutto troppo light e non ha nulla che ispiri veramente la minima sensazione di terrore o che rimanga impresso dopo la visione. Oltretutto, poi, questo djinn dovrebbe essere, citando testuali parole del film, come "il volto stesso del terrore" ma Andrew Divoff truccato in quel modo (vuoi forse per un basso budget) è ben lungi dall'essere inquietante; a me ricorda Dorian Tyrell di "The Mask" quando indossa la maschera magica. Se poi a questo aggiungiamo la recitazione di Tammy Lauren e una fotografia da telefilm, "Wishmaster" deve purtroppo accontentarsi di una sufficienza.

unico film dell'intera saga che reputo -il meno peggiore-
anche se con il secondo film la parte interessante
ossia le varie vicissitudini dovute alla scelta dei vari desideri
risultano + fantasiose
fatto sta che tutti i film di questa saga sono fatti abbastanza male
e con il proseguire dei capitoli diventano sempre peggiori

erano gli anni 90, anni in cui aladin aveva riportato in auge la disney ed in cui la figura del genio della lampada si era imposta prepotentemente nell'immaginario comune, se la disney aveva attinto dalla favola delle mille e una notte i miti più antichi descrivono queste figure come veri e propri demoni ed è su questa intuizione che vine costruito questo film.
Kurtzman porta su schermo una sceneggiatura molto classica con ottime scene e ben recitato, dove però le parti migliori sono le influenze di wes craven, visibili sopratutto nel personaggio del perfido genio, che subisce grosse influenze da Freddy Krueger sia nell'umorismo nero che nella cattiveria con cui esaudisce i desideri.
peccato solo per alcune parti con un montaggio confusoed un utilizzo della computer grafica, molto deludente che cozzano in vece coi belllissimi trucchi ed effetti prostatici vecchio stile.
nel complesso, un film che visto senza grandi pretese si lascia guardare e merita una visione.

Ero intenzionato di recuperare questa saga dell'horror che ne ho sempre mancato la visione, ma ammetto che dopo aver visto già solo questo primo film mi è venuta a mancare la voglia di dedicarmi ai vari seguiti...
Mi ha ricordarto in qualche modo le altre saghe molto più rinomate come Nightmare, Halloween e Venerdì 13...infatti c'è pure lo zampino di Wes Craven in questa produzione.
Diciamo che il punto forte più che altro è l'idea di base, che ci può stare, ma finisce davvero per essere solo questo che ne attira la curiosità. Infatti la parte iniziale fino ad una buona mezz'ora della pellicola non si comporta male, solo che appunto da lì in poi si ha come la sensazione di aver già soddisfatto appieno la propria curiosità. Sappiamo com'è la creatura, cioè il Djinn; sappiamo come agisce, e nonostante le vittime vengano "fatte fuori" in modi diversi il modus operandi rimane sempre lo stesso che il tutto finisce per essere molto ripetitivo e anche noioso aggiungerei. Sia chiaro che non voglio dire che tutto ciò sia visto solo come un difetto, Freddy Krueger massacra le sue vittime allo stesso modo, Jason Voorhees pure, Michael Mayers idem...ma il problema è che qui in Wishmaster manca proprio quella suspense...quando c'è la presenza del Djinn manca completamente quella sensazione di terrore, paura...come dire..."oddio c'è il Djinn chissà cosa farà adesso..." insomma finisce per essere tutto fin troppo scontato prevedibile e banale senza provare nemmeno nessun tipo di emozione...anche il fatto che non ci sia un modo più semplice per sbarazzarsi del Djinn esprimendo un qualche desiderio l'ho trovata un pò forzata come cosa onestamente...si alla fine la protagonista in qualche modo capisce come poter fare, ma anche qui la scena ci viene mostrata come una genialata che genialata secondo me non è, soprattutto per come ci viene mostrato tutto quanto in modo così frettoloso che tende proprio a stonare..insomma diciamo che ti viene proprio da storcere un pò il naso invece di avere la reazione di sorpresa che ti voleva dare il film.
Ad ogni modo non mi sento di penalizzarlo troppo, il trucco del Djinn è buono, gli effetti speciali non sono dei più malvagi, ripeto l'idea che c'è alla base probabilmente è il punto più forte del film, recitazione degli attori nella norma direi......un filmetto
Non so se proverò a guardare anche gli altri...magari più avanti può darsi...

Un discreto B-movie,che trova i suoi punti di forza proprio nella figura del Djinn un genio maligno che esaudisce i desideri gretti e materialisti degli esseri umani,naturalmente gli effetti di questi desideri saranno alquanto dolorosi e stravaganti per gli sfortunati che li hanno espressi.
Il modo in cui è sviluppata la storia invece non è esaltante,dopo un buon ed affascinante inizio ambientato nell'antichità,la trama diviene un po troppo banale e prevedibile fino ad un finale divertente ma anche parecchio mediocre.
Inutile dire che non è sicuramente questa ad attirare l'attenzione dello spettatore ma gli ottimi effetti speciali (trucco del Djinn ed effetti splatter) ed i modi alquanto originali con cui il genio punirà gli esseri umani.
Ne viene fuori un film carino e divertente,che riesce a regalare un buon intrattenimento...... da segnalare anche una serie di comparse piuttosto celebri nel panorama horror,come Englund,Tony Todd e Tom Savini... ma ce n'è tanti altri......merita una visione.

Film discretamente importante per la storia del cinema horror, e anche abbastanza originale. Non eccezionale ma comunque merita la visione, Divoff splendido, non sarà un attore provetto ma secondo me è stato perfetto per questo ruolo (e infatti Yuzna lo ingaggiò nell'odiato-da quasi tutti-"Faust" in un ruolo mi sembra di capire simile a quello del Wishmaster). Menzione speciale per Englund (anche se qui è un po' fuori ruolo); una nota positiva è il makeup, se si confronta a quello del terzo e del quarto film...

Io gli metto il voto positivo, se non altro è ultracitazionistico: si và da Freddy Englund a Candyman, dall' inquietante statua de L' esorcista a riferimenti ai film schifiltosi di Yuzna ecc.... Pensavo però che fosse una produzione fine anni ottanta o al max primi novanta..., ed invece siamo quasi nel 2000.....Alla fin fine anche lo Djinn ( più che ottimo make-up) merita di essere menzionato nella caterva delle famose figure maligne che il nostro amato Cinema ha saputo regalarci da oltre cent' anni a questa parte. E noi Horrorofili li conosciamo TUTTI...., senza dimenticare NESSUNO.... :-) Sequel evitabilissimi. Promosso!

SPOILER

Pacchianata anni '90 confusa, orrida e fin troppo fantasiosa, ma una fantasia orgiastica di pessimo gusto alla Yuzna per intenderci. Se fosse stato meno esagerato avrebbe sicuramente acquistato più punti.
A mio parere sarebbe venuto fuori un filmone senza tutte quelle trovate imbarazzanti, tipo le statue che prendono vita, ecc.
Il Djinn però è fìco.

Regia del grande truccatore/efettista dell'horror e non solo Robert Kurtzman...è un fantasy-horror che può piacere, io personalmente non amo questo sottogenere ma si nota una certa cura nella realizzazione della pellicola e alcuni momenti sono riusciti...solo per chi ama il genere però

Un horror inaspettatamente bello, senza troppe pretese. Originale e particolare, insomma da vedere!

film gradevole, nonostante dimostri i suoi limiti in un' idea "dalla trama forzata", ma più che la storia principale si possono aprezzare i contorni, "scene e horror" discretamente realizzati stile anni 80', come il discreto e "azzecato" finale. Film sufficente che pecca perlopiù di una realizzazione non troppo brillante. Se vi piace il genere, potreste trovarlo aprezzabile.

Visto diverso tempo fa, ricordo che non mi piacque per niente.
Sceneggiatura inconcepibile, interpretazioni oscene, effetti speciali mediocri e storia che sa di già visto e rivisto.
Indubbiamente va visto con il giusto spirito, senza aspettarsi chissà che cosa. Ma non posso dare di certo un voto positivo a questo super trashone che di bello ha ben poco da offrire.
Mezzo voto in più per la presenza di "Robert Englund" alias Freddy Krueger. Sconsigliato!!!!

io l'ho trovato sempre davvero godibile questo film , in parte mi son anche affezionato , all'epoca consumai la VHS :DDD

Che adorabile cacchiata..
Uno di quegli horroracci semplici, splatter, inutili come piacciono a me.. non un capolavoro, sicuro, ma è comunque una pellicola senza pretese godibile per una serata tranquilla.

il film doveva essere un horror e aveva tutte le carte per esserlo ma il profluvio di scene splatters incollate male tra di loro e buttate lì a casaccio rende questo film un pastrocchio difficilmente digeribile. Non che sia un pessimo film, c'è di peggio, ma si tratta sicuramente di un'idea discreta buttata all'ortiche da una regia pressappochista. Sembra quasi che il regista non sapesse cosa fare come se non abbia seguito alcun copione ma lo stesso fosse stato fatto volta per volta durante la ripresa del film.
Una cosa che non comprendo. tuttavia i seguiti sono anche peggio quindi in confronto a quelli questo è un film mediocre ma non inguardabile.

Essendo il primo capitolo di vari capitoli, il risultato è alquanto scadente.
La sceneggiatura tutto sommato e stata scritta abbastanza bene (tranne i dialoghi), una storia interessante, ma abbastanza scopiazzata.
Il problema è la regia: la storia non viene portata allo schermo in maniera completa, si preferisce utilizzare una continua scia di scene splatter, piuttosto di entrare in maniera dettagliata nella storia, quindi i buchi nello sviluppo della trama sono troppi.
Le scene splatter sono esagerate, tante volte risentano il ridicolo e lasciano molti punti di domanda su cosa realmente si volesse fare.
Insomma, peccato per l'occasione persa, si poteva creare qualcosa di buono.

Questo wishmaster non mi è per niente dispiaciuto, la storia è molto bella e viene girata anche bene, i personaggi recitano bene a parte alcuni dialoghi "tirati".
La storia mi è piaciuta molto, l' idea di questo anti-genio della lampada che obbliga le persone a farsi del male grazie ai desideri da esprimere e presenta anche un insegnamento morale (non augurare neanche ad un cane la morte), molto belli gli effetti splatter.
Film guardabile!

Più fantasy che horror. A parte l'inizio non si salva niente. Non bastano le scene splatter per fare un film che faccia paura. La recitazione è imbarazzante. Englund sprecato.

Secondo me, un'occasione sprecata.
La storia è interessante e gli effetti speciali della "triade" Kurtzman (qui anche regista), Berger e Nicotero sono sempre buoni e con la loro bella dose di splatter.
Il film perde nelle recitazioni, nei dialoghi (ridicoli e imbarazzanti) e nelle scenografie (come ha detto un utente prima di me, il mondo dei Djin è osceno).
Da guardare se non si ha niente di meglio a disposizione.

Veramente buona l'idea e l'andamento di un film che ho visto e rivisto con piacere.

L' idea di partenza non è affatto male e gli effetti speciali sono, quasi tutti, molto belli.
Purtroppo, la protagonista è insopportabile, come recitazione, e quello che le fanno dire e fare fa venire i nervi. Poi non ho capito come ha fatto ad evocare il demone intrappolato... e molte cose non hanno senso.
Anche tecnicamente non mi sembra brilli, tranne per alcuni buoni SFX (il mondo dei Djinn è ridicolo...).
Il Djinn è abbastanza ben reso (bravo l' attore che lo interpreta quando ha sembianze umane), molto bastardo e subdolo.
C' è una comparsa di Kane Hodder, il nostro amato Jason Vorhees!
C' è anche "Freddy" Englund!
E le musiche sono di Harry Manfredini, mitico autore delle mitiche musiche dei Venerdì 13 (ma quì... nsomma).
Sui Djinn preferisco il più godereccio "Long time dead" (bello "slasher" meno violento ma più figo).

Mi aspettavo una filmaccio, noioso e brutto, invece si è rivelato assai bello e mi sono divertito a seguirlo … Con un po’ di sforzi in più poteva risultare un bellissimo film … Ma comunque il mio voto è 7 !!

Da critico dovrei dargli un sonoro 4: trama da disapprovare, interpretazioni alla peggior serie tv, trucchi a volte buoni a volte da Power Rangers e varie scopiazzature da Hellraiser… infatti più che paura offre grasse risate questo film, perciò bisogna vederlo con lo spirito giusto. Diciamocela tutta, in fondo questo Wishmaster ha raggiunto il suo scopo: far divertire i dodicenni sciocchini che hanno tanta voglia di vedere i grandi horror per dimostrarsi più adulti. :-)
Guardabile, ma vietato ai maggiori di 14anni.

Magari sarà banale nella sceneggiatura e poco fantasioso..ma di sicuro come dice Carpenter nel commento precedente non merita questa media così bassa. Se lo si prende per quello che è ovvero un filmettino horror con splatter abbondante diventa anche piacevole..a me non ha annoiato anzi mi ha divertito e sorpreso in positivo per gli ottimi effetti speciali usati. Gli attori (Englund a parte) non sono effettivamente un gran che però la figura del Djinn ha il suo fascino..per me una visione (pur non essendo un capolavoro) la può anche meritare.

Secondo me la media per questo film è ingiusta, quando non è poi così male. Insomma va trattato per com'è, e bisogna riconoscere i suoi limiti, ma nel complesso è un film che intrattiene, ha buoni spunti, un pò di originalità che lo rende diverso dagli altri horror, degli effetti splatter molto notevoli e un bel boogeyman che purtroppo è poco conosciuto. E' vero che la sceneggiatura è un pò ridicola e ci sono momenti di alto trash, ma si lascia vedere tranquillamente.
Infatti per questi motivi film come Hellraiser o Candyman sono di tutt'altro livello, ma nonostante ciò da questo film sono generati altri sequel, che però non ho visto.
Consigliato solo ai fan di questo genere.

Un horroretto un pò stupido. Ma comunque si segue.

Un capolavoro! Un film pieno di logica, suspance, ha un rigore di logica e si prende terribilmente sul serio. Per farsi risate di grana grossa è imperdibile.

Inguardabile, un capolavoro del trash... Scontato e banale.
Però ti fa fare un sacco di risate se lo vedi con Poll che anticipa le battute e Quadruplo che non capisce perchè lo sta vedendo.

Inguardabile.
Ho impiegato mezz'ora per capire che non era Xena o un telefilm del genere visto il colore della pellicola e lo stile.
Sceneggiatura e attori improponibili, si salvano gli effetti del buon Nicotero.
Da vedere solo se Paul e Gabriela ti obbligano a farlo.

Merita 7 e mezzo solo per lo splatter: alcune scene sono indimenticabili (anche per bruttezza), e comunque troppo divertenti gli omicidi del Djeen. Da guardare solo per questo. Il resto è una cavolata pazzesca.

assurdo, vomitoso, banale e scontato all'ennesima potenza

Mi fa tanto ridere quella scritta horror vicino al genere, perchè se volete avere paura è meglio che vi vedete Tom e Jerry.
Meno male che in questo sito hanno avuto il buonsenso da definirlo fantastico.
In ogni caso gli effetti speciali di cui altri utenti hanno parlato molto bene, ricordano tanto quelli del telefilm "Sabrina vita da strega" quindi potete immaginare a che livelli stiano...
Storia prevedibile, noiosa e infantile. Salvo solo la primissima scena che è ambientata nell'antica Persia, che poi è la scena che mi ha spinto a vedere tutto il film.

l'unica cosa degna di nota è l'abbondanza di effetti speciali.
l'idea del genio cattivo che si diverte ad invertire i desideri delle vittime e il messaggio di fondo (la fortuna ti volta le spalle quando meno te lo aspetti) sarebbero interessanti, se fossero originali (vedete "The Lamp" di Daley).
il regista è praticamente "assente", e con lui gli attori (xò, vista la sceneggiatura, li capisco).
immagino che se lo rivedessi adesso, il voto potrebbe essere anche + basso..
VOTO 5!! L
ps: mi reputo ugualmente un appassionato del genere!!

Ragazzi come si fa a dare un voto basso a questo film ricco d'effetti speciali anche se non ci sono molte idee, ma si lascia guardare non la solita storia di ragazzi che si perdono nel bosco o che si fermano perché la macchina non parte più, qui parliamo di un djin o se vogliamo un genio della lampada, non è una creatura benevola come la tradizione favolistica vuole bensì un demone crudele ed assetato di potere, quindi ragazzi non potete dare un voto basso a questo film, forse parlate cosi perché non amate il genere horror, io che sono amante del genere consiglio vivamente questo film.

arriva anche il genio della lampada in formato "male"!
simpatica l'idea e buoni gli effetti speciali...ma visti i primi dieci minuti e come se avessi visto tutto!
mediocre

non è bello, anzi non è nemmeno accettabile.
storia scontata, attori capre.

purtroppo devo basarmi sui pochi ricordi che ho di questo film.
ricordo che l'inizio era molto violento e splatter
probabilmente se lo rivedo mi fa schifo...