Un anziano miliardario, in occasione di una inaugurazione, invita parenti e amici a un viaggio sul suo lussuoso Jumbo. L'aereo è stato arredato, tra l'altro, con preziosi quadri. Proprio per impadronirsi delle tele, il secondo pilota, dopo aver narcotizzato equipaggio e passeggeri, dirotta l'apparecchio. Volando basso per sfuggire ai radar però urta un ostacolo e precipita in mare. Il comandante, ripreso il comando, guida le difficili operazioni di salvataggio.
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Decisamente soporifero, il recupero sottomarino non è neanche paragonabile ai disastri "in aria" in termini di suspance. La saga si trascina stancamente avanti, anche il buon Patroni ha un ruolo secondario.
Ben inferiore ai due capitoli precedenti, che già non spiccavano per qualità. Airport '77 mi è sembrato eccessivo: già in Airport '75 gli avvenimenti erano poco credibili ma quantomeno i personaggi erano alla mano, in questo terzo capitolo invece già la base di partenza dell'aereo ultra-tecnologico giocattolo del proprietario multimiliardario è per nulla interessante. Non ho trovato poi un personaggio che sia uno minimamente caratterizzato, e la storia non presenta alcun fascino, anzi addirittura si giunge alla noia.
Lemmon poco incisivo, James Stewart invece sembra più morto che vivo.
Mi stupisce che in questo sito sia addirittura considerato il migliore della saga.
Arrivati al terzo capitolo della saga non sapevano piu' cosa inventarsi e stavolta le sparano davvero grosse! Un aereo che atterra nel bel mezzo dell'Oceano e che si inabissa per una decina di metri trovando miracolosamente del terreno su cui poggiarsi! Puo' andare bene come film di fantascienza...per il resto è troppo poco credibile!
L'unica nota positiva del film è James Stewart che viene inquadrato più volte alla fine del film (montato in maniera fin troppo fumettistica) e si nota davvero che dalla sua espressione trapela inquietudine e sgomento. Per il resto una avventura subacquea per passeggeri s****ti, con qualche contenuto morale anch'esso subacqueo, molta acqua per tutto il film tanto che alla fine uno si sente bagnato. (Non certo perchè te la sei fatta addosso). Trma idiota.