ufo robot goldrake - stagione 1 regia di - Giappone 1975
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Serie TVufo robot goldrake - stagione 1 (1975)

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locandina del film UFO ROBOT GOLDRAKE - STAGIONE 1

Titolo Originale: UFO ROBO GURENDAIZA - SEASON 1

Regia-

Interpreti: -

Durata: h 0.26
NazionalitàGiappone 1975
Genereanimazione
Prima TV nell'Ottobre 1975

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Trama del film Ufo robot goldrake - stagione 1

Il principe Duke Fleed fugge dopo una disperata resistenza a bordo di un robot da battaglia, Goldrake, dal suo pianeta natale Fleed in seguito all'attacco delle truppe del Re Vega che vuole sottomettere i pianeti invadendoli e annettendoli al loro impero. Giunto sulla Terra Duke Fleed viene trovato gravemente ferito dal dottor Procton, direttore dell'Istituto di ricerche spaziali, il quale lo accoglie e lo nasconde sotto le mentite spoglie di Actarus, facendolo passare per suo figlio di ritorno da un lungo viaggio mentre il robot con il suo disco spaziale (Spacer) viene nascosto all'interno dell'istituto, nei cui sotterranei viene costruito una sorta di enorme hangar.

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Voto Visitatori:   7,25 / 10 (2 voti)7,25Grafico
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Voti e commenti su Ufo robot goldrake - stagione 1, 2 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

camifilm  @  03/01/2021 17:50:17
   9 / 10
Grazie a Nicoletta Artom che portò in RAI questi nuovi cartoni animati ... di ROBOT... in un mondo fatto di barbapapà, popeye in inglese, gatto silvestro e poco più...

GOLDRAKE che oggi sappiamo essere un Anime, GRENDIZER il vero nome... eon ATLAS UFO ROBOT come le traduzioni epoca dicevano perchè era tutto un mondo nuovo...
GOLDRAKE ha aperto le porta a tutti... offrendo al ragazzino gli UFO e agli adulti una storia di solidarietà, altruismo onore ... con le classiche piccole intrusioni tipiche delle produzioni giapponesi... ogni tanto per noi sopra le righe...
Ma ricordiamo che la storia non è il finale, ma il suo percorso e questo ci ha insegnato l'animazione giapponese.

Non mi dilungo oltre...
la qualità del disegno non la giudico. Altri tempi e tecniche.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Arkantos  @  27/04/2019 12:19:22
   5½ / 10
Se l'Italia risulta tutt'oggi uno dei paesi con la miglior cultura sugli anime e un buon trampolino di lancio per la distribuzione estera di essi bisogna senza ombra di dubbio ringraziare Goldrake che fece scoppiare definitivamente il fenomeno delle serie animate giapponesi, permettendo l'arrivo di altri personaggi iconici come Harlock, Heidi, Lady Oscar e così via. Magari i doppiaggi non erano fedeli, ma è grazie a questo fenomeno se nel nostro paese c'è una cultura piuttosto vasta e approfondita, spesso pure analizzata tramite tesi universitarie o saggi. Inoltre, sempre parlando di edizione italiana, adesso non ho verificato la qualità dei ridoppiaggi, fatti per fedeltà ai dialoghi originali (e uno di essi mi pare incompleto), ma invidio tutti i bambini dell'epoca per le due sigle, tra le più belle mai composte per una serie e che surclassano senza problemi quella originale (infatti l'ho visto in giapponese come Mazinga Z e Grande Mazinga), una sorta di pubblicità occulta a Daitarn e Kung Fury.
Riguardo il "meglio in italiano o giapponese", in teoria la serie è collegata ai due Mazinga (collegamenti eliminati nel doppiaggio storico per la distribuzione bislacca), ma considerando che essi siano più una "nerdata" che un effettivo collegamento narrativo, guardatela tranquillamente col doppiaggio storico: non considera 3 puntate (di cui la 71 è utile, oltre a essere una delle più belle), ma la qualità dei doppiatori è semplicemente eccelsa, per dirvi, noi novantini abbiamo Flavio Aquilone di Death Note, i sessantini-settantini hanno dalla loro parte Malaspina nei panni di Actarus-Duke Fleed e ascoltarlo è una pura goduria che ripagherà appieno le varie libertà che si sono presi.
… L'ho verificato di persona, come con Mazinga Z e Grande Mazinga, guardando clip presenti su Youtube se qualcuno me lo dovesse chiedere; per carità, sono bravi anche i doppiatori giapponesi, ma Malaspina è tutto un altro mondo e saprà senz'altro rendere più apprezzabile la serie mascherando difetti abbastanza evidenti che elencherò d'ora in poi.

ATTENZIONE SPOILER!!!

Parlando invece della serie… So benissimo di essere parecchio controcorrente… Non mi è piaciuta e spero che le motivazioni che scriverò saranno più che sufficienti, e no, non statemi a dire "ah, fai l'esperto" perché io non sono affatto un esperto, guardo le serie e i film da semplice appassionato e per far notare agli altri utenti che è possibile chiedere l'inserimento di serie animate su Filmscoop, se uno vuole pareri più obiettivi sugli anime ci sono siti appositi.
Partiamo innanzitutto dai pregi della serie: oltre, come appena detto, a vantare ottime interpretazioni, è una serie che vanta un ottimo reparto tecnico, è impossibile chiedere di meglio a una serie di metà anni 70 che vanta ottimi disegni, un magnifico character design e animazioni molto più fluide del normale, tant'è che può tranquillamente competere anche con anime prodotti dieci anni dopo.
Riguardo i personaggi cominciano già i primi problemi, ma andiamo con ordine; riguardo Alcor-Koji in effetti storce il naso il fatto che al posto del Mazinga guidi, almeno nei primi episodi, un disco schifosotto, e sinceramente non capisco perché una scelta simile dato che gran parte delle battaglie si svolgono sulla terraferma e Mazinga Z poteva farcela tranquillamente col Jet Scrander; informandomi un po' al riguardo, ho letto che Goldrake, a differenza dei due Mazinga, è concepito per essere distribuito in tutto il mondo, quindi sicuramente vedere che Koji guidava un robottone quando buona parte del pubblico non conosceva i Mazinga poneva a loro qualche domanda di troppo, però sì, rimane un'idea che mi convince poco; in compenso è rimasto il suo comportamento testardo che darà non pochi problemi.
Peculiarità di questa serie è il valorizzare ancora di più il ruolo della donna, strada che si era già spianata grazie a Jun: Hikaru e Maria non sono carne da mattatoio come Sayaka e in parte Jun, ma danno un enorme contributo contro le forze di Vega grazie a veicoli speciali che aiuteranno Duke a affrontare gli scenari più disparati, e questo è senza dubbio l'elemento migliore dell'anime; nonostante qualcuna potrà lamentarsi di un presunto maschilismo, di sicuro tra i mecha classici questo è uno dei più accessibili al pubblico femminile.
Parlando di quelli secondari, mentre Umon non pareggia per niente Kenzo Kabuto (ma almeno è più sveglio del Dottor Yumi), Danbei è una spalla comica simpatica che vanta pure una evoluzione psicologica (prima amico degli extraterrestri per poi combatterli), mentre Banta… Odd.io Banta, sicuramente il personaggio più fastidioso della serie, una cinesata poverissima di Boss che non fa altro che urlare a squarciagola urtando ben presto la pazienza dello spettatore, e ciò sarà ancora più evidente in due episodi dove, appunto, appare Boss con Nuke e Mucha.
Riguardo i cattivi, senza dubbio il mio preferito è Zuril, apparentemente freddo nascondendo l'amore che prova verso suo figlio, mentre gli altri, su di me, non hanno suscitato particolari sensazioni, ma del perché ne parlerò dopo.
Infine Duke Fleed, personaggio a dir poco magnifico tant'è che da solo riesce praticamente a far reggere tutta la serie ed era il motivo principale per cui riuscì a guardarla tutta, anche a causa del dolore dovuto alle radiazioni che sarà il suo punto debole.

Quindi, considerando tutto ciò, perché do solo 5,5?
Quando guardo una serie mecha, o comunque un prodotto con uno o più cattivi, considero molto la cosiddetta "pericolosità" di questi villain: se avverto che il nemico con la sua spietatezza, astuzia etc. riesce a dare parecchie magagne ai protagonisti questo risulterà senza dubbio un valore aggiunto che rende il prodotto più appetibile; ci sono tre problemi enormi in Goldrake, specie considerando che è una serie mecha classica, fondamentalmente basata sui combattimenti.
CATTIVI
Come detto prima, a parte Zuril, gli altri, incluso Vega, re dei vegani (di cui ne parlerò e sì, non potevo non farla sta gag!), non mi hanno colpito particolarmente anche perché quasi tutti hanno in testa un solo obiettivo: il loro rango. Credetemi, quasi tutti i cattivi, appena vedono arrivare uno nuovo, non pensano "vabbò, per ora pensiamo a toglierci Goldrake per dare una nuova casa ai vegani, poi cercherò di rifarmi con un'altra missione", no, loro sono SEMPRE disposti ad ammazzare il prossimo pur di tenere quel ca.zzo di distintivo e, guarda caso, sme.rdano strategie potenzialmente vincenti perché assai più furbe di quelle elaborate da loro: capisco una volta, capisco una seconda, ma poi basta, che rottura di co.glioni!
STRATEGIE
È risaputo che i cattivi delle serie mecha non siano mai stati particolarmente intelligenti, però, cavolo, questi sono forse quelli più stupidi che abbia mai visto! Come detto prima, mentre le strategie vincenti spesso vengono smerd.ate per questioni di onore, altrettanto spesso si rimane stupiti per l'imbecillità di quelle perdenti già in partenza.
Per dirvi un esempio: uno dei primi obiettivi di Vega è trovare la base con Goldrake in modo da distruggerla e già tipo alla 15° puntata, non mi ricordo di preciso, anche se non conoscono tutte le uscite segrete hanno già delle coordinate molto accurate su dove sia il Centro Ricerche; il fatto che spesso le loro spie si avvicinano alla struttura dovrebbe già insospettire i piani alti che dovrebbero dire "ok, a ogni attacco notiamo che sto edificio è coinvolto, osserviamolo meglio", no, loro ripetono PER CIRCA 30 MALEDETTE PUNTATE che devono cercare sta base nemica quando, guarda caso, si vede chiaramente che quell'edificio è cruciale, tant'è che per svegliarli, circa alla 40°, ci penserà Vega, re dei vegani, dicendo a Gandal e Zuril ciò che dovevano intuire prima, ma veramente molto prima!
Oltre a ciò, mettiamoci pure che spesso le battaglie sono ripetitive, riciclano la stessa strategia con qualche variazione, per dire: già hanno fallito usando dei topi esplosivi, perché cavolo dei cigni esplosivi debbano funzionare?!
GOLDRAKE
Troppo, TROPPO FORTE! Intuendo che i nemici fanno abbastanza schifo nell'elaborare strategie, mi son detto "beh, useranno mostri man mano più forti per dare un crescendo come in quasi tutte le serie mecha"… Manco per sogno.
Avete presente che il Grande Mazinga ne subiva di cotte e di crude tra amputazioni e guasti? Ecco, una sensazione del genere in Goldrake l'avrete in solo due puntate su 74, e non sono neanche quelle finali. E se volete saperlo, sì, era una delle strategie vincenti puntualmente smerd.ata.
Vero che la sigla mi dice "invicibile sei perché Actarus c'è" e nella mia zona sia famoso il detto "è di un furob che manco Ufo Robot", ma così è veramente troppo!
Tra Goldrake che già da solo è fortissimo, poi i veicoli speciali costruiti in pochissimo tempo che lo rendono ancora più forte, le strategie schifose, gli inciuci in stile "sei solo chiacchere e distintivo" e i robot nemici spesso fatti di cartapesta è chiaro che alla lunga i combattimenti non mi abbiano per niente coinvolto e la lotta finale contro Vega, re dei vegani, vi lascerà un amaro in bocca che non avete idea, una pedina sconfitta in tempo record, ucciso come un tizio qualsiasi, privandogli pure un discorso finale che lo renda veramente memorabile come invece capitò a Ormen di Daltanious.

Sperando che questa disamina possa andare, e che i nostalgici non mi saltino addosso perché comprendo il loro amore per questa serie, sinceramente non mi sento di consigliarla se non a chi è fortemente fan del genere mecha: è una serie molto lunga e molto ripetitiva pure per l'epoca (ed è un peccato perché le puntate dalla 38° alla 52° davano enormi potenzialità per un crescendo); al di fuori del suo impatto che ebbe in Occidente, fenomeno piuttosto interessante da studiare con le sue luci e ombre, purtroppo non offre molto se non una grafica eccellente e il personaggio di Duke; Goldrake e Duke meritano senza dubbio remake, sequel o prequel dalla narrazione "moderna" in modo da far risaltare maggiormente le loro potenzialità.

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