vita da carlo - stagione 2 (2023)

Ok, è leggermente inferiore alla prima stagione forse perchè gli manca quell'elemento "sorpresa" che caratterizza proprio l'idea della serie. Io comunque l'ho trovata lo stesso divertente, spiritosa e per alcuni versi anche un pò dissacratoria. Il Carlo nazionale stavolta pare che riesca a realizzare il suo desiderio di dirigere un film drammatico ed autobiografico ma tutte le persone che ruotano intorno a lui, parenti, attori e nuove relazioni gli faranno capire che le cose sono più difficili di quello che sembrano. Si ride ma ci sono anche momenti di riflessioni sulla famiglia e sui rapporti con gli altri in generale e lo scontro tra vecchie e nuove generazioni è sempre presente ma alla fine Verdone rivela una vena poetica quasi inaspettata. Tutto da godere, poi, il ruolo di Fabio Traversa...l'eterno "Fabris". Anche qui non manca la pletora di superospiti (per la verità meno che nella precedente stagione). Max Tortora mi è sembrato lievemente sotto tono; Stefania Rocca più va avanti con l'età più diventa bella. Continua così Carlo...ma torna presto sul grande schermo.