assassini nati regia di Oliver Stone USA 1994
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assassini nati (1994)

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locandina del film ASSASSINI NATI

Titolo Originale: NATURAL BORN KILLERS

RegiaOliver Stone

InterpretiWoody Harrelson, Juliette Lewis, Robert Downey Jr., Tommy Lee Jones, O-Lan Jones, Ed White, Richard Lineback, Lanny Flaherty, Carol-Renee Modrall, Ashley Judd

Durata: h 2.00
NazionalitàUSA 1994
Generedrammatico
Al cinema nell'Agosto 1994

•  Altri film di Oliver Stone

Trama del film Assassini nati

Una copia di sbandati, Mickey e Mallory, con un'infanzia di violenze alle spalle dopo aver massacrato i genitori di lei, iniziano ad uccidere delle persone a caso solo per il piacere di farlo. Al processo la folla simpattizzerà per loro e una volta in carcere continueranno la loro opera criminale.

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Voto Visitatori:   7,39 / 10 (224 voti)7,39Grafico
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Voti e commenti su Assassini nati, 224 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Hagen di Tronje  @  24/11/2018 13:16:45
   5½ / 10
Film molto particolare che, purtroppo, nonostante tenti di essere innovativo (ed in un certo qual modo ci riesca) finisce con il risultare poco più che un mero esercizio di stile.
Le idee certamente non mancano, come non mancano temi di grande importanza ed attualità (come il rapporto tra la criminalità e l'opinione pubblica, l'influeza esercitata dalla stampa e le motivazioni che stanno alla base della scelta di dedicare la propria vita al crimine), ma sono sviluppate in modo eccessivamente frammentario, nel contesto di una trama che troppo spesso si concede salti logici che la rendono difficile da seguire. Alcune trovate,

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potevano costituire un vero e proprio valore aggiunto, ma, sfortunatamente, finiscono con il risultare fini a se stessi, così come le molte scene di violenza.
Positiva, comunque, la prova di Woody Harrelson e Juliette Lewis, e ben assortito il cast di contorno, nel quale spiccano Tom Sizemore, Robert Downey Jr. e, soprattutto, un ottimo Tommy Lee Jones.

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Ultima risposta 24/11/2018 13.19.21
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Juza21  @  03/09/2017 18:16:31
   4½ / 10
Mah..che dire, il film ha i suoi anni ed al di la della particolarità mal scopiazzata da Tarantino è un concentrato di violenza e assurdità senza nessun senso, se uno doveva averlo.. Delusione.

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Ultima risposta 03/09/2017 21.47.02
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BraineaterS  @  28/08/2011 20:21:08
   9 / 10
Nonostante poi Tarantino l'abbia rinnegato dopo le troppe modifiche di Stone, il suo zampino si vede. Eccome.
Il film è folle, tutti sono folli! Non c'è neanche l'ombra di un personaggio minimamente normale, e se c'è stato, è stato ucciso!
Mickey e Mallory ti prendono subito dall'inizio, la scena della sit-com della famiglia di lei, con le risate fuori campo, in contrasto con la drammaticità della realtà, è qualcosa di superbo! La violenza nasce dalla violenza...
Tommy Lee Jones così "fumettoso" ricorda tanto Due Facce, e Robert Downey Jr non è mai stato così simpatico e poi qua è un...esaltato! Ahahah! Risulta comico

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Il finale, per il genere di film che è, non è scontato.

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Ultima risposta 23/01/2012 22.58.55
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Rand  @  23/06/2010 16:43:53
   9 / 10
Secondo me il miglior film di Oliver Stone, almeno per quanto riguarda gli anni 90. Due attori eccellenti Woody Harrelson e Juliette Lewis che incarnano la coppia di psicopatici serial killer più amata-odiata d'america. O letto commenti contrastanti, in cui il film è stato fatto a pezzi, in maniera a mio avviso un pò ingiusta. Indubbiamente un film del genere, con polemiche sulla violenza, sul (presunto) incitare alla violenza è un qualcosa che probabilmente non verrà mai più fatto. Inutile paragonarlo ad Arancia Meccanica, un altra epoca un altra storia. Ma qua Stone ci azzecca in pieno, oltre allo stile videoclipparo e visionario, che non è mai fine a se stesso riesce a costruire una storia bella, brutta che comunque ci fà schierare, chi per la coppia di assassini chi per le vittime. Personalmente penso che i serial killer sono un prodotto tipicamente USA e GETTA. Gli Stati Uniti li creano, li usano e li gettano, fino all'arrivo di quello nuovo. Nel film sono tutti demoni, Mick e Mallory, i genitori di entrambi, gli sbirri, le guardie carcerarie, sono serpenti che mordono. D'altronde tutti abbiamo un ombra alle spalle dice Mick, ma non sappiamo com'è. Implicitamente siamo tutti un pò buoni e un pò cattivi, dipende dalle circostanze. Se i genitori ti picchiano e tuo padre ti stupra potresti diventare violento, o forse no...
La vena polemica nei confronti dei media è invece sintomatologica, belve assetate di sangue come Bruno Vespa per il delitto di Cogne, assaporano il fatto che la gente stia lì morbosamente incollata allo schermo, a gustare sangue, sperma, viscere, carne, parolacce, pianti, urla. Tutto fà brodo, le icone della follia americana sono servite come contorno al superbowln. così tutti sono contenti: forze dell'ordine psicopatiche, governi fascisti, popolazione forcaiola, la verità è che quelli che stanno incollati allo schermo sono già morti e non lo sanno dice il serial killer. Sono tutti coinvolti, lui è un assassino nato, ma in fondo chi non lo è?
Basta poco, a volte, e ci trasformiamo noi stessi in belve sanguinarie.... benedetta civiltà a volte mi spaventi!
Comunque un film che adoro, sempre attuale, sempre pronto a farmi riflettere, oltre ai serial il resto del cast e a mio dire assolutamente perfetto, Robert Junior, ottimo giornalista d'assalto disumano e folle quanto i suoi killer preferiti, Tommy Lee Jones un altro folle nel carrozone mediatico, poi il poliziotto psicopatico e tutti gli altri. Gag tragicomiche, sceneggiatura di Tarantino ampiamente rimaneggiata da Stone e gli effetti benefici si notano, ottima regia, fotografia e musiche da urlo, tra cui i RATM nella loro foga migliore con Evil Empire! Il FILM CHE TARANTINO NON SARA MAI CAPACE DI FARE!
Perchè oltre alle *******te, ci vuole anche cuore e cervello, e stone ci ha messo entrambi!
"che la festa cominci!"

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Ultima risposta 14/03/2011 17.38.16
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  07/04/2010 18:24:11
   5 / 10
Un film che non sa su che genere puntare e che prende spunto palesemente (così come aveva fatto Una Vita Al Massimo) da La Rabbia Giovane di Mallick mischiando la cattiveria nera di Tarantino (qui sceneggiatore). Vorrebbe essere anche una critica ai mass media, ma alla fine quel che ne vien fuori è un'opera che non cattura, non tocca, dal ritmo da telefilm e pure noioso, data la violenza ripetuta e grottesca dei protagonisti, troppo sopra le righe.
Gli attori se la cavano bene, ma la scelta registica di Stone buttata troppo sullo humor non funziona, e alla fine il tutto prende il ritmo da sit-com, e la vena cattiva sparisce del tutto.
Sopravvalutato, ultimamente non troppo per fortuna.
Stone qui al suo peggio, capolavori come Salvador, Platoon e Talk Radio lontani anni luce.

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Ultima risposta 23/06/2010 16.46.14
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corey  @  11/12/2008 23:22:45
   8 / 10
meraviglioso...una critica nemmeno troppo velata ai media e ai giornalisti in genere ma soprattutto tanta sana violenza!!si nota e molto la mano di tarantino ma non è giusto togliere meriti a oliver stone nel suo miglior film

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Ultima risposta 13/12/2008 11.16.02
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miccolina  @  28/11/2008 14:30:39
   8½ / 10
L'ho visto ieri sera su consiglio di amici e mi ha piacevolmente intrattenuto. Da vedere per chi ama Tarantino e co. per scoprire come molti anni prima Stone avesse già creato un genere.

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Ultima risposta 28/11/2008 15.26.48
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Invia una mail all'autore del commento King Of Pop  @  30/07/2008 03:30:20
   9 / 10
Capolavoro, il miglior film di Stone.
La critica alla società americana e agli elementi che essa "sforna" viene fatta in maniera eccellente.Tutti abbiamo uno scheletro nell'armadio e pensiamo di sapere cosa sia giusto e cosa sia sbagliato.Solo che quando si parla di omicidio il falso perbenismo e la falsa moralità lo rendono una cosa folle,insensata,un tabù.Ma chi decide chi è giusto e chi è sbagliato?I motivi che possono portare ad un omicidio non sono obbligatoriamente riconducibili alla pazzia.Vi è sempre un motivo che conduce a compiere atti del genere.Ma in fondo chi può dire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato?Chi può avere la presunzione di farlo se non Dio?
Siamo bombardati di violenza e di paura ventiquattro ore su ventiquattro : è normale che nascano dei soggetti come Mickey e Mallory.La regia è il punto forte di questo film : l'instabilità mentale dei protagonisti non poteva essere meglio rappresentata se non con un continuo cambio di pellicola,di inquadrature e di sfondi.Il colore verde viene utlizzato per indicare il marcio che c'è dietro a determinate situazioni.La parte in cui Mickey viene intervistato è sensazionale.Chi stabilisce se un tizio è pazzo o meno?La pazzia è sempre una cosa soggettiva.La maggior parte delle volta è sinonimo di diversità,ma diverso non vuol dire per forza sbagliato.

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Ultima risposta 21/09/2008 20.51.38
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Invia una mail all'autore del commento wega  @  24/06/2008 16:59:45
   1 / 10
Questi due sembrano usciti da uno dei peggiori film di Lynch. Stone ha voluto fare un inno(si pensa) contro la violenza e criticare i mass media; il risultato è una farsa sulla violenza, che forse la istiga. Ed i lavoro sui mass media? un semplice espediente narrativo. E' già stato fatto prima, e meglio da altri registi. E comunque non è abbastaza incisivo perchè è semplicemente ridicolo. "Assassini nati" non ha niente a che fare con la sociologia, il nichilisismo di "Arancia meccanica", che qualcuno vorrebbe pure paragonare, questo film è una *******. Il problema è che il regista vorrebbe essere preso sul serio, almeno Tarantino, che ha firmato il soggetto, e si vede, non ha mai preteso di andare oltre il cinema di intrattenimento, presumo sia dovuto a questo, il successivo disconoscimento da parte di Quentin.
Discutibile, per me, anche dal lato tecnico: il montaggio frenetico, il cambio repentino della fotografia, il grandangolo, il continuo cambio di inclinazione delle inquadrature, quasi a marcare l'instabilità psicologica dei protagonisti nonchè la realtà disorientante che li circonda, e se non sbaglio anche il continuo cambio del tipo di pellicola, rende questo prodotto visivamente irritante. Ho fatto fatica a vederlo tutto.

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Ultima risposta 30/07/2008 13.04.21
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Raffa§  @  24/03/2008 23:46:09
   4 / 10
Non c'è molto da dire di questo film!

Forzato, isterico e banale

Preferisco sicuramente l'Oliver Stone di "Wall Street" o "Ogni maledetta domenica".

Il film comunque che si avvicina come genere a "assassini nati" sempre di Oliver Stone è "U-turn", sicuramente meglio!

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Ultima risposta 16/04/2008 09.32.27
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Sestri Potente  @  29/11/2007 19:53:29
   6 / 10
Credo che questo film sia stato un occasione persa: la mano di Tarantino (ha scritto la sceneggiatura) c'è e si vede, ma secondo me il film poteva essere migliore. Due ore sono troppe per una trama prevedibile come questa. Invece ho trovato molto brillante la scena della "litigata" in famiglia, fatta a mo' di fiction televisiva!

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Ultima risposta 16/12/2007 22.12.13
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR pompiere  @  17/09/2007 21:15:10
   3½ / 10
Che paura! Quando Harrelson (impegnatissimo in un'interpretazione memorabile da ampolloso ammazzasette) pronuncia la frase "L'assassino è puro e appartiene a una razza superiore" dimostra tutta l'intelligenza del suo personaggio e la pochezza di un film che avrebbe voluto condannare la violenza quando, paradossalmente, corre il rischio di esaltarla.
E allora via con immagini che cambiano alla velocità della luce: super 8 alternati ad altre immagini sgranate, blue screen, cartoon sovrapposti a draghi che vomitano vapore (sono meglio del 100 gradi!) a iene, sciacalli e ad altre scene infernali e maledette (che paura!). Evidentemente la canna che si è fumato Stone non era tanto buona: guardando il film si ha l'impressione di stare su un treno che corre a folle velocità ma senza freni.
Il regista (altrimenti impegnato e sanguigno) stavolta perde il controllo della situazione e non sa più come districarsi: vorrebbe essere ironico ma risulta ridicolo, vorrebbe denunciare la tv quando forse è solo il personaggio di Robert Jr. a far pensare lo spettatore che tutto quello che vede possa, prima o poi, avere un senso. Stendo un velo pietoso anche sul finale che scimmiotta allegramente quello di "Cuore selvaggio". Il gusto un po' trombone di Stone non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello più elevato di Lynch; attenti, insomma, a non confondere la cacca con la Nutella.
Trattengo un urlo di liberazione quando vedo i titoli di coda e ho la certezza che la mia camicia (gli schizzi di sangue saranno sicuramente arrivati sin qua, all'ultima fila del cinema) sia da portare in lavanderia. Era il 1994 quando uscì questo pasticcio; erano tempi, Mr. Stone (e "Forrest Gump" insegna), in cui si poteva ancora fare cinema anche solo con una piuma svolazzante. E a ciel sereno.

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Ultima risposta 28/09/2010 21.25.43
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Gario  @  24/08/2007 02:54:50
   4½ / 10
Premetto che non mi aspettavo una media così alta per questo film... La Regia è molto interessante, ha molto carattere e sfrutta delle idee molto originali... anche se penso debbano essere ancora affinate. il film è eccessivamente caotico, la psiche dei personaggi è affrontata solamente di sfuggita. Ma ora veniamo al tema principale sul quale io vorrei un attimo soffermarmi: La Violenza. Premetto di essere amante dei film in cui vi fa da regina (es. banale Kill Bill) e di altri in cui la trama si sviluppa intorno all'insensatezza (es. ultimo episodio di four rooms), ma in qui la Violenza c'è solo per far spettacolo, nonostante i protagonisti siano psicopatici, l'ho trovata davvero inutile, senza un fine. Si sciocca, ma allo stesso tempo disgusta. Altro elemento forzato è la società che viene descritta come una massa alienata e perversa. Una storia davvero senza fila od altro. Sinceramente un film simile avrei preferito evitarlo

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Ultima risposta 02/09/2007 01.11.46
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  31/05/2007 13:18:43
   6½ / 10
Voto di mezzo, perché non sono proprio del tutto convinta.
Non è un brutto film, ma nemmeno di una bellezza sconvolgente. Mallory (l'ormai adulta di "Cape fear") Juliette Lewis non mi è mai piaciuta.
In due o tre scene violente non se la cava male.
Figli dei reality show, delle pubblicità, delle violenze casalinghe, Marrory e Mickey non hanno nessuna remora nell'uccidere chiunque capiti a tiro.
I media esaltano le loro prodezze e, soprattutto i giovani, li ammirano: "Se fossi un assassino vorrei essere come loro".
La spiegazione data da Mallory? Leggete lo spoiler.
Una follia tutta da vedere.

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Ultima risposta 02/09/2007 15.16.56
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  19/05/2007 22:00:56
   7½ / 10
Rutilante e allucinato film di Stone che ha tutti crismi del "grande capolavoro mancato"... tecnicamente, è una mostruosa metafora visiva della devianza del Male (sorprendente la figura dell'indiano, quasi antetica e Chatwiniana rispetto al contesto del film), e lascia letteralmente a bocca aperta per la sua spettacolarità stilistica, mentre ideologicamente è inaccettabile, contraddittorio, qualunquista e reazionario: l'odissea di due criminali decontestualizzati dal contesto maledetto/romantico ("L'amore salva il Dèmone" è già una contraddizione - nella letteratura Sadiana non può esistere amore nell'odio recidivo e totale), che finisce per emblemizzare l'ideologica militanza nelle spire della Fascinazione del Male (l'agghiacciante lista di ritratti dei più efferati psycho.killers della storia, tra cui Charles Manson) è discutibile, e tendenziosa: Stone non può dirci o eludere al fatto che i "veri mostri sono la normalità e la società vigente", quando certi sciagurati innalzano le loro bandiere di empatia e fanatismo in ragione dei due anti-eroi, e poi tornarsene a casa, fiero di aver costruito un perfetto emblema di un mondo terribile che non ha alcuna intenzione di combattere (non per nulla i "natural born killers" la fanno franca).
Allo stesso modo, è incomprensibile la follia degenerata del personaggio di Downey jr., che viene miserabilmente annientato come un prototipo di potere allo stesso modo (per l'epoca) in cui si scagliò Ice-T nel suo ferocissimo "Copkiller", vero e proprio manifesto hardcore della legge della strada...

Ripeto, il film è visivamente stupefacente: la rivolta nel carcere, indicativa di una bestialità quotidiana a cui Stone sottopone allo spettatore una spregevole abitudine quasi corriva e lasciva, ha una violenza che giustifica in parte il lucido pessimismo della storia.

In ogni caso, il Male non è radicato nell'uomo, nè nell'espressione sociale di un Paese che, come tanti, non ha dato risposte esaurienti, e per questo la metafora di Stone è ambigua, massimalista e assai compiaciuta.

Splendide comunque le prestazioni di Harrelson (che è ingrassato diversi chili per la sua performance), della Lewis (sempre a suo agio nella sua perfetta simbiosi sg.u.al.dr.i n.esca) e di Ashley Judd.

Notevole colonna sonora curata da Trent Reznor, con qualche classico del Grunge

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Ultima risposta 20/05/2007 20.07.25
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alfrar  @  07/11/2006 22:39:11
   3 / 10
Pessimo film
B-movie per il piu'sopravvalutato dei registi: Oliver Stone

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Ultima risposta 11/03/2007 22.21.20
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  28/08/2006 15:59:53
   7½ / 10
Il film che piu'di tutti gli altri ha diviso pubblico e critica tra chi lo acclama come "il capolavoro allucinato del regista"e chi lo etichetta come un filmetto di serie b stupido e inutilmente violento.....sinceramente credo che la verita'sia nel mezzo.
Da un vecchio copione di Tarantino,Stone crea una pellicola carica di doppi sensi e crociate moralistiche contro mass-media made in U.S.A.,istituti familiari e forze dell'ordine,dimostrandosi ankora una volta regista politicamente impegnato e soprattutto fedele al suo stile estremo e brutale.Nel film paradossalmente le vere vittime diventano propio i due serial killer schiavi di media e societa'rappresentati principalmente da quello stesso publico bigotto e moralista,capace di nutrirsi di progammi spazzatura propinati lora dalla tv.
La violenza iperrealista diventa l'arma di denuccia del regista,ma il tutto rimane incompiuto:Stone difetta sia dell'ironia e la leggerezza stile Tarantino che della visionarieta' allucinata di Lynch e di questo il film ne risente....rimane cmq da elogiare sia la prova del cast(su tutti Tommy Lee Jones e Robert Downey Jr)che le scelte stilistiche della regia di Stone:riprese oblique,sbalzi di colore,scene in bianco e nero,rallenti visionari,videoclip in puro mtv style,documentari amatoriali e violenza fumettistica....l'apparato scenico stupisce e di sicuro l'originalita'non manca ma come in The Doors,Stone lascia troppo spazio all'ambiguita'del suo genio.

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Ultima risposta 12/09/2006 13.15.46
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franx  @  08/06/2006 16:56:44
   6 / 10
La prima volta che lo vidi mi fece incazzare a morte, mi era venuta voglia di imbracciare un fucile ed andare ad ammazzare woody & juliette. Troppa violenza, troppo sangue, troppo farla franca dei protagonisti.
Poi lo rividi e mi misi a ridere.
La violenza e il sangue fanno distrarre dal fatto che è un film denuncia.
Infatti la violenza è dovunque nel film, sia nei 'buoni' che nei 'cattivi'.
I due protagonisti sono gli unici che non la hanno 'repressa' e che la tirano fuori, come se facessero vedere a tutti cosa TUTTI hanno dentro.
Sono tutti pazzi, dal direttore del carcere, al giornalista, al detective maniaco sessuale (ma perchè sempre cognomi italiani ai figli di ******* nei film americani????).
Quindi è ovvio che questo film generi sentimenti contrastanti.
Forse togliendo un po' di morti inutili il tutto sarebbe stato reso meglio.

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Ultima risposta 19/06/2006 15.03.13
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JOLIET JAKE OLE  @  16/05/2006 19:55:00
   10 / 10
un film perfetto in cui è evidentissima la mano di Tarantino

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Ultima risposta 23/05/2006 14.06.07
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Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  10/05/2006 20:31:38
   3 / 10
Considero Oliver Stone un buon regista, ma in questo film ha dato il peggio di sè: molte inquadrature "pazze" non le ho proprio digerite. Irritante e assurdo: credo che questi siano gli aggettivi che meglio descrivono il film. Non capisco la media: basta che un film sia violento, originale, malato e subito si grida al capolavoro. Boh...

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Ultima risposta 02/06/2006 14.48.44
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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  25/04/2006 20:51:03
   6 / 10
Mi tirerò dietro le ire di tutto il sito, ma a me NBK non è piaciuto affatto, salvo la genialata dell'infanzia di Mallory. Stone si trincera dietro una regia "giovane", confusa e visionaria per trattare il tema non tanto della violenza fine a se stessa, quanto della invasività e del cinismo dei media, pronti ad abbandonare ogni morale per creare dei miti. E se è indubbio che la satira sia talvolta azzeccata e pungente, questa da sola non basta a sorreggere un film che per la maggior parte della sua durata è tirato via, sconnesso e pieno di toppe

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
a cui non ha giovato la sceneggiatura rimaneggiata, senza voler qui fare i fan dell'uno o dell'altro regista.
Senza contare che a me Juliette Lewis non è piaciuta affatto, forse a causa dell'imbarazzante doppiaggio, mentre ho trovato ottimo Harrelson.
Tirando le somme: il film presenta alcune intuizioni veramente geniali, e le scene conclusive, da quando

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER sono buone, ma i buchi di sceneggiatura sono tanti e tali da finire per penalizzare l'intera pellicola.

Ed ora sbranatemi pure.

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Ultima risposta 12/07/2012 10.05.42
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la mia opinione  @  15/08/2005 20:51:20
   2 / 10
Da dimenticare, film stupido (SECONDO LA MIA PERSONALE VEDUTA) non c'è davvero nulla da prendere. Il peggiore di Stone, il solito filmetto di pistoleri moderni. Questi film fanno male soprattutto alle generazione piu giovani.

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Ultima risposta 03/10/2005 11.39.41
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Myrea25  @  02/08/2005 21:14:18
   1 / 10
Clone di controclone fatto e rifatto, nulla di nuovo, non inventa nulla di bello ne tantomeno interessante se non la solita minestra. Piatto freddo.

3 risposte al commento
Ultima risposta 02/08/2005 21.23.11
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Andre85  @  02/08/2005 20:37:16
   9 / 10
estremo e allucinante!
il film più originale di oliver stone.

ps. tarantino e stone dopo questo film non saranno più amici :-(

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Ultima risposta 02/09/2005 22.29.39
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Finaldestinatio  @  13/07/2005 00:55:10
   10 / 10
Nn credevo ke la sceneggiatura fosse di Tarantino...
Immagino cosa sarebbe stato il film se anke la regia fosse stata la sua...

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Ultima risposta 08/08/2006 15.48.52
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Constantine  @  18/04/2005 18:16:43
   10 / 10
Questo film è assolutamente tanto pazzesco quanto reale nei suoi contenuti, e per quelli che lo guardano e difficile rimanere apatici e non lasciarsi trainare nelle sue atmosfere da sballati o dal suo travolgente ritmo incessante. Una sceneggiatura del grande Tarantino, svolta con cura e genialità dal bravo Oliver Stone, alcune sequenze sono talmente bizzarre da richiedere una seconda visione per afferrarle fino in fondo, fenomenale l'idea dei messaggi subliminali che corrono e impazzano per tutta la pellicola, il Flashback assurdo della loro infanzia trattato come una sit-com americana ( la gente ride alle battute tremende del padre! Assurdo e geniale), i dialoghi a volte semplici a volte criptici, a volte esilaranti. La intepretazioni sono tutte ottime, metterei un grande Woody Harrelson su tutti, seguito senza dubbio dal grande Tommy Lee Jones. La colonna sonora accompagna lo scorrere delle immagini amplificandone sempre il lato bizzarro e grottesco. L'intera pellicola è stracolma di tocchi di classe e messaggi che meriterebbero una approfondita discussione, senza dubbio perfetto e controcorrente il finale.
Un vero capolavoro in sintesi, che non può piacere a tutti data la sua difficoltà e la sua grottesca ( e secondo me perfetta) realizzazzione. Bravi Stone e Tarantino un film che resta nella storia del cinema.

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Ultima risposta 18/04/2005 18.27.30
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Invia una mail all'autore del commento Strangelove'90  @  16/04/2005 22:22:39
   4 / 10
Oliver Stone è un cretino! Come fa un soggetto del grande Quentin Tarantino ed essere svilupato in modo così stupido? L'idea di girarlo "sotto acidi" è di per sè buona e non mancano alcune scene abbastanza riuscite (L'incontro tra i due protagonisti girato come una brutta sit-com americana è ottima), ma è il complesso a non reggere. I dialoghi sono stupidi (non tutti, alcuni sono interessanti, altri indecenti), e il tasso di violenza è altissimo e mal utilizzato, tra il grottesco/surreale ed il tragico (Stone deciditi: vuoi un film come Arancia Meccanica e Le Iene o un melodrammone sulla violenza?). Ed è proprio questa indecisione che fanno (s)cadere il film a livelli così bassi che invece una maggiore decisione nel girarlo avrebbe potuto giungere a risultati migliori. Il nome di Tarantino in questo film mi ha fatto accapponare la pelle: dopo averlo visto, nonostante avessi 14 anni (l'ho visto l'anno scorso), mi sono riguardato Le Iene, Pulp Fiction, i due Kill Bill e anche Arancia Meccanica (mia madre non ne era troppo entusiasta, ma l'arte è l'arte!). Da dimenticare.

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Ultima risposta 12/05/2006 23.30.21
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  23/03/2005 09:25:46
   8 / 10
"Per il potere disceso su di me, come Dio del mio mondo...io ci dichiaro...marito e moglie."

Film pazzoide di Stone, ingiustamente criticato per una visione della violenza, parossistica quanto lucida.
Regia eccellente, sceneggiatura altrettanto e grande prova della conturbante Juliette e del sempre bravo tommy lee jones.
Da vedere.

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Ultima risposta 04/08/2005 14.06.12
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR agentediviaggi  @  06/03/2005 15:18:33
   4 / 10
TROPPO VIOLENTO: STONE SOPRAVVALUTATO.

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Ultima risposta 31/05/2007 22.09.14
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Krypto_06  @  03/02/2005 19:42:07
   9 / 10
Il miglior film di oliver stone........i dialoghi sono fantastici, la fotografia è perfetta ci sono alcune scene da incorniciare, poi è stato diretto in modo prepotente e violento,un film d'impatto.......gli attori si impersonificano perfettamente nel ruolo....ke dire di più un capolavoro..........ola

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Ultima risposta 04/02/2005 00.12.15
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  24/01/2005 13:12:42
   9 / 10
Gran film di Oliver Stone che prende un soggetto di Quentin Tarantino per fare un film debordante, eccessivo, alluccinato, che è in realtà una feroce critica ai media e alla televisione. Un film da vedere, tra le migliori opere di Stone (JFK rimane comunque il mio preferito).
Tutto è sopra le righe, ci sono un sacco di trovate originali (il cartone, la sit com) e la seconda parte nel carcere (la migliore) è violentissima.

A livello di attori sono tutti bravi, Harrelson e la Lewis sembrano veramente dei fuori di testa, ma i migliori sono i tre comprimari, veramente bravi, e sono Tom Sizemore che fa il tenente Scagnetti, Robert Downey JR che fa il cinico giornalista, e sopratutto il grande Tommy Lee Jones, che fa il direttore del carcere, completamente schizzato, che in pochi minuti ruba la scena a tutti.

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Ultima risposta 18/04/2005 18.22.18
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Invia una mail all'autore del commento zeroskull  @  14/01/2005 14:57:02
   10 / 10
non ho mai visto 1 film cosi demente e fuori di testa in vita mia.......tremendo e violentissimo,e poi,onestamente,quale persona nn ha sognato neanke 1 volta in vita sua di potersi comportare cosi???grande

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Ultima risposta 04/08/2005 14.08.22
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Gruppo REDAZIONE Invia una mail all'autore del commento cash  @  14/01/2005 13:57:49
   9 / 10
da capogiro, e per questo fantastico. tarantino ha avuto da ridire sul fatto che la sua sceneggiatura abbia assunto connotazioni politiche, ma forse è meglio che stia un po' zitto. Il colpo di genio assoluto è la famiglia-farsa da sit com...

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Ultima risposta 15/01/2005 20.41.21
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Blackout  @  30/08/2004 16:41:06
   10 / 10
Che dire insieme Stone e Zio Quentin hanno creato il filmone...

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Ultima risposta 14/12/2004 15.12.08
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