abrakadabra (2018)

Se una persona vede Abrakadabra ed un qualsiasi giallo italiano degli anni 70 non noterebbe la differenza. Sembra veramente un film di quegli anni, una mimetizzazione perfetta del giallo. C'è una deferenza tale negli Onetti nei confronti di uno dei generi punta del nostro cinema che quasi commuove. Fotografia molto satura con annessi forti cromatismi, tipico di Argento e Bava ed una vena molto onirica, vicina ai lavori di Martino. Molto forzato in alcune parti, specialmente il contorto finale dove il discorso della magia opera, appunto, una forzatura abbastanza evidente, più inoltre qualche sequenza, molto bella stilisticamente, ai limiti della credibilità. Non compiuto come Francesca, ma gli Onetti mi piacciono. Se non altro riportano in voga un qualcosa in cui eravamo veramente bravi. Almeno loro. Sconsigliato ai bimbominkia.