2012 (2009)

In questo film son gli effetti speciali il vero attore protagonista.
Nessuna interpretazione da attore, salvo forse assistente scientifico del presidente.
Piccole e brevi (come vuole il regista visto gli extra) storielle tra i protagonisti.
Una idea di base buona e tanto lavoro per gli operatori della C.G.

Non lo si può bocciare. L'impegno c'è. Ma il film non è una denuncia contro nessuno, solite sdolcinate e consuete melodrammatiche questioni sentimentali e umanistiche mal sviluppate, sempre a favore dello spettacolo degli effetti.

Tanti effetti speciali così marcati, e privi di interpretazione danno al film un senso di inutilità.

Ad esempio nel film "Titanic" gli effetti speciali ci sono, c'è una storia d'amore (inventata) per romanzare il drammatico evento e come noto non finisce a baci e abbracci.

Troppo FORZATA la storia di quello che doveva essere l'attore protagonista, con esaltanti quanto assurdi salvataggi alla Bruce Willis (che nei suoi film ci stanno anche) ma qui rendono meno drammatico e riducono a un NULLA la tensione che un film del genere doveva e poteva dare allo spettatore (es.: cadono palazzi, si spostano i continenti, ma il protagonista... uno scrittore e con il fisico da scrittore riesce a vivere, senza graffi, senza senso di fame, stanchezza, sudore ... e così quelli che stanno con lui... TROPPO FASULLO e irreale).


Il voto agli effetti speciali è 10
Il voto allo sfruttamento di effetti speciali a discapito di un senso reale è 0
Il voto in generale per alcune interpretazioni è 6