alien regia di Ridley Scott USA 1979
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alien (1979)

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locandina del film ALIEN

Titolo Originale: ALIEN

RegiaRidley Scott

InterpretiTom Skerritt, Sigourney Weaver, Veronica Cartwright, Harry Dean Stanton, John Hurt, Ian Holm

Durata: h 1.52
NazionalitàUSA 1979
Generefantascienza
Al cinema nel Gennaio 1979

•  Altri film di Ridley Scott

•  Link al sito di ALIEN

Trama del film Alien

Il film inizia quando l'equipaggio di una nave spaziale adibita al trasporto minerali, la Nostromo, viene risvegliato dall'ibernazione durante il viaggio di ritorno verso la terra per indagare riguardo un messaggio di s.o.s. proveniente da un pianeta inesplorato. Qui viene trovata un'astronave extraterrestre fantasma con all'interno degli ovuli...

Film collegati a ALIEN

 •  ALIENS - SCONTRO FINALE, 1986
 •  ALIEN 3, 1992
 •  ALIEN - LA CLONAZIONE, 1997

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Voto Visitatori:   8,77 / 10 (461 voti)8,77Grafico
Migliori effetti speciali
VINCITORE DI 1 PREMIO OSCAR:
Migliori effetti speciali
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Voti e commenti su Alien, 461 opinioni inserite

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marcogiannelli  @  15/02/2021 15:42:07
   10 / 10
Vabbé, non è che ora arrivo io e vi spiego il miglior horror fantascientifico di sempre insieme a "La Cosa" di Carpenter, sarebbe stupido e pretenzioso.
Il fatto che dopo 42 anni però tenga sempre sulle spine grazie al connubio di regia, fotografia, scnografia e musica è pazzesco, sembra non poter invecchiare.
E poi Sigourney Weaver, una donna forte che rappresenta il femminismo più di tante estremiste che fraintendono l'attivismo.
E Rambaldi, sempre tante grazie.
Scott capisce i limiti del cinema e fa la mossa Jaws, ovvero mostrare il meno possibile la minaccia.
Capolavoro assoluto.

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Ultima risposta 15/08/2021 23.15.40
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CyberDave  @  07/02/2017 13:02:25
   7 / 10
Film che ho rivisto dopo alcuni anni, anche dopo questa visione non riesco ad elevarlo a capolavoro, come la media e i tanti voti altissimi direbbero.
Atmosfere ben fatte, sicuramente, si respira sempre un'aria mlsana, di paura e di terrore sulla nave. Buona anche la realizzazione dell'alieno, però non sono riuscito a fare mie quelle emozioni che ho letto in tantissimi commenti.
Lo trovo un grandissimo film, un icona del genere fantascentifico, che mi ha dato meno di quel che cerco da un cpolavoro.

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Ultima risposta 07/02/2017 16.41.57
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outcast  @  18/10/2015 12:43:36
   10 / 10
Bei tempi questi, ricchi di idee, pazienza ed inventiva, e in cui al sig. ridley scott non erano ancora cascate le palle.
Basterebbe il trailer di questo film per spazzare via qualsiasi sci-fi degli ultimi 15/20 anni

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Ultima risposta 18/12/2015 20.11.30
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vinicio  @  21/08/2015 00:06:01
   3½ / 10
filmetto passabile, meglio il secondo sulla terra secondo il mio modesto parere...

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Ultima risposta 12/05/2017 14.53.35
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kingofdarkness  @  10/06/2015 16:39:24
   10 / 10
Uno dei più grandi capolavori della storia del cinema, non solo all'interno del genere fantascienza (quasi più horror che fantascienza, per dirla tutta), ma anche per tutto quello che rappresenta a livello visivo e in termini di stile.
Basterebbero poche parole per descriverlo….ciò a cui assistiamo durante la visione di Alien è una vera e propria escalation di tensione e di panico.
Panico…panico verso ciò che non si conosce, ma da cui si è talmente affascinati tanto da rischiare la vita pur di scoprirlo.
Tensione…una tensione letteralmente insostenibile, costruita in modo a dir poco MAGISTRALE dal regista, che attraverso un sapiente utilizzo della macchina da presa e sfruttando delle scenografie cupe e misteriose come non mai, riesce a creare un'atmosfera terrificante ed angosciante degna dei migliori film horror della storia.
Per quanto concerne l'aspetto trucchi ed effetti speciali, anche qua siamo agli apici assoluti. Stiamo parlando di un film del 1981, eppure ancora oggi, nel 2015, non mi viene in mente nulla di minimamente avvicinabile allo spettacolo visivo di Alien.
Certo se non fosse esistito "2001 Odissea nello Spazio", magari tanti spunti sarebbero venuti meno, ma non è il caso di fare paragoni tra i due, in quanto fondamentalmente sono molto diversi tra loro, soprattutto a livello di contenuti.
Alien è giusto considerarlo per quello che è, ovvero un capolavoro assoluto del cinema ed il capostipite di un genere dal quale molti hanno copiato e preso ispirazione, ma senza mai riuscire a superare o eguagliare l'originale.

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Ultima risposta 11/06/2015 08.40.54
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KinGZoneAlE  @  30/05/2015 15:16:18
   9 / 10
Film molto bello a parer mio fatto molto bene . Uno dei pochi film in cui ho avuto tanta ansia . Bello lo consiglio al 100%.

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Ultima risposta 30/05/2015 21.00.40
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Crystal_89  @  07/12/2014 17:13:35
   6½ / 10
Fanta-horror ingiustamento glorificato dalla setta nerd.
Il ritmo è lentissimo, e non è compensato né da atmosfera terrificante né da tensione. Le poche scene d'azione sono telefonatissime, e ai limiti del ridicolo: tutti i personaggi fanno il possibile per farsi attaccare da soli e per non provare nemmeno a reagire! Epico il nero che prova a difendere la tipa gettandosi addosso al mostro, pur avendo in mano il lancia-fiamme. Peraltro nel finale c'è un buco enorme nella sceneggiatura, visto che nella scialuppa era entrata solo la protagonista (chiudendo subito il portello).
Gli effetti speciali erano ottimi e sono ancora buoni, grazie al mitico Rambaldi. Peccato per l'alieno appena uscito dalla pancia (uguale a quello di "Balle spaziali") e per il robot distrutto (che perde crema come se piovesse).
Cast di medio-alto livello, e ad abbassare la media ci pensa proprio la tanto osannata Weaver, né brava (ha 2 espressioni) né bella (checché ne dicano i fanta-nerd).
Fanta-horror che ci sta, ma qualsiasi sequel o prequel è stato un'inutile riproposizione della solita dinamica del parassita.

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Ultima risposta 29/12/2014 11.35.13
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MonkeyIsland  @  11/02/2014 01:16:27
   8½ / 10
Capolavoro che nonostante siano passati più di 30 anni conserva ancora oggi tutto il suo fascino.
L'ambientazione è perfetta in quanto cupa e claustrofobica inoltre l'ottimo utilizzo delle luci e dell'accompagnamento musicale accresce il tutto alzando il livello di tensione alle stelle.
L'unico neo per quanto mi riguarda è la caratterizzazione dei personaggi eccetto quello ovviamente della Ripley che risultano essere macchiette e ricordarsi i loro nomi è praticamente impossibile.
Imperdibile.

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Ultima risposta 14/02/2014 20.23.49
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Oh Dae-su  @  16/10/2013 13:37:20
   7½ / 10
Pur non essendo un fan di film fantascientifici, devo ammettere che questo è un ottimo lavoro.. effetti speciali fantastici, trama e ritmo in costante ascesa.. imperdibile.

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Ultima risposta 22/10/2013 15.29.05
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Luca Lebowski  @  06/06/2013 18:00:14
   10 / 10
Mi sono iscritto unicamente per alzare la media a dei capolavori a me molto cari e giudicare i film che ritengo debbano esser visti per definirsi amanti di un buon cinema :) Detto questo ,di Alien di Scott dico che sono immensamente felice di averlo aprezzato come merita ovvero CAPOLAVORO.

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Ultima risposta 06/06/2013 22.29.45
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ferzbox  @  09/04/2013 15:03:56
   9½ / 10
Parliamo di un film leggendario,il precursore di una saga ormai rinomata e idolatrata,quel capolavoro di Ridley Scott uscito nel 1979 che stupì per l'incredibile senso di claustrofobia che riusciva a trasmettere,parliamo di "Alien" il "fantahorror" per eccellenza.
Ridley scott puntò tutto sull'ambiguita dello spazio profondo,mostrò un ipotetico futuro remoto dove l'essere umano aveva ormai la capacità di viaggiare nello spazio con assoluta naturalezza e ci trasporta all'interno di una nave,adibita alle estrazioni minerarie in altri pianeti,di ritorno sulla Terra:la Nostromo.
Tutto e silenzioso,Scott ci mostra una astronave inizialmente vuota,all'apparenza abbandonata,che riprende vita improvvisamente per via del computer di bordo "Mother" che si ritrova a dover risvegliare il suo equipaggio per una richiesta di soccorso inaspettata.
Facciamo la conoscenza dei vari membri dell'astronave con assoluta tranquillità,continuiamo a vivere quell'ambiente silenzioso anche dal momento che tutti sono svegli e ci rendiamo conto che ognuno di loro appare come una persona normalissima,dei semplici lavoratori che fremano nel tornare a casa,nessuno da l'idea dell'eroe o del protagonista e questo alimenta ancora di più la sensazione di assoluta normalità.
Convinti di essere arrivati a casa,rimangono piuttosto delusi nello scoprire che in realta il computer "Mother" li ha svegliati dallo stato di ipersonno solo per accogliere una richiesta di aiuto in un pianeta sconosciuto,tuttavia,per questioni di protocollo non possono ignorare la richiesta di soccorso.
La paura dell'equipaggio di dover fare qualcosa di anomalo e non programmato,nonchè l'atterraggio in quello che sembra un pianeta pericoloso,riesce sin da subito a trasmettere un clima di tensione inaspettato,sempre per quella sensazione di silenzio che riesce a dare lo spazio ignoto.
L'intera esplorazione del pianeta,gli elementi misteriosi che scopriranno ed il pericolo che affronteranno,continuerà ad essere trasmesso con quella atmosfera fredda e sconosciuta.
Scott introduce l'alieno all'interno della Nostromo assicurandosi che lo spettatore si senta agitato già da un bel pezzo.
La paura dell'ignoto...dell'inspiegabile.
Tutta la nascita dell'alieno,nonche lo sviluppo successivo,sarà un crescendo continuo aiutato da molteplici fattori:il senso di claustrofobia dettato dagli ambienti sterili della nave,la paura nei confronti della creatura,lo scoprire macchinazioni segrete,il sapere che sono soli nello spazio infinito.
Scott non banalizza mai quell'essere alieno,cerca continuamente di mostrarlo per come sarebbe se esistesse realmente..non si azzarda mai a farlo vedere,lo rende quasi un ombra,i vari protagonisti del film non si rendono conto praticamente mai di cosa hanno realmente di fronte e lo spettatore doveva provare la stessa identica sensazione.
Oggi come oggi sappiamo ormai chi è Ellen Ripley e quando vediamo il primo "Alien" ci viene da sorridere quando pensiamo al ruolo che avrà nei film a seguire...ma allora era diverso,non si sapeva chi sarebbe sopravissuto,ne se qualcuno sarebbe sopravissuto,assistavamo semplicemente al dramma di un equipaggio lontano dai propri simili alle prese con qualcosa che l'uomo non aveva mai affrontato;non c'è alcuna spettacolarizzazione nel film di Ridley Scott, è solo il terrore puro,quello vero,quello che mostra il sudore,il sangue e la sporcizia dei vari membri dell'equipaggio..nessuno di loro è un personaggio di Hollywood;quella di "Alien" è una pellicola che colpisce per quello che vuole comunicare e trasmettere,non è solo intrattenimento...ed è per questo che tutta la parte finale del film,quella più disperata e frenetica, viene vissuta con una sensazione da cardiopalma che solo pochissimi film di tale genere sono riusciti a trasmettere.
Ridley Scott è riuscito a rendere lo spazio terrificante grazie all'incredibile realismo che ha voluto curare sin dall'inizio,l'ha voluto talmente curare che quello che sarebbe successo in alcune scene (come quando stavano tutti a cena...chi l'ha visto sa a cosa mi riferisco) non lo sapevano con esattezza nemmeno gli attori.
Oggi questo modo di vedere il cinema è praticamente morto,oggi si tende solo a stupire ed esaltare...per colpa di questo motivo,pellicole come "Alien" non si vedranno mai più...
Ma la speranza è l'ultima a morire....

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Ultima risposta 19/12/2013 01.09.34
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Fortune  @  17/02/2013 15:51:50
   9½ / 10
Che dire...beh...l'ho rivisto per l'ennesima volta dopo aver visionato Prometheus :
Alien e' un capolavoro che continua a farmi sussultare nonostante abbia quasi un quarto di secolo.

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Ultima risposta 09/04/2013 15.09.59
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Bellinidj  @  07/02/2013 01:29:42
   7½ / 10
Bello. Veramente notevole. Per la verità non sono un amante dei film antecedenti agli anni 90 perchè è troppo evidente la differenza con il cinema moderno e mi annoiano, ma in questo caso la pellicola è risultata di assoluto effetto. Trama sempliciotta ma sostituita da un grande coinvolgimento dello spettatore. Sette e mezzo per questa pietr miliare!

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Ultima risposta 17/02/2013 16.00.11
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  22/10/2012 22:10:57
   7 / 10
Un grande classico, capostipite di una grande saga, per il resto non può dirsi che non risenti dell'età.
E se in genere i film fantascientifici del passato accusano il passare del tempo soprattutto in relazione all'evoluzione tecnologica in Alien non è tanto la tecnica ad aver fatto il suo tempo quanto lo stile.

Ridley Scott, in continuità con un certo modo di fare cinema negli anni 70 (soprattutto horror), fa prevalere le ambientazioni al ritmo facendo si che Alien alterni momenti adrenalici a lunghe pause statiche che invece di mantenere la tensione appesantiscono la visione del film.
Nonostante tutto Alien resta una pellicola da manuale che ogni buon amante del cinema non può farsi mancare.

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Ultima risposta 31/10/2012 19.25.36
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Greengoblin  @  01/07/2012 13:33:28
   4½ / 10
No,assolutamente no,non ci siamo. Quando lo vidi la prima volta (avevo circa 8 anni) mi aveva letteralmente terrorizzato e lo consideravo il film horror più pauroso. L'ho rivisto ieri e devo dire che francamente mi sono addormentato,la tensione è uguale a 0 e la noia è a farne da padrone. Mi sono accorto che prima che succedesse qualcosa è passata quasi mezz'ora e alla fine il film si riduce a brevi sequenze splatter e di azione (dirette male oltretutto) in una melma di scene inutili. Il finale inoltre è qualcosa di esponenzialmente stupido con la protagonista che salva il gatto e le reazioni umane stupidissime degli ultimi 3 superstiti. Mi dispiace andare controcorrente ma di questo film non salvo nulla. Forse l'averlo visto così tanto tempo dopo ha pesantemente influenzato il mio giudizio (effetti speciali scarsi e l'alieno che più pupazzoso non si poteva e le animazioni degne da marionetta,vabbè è stato diretto nel 79 e questo avevano..) però purtroppo è così,pensavo di trovare anche una recitazione degna invece niente,la protagonista ha una vasta gamma di espressioni(2) e gli altri (soprattutto la seconda donna) li ho trovati scarsi,tranne il robot l'unico che si salva in quanto a recitazione. Peccato,aspettative altissime deluse. Mezzo voto in più per l'ambientazione,veramente ben fatta.

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Ultima risposta 08/09/2015 01.48.31
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alessiogala  @  04/05/2012 14:31:51
   6 / 10
Bah!!!questo e' il favoloso primo alien??? Nn ha niente di grande se non gli effetti speciali per il
Periodo...nn sviluppato a sufficenza questo film

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Ultima risposta 15/06/2012 10.57.16
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laky  @  17/03/2012 17:01:23
   10 / 10
Un capolavoro assoluto della fantascienza

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Ultima risposta 17/03/2012 19.01.18
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  03/07/2011 09:16:38
   9 / 10
Un gigantesco, lugubre palato o utero fissato in un'ombra di metallo, dove odori di nascita e di morte, organicità e inorganicità, stanno, integrati tra loro, liquidi che sciabordano tra remotissimi angoli di passato e futuro, organismi nuovi, ancestrali, tra forme fossili ed evoluzione, terrori titanici, sopiti, attivi in una parte ignota dell'universo e ora della coscienza umana.

Ma il senso di inquietudine è reso, a mio parere, anche dalla brevità della visita al pianeta, all'enorme mistero che vi rimane: nella nave spaziale, al cui interno certe atmosfere da incubo del pianeta si ripropongono in quelle ampie aree come sospese nel tempo, una sola piccola creatura, conquistatrice, entra, e una volta introdotta, quel processo di fusione tra l'organico e il tecnologico pare volersi completare: un unico esemplare, e milioni di uova rimaste laggiù.

Sicuramente buona parte del merito va qui a Giger, ma è anche vero che, in quanto ad atmosfere fantascientifiche riuscite, Scott saprà ripetersi: in "Blade Runner", da spaventose, si faranno alienanti, diversamente cupe, non meno inquietanti.

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Ultima risposta 04/09/2011 13.07.13
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gemellino86  @  17/06/2011 16:49:36
   9 / 10
Un grande film capace di coinvolgere lo spettatore in ogni momento. Meritato l'oscar per gli effetti speciali che a quell'epoca erano di altissimo livello. Non adatto a tutti per la presenza di diverse scene cruente.

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Ultima risposta 18/06/2011 11.55.19
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MarkTheHammer  @  05/05/2011 22:35:10
   8½ / 10
Praticamente perfetto.
Storia splendida, recitazione altissima, regia molto ben fatta, musiche ottime, colmo di scene cult

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Ultima risposta 05/05/2011 22.36.55
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draghetta1989  @  01/05/2011 21:23:12
   10 / 10
Per me l'unico vero capolavoro di Ridley Scott insieme a Blade runner. le sensazioni che questo film riesce a dare a chi lo guarda sono sempre incredibili anche dopo molte visioni, non oso immaginare l'effetto che questa pellicola suscitò all'uscita nelle sale... un mix di fantascienza e horror per un film che ha fatto storia in tutti i sensi, quel clima claustrofobico, pieno di tensione che si vive dentro la Nostromo è toccato con mano anche dallo spettatore più insensibile, pochi film riescono a donare una costante sensazione di tensione nonostante l'alieno di per sé si veda molto poco, questo alieno che altri non è che una sorta di apoteosi del male, la sua malvagità è pari solo alla sua perfezione, ed è proprio la sua presenza costante all'interno dell'astronave senza però poter mai sapere dove si trovi effettivamente a creare angoscia e disorientamento. Il design dell'alieno è una delle chicche della pellicola così come l'idea di far germinare la creatura nel ventre delle persone per poi uscire distruggendone la cassa toracica; altra nota sicuramente il personaggio di Riplay, interpretata da una fantastica Sigourney Weaver, molto controverso nelle proprie azioni, dimostra di essere quasi una sorta di anti-eroe, nel momento di fuggire fa di tutto per salvare il gatto ma non sembra avere la stessa preoccupazione per gli altri membri dell'equipaggio.
sconcertante la scoperta dell'androide a bordo che mai nessuno avrebbe potuto immaginare, assolutamente memorabile l'adrenalinica sequenza finale così come la mancanza di certezze sulla salvezza o meno della protagonista, verrà il sequel a rispondere a questa domanda perchè Ridlay aveva invece pensato di lasciarci tutti col dubbio. anche gli effetti speciali e la realizzazione tecnica non sembrano risentire affatto dello scorrere del tempo.
un must

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Ultima risposta 02/05/2011 09.50.55
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franky83  @  22/04/2011 18:37:56
   7 / 10
Il film non è male,ma mi aspettavo un pò di tensione in più.Predator mi aveva abituato troppo bene

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Ultima risposta 18/06/2011 17.53.58
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Tumassa84  @  26/11/2010 02:19:46
   8½ / 10
Come tutti già sanno, Alien è uno dei film più cult dell'intera storia del cinema. E in effetti, quando è uscito nel 1979 doveva essere qualcosa di mai visto prima. Anche oggi, dopo che di film simili ne abbiamo ormai visti a bizzeffe, funziona a meraviglia e ci tiene incollati allo schermo per tutte le quasi due ore di proiezione; e si può tranquillamente dire che nessuna delle pellicole ispirate da questo capolavoro di Ridley Scott abbia superato l'originale.

Molti sono i temi trattati in Alien: innanzitutto vi è il confrontarsi dell'uomo con un'entità aliena, cosa che ci permette di riflettere su quali siano le caratteristiche primarie dell'essere umano. Ciò che è diverso tra uomo e alieno, oltre al fatto che nelle nostre vene non scorre acido corrosivo, è che noi siamo dotati di una coscienza: anche l'uomo può trasformarsi in una macchina omicida, ma è comunque accompagnato da rimorso, paura, angoscia, elementi che in un qualche modo ne limitano il potenziale distruttivo. L'alieno invece è visto come una macchina perfetta, senza sentimenti e dotata di puro istinto omicida. Cosa curiosa è che Ripley, l'unica che si salva, sembra non attribuire alla vita umana grande valore, quando invece fa di tutto per salvare il gatto anche nelle situazioni più disperate.

Due altri temi molto interessanti, e che legano Alien a Blade Runner e più in generale al genere cyberpunk, sono la presenza di ditte che sono disposte a sacrificare vite umane pur di raggiungere i loro oscuri scopi, e l'esistenza di androidi perfettamente identici agli esseri umani e impossibili da distinguere. In particolare, penso che la scoperta del fatto che lo scienziato è in realtà un androide sia uno dei più grandi colpi di scena della storia del cinema, nessuno lo avrebbe potuto nemmeno sospettare.

In definitiva, Alien è uno dei migliori film di fantascienza mai stati realizzati, imitato ma inimitabile. Le due ore scorrono tese, la tensione è palpabile e i vari personaggi molto ben caratterizzati. Gli effetti speciali, straordinari per l'epoca, risultano molto efficaci ancora oggi e solo ogni tanto risentono un po' dei trent'anni di distanza. Alcune sequenze sono davvero memorabili (su tutte la nascita dell'Alien dalla pancia), e lo hanno reso una pietra miliare del genere e un cult entrato per sempre nell'immaginario collettivo. Senza dubbio un film da vedere.

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Ultima risposta 26/11/2010 09.57.21
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Wally  @  28/10/2010 15:26:35
   7 / 10
Film che dal punto di vista tecnico è davvero un capolavoro... Certe location e certi offetti infatti fanno invidia a film che sono usciti recentemente..
Purtroppo però come film non è che mi abbia entusiasmato tanto, diciamo che è proprio Alien in se che non mi ha mai gasato infatti anche adesso l ho guardato per la prima volta sotto un infinità di consigli di un amico!

Senz altro è grazie a questo film che poi ne sono nati altri da cui hanno preso spunto però io questo capolavoro a livello di storia, trama, suspence ecc ecc non l ho visto!

La tensione è stata poca però bisogna mettere in considerazione che non siamo più nel 79! Nel 79 vedere sti effetti sti alieni e queste cose di certo avrà portato a tutt altro pensiero...

Ora mi guarderò gli altri speremmu ben

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Ultima risposta 28/10/2010 23.59.50
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  05/09/2010 19:18:22
   10 / 10
Ancora oggi rivederlo pur sapendo alcune scene a memoria non fa passare quella sensazione nello stomaco terribile e angosciante che ci sia qualcosa in agguato e che qualcosa può succedere da un momento all'altro. Se Ridley Scott ha fatto dei grandi film i suoi due lavori fantascientifici sono l'esempio perfetto di capolavori del cinema. Blade Runner,arrivato dopo,anticipa il cyberpunk e da una nuova visione pessimistica del futuro reinventando tutte le regole che si pensava andassero adottate per un film fantascientifico. Il futuro era pessimista e lo sguardo rivolto al futuro tutt'altro che consolatorio. Precedentemente però Scott aveva lavorato su Alien,attingendo a piene mani dal passato filmico e con innovazioni stilistiche che hanno dato vita anche in questo caso al nuovo genere di film,quello dell'horror sci-fi claustrofobico,prevalentemente ambientato su un astronave e sempre con qualche mostro in agguato nell'ombra. Ma nessuno è riuscito ad eguagliare ancora l'originale,vuoi per le capacità registiche e tecniche,vuoi per la freschezza che portava.

Alien ci mette di fronta alle paure ancestrali che fanno parte di ognuno di noi in maniera semplice: un mostro,un alieno,un parassita privo di qualsiasi moralità e che vive solo d'istinto ti da la caccia,ti trovi in un astronave nello spazio con persone che conosci poco e di cui non ti puoi neanche fidare in linea di massima, e non puoi fuggire. Non ti resta che cercare una via di fuga pur sapendo di poter essere ucciso nel peggiore dei modi in qualsiasi momento. Lo spot dell'epoca era efficace e lo esprimeva nel miglior modo possibile: nello spazio nessuno può sentirti urlare,ed è vero. Il rumore di vuoto è costante e fa impazzire. Tutto è implacabilmente logico messo sotto questo piano e la paura angosciante assale lo spettatore sempre,ogni volta. Il merito è sia della regia,come già scritto,che spesso dilata i tempi facendo salire la tensione a livelli insostenibili per poi far apparire l'alieno quando meno ci si aspetta di vederlo,spesso in un'inquadratura ma in secondo piano,alle spalle. Ma merito anche a Giger e agli scenografi: Giger per aver creato questo mostro a varie forme,metafora sessuale neanche troppo velata.
La "mano" parassita è stomachevole,ricorda una vagina ed è una sorta di violentatrice grazie alla quale l'alieno viene fatto nascere nel corpo del malcapitato,"penetrando" dalla bocca.
Il piccolo alieno è una sorta di feto già sviluppato appena uscito,letale e pericolosissimo.
L'alieno cresciuto,che poi è quello famoso,è una figura nera che ricorda un gigantesco insetto ma dalla figura aggraziata e nella cui bocca ha una sorta lingua letale,altra evidente allusione sessuale. Come per il parassita verdastro,il sangue di questa creatura è un potentissimo acido. In pratica la creazione di Giger non può non incutere timore per come è costruita fisicamente e per le sue caratteristiche di puro istino animale. è un alieno perfetto non avendo nulla di umano.
Non è un caso neanche che l'eroina della saga sia una donna dai tratti androgini,l'unica che può sconfiggere la creatura aliena.

Per essere un film a basso budget,Alien è perfetto per ciò che riesce a trasmettere sin dalle prime inquadrature del Nostromo. Tutto quel metallo e quella materia inorganica destabilizzano lo spettatore che si trova,insieme ai personaggi del film,in un luogo che è tutt'altro che ospitale,anzi ostile e claustrofobico a prescindere.
Una destabilizzazione affermata anche perché questo gruppo di persone è in tensione tra loro quasi sempre e si ha la sensazione che si debbano sopportare solo per i loro rapporti lavorativi. Insomma,tutto è costruito per apparire indigesto,inquietante e alienante,in tutti i sensi.

Vengono da chiedersi varie cose,come ad esempio perché Scott abbia eliminato quella che sarebbe stata la scena più forte e terribile del film (sembra per motivi di ritmo,col senno di poi non fa niente),ovvero la scoperta del nido che poi verrà riproposta nel sorprendente sequel di Cameron. Oppure cosa sarebbe successo alla saga se i produttori avessero accettato il finale proposto da Scott con un Alien che senza più nemici,assumendo la voce di Ripley contatta la terra pronto allo sterminio (cosa che è palesemente presa in prestito da Terrore dallo spazio di Bava,come la scena sul pianeta ostile). Certo sarebbe stato la ciliegina sulla torta,anzi visto il contesto il mattone finale sulla tomba vedere questa cosa terribile con la voce di Ripley pronta a sterminare e a mettere casa sulla terra.
Ma va benissimo anche vedere la nostra eroina addormentata con lo sfondo di uno spazio adesso si tranquillo,senza rumori molesti e pacifico. Senza sapere che quell'animale terribile e l'egoismo umano sono ancora lì fuori,pronti per lo scontro finale.

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rob.k  @  11/06/2010 22:50:33
   6 / 10
Pur essendo un film realizzato molto bene, non è riuscito a entusiasmarmi più di tanto. A parte i momenti di tensione e gli effetti speciali, liberarsi della motivazione di tutto con "la priorità è che l'alieno deve essere portato sulla terra", lascia un po' perplessi. Ancora piu' perplesso mi lascia il fatto che il robot confessi tutto (è un robot, mica un essere umano...).

Aggiungiamo qualche castroneria di doppiaggio (silicio vs silicone, qualche congiuntivo che è un optional...).

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bulletheory  @  17/05/2010 01:40:01
   10 / 10
Capolavoro assoluto, con la C maiuscola.
L'ho rivisto oggi, e tra l'altro era la versione integrale 'director's cut'. Assolutamente completo, colma certi vuoti che potevano esserci nella versione 'standard'.
Non uso ulteriori parole per esprimere il mio giudizio a riguardo anche perchè non potrebbe esser meglio spiegato di quanto ha fatto fede77.

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axel90  @  21/04/2010 11:50:28
   7 / 10
Alien è sicuramente un film che ha fatto scuola, che ha saputo unire l'horror alla fantascienza, scatenando un film innovativo per il periodo e allo stesso tempo incredibilmente adrenalinico e pieno di suspense. Oggi giorno sono numerosi i film (o anche altre opere come libri o videogiochi) che hanno cercato di emularne i caratteri e l'atmosfera, riuscendoci vanamente. Il fattore di tanta bellezza, per me, sta nelle ambientazioni, perfettamente costruite in ogni minimo dettaglio e con una cura quasi maniacale. Anche Ridley crea una sensazione, un'atmosfera permanentemente tesa e claustrofobica, gioca tanto su tempi dilatati in cui lo spettatore non sa quando l'Alien uscirà allo scoperto (e devo dire che qualche saltino anche a me lo ha fatto fare), sulla colonna sonora penetrante ma mai intrusiva. Poi gioca tanto il fattore di mostrare solo a sprazzi l'Alien, senza mai farne capire la vera forma, nascondendolo nella penombra e portando al massimo il grado di suspense. Le uniche vere pecche stanno nella prima parte, affascinante ma leggermente soporifera, in cui lo spettatore ci mette un pò ad entrare in sintonia con l'atmosfera. Anche narrativamente parlando, se per il tempo fu uno spettacolo, ora come ora mi ritrovo un pò deluso visto che manca una sorta di innovatività, o per meglio dire sa di già visto. Comunque merita sempre rispetto.

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folco44  @  20/04/2010 11:57:31
   10 / 10
- Adrenalina pura
- Novità in ambito fantascienza
E' il film che ha fatto diventare Scott tra miei registi preferiti.

Quando vedi gente che da un voto basso a questo film mi si accappona la pelle.

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albertoso  @  05/04/2010 19:59:43
   9 / 10
Assurdo, non l'avevo mai visto.
Questo film è bellissimo, alla faccia di chi, quando do un voto basso ad un vecchio film, continua a dire "Eh ma sono film vecchi, devi pensare a quel periodo ecc ecc". Questo film è del 1979 ma ancora oggi, nel 2010, fa la sua porca figura. Tensione alta per tutto il film, effetti speciali comunque più che discreti, storia fantastica e finale ancora di più.
Volevo dare 8 e mezzo ma il mezzo voto in più è dovuto a quello che scriverò nello spoiler.

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fede77  @  26/03/2010 19:32:54
   10 / 10
Una storia....un disegno....un regista. Questo è il micidiale cocktail che diede inizio ad una delle migliori saghe di fantascienza-horror mai esistite.

UNA STORIA:

Una storia ideata (ma che genio!!) da Dan O'Bannon in pieni anni '70, anni che macinavano fantascienza a manetta, ma pur sempre una fantascienza "politically correct", ovvero che aveva lo scopo principale di stupire e meravigliare la gente. Con una storia simile, ed un mostro simile, si rompevano gli schemi: si voleva terrorizzare e, diciamola tutta, anche "schifare" (con simili creature!) il pubblico, per cui si rischiava grosso a rompere uno schema vincente ed ormai consolidato. Per carità, non è che questo genere, prima di Alien, non avesse toccato i temi del "light" horror: film come "1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra" (1971, di Boris Sagal), "I mostri delle rocce atomiche" di Quentin Lawrence (addirittura 1950!), "L'esperimento del dottor K." (1958, di Kurt Neumann), "L'invasione degli ultracorpi" (1956 di Don Siegel) e "La Cosa da un altro mondo" (1951, di Christian Nyby) sono alcuni esempi di film fanta-horror "cult" del passato, in cui tentativi più o meno riusciti di mostri terrorizzanti si sono susseguiti e, probabilmente, hanno fatto un certo "effetto paura" all'epoca e per la gente di quell'epoca. Ma ora? Riguardandoli è difficile che non scappi qualche sorriso.
Con Alien, invece si è andati oltre, progettando un film, un ambiente, un ritmo ATTORNO ad un mostro; in cui il TERRORE e la TENSIONE sono i veri protagonisti. Si è quindi pensato ad un racconto che dovesse incutere paura, costruendo perciò un horror in un ambiente fantascientifico, piuttosto che un fantascienza con elementi d'orrore. Questo è l'elemento principe che ha rotto un modello!

UN DISEGNO:

Qui viene il bello, anzi "il brutto", visto che di certo non parliamo di Candy Candy. Se un mostro non fa paura, tutto il palco precedente cade come un castello di carte. Quali debbono essere quindi gli ingredienti perché il precedente fantoccio possa servire egregiamante allo scopo? Ovviamente il suo aspetto, il suo realismo, la sua pericolosità verso il genere umano. Per il primo punto è intervenuto un "mago", o meglio un (probabilmente disturbato) disegnatore svizzero, certo Hansruedi Giger, che alla sera non aveva di meglio da fare che immaginare e buttare su carta quelle creaturine che "noi" (parlo per i fans) tutti amiamo. Esse sono ciò che di più diverso, ostile ed, evolutivamente parlando, interessante che si sia potuto realizzare: con testa allugata, lingua "a camaleonte dentato", artigli, acido al posto del pomodoro, forme larvali ed embrioni orripilanti e micidiali. Insomma il piatto era già pronto, ma bisognava scoprirlo, cuocerlo bene e proporlo alla grande distribuzione.

UN REGISTA:

Difficile, per quegli anni di "spettacolo per gli occhi", tentare un nuovo filone e rischiare così un flop, visto che anche molti registi pensavano che un simile genere sarebbe stato snobbato. Infatti, "2001: Odissea nello spazio" di Kubrick era uscito undici anni prima ed ancora lasciava il segno; nello stesso anno era poi uscito anche "Il pianeta delle scimmie", di Franklin J. Schaffner (capostipite di una lunga serie e di un remake moderno); ma soprattutto due anni prima di Alien compariva "Guerre stellari" di Lucas. Era quindi poco verosimile che una simile proposta potesse far breccia nei più affermati registi dell'epoca: sarebbe bastato un errore e molte carriere, come per i dollari, sarebbero sfumati. Qualcuno avrebbe dovuto sobbarcarsi il rischio e, comprensibilmente, quel qualcuno avrebbe dovuto rischiare, pur di sfondare.
Stiamo infatti parlando di un giovane Ridley Scott, MAI alle prese, prima d'ora con film di fantascienza...si parlava quindi di un regista (per quegli anni), semisconsciuto ai più ed autore, oltre che di spot pubblicitari, solamente di un bel (ma batate bene, non certo un capolavoro) film di guerre napoleoniche: "I duellanti, 1977; film che a Cannes ha vinto un premio. Era la SUA occasione per sfondare e che occasione: le aragoste c'erano...bisognava saperle cucinare BENE. Di certo non ci ha pensato due volte.
Ecco quindi che Scott, con un ovvio e limitato budget (come si diceva prima...molta prudenza quando si percorrono nuove strade) doveva rendere al meglio i due piatti forti di cui disponeva. Un uso sapiente delle telecamere, momenti di attesa e di tensione crescente, la PAURA DELL'IGNOTO, il vedere e non vedere il mostro, tutti questi elementi erano le doti di partenza di colui che, come si sa bene, sarà poi l'autore di capolavori della fantascienza (vedi "Blade Runner", 1982), del genere storico (vedi "1492 - La scoperta del Paradiso", 1992), ma anche di quello fantasy ("Legend", 1985), come del famosissimo "Il gladiatore" del 2000.
Senza quindi i precedenti "tocchi registici", sarebbe stato difficile imporre agli spettatori un ritmo ed una voglia di proseguire nella visione per il classico "vediamo come va a finire", soprattutto se si pensa che (a parte la prima mezz'ora) poi il tutto si svolge in un'astronave....questa è "sapienza di chi sa"!

MA NON SOLO:

Ovvio parlare del cast: la Weaver era al suo PRIMO film! Un'attrice quindi giovane e capace, con una parte ed un ruolo di secondaria importanza all'inizio, ma che man mano (anzi, sarebbe da dire "man mEno", visto che acquisiva importanza tanto quanto il mostro progrediva nel far fuori i suoi compagni) aumentava le sue doti di comando e decisionali, come di quelle di protagonista, poi tanto tipiche dei seguiti. E' interessante notare che in questo suo primo ruolo da eroina, Ripley qui cresce come carattere, prendendo confidenza e convincendosi nel ruolo da leader. Nel secondo episodio, invece, Ripley è già matura ed ha capacità di comando e di essere un capo; mentre, per concludere, nel terzo questo suo ruolo verrà messo in discussione.
John Hurt...non ci si può che inchinare di fronte ad una delle pietre miliari della recitazione: una carriera partita dal lontano '66 ("Un uomo per tutte le stagioni" di Fred Zinnemann) e che continua ancor oggi (mitici il "Rob Roy" del 1995 di Michael Caton-Jones) con comparse nel primo "Harry Potter", nei due "Hellboy", ecc.
Ian Holm: altro "Re" ed uno dei migliori attori dell'epoca (come lo è ancor oggi, visti i sui ruoli nei primi due "Signore degli anelli"), qui nel ruolo freddo e molto ambiguo dell'androide "cattivo" (poi ripreso, in chiave umanitaria da Lance Henriksen, nel 2° e 3° episodio; da Winona Ryder, nel 4°).
Gli altri quattro non sono meno bravi, anche se han sempre fatto ruoli minori.
Non serve aggiungere altro.

Bisogna ancora accennare alle musiche, poiché, come negli horror un buon e appropriato accompagnamento fanno già metà del successo (COSA che manca ormai da parecchi anni in questo genere). Qui c'è magia e mistero, poiché i motivi sono inseriti in momenti di stacco, ovvero di intermezzo tra picchi di suspance, e l'inserimento è discreto, non invadente; come non assordante, ma calma e misteriosa (come lo spazio stesso) è la scelta del suono. Un applauso a Jerry Goldsmith! anche se furono usate gran parte delle musiche di altre sue precedenti opere.

PREGI e DIFETTI:

Partirei coi difetti, per poi chiudere in bellezza...anche perché qualcosa gli si può criticare, pure se sono sottigliezze di chi vuole cercare il classico pelo nell'uovo.
Intanto premettiamo che è stato un film (relativamente) A BASSO COSTO, e che è uscito a fine anni '70 (al contrario del secondo capitolo che, a parte l'"opera omnia" di Cameron, aveva un budget immensamente più elevato ed una tecnologia molto più avanzata). Quindi è logico aspettarsi effetti speciali, ambientazioni, mostro in sé realistici....fino ad un certo punto. A parte l'accurato lavoro della misteriosa astronave aliena (vero capolavoro), si vede che l'ispirazione per la "Nostromo" sa...troppo di Kubrick, particolarmente l'uso del colore bianco (un po' anche per l'alien, per la testa), le tute spaziali e la moda "Hal 9000" per "Mother". Critiche anche per l'alieno si possono fare per quanto concerne il suo aspetto "umanoide", ovvero si vede abbastanza che sotto la maschera c'è l'attore....ma è cosa che si può perdonare se pensiamo che il progetto originale del pazzoide Giger era fedele a questo tipo di forma (tranne il primo e vero volto di alien...questo lo si vedrà col finale del quarto capitolo ed è una chicca degli specials del primo episodio!). Altre pecche: "facehugger" e "chestburster" alquanto grezzi per manifattura....ma si torna al primo punto, per cui non andrei oltre.

Ma un difetto, stavolta vero, c'é, come sottolineavo anche nel mio commento al terzo film della serie: non quadra assolutamente il fatto che il "neonato sbucato dalla pancia...del padre" sia grande come un micetto prima e diventi un bestione da 2,5 metri nel giro di dieci minuti, senza (perdinci) essersi mangiato alcuna balena...che si sia andato a ficcare nel frattempo in qualche reattore nucleare della nave, o che fosse stato un esemplare affetto da gigantismo?? Mah....
Altra cosina che, sempre a mio avviso, non funzia: ma vi pare che per un gatto sperduto in una città viaggiante, un equipaggio vada alla malora per ricercarlo, mentre "lo squalo è in giro"?? Capisco, io che li adoro, lo avrei fatto....ma almeno un lanciafiamme me lo sarei portato!

Comunque sia....veniamo ai pregi e concludo (per i fedeli lettori anche degli altri capitoli) la "Tesi in Alien-ologia":

La NOVITA' per l'epoca era assoluta: l'horror NELLA fantascienza, la paura nelle sale, il thriller e la tensione sullo schermo. Si ha PAURA perché la paura stessa è dove noi ci aspettiamo che accada qualcosa; in altre parole: si prova timore nel sapere che accadrà qualcosa di spaventoso, ma non sapere quando e dove.
Lo spettatore viene coinvolto gradatamente nella storia, come avviene proprio nella lettura di un libro...ci si appassiona, ci si impersona un po' alla volta nella vera protagonista, ovvero Ripley-Weaver, ci si aspetta un finale memorabile e, a maggior ragione, SI VUOLE arrivare alla fine. Ed il finale sarà, come per il film stesso, qualcosa di nuovo ed originale.
Gli altri episodi, seppur con i loro pregi e difetti, dovranno adattarsi alla perdita del fattore "prima esperienza", e comprensibilmante partiranno sempre in svantaggio, tanto più se si va avanti con la serie. Però probabilmente sarà proprio questo fattore che darà linfa per creare e ricercare nuovi spunti, aumentare l'azione e gli effetti speciali, migliorare la creatura, o inventarsi nuovi mostri ed alternative. Il tutto per far tornare ancora una volta il pubblico nelle sale e ad ancora una volta affascinarlo e spaventarlo.


Quindi è ciò che stupisce per la prima volta che resta e resterà indimenticabile: come il primo gelato, il primo bacio....il primo amore (letale in questo caso).


Saluti a chi ce l'ha fatta, ancora una volta, a leggere :-)

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Ultima risposta 09/04/2010 09.51.26
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76eric  @  18/02/2010 21:27:25
   10 / 10
La fantascienza come deve essere fatta. L' horror come deve essere fatto. Top movie

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Ultima risposta 18/02/2010 23.44.49
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Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  @  14/02/2010 12:28:30
   7½ / 10
Era tempo che volevo vedere"Alien",e ieri finalmente mi sono convinto a farlo.
Che dire,scenografia molto ben curata,attori nella parte e trama che affascina e intrattiene,soprattutto nella prima parte.
Ogni amante dell'horror fantascientifico deve aver visto questo must,almeno per cultura generale.

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Ultima risposta 24/02/2010 12.54.02
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ROBZOMBIE81  @  12/01/2010 21:36:47
   8½ / 10
Ma non lo avevo votato!!claustrofobia e suspance a mille..per me il migliore del regista!!

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Ultima risposta 13/04/2010 13.10.49
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Frankys  @  26/08/2009 15:37:22
   9½ / 10
Bellissimo, capolavoro .... Fatto veramente molto bene considerando che è stato fanno nel 1979 ... Uno dei miglior film di fantascienza, io lo ho apprezzato molto soprattutto per le ottime atmosfere e gli eccellenti effetti speciali !!!!! BELLO

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Ultima risposta 01/09/2009 23.58.38
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mikeP92  @  02/07/2009 19:05:43
   6½ / 10
Non é un capolavoro, anzi, sono rimasto impietosito dalla noiosità di questo film sopravvalutatissimo, che mostra unicamente ciò che ogni spettatore con la passione di questo genere ha già visto in molte altre pellicole. E' pure scopiazzato da due film bellissimi; Terrore nello spazio di Bava e Il mostro dell'astronave di Cahn.
Le uniche scene buone sono quelle ambientate sul pianeta, e le uccisioni dell'alieno, costruito perfettamente da Carlo Rambaldi.

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kalin_dran  @  01/02/2009 09:42:45
   9 / 10
Un ringraziamento a Rambaldi per aver creato l'alieno più affascinante e terrificante della storia del cinema.
Alien è un bellissimo fanta-horror, brn recitato e diretto magnificamente da Ridley Scott. Ottima, inoltre, l'ambientazione sull'astronave.
Fra i migliori del suo genere!

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Ultima risposta 13/04/2010 00.10.42
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giraldiro  @  12/11/2008 20:33:18
   8 / 10
Veramente molto bello.
Atmosfera, ambientazione, cast, effetti speciali, suspence e scene d'azione.
Il tutto dosato alla perfezione.
Vale la pena di vederlo.

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Ultima risposta 21/04/2011 01.20.37
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the saint  @  25/08/2008 00:54:23
   7 / 10
uno dei pochi ancora a non averlo visto....
magari l'avessi visto in quell'epoca sicuramente il mio voto ora sarebbe molto più alto, però ora più di 7 non riesco a mettergli!
N.b ultimamente ho visto il film LA COSA ...ho messo 9... sempre fantascientifico ma tutta un'altra ''cosa''.....

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Ultima risposta 05/09/2008 11.27.44
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Invia una mail all'autore del commento wega  @  04/04/2008 20:28:20
   8½ / 10
Che **** non averlo mai visto fino ad oggi.........
Impossibile non rimanere di stucco di fronte all'incredibile e dettagliata scenografia, impossibile non avere reazioni rispetto il grandioso lavoro di Rambaldi, bella anche la fotografia, già qui Scott inizia ad usare il controluce, che sfrutterà in maniera sublime tre anni più tardi in "Blade Runner". Ottima la sceneggiatura con un forte senso della tensione, sfido chiunque a non aver provato l'immediato sollievo dopo l'esplosione della Nostromo.
Un film tutt'altro che solo d'effetto fine a se stesso, proprio come in "Blade Runner" c'è l'istinto di sopravvivenza, di qualunque forma essa si tratti, ed anche, in questo caso, la riproduzione.
Alien il mostro è una sorta di virus, che proprio come un virus ha bisogno dell'organismo umano come fonte di vita: insomma le basi delle leggi naturali e psicologiche le troviamo proprio in questo film.

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Ultima risposta 30/03/2012 02.19.55
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Enzo001  @  24/12/2007 18:13:08
   9½ / 10
Uno dei miei film preferiti. Ridley Scott ci mostra come si deve fare un vero horror, anche se qui direi che si tratta di un fanta-horror. Una storia appassionante, misteriosa, trasporta lo spettatore su un'astronave inquietante, invasa da un mostro terrificante, che cercherà di sterminare l'equipaggio. Il film è circondato da un alone di mistero attorno alla figura dell'alieno, non viene precisata la sua origine, non vengono forniti molti particolari, ciò permette di immedesimarsi nella protagonista Sigourney Weaver, e nel resto degli "sfortunati", che si ritrovano a combattere per la proprio sopravvivenza. Atmosfere cupe, astronavi agghiaccianti, pianeti sconosciuti dai quali giungono misteriosi messaggi radio, infondono un senso di ansia che permane e ci accompagna nella visione dall'inizio alla fine. La maestria del regista, il quale qui da sfoggio di tutta la sua bravura, che trapela dalle sue scelte azzeccate e dalle inquadrature perfette, si combina con una scenografia curata nei minimi particolari,con degli effetti speciali che ancora oggi fanno invidia e con un sonoro fantastico. Interpretazioni ottime da parte degli attori, fra i quali spicca ovviamente la Weaver, nulla togliendo agli altri bravissimi interpreti,che si sono calati perfettamente nella parte. Horror claustrofobico, caratterizzato da una continua tensione, che culmina in situazioni davvero agghiaccianti. Lo spettatore viene quindi intrigato dalla trama strutturata ottimamente, ma allo stesso tempo angosciato dall'atmosfera che Ridley Scott ha costruito in maniera impeccabile: in tal modo, la curiosità di scoprire ulteriori informazioni sull'alieno e di vedere come va a finire la storia, impedisce alla mano di premere il tasto pausa del telecomando,nonostante la tensione procurata dallo stesso film. Tutto perfetto, dunque, un cult. Il capolavoro di Ridley Scott (nulla togliendo ad altri filmoni, come Blade Runner), che ha angosciato e appassionato una generazione. Da non perdere assolutamente per gli amanti del genere. Voto 9,5

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Ultima risposta 07/06/2008 16.36.40
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mainoz  @  28/06/2007 20:16:48
   8 / 10
il miglior film di fantascienza che abbia visto, non si può averlo visto..peccato per i deludenti seguiti

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Ultima risposta 28/06/2007 20.26.05
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Il Messere  @  15/06/2007 20:50:12
   8 / 10
Un claustrofobico horror fantascientifico che ha fatto epoca.
La creatura mostruosa - ideata da un artista olandese e realizzata da Carlo Rambaldi - rappresenta la paura e la fascinazione nei confronti dell'ignoto: nonostante il rischio, l'equipaggio del Nostromo vorrebbe portare l'alieno sulla Terra per capirlo.
Premessa questa scontata chiave di lettura, il film di Ridley Scott - a differenza dell'odissea nello spazio di Kubrick - non è un fantascientifico concettuale. È piuttosto un'opera da vedere per gli effetti speciali clamorosi, per l'epoca e a prescindere dall'epoca. E per la prorompente bellezza androgina di Sigourney Weaver, 1 metro e 82.

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Ultima risposta 04/04/2008 20.35.01
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riccakazuya  @  06/11/2005 22:28:14
   9 / 10

Ridley Scott, un regista competente e innovativo prima ( BLADE RUNNER ), squallido e sprecato poi ( IL GLADIATORE, SOLDATO JANE ), ha fatto un vero film di fantascienza prestata all'horror che creerà un nuovo genere cinematografico e molti seguiti.

Alien è =
una sceneggiatura originale + i quadri di H.R. Giger + la regia di Ridley Scott + l'ambientazione e l'atmosfera di 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO e STAR WARS fuse egregiamente insieme + una trama horror tipo NON APRITE QUELLA PORTA + dei grandi attori e tanta competenza.
( probabilmente il primo film del "genere" con una protagonista donna - la bravissima Sigourney Weaver)

ribadisco: H.R. Giger ha inventato un mostro veramente MITICO.

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Ultima risposta 08/11/2005 15.32.32
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Ch.Chaplin  @  29/09/2005 15:20:19
   1 / 10
orrenda l'idea..sarà bello x gli amanti del genere..sarà ke io questo genere proprio non lo concepisco

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Ultima risposta 30/12/2011 14.07.32
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ulisseziu  @  20/09/2005 12:10:05
   10 / 10
Questo film è LA TENSIONE, l'inquietudine, la paura, la claustrofobia, è girato benissimo (ai tempi a Scott fumavano le cosidette), ed è rappresentato con una fotografia molto curata e da effetti speciali "mostruosi".
Che altro dire...
ESCONO DALLE FO.TTUTE PARETI!!!!

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Ultima risposta 08/08/2006 01.28.15
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principesaLeyla  @  22/08/2005 23:59:13
   10 / 10
Il più bel film di fantascienza che sia mai stato fatto

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Ultima risposta 24/08/2005 17.56.26
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR thohà  @  12/08/2005 13:05:41
   9 / 10
Mi è venuto un colpo quando Kane, che ha dimenticato tutto ed è tranquillamente seduto a tavola con il resto dell'equipaggio, incominica a tossire, a diventare paonazzo come se stesse per soffocare e a dimenarsi mentre il petto gli salta come se il cuore gli dovesse uscire dal corpo.
M'è venuto male quando quel 'coso' velocissimo è schizzato via, senza avere il tempo di vedere che diavolo fosse.
Veramente bellissimo. Suspance dal primo all'ultimo fotogramma, con una Sigourney Weaver al top della bravura.
Mai avrei immaginato chi fosse in realtà l'odioso Ash.
Pazzesco tutto ciò che succede sull'astronave con quell'essere che sembra (e forse è) indistruttibile.


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Ultima risposta 07/09/2005 21.53.27
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O.D.  @  11/08/2005 14:48:38
   9 / 10
Come film "Alien" non ha confronti..., è un puro e bellissimo film di fantascienza.
Suspance a dosi eccelse e regia sopraffina di Scott.
L'idea dell'alieno cattivo che uccide senza guardare in faccia nessuno e niente è stata azzaccata, ma soprattutto quello che scuote guardando questo film è proprio la paura che aleggia tra l'equipaggio quando capiscono che non sono più soli.
Gli inseguimenti sono molto ben filmati e quando meno te lo aspetti ecco che compare l'alieno che ti mangia vivo...., anzi, ti usa come incubatrice per il suo figlio.
Pochi altri hanno avuto la brillantissima idea di usare gli esseri umani come semplice cavia delle azioni di un essere perfido e cattivo fino nel sangue, dove in effetti gli scorre dell'acido.
Per la prima volta abbiamo un donna ad essere l'eroina del gruppo.
Eroina che dev'esserlo solo per salvarsi la vita.
Ci riuscirà alla fine quando trovandosi davanti il mostro spaziale riuscirà a liberarsene lanciandolo nello spazio.
Una liberazione solo temporanea visto i tre sequel.
Grande, grandissimo film dal primo all'ultimo minuto.
Ora film del genere non sarebbero più capaci di farli....



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Ultima risposta 24/08/2005 17.13.04
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  @  10/08/2005 11:35:52
   9 / 10
Il film è un capolavoro di suspense e horror fantascientifici. La pellicola è scorrevole perché svolge visivamente bene sia le tecniche dell’inseguimento a sorpresa che quelle della mobilità psichica in tensione dei personaggi. Lo sfondo scenico è segnato da una disperazione lucida. Lucidità innescata coerentemente dalla reazione alla paura estrema presente nei protagonisti. Il film nel suo ritmo visivo non dà pause. A emozioni claustrofobiche e fobiche costruite nel chiuso labirintico dell’astronave si alternano timori dell’ignoto cadenzati dall’irrompere di figure stranianti. Emozioni messe in gioco abilmente dal regista in relazione con lo sviluppo delle normali attese di lieto fine.
Per quanto riguarda il contenuto della sua significazione la pellicola ripropone un’articolazione di tre temi fantascientifici noti, svolgendoli in modo originale. Da una parte quello dell’intelligenza artificiale presente nel sociale dell’astronave che sfocia in forme di soggettività emotiva vera, dall’altra la questione del ruolo oscuro che caratterizza alcuni robot cibernetici programmati per i lunghi viaggi spaziali. Inoltre viene riproposto il tema dell’extraterrestre visto come figura aliena con qualità superiori, superiori perché non intaccati dal senso di colpa e dalla coscienza. Il film amalgama questi temi con il sale spettacolare della paura dell’ignoto. Precisamente mette a fuoco la figura dell’alieno mostro che irrompe dal territorio di un pianeta sconosciuto appena visitato, una figura paurosa che entra in una animazione sociale con il normale turbato dell’astronave componendo giochi visivi filmici già collaudati: ricchi di grande impatto claustrofobico e stranianti.
Ash robot umanoide con compiti di consulente scientifico è la figura chiave del film. Gli è stato segretamente dato dai responsabili della missione l’incarico di favorire, anche al prezzo del sacrificio di parte dell’equipaggio, la ricerca di forme di vita spaziali. Forme biologiche animate da pulsioni. Esseri da portare sulla terra per uno studio più approfondito o per pura e banale speculazione. Ash è in realtà il vero regista della missione. Ha fattezze umane perfette. Esprime emozioni umane coerenti con il suo ruolo di scienziato. E’ un razionale vincente almeno fino a quando l’equipaggio non scopre per necessità di sopravvivenza lo scopo vero della sua presenza nell’astronave.
La missione dell’astronave è stata progettata da una compagnia privata senza scrupoli che antepone all’integrità delle vite umane il successo della missione. Il fine del viaggio è opportunamente mascherato attraverso il potere medico e conoscitivo del cyborg Ash. Il suo compito è anche psicologico: tranquillizzare l’equipaggio.
Il mostro Alien viene considerato dal robot Ash, responsabile scientifico della missione, una forma biologica perfetta. La sua ammirazione per Alien è considerevole forse perché come lui è carente di umano. Ash sembra proporre con il suo comportamento sia una questione edipica verso il padre-uomo che l’ha creato che un problema di ricerca di una comunicazione tra alieni differenti ma potenzialmente solidali tra di loro. Una sorta di aggiramento del fratricidio. Il film sembra aver trovato un piano preciso su cui può avvenire l’incontro comunicativo tra due alieni, in questo caso tra un cyborg affetto da emozioni non programmate e un mostro. Precisamente l’incontro sembra possibile su un piano immaginifico, là dove Ash robot imperfetto biologicamente desidera con ossessione un rapporto con il mostro Alien che considera più completo di lui. Ash sembra intravedere un appagamento della sua ossessione solidarizzando con il mostro. Egli è certo che le qualità funzionali di un corpo biologico, sia sul piano psicologico che fisiologico, si esaltano nella alienità. L’incontro immaginifico tra lui e l’alieno sembra quindi poter avvenire solo sul piano del riconoscimento della perfezione funzionale biologica. Intesa quest’ultima come ciò che riguarda il vero appagamento della pulsione, qualcosa che può avvenire solo nella mostruosità, non possibile all’uomo perché affetto da formazioni sintomatiche. Quest’ultime costringono l’uomo a un legame di coscienza segnata dal divino che perpetua il suo senso di colpa edipico.
Ash ama Alien e giustifica quindi gli omicidi del mostro ravvisando in essi un normale lavoro di affermazione di una specie biologicamente superiore su quella inferiore. Alien però perde la partita finale perché non può conoscere la stranezza edipica dell’uomo. Quella stranezza che affina negli uomini qualità psicologiche e culturali tali da portarlo a produrre forme di arguzia ricche di intelligenza operativa e tecnologica.
Le forze della storia umana condensate nei risultati delle grandezze tecnologiche dell’astronave sono troppo potenti per Alien. Il mostro è un essere biologico forte e intelligente ma che agisce nel presente senza l’ausilio di altre macchine. L’uomo con le sue macchine ricche di memoria e capacità calcolistica supplisce all’inferiorità biologica che ha nei confronti del mostro Alien fino al punto di sconfiggerlo. Ciò pone in evidenza come il senso di colpa umano possa far acquisire anche risorse che affinano sia l’intelligenza che la capacità esplorativa.




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la mia opinione  @  09/08/2005 22:40:10
   8 / 10
All'epoca un rare storico, adesso non farebbe cosi scalpore, il suo punto di forza è appunto il valore storico e simbolico. Personale opinione.

2 risposte al commento
Ultima risposta 24/08/2005 13.10.29
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maxxi  @  04/08/2005 12:49:16
   9 / 10
CAPOVALORO

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Ultima risposta 19/08/2005 10.08.45
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lordsynclair  @  31/07/2005 15:17:58
   10 / 10
deve essere usato come metro di paragone per giudicare qualsiasi film fantascientifico assieme a blade runner , odissea nello spazio e la cosa ha segnato il tempo e lo spazio.

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Ultima risposta 31/07/2005 15.19.34
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Myrea25  @  30/07/2005 18:38:40
   6 / 10
bel film ma troppo ostinato e stancante

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Ultima risposta 31/07/2005 15.21.13
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polbot  @  10/07/2005 19:59:36
   7 / 10
buono

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Ultima risposta 29/07/2005 10.19.45
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benzo24  @  16/06/2005 11:58:16
   6 / 10
Portando via le idee che imparavano nell'horror dei b-movie, nel suo mondo super lussuoso, Scott concepisce uno dei suoi migliori.

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Ultima risposta 13/01/2008 23.46.40
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eccho  @  09/03/2005 10:11:55
   9 / 10
L'ho visto soltanto ieri sera, acquistato per 5 euro in DVD in un noto centro commerciale, un affare. E' un film allucinante, claustrofobico all'inverosimile, non così catastrofico (ed è un BENE!!) nonostante la presenza del "mostro", angosciante, suspance allo stato puro, bravissima la Weaver, girato benissimo e chi più ne ha più ne metta..

Le allusioni a "Odissea nello spazio" di Kubrick sono molteplici!!
Difettuccio che toglie il 10: le musiche

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Ultima risposta 29/07/2005 09.39.08
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Nowitzki  @  25/11/2004 19:26:29
   7 / 10
Ragazzi....sono delussissimo. Non avevo mai visto Alien, ma ora che lo vedo, ci sono rimasto molto male. La figura dell'alien, e' quasi totalmente oscura, non si capisce cosa cerca, perche' uccide tutti quelli che gli si pongono davanti, quale sia il suo scopo (riprodursi? uccidere?), che ci fa una covata su un pianeta disperso, cosa ci fa una compagnia mineraria con un alieno potenzialmente inarrestabile, perche dovrebbe sacrificare un trasporto per un operazione del genere? Il film merita in ogni caso sette, per la magistrale ragia, la grande scenografia, la tensione contiuna e i geniali effetti speciali....ma per il resto, lo trovo molto lacunoso, vago, e per nulla lineare, una grande delusione....e tanti dubbi...

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Ultima risposta 29/07/2005 11.54.20
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JoJo  @  23/07/2004 16:49:29
   9 / 10
Con questo film (ma riuscirà nell'impresa anche in altri casi) Ridley Scott riesce a dimostrare al mondo che l'unica cosa veramente necessaria per fare un film più che ottimo è un regista di talento. Questo film ha una trama lineare e piuttosto banale (il tema del mostro nella navicella è vecchio come il cinema di fantascienza), è dotato di effetti speciali che allo spettatore moderno fanno abbastanza sorridere, eppure è dotato di un fascino irresistibile: "Alien" è un horror fantascientifico di prima qualità che inchioda lo spettatore alla poltrona, e non lo fa ridere (come di solito accade in questo genere di film) dinnanzi alle scene di violenza, ma ha un impatto emotivo sullo spettatore molto forte.
Non è la creatura che è riuscita meglio a Scott, ma sicuramente è un film imperdibile.

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Ultima risposta 13/08/2004 12.10.16
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skull  @  17/07/2004 17:49:56
   2 / 10
Un film culto ma è una vera ******, mi fa sbocco!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
INUTILE

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Ultima risposta 30/12/2011 14.10.01
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Simon  @  30/06/2004 19:28:23
   10 / 10
Finalmente un film degno di Ridley Scott. Un film perfezionato dopo gli errori di blade runner, Ridley con questa pellicola ritorna alla luce.

3 risposte al commento
Ultima risposta 20/07/2004 15.27.34
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Gruppo COLLABORATORI paul  @  21/06/2004 21:29:54
   10 / 10
Angosciante, terrificante e terribilmente claustrofobico. Una pietra miliare della fantascienza e bellissimo lo slogan "lassù nessuno ti può sentire". Lo vidi a 7 anni accompagnato dai miei genitori (che lo credevano un innocente film di fantascienza favolistico stile "Incontri ravvicinati del 3 tipo") e mi è rimasto impresso nella memoria.

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Ultima risposta 23/07/2004 16.35.01
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Invia una mail all'autore del commento cinefilo87  @  06/06/2004 14:35:12
   10 / 10
Un capolavoro di Ridley Scoot...forse il piu bel capolavoro...effeti speciali magnifici e interpretazioni da oscar!!! Un mito nella filmografia del regista!!! Sigourney Weaver fa brutto una cifra!

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Ultima risposta 21/06/2004 21.25.08
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Mirko1970  @  27/04/2004 16:48:34
   10 / 10
Un capolavoro peccato che non ho ancora il dvd

2 risposte al commento
Ultima risposta 30/04/2004 15.21.32
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Mama-kin  @  12/01/2004 12:33:22
   10 / 10
ESCONO DALLE FOTTUTE PARETI !

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Ultima risposta 12/01/2004 14.56.35
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IO13  @  21/11/2003 17:14:23
   5 / 10
mera trovata commerciale, 5 minuti non aggiungono nulla, solo una scusa per ulteriori incassi e trasformare una leggenda in un fenomeno da "baracchino"..

12 risposte al commento
Ultima risposta 24/01/2004 17.27.37
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sestogrado  @  19/11/2003 16:31:50
   10 / 10
un must, una pietra miliare del cinema di fantascienza. un film che non può non essere visto. lo vedi 10/20 volte anche a distanza di anni e ti fa rivivere sempre le stesse intense sensazioni. perfetto ed inimitabile.

8 risposte al commento
Ultima risposta 24/11/2003 10.09.40
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR anyskywalker  @  18/11/2003 14:24:53
   10 / 10
Impeccabile. Questo film (insieme al secondo)rappresenta la perfezione dell' horror. Un film da non perdere assolutamente. Non altrettanto entusiasmanti il terzo e il quarto. E come tutti i migliori film di fantascienza c'è anche in versione rimodernata. Un film perfetto appunto.

6 risposte al commento
Ultima risposta 09/12/2003 14.57.40
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vincent-hanna  @  17/11/2003 19:43:29
   8 / 10
Ok, siamo davanti ad un film che ha segnato la fantascienza. Ma una cosa mi chiedo, era proprio necessario riproporlo con la solita "scusetta" di nuove scene aggiunte? Assolutamente no, servono solo a mettere in evidenza il conto in banca del signor Scott. Nient'altro.

9 risposte al commento
Ultima risposta 27/11/2003 15.31.02
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Rohald  @  16/11/2003 01:42:06
   10 / 10
è alien

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Ultima risposta 27/02/2004 17.28.57
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Vi3tNaM  @  03/11/2003 16:29:52
   10 / 10
...il miglior film di fantascienza in assoluto insieme a ''La Cosa'' penso che tutti lo debbano vedere e che sia impossibile che nn piaccia e nn metta tensione!!!

4 risposte al commento
Ultima risposta 14/11/2003 23.51.08
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Simone  @  21/10/2003 10:28:24
   10 / 10
Che dire! Una pietra miliare, che purtroppo deve pagare il dazio di essere stato clonato da una miriade di filmetti scadenti che non solo ne hanno copiato il tema (mostrazzo alieno o abissale o di laboratorio che fosse), ma anche il filo narrativo, con il sistema del gruppo imprigionato in un dato luogo che viene decimato uno ad uno. Questo fa sì che molti giovani che lo hanno visto di recente non lo apprezzino e lo considerino noioso e banale. Sarebbe giusto tenere presente che prima di lui non esisteva questo tipo di film. Un po' come voler denigrare Psyco perché é fatto maluccio rispetto ai triller odierni. E' vero che per certi aspetti sono visivamente inferiori o hanno una trama più "semplice", ma non bisogna scordare cosa é stata la loro comparsa nel cinema. E poi Alien non é affatto inferiore negli effetti (strabilianti anche oggi) e nella regia (un regista con i controc-oni). La suspence si sente e certe scene fanno sobbalzare anche dopo averlo visto 10 volte.

6 risposte al commento
Ultima risposta 15/11/2003 18.26.45
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giacomo88  @  27/09/2003 19:35:46
   4 / 10
sono molto più belli i successivi!

8 risposte al commento
Ultima risposta 02/07/2009 19.12.21
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Joe  @  21/09/2003 19:31:29
   10 / 10
non capisco questo sito, è un gioco o è una votazione seria? basta saperlo così almeno evito di entrarci.
Tornando al film, è uno dei migliori film mai fatti.

3 risposte al commento
Ultima risposta 08/10/2003 00.08.16
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peter  @  21/09/2003 17:39:24
   1 / 10
Non capisco come questo film possa avere la stessa media di Insomnia, non vale neanche la metà.

4 risposte al commento
Ultima risposta 29/07/2004 01.53.02
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Invia una mail all'autore del commento Ashram  @  15/09/2003 01:02:21
   10 / 10
Un cult della Fantascienza degno di Star Wars

3 risposte al commento
Ultima risposta 20/09/2003 16.59.05
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Matteo  @  14/09/2003 17:08:23
   5 / 10
Così così.

1 risposta al commento
Ultima risposta 29/07/2004 01.54.29
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rodrigo pepas  @  08/09/2003 12:05:47
   10 / 10
capolavoro con i fiocchi. regia spettacolare, effetti speciali ancora incredibilmente attuali, attori bravi e soprattutto ben guidati per una produzione che ben difficilmente può essere superata

34 risposte al commento
Ultima risposta 10/09/2003 15.52.47
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mimmo  @  26/08/2003 12:27:38
   1 / 10
e basta con sti mostri .

4 risposte al commento
Ultima risposta 08/09/2003 15.15.36
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Amadeus  @  28/07/2003 14:01:48
   2 / 10
Non ho mai sopportato i film di fantascienza....

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Ultima risposta 16/11/2003 23.38.24
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