10 giorni con babbo natale (2020)

Carino e leggero, De Luigi e Abatantuono tengono su la baracca con qualche gag molto ben fatta. Il film scorre sereno e piacevole, molto easy per passare una serata sul divano tranquilli.

Abbastanza simpatico e con un buon messaggio...
De Luigi sempre sul pezzo ma è Abatantuono che tiene su la baracca e regala qualche risata...
Comunque un buon cast ed una bella location permettono di passare una bella serata natalizia.

Sbalordito dalla media...

6,1?? Ma è una porcheria immane...

Proprio un film brutto

Il papà " casalingo " è in difficoltà di fronte alle ambiziose prospettive carrieristiche della mamma ed organizza un viaggio sul vecchio camper ... Il sequel di " 10 giorni senza mamma " riprende la vicenda proprio dove il primo film l' aveva lasciata e sviluppa la prevedibile situazione di disagio di un padre in difficoltà lavorative e sminuito nel ruolo di capofamiglia . Alessandro Genovesi ricorre quindi al classico ma forzato escamotage del viaggio familiare per rinsaldare dei legami affettivi piuttosto compromessi . E se in un film americano avrebbero forse incontrato un angelo a fare da catalizzatore dei buoni sentimenti inespressi , qui i nostri protagonisti trovano ( letteralmente ! ) sulla loro strada un improbabile Babbo Natale rincoglio.nito . Il risultato finale sarà inevitabilmente lo stesso e nel mezzo ci sarà tempo per un bel po' di risate . Fabio De Luigi è il papà bonaccione , Valentina Lodovini è la mamma ambiziosa ma tenera , i ragazzini sono macchiettistici ma bravi nelle loro estremizzazioni e Diego Abatantuono ( produce Colorado Film ! ) è un Babbo Natale stralunato e surreale . Certo il finale è prevedibilissimo e necessita di una gran dose di insulina per essere digerito , però questa pellicola alla fine la sufficienza la ottiene . Forse il primo era un po' più divertente , comunque arrivo a dargli 6 .

Commedia gradevole e per nulla banale. Bene gli attori.

Secondo me un piccolo passo avanti rispetto a 10 giorni senza mamma. Nulla di trascendentale, per carità, però se nel film precedente era solo De Luigi che reggeva la baracca, in questo caso la formula del road movie, il viaggio in camper e l'atmosfera natalizia offrono un lavoro più corale dove gli attori interagiscono meglio. La presenza di Abatantuono è valida e mai ingombrante che si inserisce nelle dinamiche in crisi della famiglia. Rimane sempre nel solco della commedia per famiglie, tutto sommato innocuo, ma riesce a correggere alcuni difetti del precedente film.

Sequel in cui Genovesi dimostrerebbe che "anche noi [?] siamo capaci d'unire commedia, family movie, on the road e carola fantasy". Cui prodest? Tanto più se l'ideologia con "Bella Ciao", Tito, Greta Thunberg (Stoccolma), multietniche, albanesi, filonazisti è da salottino Fazioso.

Mauro Lanari

Si ride poco ma pur sempre di più che nel suo predecessore.

Sequel per famiglie che parla di famiglia.
Sufficientemente scorrevole, il film diretto da Genovesi ha il suo punto di forza nei dialoghi che riescono a essere spigliati e ironici nonostante una retorica di fondo che è insita nell'idea di base del film. Il resto è affidato ai tempi comici di Abatantuono e De Luigi che offrono siparietti divertenti quanto basta per raggiungere una valutazione positiva.
Sciocco ma simpatico.

commediola da vedere senza pretese per una serata di svago.
retto dalle buone interpretazioni di tutti gli attori, ma che di trama è davvero terra terra.
non lascerà il segno e non spiccherà in nulla, ma alla fine della visione non mi è sembrato di aver sprecato tempo ed è già qualcosa.
da vedere senza impegno.

Carino da vedere in famiglia

Il film di Natale non può che essere un film buonista, magari anche un po' moralista, perchè no, ci può stare, e questo film assolve diligentemente il suo compito, far sorridere e rasserenare chi lo guarda. Paragonato a Vacanza su Marte è un capolavoro

Bruttino,non fa ridere e in parte anche noioso e la solita scontata moralità

Piacevole commedia per famiglie.

Commedia piacevole, favola natalizia, migliore e più divertente nella prima parte.

Non vale certamente il primo anche se è piacevole e molto sognante. Una specie di favola di Natale che Genovesi confezione con il suo solito garbo e sensibilità. Simpatica la differenziazione che indossa ai figli a carattere socio-politico. Un piacevole film per la famiglia.

Non è una commedia solo per ridere.
Lungo tutta la storia (che inizia in modo comico ovviamente) c'è un insieme di sottili messaggi alla situazione in corso.
Il Babbo Natale usa dei mezzi per comunicare con la famiglia. (non posso svelare oltre). Metafore, esempi, racconti. Ha tutto un nesso con la situazione della famiglia.

Certo fa anche sorridere.
Ma non la ritengo la solita banale commedia natalizia (girata tra le mille difficoltà del momento)

Inoltre buono il livello della computer grafica usato qui e la.

Visibile da tutta la famiglia.

il mio voto va anche ad incoraggiamento a continuare con questo tipo di commedie, dove i ragazzini non si annoiano e i genitori si possono gustare una buona visione, piacevole e non solo di banali trovate .

Attualmente sta su piattaforma Prime.