big fish - le storie di una vita incredibile (2003)

Non ho alcun timore nel definire Big Fish un autentico capolavoro, la summa della produzione cinematografica di Tima Burton, pur di altissimo livello. Il tema del diverso, da sempre caro a Burton, in Big Fish trova la sua massima espressione poetica, con giganti, lupi mannari, streghe ed altri "mostri" visti sotto la lente d'ingrandimento che li rende più umani dei "normali", ed in quanto tali più soli e tristi. In mezzo a questa girandola di personaggi si aggira Bloom, diverso a sua volta perchè amante della fantasia e delle storie, ideale alter ego di Tim Burton stesso. Diverso anzitutto dal figlio, razionale e disilluso, ma che alla fine di tutto si troverà a rivalutare il potere di una buona storia fantastica.

Tim Burton danza con eleganza tra tutti i temi che propone senza mai calcare la mano nè risultare noioso, riuscendo anche solo con una scena a delineare un concetto od uno stato d'animo (visivamente fortissima è la scena in cui Bloom regala "alcuni" fiori alla sua futura sposa).

Adesso basta, però, altrimenti divento melenso... Un'ultima notazione per gli attori, tutti bravissimi, anche se rimarrò con la curiosità di vedere come sarebbe stato Johnny Depp al posto del pur bravo Ewan McGregor...