La famiglia di Siffredi, le sue origini, la sua relazione e il contesto che lo hanno portato a intraprendere il suo percorso nella pornografia e accettare che il demone nel suo corpo sia compatibile con l'amore.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
La serie Netflix su Rocco Siffredi, che su ammissione del pornoattore è quasi totalmente finzione... Il primo episodio mi piacque discretamente: si racconta un'infanzia disagiata che neppure io ero a conoscenza. Dolori e formazione tosta per un uomo che diventerà famoso in tutto il mondo. Peccato poi che il resto della serie è al 90% incentrata sui confitti tra Rocco e il fratello maggiore Tommaso... una noia mortale, litigi ripetitivi e inutili al racconto. Tommaso è interpretato bene da Adriano Giannini ma è un personaggio che non sopportavo. Idem per il Gabriele (bravo Enrico Borello), regista porno talmente insopportabile che volevo spegnere il film. Le lodi comunque non vanno sprecate, anzi vanno continuamente inneggiate a Alessandro Borghi, veramente non potevano trovare un miglior Rocco Siffredi. Si arriva all'episodio finale dove mi sono detto: e quindi? Non c'era poi molto da dire... un vero peccato, con una sceneggiatura più convincente poteva almeno arrivare alla sufficienza.