Summer (Zooey Deshanel) è una ragazza che non crede nell'amore. Tom (Joseph Gordon-Levitt) un inguaribile romantico che s'innamora perdutamente di lei. Il film racconta la storia dei due ragazzi nell'arco di 500 giorni, intermezzata da numeri musicali che derivano dalla fantasia e dalla passione di Tom per la musica pop.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Mi ha conquistato quasi subito. Adorabile per la storia raccontata, per il modo per mezzo del quale la si racconta, per i due protagonisti. Una commedia davvero bella, bello anche l'utilizzo della musica, altra protagonista. Lo consiglio davvero tanto.
Non riesco a trovare motivazioni extra, al fatto che mi è parsa una commedia sentimentale come tutte le altre, con qualche piccola trovata ma niente più!
Il film si lascia notare perchè prende le distanze fino a sovvertire gli stereotipi della commedia sentimentale: i protagonisti, così come i brillanti personaggi di contorno, ostentano i difetti e sono lungi dall'essere etichettabili. I dialoghi sono pungenti ed intelligenti, la cronostoria a puzzle una trovata degna di interesse. Il lavoro di costruzione è stato evidentemente maniacale e c'è una gran cura per il dettaglio. La parte finale scade però in un fatalismo di maniera che smonta in parte quanto di buono il film mostra abbondantemente in precedenza: la labilità di giudizio delle azioni dei protagonisti, un forte senso di non appartenenza dei propri sentimenti rispetto ad un sistema di frasi fatte, valori comuni e definizioni apparentemente calzanti per ciascuna situazione ricorrente in un rapporto di coppia. L'espediente più indovinato del film è il doppio ruolo del protagonista sia come persona che come professionista: le vicissitudini private mettono in luce la sua reale vocazione professionale e scardinano un sistema di convinzioni fino a quel momento privo di domande. Avevo apprezzato molto il talento di Joseph Gordon-Levitt in 'Brick' e in questo film conferma le sue qualità.
L'idea di raccontare questa storia per giorni è interessante, così come convince la prestazione di Gordon-Levitt ( che è la copia sputata di Heath Ledger ). La Deschanel sempre adorabile nonostante un ruolo odioso, ma per il resto non mi ha colpito più di tanto colpa, forse, delle troppe aspettative.
La rivelazione della stagione, non una storia d’amore ma una storia sull’amore... Non cadete nella trappola dei distributori italiani che troppo spesso ci confondono le idee facendoci prendere per idiozie e banalità dei film che invece meritano davvero. (500) giorni insieme ha molti punti di forza: tanto per iniziare i due fantastici protagonisti: Joseph Gordon-Levitt e la meravigliosa Zooey Deschanel ai loro massimi livelli. Oltre ad essere una coppia fantastica sono, a mio avviso, due attori da tenere d’occhio. Punti di forza sono anche la colonna sonora che, ovviamente, non ho potuto fare a meno di recuperare e che ora è sul mio scaffale, e il montaggio, che alterna giorni felici a giorni tristi dando ancora più risalto alla bravura dei due attori. Non posso concludere senza prima apprezzare il lavoro del regista Mark Webb, davvero ispirato e in grado di passare fluidamente dal dramma alla commedia, passando persino per il musical. Un ottimo film.
carino dai, fresco e godibile, in fondo chi non si è mai fatto mille pare del tipo "mi ama? non mi ama? e se mi mollasse domani e soffrissi come un cane?"... carina la struttura a sbalzi temporali che comunque si fanno seguire bene, mentre è un po' troppo finta la voce fuori campo... in più c'è una bella colonna sonora ad impreziosire il tutto...
nella realtà purtroppo non capita così, che una persona dopo aver sofferto come un cane riesca a trovare subito una piacevolissima "consolazione", e qui c'è dell'autobiografico :P
Detto questo, film piacevole (la persona che l'ha visto con me l'ha trovato troppo lento e noioso, ma io non sono affatto d'accordo), forse un po' per "ragazzini" il modo in cui l'argomento è stato trattato. La tipa è odiosa, per quanto non le si possa dire niente
Finalmente una commedia non banale! attori molto bravi, bell'ambientazione e bella colonna sonora. RACCOMANDATO IN LINGUA ORIGINALE. (solo il titolo della versione italiana fa passare la voglia di vederlo confrontato con il significato del titolo della versione originale)
Commedia vivace e originale, che nella struttura e nell’approccio alla tematica romantica ricorda molto le avventure fantasiose ed eccentriche del Gondry in “Se mi lasci ti cancello”, capace di introdurre un po’ di freschezza al tema, pur rimanendo nell’alveo delle tradizionali commedie romantiche. Sceneggiatura articolata e complessa realizza un originale ed efficace gioco di flashback raccordati dal countdown dei 500 “giorni insieme”; interessante è anche l’intero approccio alla vincenda che nonostante la chiara tematica romantica non parla d’amore, bensì di come due persone sì scoprano e scoprano la vita tramite la loro relazione, il tutto in un elegante e freschissimo equilibrio tra commedia, sono frequenti i momenti esilaranti, e dramma. Buona la regia, anche se spesso si appoggia a scelte visive già viste in altre commedie romantiche eccentriche. Ottimo il cast, eccellente l’interpretazione di Gordon-Levitt, romanticamente “sfigato” ed imbranato, buona anche la Deschanel, fredda e distaccata, spaventata dai sentimenti e dalle loro conseguenze.
Film a mio avviso stupendo. Una lucida e realistica analisi delle irrazionalità dell' amore. Girato con uno stile originale ma non compiaciuto il film scorre via che é un piacere. A tratti veramente molto divertente, a tratti riflessivo e malinconico. I vari salti temporali, nei giorni passati insieme dalla coppia, non infastidiscono ma, anzi, sono funzionali alla storia e spesso divertono molto.
Esilarante e bellissima la scena del mattino dopo la loro prima notte insieme.
Curiosità: il titolo originale era "(500) days of summer" che letteralmente vuol dire "(500) giorni d'estate" giocando sul nome della protagonista, Summer appunto. Nella versione italiota la protagonista, non esistendo in Italia il nome proprio "Estate", hanno pensato bene di chiamarla Sole... e allora perché non l'hanno intitolato "(500) giorni di sole" invece di "(500) giorni insieme" che lo fa sembrare un ***** di film di Muccino ? oppure l'intenzione era proprio quella, per attirare più gente ? In realtà il motivo per cui hanno dovuto chiamarla Sole ( e Summer nella versione originale ) é anche legato all' ultima battuta del film che spiego nello spoiler...
Alla fine il protagonista, lasciato da Sole (Summer), incontra un'altra ragazza che dovrebbe rappresentare per il protagonista l'anti-Sole ( e quindi l'anti-Summer ) e come poteva chiamarsi ???
ovviamente LUNA ( Autumn nella versione originale... cioé autunno che pure non esiste come nome proprio in Italia ).
Può sembrare una banalità ma, guardando il film, si capisce che non lo é.
Buon film sull'autocritica dei propri sentimenti, o forse è meglio dire sulla non autocritica dei propri sentimenti, a volte più ossessione per un obiettivo che vero amore. Però mi ha messo di cattivo umore, avrei preferito qualche soluzione diversa.
Gradevolissimo questo film, di cui ho apprezzato molto anche le canzoni. La storia specialmente sul finale viaggia verso lo stereotipo, ma in fondo è divertente, scorrevole, e non idiota come invece sono tanti film del genere.
Mark Webb, di professione videoclipparo, sforna un'ottima commedia romantica presentata al Festival di Locarno, con una sceneggiatura originale e una buona interpretazione dei due protagoinisti (in particolare Joseph Gordon-Levitt). Una pellicola mai noiosa, con la voce fuori campo a scandire le scelte di Tom e un montaggio di taglio giovanilistico. Consigliata la visione a Federico Moccia:)
davvero carino, fresco,scorre bene, tanti sorrisi qualche lacrima, destinato a lasciare il segno per trama originale e colonna sonora spettacolare (per intenditori). gli interpreti esordienti ma non troppo, destinati anche loro a lasciare il segno come anche il regista. bravi tutti, bis.
Una commedia romantica ma non scontata. Il film scorre bene e lascia un po' l'amaro in bocca ma è bello proprio per questo. E pensare che ero andato al cinema senza grosse pretese e invece alla fine il film mi è piaciuto molto più di numerose altre commedie che ho visto nel 2009...
ottima commediola amorosa basata su un "non rapporto", semplice sceneggiatura, dialoghi brillanti, poche pretese per un film che regge bene. Consigliato per una serata blockbuster.
Film giocherellone, ma dotato di una certa grazia, che si diverte a ribaltare (apparentemente) i ruoli: lei che sembra volersi solo divertire senza impegno con lui, che invece è cotto come una pera e supplica certezze, o perlomeno una denominazione chiara alla loro relazione (mi vien da pensare che poter dichiarare " ella è la mia fidanzata" dia una gran sicurezza oggigiorno). Lei sembra affossare ogni illusione romantica? Ma quando mai, se finisce per mostrare orgogliosa all'amica l'anellone di fidanzamento, come sempre e per sempre.
Alla fine del film sono giunto ad una conclusione: la protagonista di questo "(500) days of summer" è molto più cattiva della Gainsbourg di "Antichrist".
Tutto il film a vedersi questo povero C.risto che non riesce mai ad avere una certezza sulla propria relazione nemmeno quando le cose vanno a gonfie vele, e tutto ciò per colpa di una mezza cretina che non si capisce bene di che diavolo deve essere sicura. La Deschanel l'ho veramente odiata, non solo per i suoi comportamenti ma anche per quella faccia da pesce lessa e quella risatina da ebete. Vabbè, alla fine è una commedia gradevole, a tratti originale e con una buona colonna sonora.
Il finale è veramente fuori dal mondo, mezzo voto in meno.
L'esempio lampante di come con una commedia romantica si possa creare un opera di buon spessore. Ottima l'idea di raccontare la storia con continui balzi in avanti ed indietro evitando così la narrazione cronologica degli avvenimenti. Questa idea permette di dare maggiore impatto emozionale all'opera facendoci gustare in presa diretta la contrapposizione di idee che coinvolgono il protagonista nelle diverse fasi della sua storia. Inoltre ,grazie a questa tecnica,il film diventa meno prevedibile e monotono.
Commedia davvero carina, raccontata poi in maniera diversa dalle solite commedie che spesso vediamo. Soprattutto, azzeccato il protagonista che interpreta molto bene il ragazzo felice/triste per amore. Inoltre menzione speciale alle musiche, oltre che azzeccate, sono anche molto belle. Insomma, un film che sicuramente và visto, che nella sua oretta e mezza vi racconterà una storia d'amore come tante, ma nello stesso tempo diversa.
Il film che inizia con "Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale. Specialmente a te, Jenny Beckman. S.t.r.o.n.z.a." già promette bene e infatti non ha deluso. Come alcuni hanno già scritto questa commedia, che è una commedia, si discosta dalle solite, "usa e getta". La ricetta sta nell'alchimia dei due protagonisti Deschanel-Gordon Lewitt (da alcuni considerato il nuovo Tom Hanks, bah ...) frizzante, colonna sonora indispensabile e ben scelta (i dilettanti The Temper Trap con Sweet Disposition con gli Smiths : i migliori), alcune trovate registiche geniali (le due storie in parallelo, aspettative/realtà, i flashback), sceneggiatura ben calibrata.
Forse per traversie recenti, questo film mi ha veramente colpito. Non banalotto come mi aspettavo ma sempre o quasi divertente, e - soprattutto - non sdolcinato dove una commedia qualsiasi fa sgorgare latte alle ginocchia. Originale, ironico, grazie a dio acido. Merce rara, da vedere.
Mi ero fatto un'idea totalmente diversa di questo film, che mi ha sorpreso in maniera positiva. Sceneggiatura straordinaria, regia impeccabile e intepretazione di buon livello. Un film da vedere...soprattutto se state uscendo da poco da una relazione...
E' un film molto particolare che, come ammette all'inizio del film, non parla di una storia d'amore. O meglio, ne parla, ma in modo particolare visto che non è proprio una storia d'amore. Capirete meglio guardandolo. Gli attori sono in parte e la storia regge anche se è piena di flash back che all'inizio potrebbero disorientare un pò. Alcune trovate stilistiche (vedi il balletto nel parco del protagonista) sono davvero carine e ben realizzate. Il film parla di amore non parlando di una storia d'amore. Semplice no? :)
La trovata veramente geniale è lo scambio dei ruoli, con Summer che interpreta l'uomo in tutta la sua superficialità e carisma e Tom la donna con isterismi sentimentali e il bisogno di un progetto a lunga scadenza. Mark Webb si diverte a mettere su schermo tutto ciò che gli viene in mente: piani temporali mescolati, split screen, animazione. Ma, benchè ben fatto, rimane puro esercizio di stile fine a se stesso. Perchè manca la ciccia. Non fa ridere, non fa piangere, zero emozioni, e una storiella tanto scontata quanto ben nota a tutti noi. E a tratti c'è pure un pò di noia, tirato forse troppo per le lunghe.
Difficile tirare fuori una storia interessante da due vite assolutamente normali ed inutili, da situazioni assolutamente verosimili e noiose, dallo spleen del vivere quotidiano. Poco interessante la trama, niente di nuovo la sceneggiatura, il trionfo della banalità l'accostamento Sole-Luna. Per vedere queste cose non serve pagare un biglietto, basta guardarsi intorno.
Validissimo racconto di una (non) storia d'amore che si articola in maniera veramente originale. Si distacca dalle solite commediole e riesce assolutamente a colpire lo spettatore. Consigliato
veramente una bella sorpresa. Finalmente una commedia (?) romantica (?) intelligente ed acuta, senza melensaggine, che dipinge in modo sottile alcune dinamiche di un possibile rapporto di coppia. Sì esce finalmente dalle stereotipo "uomo bastardo/donna vittima" e dalle caramellosità furbacchione delle rom-com tipiche.
Un vero raggio di Sole che risplende tra il pattume generale dei filmacci pseudo-romantici (se si pensa che c'è chi considera il "romanticismo" di Twilight il massimo della vita...), un commedia che sa toccare con naturalezza e semplicità le giuste corde del cuore: ammetto di essermi commosso. Originale sì, anche se sembra che la regia, comunque di un esordiente, tenti in tutti i modi di esserlo, tra trovate carine e altre meno (un po' buttate lì le citazioni filmiche). Il mezzo punto in più che darei per la Deschanel (per il solo fatto di esistere) è annullato dagli ultiimissimi minuti di un finale che mi è sembrato davvero banale, veramente un peccato. Per il resto molto bello, consigliatissimo, anche solo per il fatto che ti fa aprire gli occhi riguardo all'essere più crudele e spietato dell'universo: la donna!
No no e ancora no... non mi è piaciuto per niente, c'ho messo qualche giorno per elaborarlo, non l'ho votato subito perchè francamente è un film che non capisco, allora e va be che il titolo è 500 giorni insieme e va beh che la voce fuori campo ti avvisa che non è una storia d'amore... ma allora che cos'è? Una commedia? No Una storia romantica? Nemmeno Si qualche scena fa ridere, ma niente di piu', io e il mio ragazzo siamo usciti dal cinema con la stessa sensazione un misto fra tristezza e rabbia, perchè io non so voi ma a lei l'avrei fatta rotolare giu' dalla collina con un bel calcio...
L'unico lato positivo è l'ordine cronologico che viene usato per raccontare la storia.
Assolutamente da evitare al cinema (soldi sprecati).
Commediola da 4 soldi, peraltro con una protagonista che sprizza una tale antipatia che viene voglia di prendere a pugni lo schermo... Per non parlare del finale scontatissimo e banalissimo. Si salva solo qualche scenetta particolarmente divertente.
Secondo me un po' sopravvalutato. Carino, sopra la media delle strafritte commedie sul genere, raramente patetico e con alcune scene-trovate apprezzabili. Ma poi? Non so, l'ho trovato un po' moscetto, con personaggi non così definiti e non particolarmente emozionante. Consigliato, comunque,
Mi aspettavo qualcosa di meglio sinceramente,apprezzabile la scelta di raccontarlo in un modo particolare rispetto alle altre commedie,il film nella prima parte diverte,nella seconda scema un pò e si fa pesante
Che dire...sono appena uscita dal cinema..e devo dire che un effetto così prima di questo, solo il "Meraviglioso mondo di Amelie" me l'aveva dato.. Si parla dell'ennesimo film poco pubblicizzato ma dal punto di vista qualitativo sicuramente nettamente migliore a molte altre, passatemi il termine, "*******te" pubblicizzate per mesi..che la maggior parte dei cinema han tolto dalla programmazione a malapena dopo una settimana dalla loro uscita... Per quel che riguarda il lato più tecnico..non so come mai sia stato così poco menzionato, ma ho trovato il montaggio veramente BELLO!! mai lento, mai banale.. per non parlare di tutti i riferimenti cinematografici e scene in bianco e nero...e non è così semplice o scontato dare un ritmo credibile alle sensazioni interne di un uomo.. Per ciò che concerne il lato più intimistico...bè.. non so voi, ma almeno io ho notato un bel distacco dai canoni prestampati e PURAMENTE cinematografici delle commedie romantiche che ti propinano sempre la solita pappardella "lui la ama, lei fa la "disponibile",lui si illude, lui ci sta male, lei torna, lei si accorge di averlo sempre amato, vissero per sempre felici e contenti"....andiamo..non è quello che si dice sempre ogni qual volta si esce dalla sala cinematografica? "..si ma ste cose succedono solo nei film!" se cè il lieto fine si dice che è banale e scontato, però se non cè non va bene lo stesso....magari perchè poi alla fine, per quanto lo si possa criticare o banalizzare, ci rassicura sapere che almeno in quella realtà li un lieto fine ci può essere, ma a parte questo posso solo dire cheio il finale l'ho apprezzato molto..è stato molto credibile. In conclusione, sto film mi ha fatto passare una bella serata, che poi è il compito principale di ogni film che può considerarsi "buono"...sono uscita dalla sala felice e soddisfatta perciò il voto non può essere che bello e il consiglio è quello di andarlo a vedere finchè lo tengono su!
licenziarsi, con tanto di sermone sull'ipocrisia del sistema-bigliettino-d'auguri, dimenticandosi però che in effetti il film segue la stessa impostazione
. Ma chissennefrega; è gradevole, è divertente e sa rendere di buon umore senza ricorrere alle solite frasette. 7... Famo 8 va'
Sono veramente curioso di vedere il prosieguo della carriera di questo regista, perchè si sa, nel primo film uno ci butta dentro le idee di una vita. Il film è veramente ben fatto, ma sono soprattutto la regia ed il montaggio ad affascinare. Bravissimi gli attori principali. Gran bel film.
Carino. Da come me ne avevano parlato mi aspettavo di più, sinceramente. Alcune scelte molto azzeccate (il montaggio in primis, la scena "aspettative/realtà"), e i due protagonisti sono molto bravi e piacevoli. La storia mi è sembrata un po' acerba e poco originale, sinceramente. Alla mia dolce metà il film è quasi costato un piede rotto: se mi ha perdonato vuol dire che l'amore esiste! ;-)
Gli ingredienti potrebbero sembrare quelli soliti delle commedie sentimentali, in realtà quel che fa emergere “500 days of summer” dalla monotonia delle recenti uscite di questo genere è il suo reggersi in bilico tra le tentazioni patetiche dei film adolescenziali e quelle intellettualoidi dei drammoni più impegnati, attingendo al meglio dei rispettivi bagagli simbolici. Dei primi ha sicuramente la leggerezza dei toni e la scelta dei personaggi, i quali, sebbene già avviati alla vita adulta, sembrano possedere ancora quella tenera ingenuità di chi non ha ancora capito chi si è; dei secondi ha l’essenzialità dei contenuti, la capacità di non perdersi in eccessivi fronzoli retorici, sempre in agguato quando s’indaga nella sfera dei comportamenti affettivi. Una scelta che si rispecchia nell’originalità di uno stile narrativo che mescola esplicite e divertenti citazioni cinefile, omaggi al musical, un breve excursus nel racconto parallelo (alla “Sliding doors”), e soprattutto che, attraverso i continui salti nel tempo, fa sua la frammentarietà esistenziale tipica di chi è alle prese con le pene o le gioie d’amore (i giorni che si contano…). Da segnalare anche l’azzeccata colonna sonora (The Smiths, Wolfmother, Simon&Garfunkel, ecc) e una romantica Los Angeles cha fa da sfondo, lontana dai soliti cliché. Un film pieno di carinerie visive, trovate deliziose e che si concede anche qualche leggera ed implicita satira sugli stereotipi dei film di questo tipo.
Non mi ha particolarmente entusiasmato. Molto bella la scena dove il protagonista esce di casa e si esibisce in un divertentissimo ballo corale!! Nel vedere il film ti resta la sensazione che ci sia qualcosa di incompiuto, con un finale troppo scontato.. Voto 6=
I due sono davvero azzeccatissimi: Lui con quella faccetta da dolce romantico e lei con quegli occhioni azzurri e la faccetta furbina. L'ho trovato davvero un film un pò intimo in un certo senso. La regia mi è sembrata davvero notevole. Come esordio Webb si dimostra capace. Mi piace come abbia personalizzato il film con vari accenni al musical, citazioni ai film che hanno fatto la storia del cinema ( vedi "il settimo sigillo") e anche come abbia reso certe cose attraverso una scelta registica davvero personale e interessante :).
( la divisione dello schermo con Aspettative e realtà, i pezzetti di video in bianco e nero con una specie di intervista agli amici su "l'amore" e tante altre cose)
L'ho trovato un film fresco. Un montaggio davvero buono e funzionale. Questo film non ha pretese. Non ha moralismo di fondo tipicamente presente nei filmoni americani -.-'''' . Presenta una storia. Due punti di vista. Due visioni dell'amore, possiamo dire.. dei legami. La colonna sonora è bella. La sceneggiatura brilla. Davvero un film interessante. Non scontato, non banale. No clichè!
il Natale si avvicina e questo film ci regala una storia leggera ma vincente, dove, trascinati da un efficace montaggio da una colonna sonora azzeccata, assistiamo ad un ennesima "performance" del sempiterno Cupido, che stavolta lancia propri perigliosi dardi verso un romantico giovanotto di Los Angeles. Un mix alquanto ruffiano (ma intelligente) di sospiri d'amore e dissertazioni filosofiche sul rapporto di coppia (dove a salire in cattedra è l' "esperta" sorellina adolescente!). Carino.
Mi ha divertito moltissimo, soprattutto la scena del balletto urbano, quando arriva l'uccellino walt disney, grasse risate... Per il resto una simpatica storia sentimentale che non scade nei soliti luoghi comuni o anzi sì ci casca in pieno ma in maniera molto fresca e ironica. Lei è bellissima e mi piace la sua voce (va visto in lingua originale, secondo me)
Il finale è un pò forzato ma sicuramente era quello il modo di far finire felice il protagonista, per il resto le donne sono delle gran pppp... Ahahaha
Anche se il titolo non promette nulla di buono, questo film devo dire che è stata una bella sorpresa. La regia è originale particolare e molto accurata. Merita un 8.
Voto non esagerato per una commedia agrodolce davvero SPLENDIDA. Non saremo davanti alla commedia più originale di sempre, ma la storia si dipana in maniera accattivante e perfettamente in sintonia sia con i personaggi (soprattutto quello di Summer) che con lo stile registico. La regia è ottima (tanti primi e primissimi piani assolutamente azzeccati) e dà un senso a delle scene altrimenti anonime (vedi quella all'Ikea che è davvero riuscita, ma anche quella con le fotocopiatrici per fare un esempio). Gli attori sono perfetti per i loro ruoli e il feeling tra i due protagonisti è eccellente; davvero un casting perfetto. Gordon-Levitt e Deschanel si dimostrano due grandi promesse che, ormai quasi affermate, promettono tanto per il futuro. Il viso di lei poi è radioso e irresistibile. Buona anche la fotografia, ma soprattutto fantastica la colonna sonora, che dà un apporto essenziale alla pellicola e che merita senza dubbio un secondo ascolto. Non trovo grandi difetti a questo film dunque, se non la durata: è in effetti un po' troppo corto e si sarebbe potuto approfondire di più il rapporto tra Tom e Summer. Buon finale.
Consigliatissimo, è già una delle mie commedie preferite di sempre (che devo farci, mi è proprio piaciuto tantissimo!) e uno dei film migliori di questo 2009 non proprio ricco.
Più fresco e coraggioso di molti altri prodotti mainstream, l'esordio cinematografico di Mark Webb guadagna punti soprattutto grazie al riuscitissimo ribaltamento del tradizionale assunto di base, dove per una volta il romantico innamorato in preda a una sofferenza "atroce" è l'uomo. Dettaglio non trascurabile, visto che l'originalità in questo tipo di pellicole è merce sempre più rara.
C'è anche di più - vedi una confezione curatissima, una colonna sonora splendida, una coppia d'attori pervasi da un'alchimia straordinaria, un'ottima regia e una dose massiccia di citazioni con apice assoluto nella memorabile sequenza del cinema - e, non fosse per quei cinque minuti finali di troppo, il voto sarebbe anche più alto. Cmq, è un gran film.
Bellissima colonna sonora anche se la storia non mi è sembrata straordinaria.... si per carità è caruccia e fresca come il titolo originale. Mezzo punticino in più dato sicuramente alle musiche.
Una ventata di aria fresca nel panorama della commedia sentimentale. Solita distinzione autolesionista (in questo caso con un doppio salto mortale carpiato) dei nostri distributori, nel riuscire a rendere banale un titolo allusivo e originale, nonostante la soluzione fosse a portata di mano e avrebbe giustificato maggiormente il simpatico finale
Commedia piacevole;gira e rigira le commedie del genere sono tutte uguali ma questa riesce ad emergere per qualche elemento originale e per qualche bella idea. Buone le musiche e la regia.
Il regista ci consegna questo film adoperando una serie di clichès che sono gia visti ma di tanto in tanto funzionano, soprattutto osservando le simpatiche citazioni al cinema d'autore ( Come quella ad esempio de " Il settimo sigillo " ) piazzate qua e là. Colonna sonora azzeccata direi per un film del genere ma la cosa meno calzante sono i protagonisti secondo me che non ci stanno troppo dentro e forse sono diretti con mano poco esperta. Comunque gradevole ma nulla di esaltante.
Un film che ha una bella confezione, un'ottima colonna sonora e due protagonisti adatti per quanto personalmente ho trovato lui un po' irritante. Una commedia ricca di citazioni che si propone di rivelare che l'amore non è simile ai bigliettini pre-stampati ma ha molte altre sfaccettature e in questo obiettivo riesce sicuramente. Non ho amato troppo le incursioni del regista in così tanti generi diversi e il finale proprio non mi è piaciuto.
Film molto piacevo, realistico e positivo. All'inizio sembrava un film banale ma proseguendo conla visione si è dimostrato molto curato, ben fatto e per niente scontato. Bravo gli attori e buone le scelte delle colonne sonore e delle "trovate" del regista che hanno dato ritmo al film. Decisamente consigliato
Una boccata di aria fresca! Questo film mi ha fatto stare bene... Mi ha fatto venire in mente l Estate... Con la sua ottima colonna sonora e il clima che si crea in questa pellicola. Il titolo americano è più azzeccato: 500 days of Summer.... Summer definita come Sole la ragazza coprotagonista del film. E' bellissima la loro storia con i loro alti e bassi, fa venire voglia di vivere la vita al 100% prendendo anche decisioni diverse! Sono rimasto davvero colpito e il finale non poteva essere che così! Azzeccato... Bravissimo il protagonista, Il regista ha spaziato con delle trovate davvero geniali! Un film che comprerò Da vedere
mi ha colpito in modo particolare la scena quando lui era nella strada , che a sfumato tutto in un disegno , con lui al centro!!poi geniale anche il fatto di dividere lo schermo in 2 , e seguire in conteporanea la fantasia ke aveva pensato x la festa..e la realta dei fatti..
Bel film, una vera folata di aria fresca. Una storia fondamentalmente non facile da raccontare ma Webb lo fa in modo lineare caratterizzando bene i personaggi senza mai estremizzare. Curatissima la fotografia e una colonna sonora bellissima. La Deschanel brava da morire.