birdman regia di Alejandro Gonzalez Inarritu USA 2014
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birdman (2014)

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locandina del film BIRDMAN

Titolo Originale: BIRDMAN OR (THE UNEXPECTED VIRTUE OF IGNORANCE)

RegiaAlejandro Gonzalez Inarritu

InterpretiMichael Keaton, Emma Stone, Edward Norton, Naomi Watts, Andrea Riseborough, Zach Galifianakis, Amy Ryan, Merritt Wever, Natalie Gold, Joel Garland, Clark Middleton, Bill Camp, Anna Hardwick, Dusan Dukic, Carrie Ormond, Kelly Southerland

Durata: h 1.59
NazionalitàUSA 2014
Generecommedia drammatica
Al cinema nel Febbraio 2015

•  Altri film di Alejandro Gonzalez Inarritu

Trama del film Birdman

Un attore (Michael Keaton), celebre per aver prestato il volto a un iconico supereroe, sta allestendo una commedia da portare in scena a Broadway. Nei giorni precedenti alla prima, si ritroverŕ perň a fare i conti con il proprio ego, tentando di recuperare i rapporti con la sua famiglia, la carriera e, in un'ultima analisi, anche se stesso.

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Voto Visitatori:   7,70 / 10 (189 voti)7,70Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
Miglior filmMiglior regista (Alejandro González Ińárritu)Migliore sceneggiatura originale (Alejandro González Ińárritu, Alexander Dinelaris, Nicolás Giacobone)Miglior fotografia (Emmanuel Lubezki)
VINCITORE DI 4 PREMI OSCAR:
Miglior film, Miglior regista (Alejandro González Ińárritu), Migliore sceneggiatura originale (Alejandro González Ińárritu, Alexander Dinelaris, Nicolás Giacobone), Miglior fotografia (Emmanuel Lubezki)
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Miglior film straniero
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO CÉSAR:
Miglior film straniero
Miglior attore in un film commedia o musicale (Michael Keaton)Miglior sceneggiatura (Alejandro González Ińárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris, Armando Bo)
VINCITORE DI 2 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior attore in un film commedia o musicale (Michael Keaton), Miglior sceneggiatura (Alejandro González Ińárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris, Armando Bo)
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Voti e commenti su Birdman, 189 opinioni inserite

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Filman  @  24/09/2021 11:57:43
   10 / 10
Il passaggio da una friabile camera a mano alla passione per il piano sequenza determina un irrimediabile taglio con il passato, un passato quasi ripudiato se si pensa che BIRDMAN OR (THE UNEXPECTED VIRTUE OF IGNORANCE) parli proprio della disperata ricerca dell'apprezzamento altrui, cosa che ha contraddistinto fin da subito i film del regista Alejandro Gonzalez Inarritu.
E' proprio quando un regista riesce a parlare di sé stesso e facendolo riesce a parlare all'universo che l'autore può ritenersi tale e di qualità. La stessa cosa si potrebbe dire di un film capace di parlare così tanto a tutti da riuscire ad essere specchio dello stesso autore. Questo film è un capolavoro del nuovo millennio per queste ed altre ragioni che vanno al di là dell'immortalare inesorabilmente bene cosa significhi fama e notorietà nel mondo di oggi, abbracciando il tema dell'ego commisurato alla felicità personale.
La disperata ricerca per l'attenzione e la considerazione altrui traspare anche da alcuni dialoghi che che sono studiati per appartenere sia alla storia principale sia allo spettacolo teatrale del film, in un gioco di scatole cinesi. Altri trucchi e soluzioni originali stanno nell'uso, compiaciuto sì ma assolutamente trascinatore, dei piani sequenza, adatti al contesto di un'opera teatrale oltre che in voga tra i registi in questi anni. Non esiste e mai esisterà più un film come questo.

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Ultima risposta 05/04/2022 00.54.12
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litoos  @  19/07/2021 12:25:41
   10 / 10
Capolavoro sotto ogni punto di vista

DankoCardi  @  23/07/2020 23:43:22
   9½ / 10
Affinchè un film drammatico funzioni bene ci devono essere scene comiche che stemprano tutto nell'ironia e spezzano la tensione per poi crearne di nuova. A mio parere nessuno meglio di Inarritu ha compreso questo concetto; con un chiaro riferimento a Batman che lo ha definitivamente lanciato come attore, Michael Keaton è qui un ex interprete di blockbuster di fanta-azione che tramite il teatro ed il lavoro impegnato tenta di dimostrare a se stesso ed agli altri (ex moglie e figlia in primis) quanto vale. Ma ci sono le nevrosi, i problemi, i conti da fare con i colleghi, con la critica, con i debiti...e soprattutto con il proprio passato che ancora lo tormenta. La sceneggiatura tra dialoghi e l'alternanza di situazioni tragiche ad altre paradossali e demenziali (nel senso buono), è quasi perfetta e non risparmia nessuna sfaccettatura di quello che può stare dietro al mondo dello spettacolo anzi Inarritu si diverte un mondo a spiattellarlo in maniera dissacrante, irriverente e priva di rispetto. Ci inserisce anche altisonanti scene di effetti speciali ma proprio per criticare quel tipo di cinema, appunto i blockbuster per ragazzini stracolmi di CG che servono solo a riempire le tasche degli scaltri produttori. La sua regia è a dir poco sublime nonchè stupefacente, architettata in modo che sembri tutto un lunghissimo piano sequenza ma ci riesce anche alla bravura degli attori tutti in stato di grazia nessuno escluso tanto che risulta superfluo dilungarsi a parlarne. Eccezionale anche la colonna sonora quasi interamente costituita da riff di batteria...con tanto di batterista in scena, in omaggio al metacinema. Fino ad ora il miglior film di genere tragi-comico che abbia mai visto!

Jokerizzo  @  27/03/2020 20:13:05
   10 / 10
Un capolavoro senza né se e né ma!

renatodragonett  @  29/09/2018 10:56:37
   8½ / 10
Di questo film la cosa che piu mi ha colpito è la fotografia: bellissima, così profondamente newyorchese, cittadina, claustofobica, luci azzeccatissime, scene girate in massima parte al chiuso o di sera, mi ricorda molto la scenografia di blade runner e per certi versi mi ricoda alcuni luoghi di Milano. lasteadycam che personalmente non amo ma qui da veramente l'impressione di immergersi nel film e nei luoghi , d'altronde è un vero teatro dove è stato girato quasi tutto il film e dove non poteva essere fatto altrimenti dati gli spazi strettissimi.Bellissimi i colori e la nitidezza d'immagine della camera digitale non ci poteva essere film piu azzeccato, ben superiore alla osannata pellicola, per non parlare della maneggevolezza, una cosa del genere non sarebbe stata possibile con una 35mm.

Riguardo alla storia del film mi è piaciuto molto, forse un pò troppo isterici gli attori nella recitazione, ma nei film tutto viene teatralizzato ed esasperato.Michael keaton bravissimo , direi che tutto il film è incentrato sul suo personaggio, gli altri personaggi sono di contorno.L'later ego che è nel protagonista egli parla dalla maschera che lo ha reso famoso, è l'esempio dell inconscio che ci parla ad ognuno di noi e che che ci mette difronte alla cruda realtà.Ecco perchè in questo film mi ci sono riconosciuto, siamo sempre in bilico tra quello che facciamo e quello che l'inconscio ci dice, negli spazi della nostra solitudine quotidiana, perche birdman parla a Riggan Thomson quando era solo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 29/09/2018 11.01.28
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  11/09/2018 19:12:22
   8½ / 10
Dicotomia tra attore "impegnato" e attore "da blockbuster", una critica agli angoli bui del mondo della recitazione (in particolare alle sue "etichette"), la tentata "redenzione" di un attore (ovviamente la scelta di Keaton per la parte è tutt'altro che casuale) che dopo aver realizzato il suo portafoglio e la sua fama cerca di realizzare sé stesso: "Birdman" è tutto questo ed è anche e soprattutto uno straordinario esercizio di stile di Inarritu che una volta di più ci delizia con le sue storie di umanità e la sua tecnica ai limiti della perfezione.

FiumeMansueto  @  29/06/2018 23:55:47
   9 / 10
Film con un grande ritmo per non parlare della fantastica colonna sonora di sanchez . Punta molto sull'aspetto tecnico e secondo me ci prende in pieno.
Pretenzioso dite? Per me è solo più caratteristico di molti altri.

Romi  @  11/06/2018 16:55:02
   6 / 10
Non vorrei smentire nessuno sulle qualitŕ positive di questo film, ma purtroppo non mi ha coinvolto, l'ho trovato troppo pretenzioso. Bravi gli attori, fatto bene, ma č un genere che non vedrei piů di una volta. Metto il voto piů basso perchč, secondo me, troppo sopravvalutato, forse si cerca di avvinarsi al teatro nel teatro in stile pirandelliano... ma siamo molto lontani...

17 risposte al commento
Ultima risposta 18/06/2018 21.42.02
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daaani  @  24/05/2018 15:38:20
   7½ / 10
Particolarissimo! Musiche che danno ritmo al film e poi come fanno,in alcune scene, a inquadrare lo specchio e fare in modo che non si veda la telecamera?

Sbrillo  @  23/03/2018 23:57:20
   9 / 10
visto con colpevole ritardo, che dire? un capolavoro! una perla rara... un film non per tutti....
cast in stato di grazia...perfetto dal punto di vista tecnico-registico... ottimo nei dialoghi... un film giustamente premiato ed acclamato che vorrò nella mia collezione assolutamente! non mi soffermo neanche più di tanto, il voto parla da sè...

Mattia100690  @  30/08/2017 13:39:45
   10 / 10
Uno dei film più meravigliosi degli ultimi anni, segno che l'Oscar viene ancora assegnato a prodotti di pregevolissima fattura anche se non del tutto convenzionali. Una sceneggiatura geniale viene presentata allo spettatore attraverso una serie di riprese montate in modo da far apparire il film come un lunghissimo piano sequenza. Non c'è un solo istante in cui si avverta una punta di noia, il cast è tutto in stato di grazia. C-A-P-O-L-A-V-O-R-O!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  24/07/2017 23:55:06
   7 / 10
Primo film di Inarritu che ho visto. Come per tanti, tantissimi altri film vincitori di premi Oscar non si può non notare una certa "furbizia" da parte del comparto tecnico, che adotta vari stratagemmi più o meno "sporchi" per farsi piacere (qui a mio avviso non troppo "sporchi", nel complesso). Tant'è vero che è stato coniato il termine "acchiappa-Oscar" per definire un certo tipo di pellicole. E "Birdman", un po', rientra in questa categoria. La tecnica del piano sequenza con qualche camuffamento tutto sommato funziona, e mette in evidenza la grande abilità del regista e soprattutto del direttore della fotografia, anche se ciò non sarebbe stato possibile senza le attrezzature odierne. Ma non si tratta di una tecnica molto originale: già Hitchcock ebbe intenzione di realizzare (purtroppo senza successo, proprio per via di questioni tecniche) "Nodo alla gola" con un singolo piano sequenza, poi diviso per otto. E già Sokurov, nel 2001, girò interamente (stavolta riuscendoci, a differenza di Hitchcock, proprio in virtù delle innovazioni tecnologiche) un film che non è difficile definire "capolavoro", ovvero "Arca Russa", interamente in piano sequenza. Inarritu ha dunque semplicemente ritirato fuori una tecnica già sperimentata più volte in questo modo, svolgendo comunque un buon lavoro a livello di sceneggiatura nel collegarla in qualche modo alla realtà teatrale, riuscendo dunque a giustificarla. Però, come ogni film che vuole "star simpatico" agli Oscar che si rispetti, anche "Birdman" a livello tematico propone spunti pure interessanti, ma comunque non molto graffianti o irriverenti. D'altronde, oramai da diverso tempo, per vincere un Oscar un regista, prima che un buon regista deve essere un buon politico, o meglio, un buon diplomatico. Non vuole essere necessariamente una critica (le leggi del mercato funzionano in un certo modo, e l'Oscar è uno dei premi più legati al mercato), ma va comunque tenuto conto nel momento in cui si afferma o si crede che i film premiati dall'Oscar stesso siano necessariamente i migliori dell'anno.

yeah1980  @  04/07/2017 11:47:29
   7 / 10
Poteva essere un totale capolavoro.
Mi stava piacendo tantissimo, ma il quarto d'ora finale mi ha fatto cadere la poesia.
Dovevano avere le palle di farlo finire "col botto", in tutti i sensi.

floyd80  @  13/03/2017 09:34:08
   8 / 10
Questa pellicola è cinema allo stato puro. Anche se per assurdo prova ad allontanarsene parlando di altro, di teatro, di carriere attoriali quasi finite, del successo e della paura di non lasciare niente in questo mondo. Temi approfonditi e ben calibrati con una regia che ha meritato appieno l'oscar.
Piani sequenza infiniti, tanto che tutto il film sembra un unico piano sequenza diviso in tre atti, come un'opera teatrale (aridaglie).
Birdman ci fa sentire cosa si vive dietro un backstage, dietro allo spettacolo, che diventa simbolo di vita, della maschera che mettiamo quando stiamo sul palco e che poi togliamo una volta a casa.
Parliamo degli attori? Non ce n'è uno, ripeto...non ce n'è uno che reciti al di sotto delle aspettative. Sono tutti presi, lo si vede nei loro sguardi, nei loro movimenti.
Birdman è cinema, se non ti piace vuol dire che il cinema non fa per te.

Fortune  @  28/02/2017 09:58:56
   9 / 10
Che film! Aggiungiamoci anche un ottimo cast per la regia del talentuoso Alejandro Gonzalez Inarritu.

La prima volta che vidi " Birdman " non mi entusiasmò più di tanto, semplicemente perchè, in quell'occassione, non avevo lo spirito adatto per rendermi conto di ciò che avevo difronte : Spettacolo puro!

Se visioni una pellicola del genere lo devi fare con assoluta tranquillità d'animo e trasporto...come in teatro.Infatti, nel film troviamo un intreccio tra quest'ultimo e cinema che si legano alla perfezione.Una recitazione nella recitazione che per due ore lasciano senza fiato.

Michael Keaton fantastico!! Edward Norton un attore con i fiocchi...uno dei migliori in circolazione!!!.Da vedere e rivedere.

simonpietro92  @  11/01/2017 11:50:32
   9 / 10
Beh che dire già su questo film è stato detto tanto, ma la media non parla chiaro. La media voto non parla del capolavoro che invece è senza dubbio questo film. Nonostante ciò questo voto non è inserito per alzare la media ma per valorizzare una pellicola praticamente perfetta in cui c'è il connubio perfetto tra regia, recitazione, sonoro, storia.
Inaritu non ci delude nemmeno questa volta e ci mette di fronte a qualcosa di mai visto ed originale. Non riesci a staccarti dallo schermo. Probabilmente chi non da la sufficienza a questo film dovrebbe rivederlo. Sicuramente il modo in cui è girato ( vista l'originalità ) può non piacere ma sicuramente bisogna valorizzare la presa di posizione ( ancora una volta ) del regista che sforna un qualcosa di mai visto.

Juza21  @  03/01/2017 15:40:55
   8 / 10
Decisamente un bel film, l' arte del recitare nel recitare... consigliato.

popoviasproni  @  21/09/2016 09:56:14
   9 / 10
Tecnicamente un nuovo anno zero.
La gestione dei movimenti di camera con pochissimi stacchi (peraltro invisibili) in uno scenario cosi complesso è incredibile.
Nonostante le eccellenti recitazioni con dei momenti di altissimo livello i contenuti del film bucano più la testa che la pancia.
Sfiorato il capolavoro.

mauro84  @  16/09/2016 14:52:02
   9 / 10
Eccomi finalmente qua a recensire il film capolavoro evento dell'annata 2014...
Sto film è al limite del capolavoro, trama, piani sequenziali, fotografia, tutto sublime tutto dannatamente perfetto. Finale aperto, una vera chicca! top!

Micheal Keaton, semplicemente unico, magistrale, top interpretazione! "Dio!!!..."
Edward Norton, grande co-figura, sebbene non principale si prenda tutta la scena, si esalta, domina, interpreta, top prova!
Emma Stone, bella, solare, sebbene non esente da difetti, ottiene e svolge il suo compito, in modo perfetto e sublime
Naomi Watts, piace, perfetta, donna che non annoia mai. bella e perfetta!

Il regista, cambia genere, vero, ma ritrova se stesso, fa capire al mondo del cinema mondiale che lui c'è. Grandissima prova e dimostrazione del lavoro fatto, in modo perfetto! Oscar meritati. Vinto Venezia ed Oscar in USA...

Poche parole... solo fatti!!

Film assolutamente da vedere!! Consigliato a tutti!!!

ferzbox  @  11/09/2016 14:48:04
   8½ / 10
Pensavo che mi sarei trovato davanti ad un film più macchinoso, invece devo dire che la regia e i dialoghi sono studiati benissimo, veramente ben costruiti.
Sulla regia c'è poco da dire, alcuni movimenti di macchina erano davvero strepitosi, Inarritu ha strizzato la MDP come fosse stata un limone, non si ferma un attimo, la regia sta sempre a palla, aiutata tantissimo dalle giuste inquadrature(sicuramente anche per merito di uno Storyboard studiato minuziosamente) e dall'ottimo montaggio(non oso immaginare quante ore di girato avevano a fine riprese)....

...e poi i dialoghi...bellissimi, sono riusciti a farmi ridere di gusto in almeno 4 o 5 occasioni; non tanto perchè "Birdman" sia una pellicola ironica....diciamo che è anche ironica, ma mi è sembrato di assistere ad una versione più autoriale, cinica e amara di quello che poteva essere la satira sul serial italiano "Boris".
"Birdman" è una finestra aperta dietro il mondo del palcoscenico, strapieno di personaggi trasformati in celebrità che cercano di lottare contro la loro merdòsa vita reale, piena di problemi, invidie, angherie,sesso,depressioni,esaltazioni,squilibri mentali,autocommiserazioni,finzioni,superficialità,arte,evoluzioni,tradimenti,verità nascoste,avidità,tristezza e crisi esistenziali....
Protagonista vero è "Birdman", un cazzò di supereroe del cinema ormai sparito da tempo, artefice del successo di Riggan Thomson , un mediocre attore di Hollywood ancora vittima dell'ombra supereroistica che lo rese famoso(specularità Keaton/Batman?), bisognoso di sfondare in un teatro di Broadway per poter dimostrare di non essere solo una celebrità, ma anche un BRAVO attore, qualcuno che è arrivato dove pochi arrivano, per potersi liberare di lui, quel fatiscente uomo in costume che non vuole lasciarlo in pace, sempre pronto a fargli sentire la voce della verità, a ricordargli chi è veramente, a rimproverarlo continuamente su tutti gli errori che commette, come fosse un angelo nero del suo passato, pronto a proteggerlo e difenderlo....la voce della sua coscienza trasformata in un personaggio(anche un pò squallido) dei fumetti...


Un film molto particolare che vanta pure di un ottima caratterizzazione di tutti i personaggi , funzionanti e ben amalgamati nella sceneggiatura(bravissima Emma Stone)....
Mi ha sorpreso per molteplici aspetti, davvero un bel film....un pò troppo interpretativo in alcuni punti, ma in fondo affascinante pure per questo......

Mildhouse  @  23/07/2016 22:47:07
   7½ / 10
Film valido ed interessante

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  26/05/2016 20:04:41
   6½ / 10
Film con un buon montaggio, dei bravi attori (Michael Keaton su tutti) i cui 4 premi Oscar mi sembrano però eccessivi.

2 risposte al commento
Ultima risposta 04/06/2016 20.07.15
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dkdk  @  17/05/2016 20:43:29
   8 / 10
Davvero sorprendente, non mi aspettavo un lavoro cosi ben fatto, funziona tutto molto bene, manca un qualcosa dal renderlo un cult.
I 4 Oscar sono strameritati

ely87  @  28/03/2016 01:14:21
   8 / 10
Film davvero ben fatto, psicologico con un bel finale aperto... Fotografia davvero eccellente... Comunque rimane particolare come film e non tutti riusciranno ad apprezzarlo.

Wilding  @  19/03/2016 17:05:20
   6½ / 10
Una pellicola così così, come molte altre in giro. Da vedere, sufficiente, ma del tutto strampalati ed esagerati i premi assegnateli.

krystian  @  13/03/2016 09:05:36
   8½ / 10
A me è piaciuto. È un film originale, aperto a diverse interpretazioni con un protagonista perfetto e una regia coinvolgente e attentissima ai minimi particolari.
Bel finale, mi è rimato impresso in mente… (ad ognuno la propria interpretazione!!!!)

matt_995  @  01/03/2016 21:55:30
   8½ / 10
"Tutti vogliamo essere amati. Tutti"
Così iniziava il bel film di Cassavetes "La sera della prima", che con questo Birdman ha non pochi punti di contatto. E di fatti la frase succitata potrebbe essere stata tranquillamente prelevata dalla sceneggiatura di Birdman. Solo che nel film di Cassavetes si parlava della difficoltà, incalzante con gli anni, di un'attrice di percepire e rendere ogni singola sfumatura di un personaggio; nel film di Inarritu si parla di un attore che per la prima volta nella propria carriera mette in gioco tutto se stesso, si spoglia davanti al pubblico, porta sul palco la propria interiorità e voglia di riscatto. In entrambi i casi, comunque, personaggi irrimediabilmente desiderosi e bisognosi di amore.
Guardando Birdman è inevitabile che ci si chiedi se questo problema riguardi sono tale Riggan Thompson e il suo ego ferito da anni di lavori disprezzabili. Noi abbiamo bisogno d'amore? O possiamo farne a meno? Forse forse Birdman non è solo un film che parla di cinecomix e teatro... forse Birdman parla dell'UOMO??
E a tal proposito, non tollero chi commenta le virtù di questo film parlando solo delle tecniche e doti registiche di Inarritu. I piani sequenza fluidi e perfettamente illuminati? Chi se ne frega... Guardiamo oltre, all'anima delle cose, al sentimento che c'è dietro, come ci indica lo stesso Keaton nel dialogo/sfogo incredibilmente significativo contro la critica del Time (qui sotto uno ha pensato che il film sia un elogio al lavoro dei critici... probabile che abbia visto un altro film). Basta etichette, basta semplificazioni, basta pregiudizi... guardiamo all'anima delle cose. E per me è questo il motivo per cui ai 4 meritatissimi Oscar si sarebbe dovuto aggiungere quello a Keaton. Redmayne era sotto diversi punti di vista più meritevole, nei gesti, nelle espressioni del viso, nella fisicità... ma Keaton ci mette l'anima. Mette se stesso in gioco, avrebbe meritato di più!
Comunque uno dei più grandi film realizzato negli ultimi anni. Registicamente, tecnicamente, stilisticamente... quello è ovvio... Ma anche dal punto di vista dell'anima...

Signor Wolf  @  23/02/2016 12:59:34
   6 / 10
Non mi è piaciuto, è un film banale in cui degli stereotipi viventi da teatro mettono in scena uno spettacolo: abbiamo l'attrice insoddisfatta della sua carriera, il divo rompicoccones, il vecchio attore che cerca una seconda erà d'oro e la ragazzina tossica e annoiata. WOW! è talmente telefonato da capire con una certa precisione cosa accadrà nei prossimi 10 minuti di pellicola. per alleggerire il tutto un pò di parti nonsense tratte dal delirio del protagonista, l'unica cosa vagamente divertente nel film.

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Ultima risposta 23/02/2016 22.22.41
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antoeboli  @  06/02/2016 19:28:17
   9 / 10
Capolavoro di Inarritu dove viene affrontato il tema dell'attore schiavo di un personaggio. temi che accadono oggi all'estero cosi come nel cinema italiano .
Tutto questo però viene raccontato attraverso uno stile che nei primi momenti da quasi la sensazione di cinecomics alla kickass , per poi risultare un film tutt'altro che facile da interpretare . Un'opera d'arte per palati fini , cosi come il teatro di cui si parla in birdman è una massima forma d'arte.
Inarritu alla regia è perfetto , e ancora di più dimostra che anche con un cast eccezionale , riesce a tirar fuori dei personaggi straordinari , da premio oscar .Keaton esu tutti E.Norton sono dotati di un fascino che raramente lo si trova nelle pellicole odierne , e i dialoghi in alcune scene sono profondi quanto bastano .
Fotografia negli interni specialmente magnifica, con un Lubezki che non sbagliau n colpo .
L'unica pecca se si può chiamare così' è un finale che lascia lo spettatore senza una spiegazione vera e propria .
Assolutamente da vedere !

sixx79  @  21/01/2016 21:56:44
   7 / 10
Mi risulta difficile commentare questo film, ma due righe le scrivo lo stesso.

Commedia nera che polemizza con gli odierni cinecomics, ma questo è un minimo aspetto.
Il grosso merito va al lato estetico, più che alla storia, è davvero eccelso, non c'è un movimento di camera brutto, neanche mezzo.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  11/11/2015 12:48:50
   7½ / 10
Da supereroe piumato nei panni di Birdman ad attore caduto nel dimenticatoio ( e la presenza del bravo Michael Keaton col suo Batman non è certo un caso). Riggan Thompson si è reinventato factotum teatrale, la nevrosi lo divora, ultimare al meglio l' imminente messa in scena ricavata da un dramma firmato da Raymond Carver è impellente, allo stesso tempo ad angosciarlo non è solo la paura della "prima", bensì il ricordo di un mondo che dopo averlo masticato per benino lo ha sputato senza troppi rimorsi. Un mondo nel quale potrebbe rientrare, se solo accettasse di nuovo quel ruolo che oltre a renderlo universalmente famoso lo ha costretto ad una gabbia interpretativa dalla quale non pare possibile uscire. Tra tocchi surreali, e una comicità dolente esaltata da dialoghi sempre taglienti, un (fasullo) pianosequenza di due ore porta a vivere lo spettatore i febbrili preparativi del debutto sul palco, mentre una trafila di personaggi esagitati quanto il protagonista ruota attorno ad esso.
Riggan vive nel dubbio tra cinema commerciale e l'opera destinata solo ad una piccola fetta di intenditori, allo stesso modo affronta i suoi rapporti in eterno conflitto tra sentimenti d'amore e repulsione con chiunque gli bazzichi intorno. L'irrisolto rapporto con la figlia, quello pungente col manager, il contrasto emotivo per ex moglie e nuova compagna ed infine gli attriti (anche maneschi) con il nuovo attore, tratteggiano un ego in continuo subbuglio, a cui l'affresco corale si avvicenda mirabilmente.
Il tutto impreziosito da un lavoro registico da fuoriclasse, in cui virtuosismi d'ogni sorta vengono arricchiti dal gran lavoro fotografico e sulle luci. Inarritu offre una riflessione sulla vita e sulla professione dell'attore, sul malcostume di Hollywood e in generale guarda alla difficoltà di instaurare rapporti.
Tante tematiche non sempre sviscerate bene, scandite da una soundtrack fatta quasi esclusivamente di percussioni (a me) indigeste; il talento del regista messicano c'è tutto, molta estetica, ma, seppur spiattellati con fin troppa munificenza, anche contenuti, messi in risalto da una sceneggiatura non più basata - come da tradizione dell'autore- su episodi atti ad intersecarsi, ma sull'emotività di personalità schizzate inserite in un affresco brillante, modulato con equilibrio su malinconie, drammi e leggerezze.

Thorondir  @  06/11/2015 22:00:15
   8½ / 10
Un film straordinario a partire dalla regia di Inarritu. Me lo aspettavo decisamente più filosofico e invece è una commedia drammatica che tira stilettata all'odierna Hollywood dei cinecomics e della presunta artisticità mascherata da dollari. Un film che fa ridere, riflettere, che intrattiene e commuove con un cast straordinario e una messa in scena ai limiti della perfezione. Pellicola notevole.

The BluBus  @  02/11/2015 22:38:41
   8½ / 10
Cast e regia strepitosi, così come il montaggio sonoro.
Non per tutti.

jimclark82  @  29/10/2015 00:14:57
   9 / 10
o lo si ama o lo si odia e mi permetto di dire che chi lo odia non lo ha capito.
film profondo, introspettivo, ogni frase o breve scena cela un sentimento, un pensiero.
il film tratta della storia di un attore da bottegnino del cinema che dimostra il suo valore in età avanzata a teatro, beh io ho provato lo stesso stupore nel vedere Zach Galifianakis (anche se non ha il ruolo principale) recitare in un ruolo impegnato, dopo averlo conosciuto in "una notte da leoni".
film che merita davvero di essere visto, ma soprattutto merita una volta spento lo schermo, nel silenzio, di essere oggetto di riflessioni, analizzato e capito.

GianniArshavin  @  26/10/2015 11:05:08
   7½ / 10
Dopo due cocenti delusioni personali (21 Grammi e Biutiful)ritorno a vedere un film di Inarritu con questo grandissimo Birdman , giustamente premiato agli Oscar.

Il regista messicano in un'epoca di cinema di consumo votato alle produzioni miliardarie e all'incasso facile decide di scrivere la storia di questo attore in declino ,anni prima sulla cresta dell'onda per una serie di film su un supereroe,Birdman appunto, che prova a riscattarsi portando a teatro un dramma tratto da un'opera di Carver. Come protagonista Inarritu non a caso sceglie Michael Keaton , che condivide lo stesso destino del protagonista del film, vista la crisi che ha vissuto dopo i fasti commerciali con i Batman di Burton.
La pellicola poggia su questa base solida e graffia la moderna industria cinematografica ma descrive anche un dramma personale davvero notevole e mai stucchevole che ha il suo apice nel magnifico finale.

Tecnicamente siamo davanti ad un prodotto sublime: regia maestosa ,un finto piano sequenza di due ore formidabile,colonna sonora portentosa , un cast di stelle che danno il massimo senza pestarsi i piedi.

Un'opera notevole per questo regista fra i migliori in circolazione.

StIwY  @  14/10/2015 23:01:50
   6 / 10
Deludente. La critica mi ha spiazzato. Nella prima parte pure piuttosto volgare, fra genitali, baci saffici, erezioni e linguaggio scurrile...mah. Si salva solo Keaton, attore dimenticato per quasi un ventennio, ma ancora capace di emozionare.

Goldust  @  13/10/2015 17:48:29
   6 / 10
L'unico Oscar che avrei assegnato a questo film è quello del montaggio, per il resto il film del fin troppo virtuoso Inarritu non mi ha entusiasmato ed in certi punti mi ha pure annoiato. Troppo intellettuale e pieno di sè da far naufragare una pur interessante critica al sistema-spettacolo americano, che come il suo protagonista si perde presto nel fastidioso tambureggiare della onnipresente batteria e nei dedali mal illuminati dei corridoi del teatro. Cast di livello, quello sì, a parte forse la Stone che ho apprezzato ad esempio di più nell'ultima fatica di Woody Allen, "Magic in the Moonlight".

david briar  @  02/10/2015 12:17:42
   7½ / 10
Il comparto tecnico e attoriale è una roba pazzesca,da masturbarsi per giorni e giorni.La recitazione è di una spontaneità disarmante,e oltre a ricordarci la grandezza di attori come Keaton e Norton,ma anche la Watts,definisce Galifianakis come un attore completo.Il lavoro d'insieme che fanno questi attori,inclusi i ruoli piccoli, è qualcosa che non vedevo da tempo,potentissimo,e dev'essere stato davvero complesso da organizzare.
Lo stesso vale per la regia di Innaritu o per la fotografia di Lubezki,in un film che comunque di difetti oggettivi ne ha veramente pochi.I primi 90 minuti scorre come un treno,alternando reale e surreale,grottesco e dramma,meta cinema,meta teatro e meta-vita.
Sull'ultima mezz'ora,in cui arrivano una serie di finali, non sono del tutto convinto,sembra che dopo così tanta carne al fuoco non si sapesse bene come chiudere il cerchio,e in parte il film perde un po' di forza.L'inquadratura finale mi ha convinto poco,una chiusura non all'altezza di tutto ciò che la precede.

Pirandelliano e "Blackswaniano",è un film molto al passo coi tempi,magari furbetto,e come al solito in Inarritu mi sembra di vedere quel calcolo freddo che non me lo fa apprezzare totalmente,soprattutto nella conclusione.Ma comunque un film notevole,che ti "riempie di cinema",sensazione che vorrei mi capitasse più spesso.Oltre che un film sullo spettacolo,mi sembra soprattutto un film sul bisogno d'importanza dell'essere umano,in cui tutti sgomitano da una parte all'altra per essere importanti,inclusi quelli che non si vedono in scena,come regista e sceneggiatore.Cinema che riesce a essere metafora di se stesso e del suo messaggio,non tanto cattivo e incisivo,ma comunque riuscito.Per me,il miglior film di Inarritu..

mainoz  @  22/09/2015 11:11:38
   7½ / 10
Pellicola originale, la location e' composta quasi esclusivamente dal teatro e dai camerini dello stesso. Grande prova di tutto il cast..non ci poteva essere attore migliore di Keaton per il personaggio (Birdman e' Batman, il vero grande successo di Keaton), pur essendo un bel film difficilmente lo rivedro'.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  21/09/2015 22:51:49
   7½ / 10
Surreale quanto piacevole dramma di un attore in fase discendente. A tratti sopra le righe, ma ben girato e recitato.

zeppelin  @  15/08/2015 01:01:43
   6 / 10
Da vent'anni con i film americani vado poco d'accordo.
Birdman: bello, bellisSsimo... fatto bene, benisSsimo. Ma vuoto.
Un film che ho visto pochi mesi fa e che ho già dimenticato, che non m'ha lasciato nulla.
Non un personaggio che m'abbia suscitato simpatia, non un sorriso, niente.
Un film bello ed inutile su un personaggio inutile che fa cose inutili, il che sarebbe anche accettabile se non si fosse rivestito il protagonista e la sua commedia di quest'aura superiore da intellettuale senza messaggio.

Gruppo REDAZIONE Cagliostro  @  02/08/2015 22:37:14
   9 / 10
Semplicemente favoloso!
Scrittura perfetta con dialoghi a schiaffo e con una brillante commistione fra realtà, immaginazione, paure recondite e ossessioni. Regia da urlo con un unico falso piano sequenza che si sposa perfettamente allo stile narrativo adottato confondendo ancora fra realtà e finzione e fra cinema e teatro. Fotografia perfetta.
Interpreti brillanti e diretti con maestria.
Un film che a chi fa cinema come me crea (o almeno dovrebbe creare) imbarazzo perché ha raggiunto degli apici qualitativi tali che risultano non impossibili ma comunque difficilissimi da raggiungere non tanto perché la tecnica sia semplicemente perfetta, ma perché questa perfezione si sposa così naturalmente con una fantasia creatrice così genuina che pochi possono davvero permettersela.
A tanti non piacerà, ma per me è un capolavoro!

the saint  @  18/07/2015 13:55:31
   6 / 10
sinceramente mi ha deluso... mi aspettavo qualcosa di diverso, perché la trama se non sbaglio non è poi così nuova!

in ogni caso nel 2014/15 spero che a guadagnare l'oscar sia quel piccolo capolavoro di Storie Pazzesche! se questo ne ha prese 4, a quello , quante statuette gli diamo?!

Spera  @  14/07/2015 11:19:28
   8 / 10
Che devo dire continua a sorprendermi questo regista.
Anche questo un gran film, molto diverso dai suoi predecessori.
Se finora Inarritu ci aveva emozionato con la sua sensibilità e grandi drammi sostenuti da solide sceneggiature caratterizzate da magnifici intrecci, ora si cambia, ci si evolve e quando un regista lo fa con questa classe a mio avviso va premiato.
E non accetto le critiche a questo punto di chi accusa Inarritu di aver girato un film essenzialmente vuoto ed estetico perché diamine, se una cosa non si può dire ad Inarritu è che sia un regista superficiale.
Nonostante l'apparente leggerezza della trama dietro si nascondono parecchie perle di abilità: dalla capacità di sceneggiare alla regia, dalla direzione degli attori(magistrale) alle scelte musicali.
Insomma quando lo vidi al cinema ne uscii tanto entusiasta che esclamai: " ogni tanto vale ancora la pena di spendere soldi per il cinema"; nel dettaglio, per un film che parla di cinema che rende il tutto ancora più interessante.
Se siete amanti sfegatati del regista il film potrebbe deludervi ma se amate il cinema in tutto e per tutto non potrete non apprezzarlo.

topsecret  @  08/07/2015 16:08:49
   8 / 10
Mi aspettavo un film brillante da Inarritu dato che sia 21 GRAMMI che BABEL mi avevano colpito in positivo, ma non pensavo che questo BIRDMAN mi sarebbe piaciuto così tanto.
E' una commedia drammatica fatta di dialoghi molto ben costruiti: dietro la vita di un attore con i suoi dubbi e le sue perplessità si nasconde una sorta di catalogazione sul cinema (commerciale), sul teatro (snob) e sui social networks (il potere che avanza), tutto forse stereotipato ma che racchiude il pensiero comune di molti.
Le interpretazioni sono davvero ottime: Keaton, Norton, Watts e la Stone si aprono al pubblico abbandonandosi completamente, offrendo prove sentite e credibili, ben diretti con sagacia ed abilità dal regista messicano.
Tutto funziona egregiamente e la visione è coinvolgente, emozionante, a tratti anche divertente, capace di mantenersi in bilico tra realtà e voli pindarici, senza banalità e con una sferzante dose di cinica ironia.
Da vedere.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  28/06/2015 10:37:47
   8 / 10
Vidi il trailer e pensai "Ecco, questo è un gran film, come al solito". Vedo con colpevole ritardo il film e ne ho la conferma: Inarritu si conferma uno dei più talentuosi e completi registi in circolazione. L'odissea personale di Riggan è credibile e profonda come un pozzo, e non lascia scampo.
Del lato tecnico non serve nemmeno parlare, è semplicemente perfetto, dalla regia alle interpretazioni, dalla colonna sonora alla fotografia. W il Messico!

demarch  @  27/06/2015 16:43:28
   9 / 10
Filmone a livello tecnico e di interpreti. Personalmente il film che parla di se stesso di solito non mi piace ma devo dire che stavolta il prodotto finale e'esaltante. Sicuramente l'oscar al miglior film e'meritato e non capisco come possa essere sfuggita la statuetta a Keaton. Un film abbastanza impegnato comunque, direi bollino giallo

4 risposte al commento
Ultima risposta 27/06/2015 18.47.44
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Caio  @  16/06/2015 15:38:49
   9 / 10
E' un gran film, con un Michael Keaton che riesce a superare se stesso.

kastalya  @  31/05/2015 23:39:25
   7½ / 10
Buon film anche se l'Oscar è un pò eccessivo...almeno x i miei gusti!

TheShadow91  @  28/05/2015 16:50:21
   9½ / 10
Birdman è un film dove qualsiasi,ma qualsiasi elemento fa di tutto per rimanerti impresso. Sia da tutte le caratteristiche tecniche con scenografia,colonna sonora,fotografia tutte e 3 di un fascino unico ed in particolare l'ottima idea dell'unico piano sequenza,a volte talmente ben riuscito da far immedesimare lo spettatore in Birdman stesso,che non lascia Keaton solo per un secondo. Ma soprattutto l'oscar per la miglior sceneggiatura originale era praticamente quotato a 1.00 a parer mio: qualsiasi dialogo,qualsiasi situazione di tutti i 120 minuti sono stati incastrati alla perfezione,hanno fornito un ritratto perfetto del ruolo e della psicologia dei protagonisti,della carica emotiva che gli attori danno ai propri spettacoli,alle gioie e i dolori del dietro le quinte.Tra questi è inutile dire che quello che più merita di essere soffermato è Keaton, il più tormentato complesso ed imprevedibile di tutti.........................non trovo più le parole se non

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  24/05/2015 19:41:49
   8½ / 10
Ottimo film che con la vittoria all'oscar dimostra che forse un pò di sale in zucca agli Studios ce l'hanno ancora.. meritava anche Keaton come protagonista sopprattutto perchè al contrario di Redmayne non copia il personaggio ma lo inventa...notevole!Molto bene anche il resto del cast ... su tutti la Stone..
Per quel che riguarda il film coraggiosa al limite dell'abuso la scelta del piano sequenza,molto bella la sceneggiatura ,mai banale e scorrevole.
Bellissimo il monologo sull'ascesa dei super eroi nel cinema odierno.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  22/05/2015 19:00:08
   8½ / 10
Una sorpresa piacevolissima. Come ha scritto Paola Casella: "è un esperimento in linguaggio cinematografico coraggioso e spaccone, reboante e ridondante, eccessivo ma funzionale alla storia che narra." Il montaggio che si nasconde non è una novità assoluta e può essere visto come un esercizio di stile, qui invece è funzionale al flusso di coscienza del protagonista.
Un film che, per certi versi, ridicolizza Hollywood, si ritrova premiatissimo ad Hollywood.

eruyomč  @  05/05/2015 21:35:42
   8 / 10
Veramente ottimo. Però non riesco a dargli di più, nonostante una perfezione formale quasi assoluta, mi ha lasciata un po' fredda, nonostante abbia momenti notevoli, emotivamente e visivamente soprattutto.
Resta certo un film davvero bello, dialoghi forti, interpretazioni ottime, su tutte un Michael Keaton stratosferico.
Magnifica tutta la parte relativa al dietro le quinte del teatro, per non parlare della litigata con la critica al bar, cattiveria pura.

Charlie Firpo  @  03/05/2015 09:30:40
   6½ / 10
Insomma, bravi gli attori, bravo Inarritu che con la cinepresa dimostra di saperci fare regalando un' ottimo piano sequenza, ma poi ??? la storia è piatta e noiosa, è il classico esercizio di stile, uno di quei film che si vedono una volta perchè basta e avanza, non ci sono scene memorabili e il film per questo non affascina ed è questo il suo più grande gap che ne limita il giudizio finale.

rox special  @  29/04/2015 21:51:04
   8½ / 10
Re assoluti della pellicola sono la colonna sonora e un Keaton al top della forma.
Personalmente credo che si meritasse di più l'Oscar come miglior film Gran Budapest hotel rispetto a questo, ma devo riconoscere che è comunque un ottimo prodotto.
Cast stellare, ottime interpretazioni da parte di tutti. La sceneggiatura è originale e a tratti divertente e commuovente. A volte quasi angosciante.

Non è uno di quei film che riguarderei sinceramente, ma allo stesso tempo non posso dire che mi abbia annoiato. L'ho seguito con passione e vivo interesse. È uno di quei film da vedere da soli, godendosi tutte le varie sfaccettature ed emozioni. Patetici e ridicoli i commenti negativi di chi l'ha visto aspettandosi l'ennesimo film sui supereroi, forse fuorviato dal titolo o dal trailer.

Non un capolavoro, ma sicuramente una ottima pellicola.

Invia una mail all'autore del commento bart1982  @  26/04/2015 19:36:09
   6½ / 10
L'arte della recitazione e del Teatro vs Cinema, Facebook e Twitter.
Le tormentate vicende di un ex attore di successo in cerca di rilancio raccontate con una originalissima regia.
Keaton da Oscar.

AMERICANFREE  @  25/04/2015 10:46:44
   8½ / 10
A me e' piaciuto molto, a tratti divertente , commovente , surreale , il genere di film mai banale che tanto amo. Increndibile non assegnare l'oscar al grande Keaton, ma rimane una interpretazione magnifica. Oscar meritato sicuramente per il mio modesto parere. Consigliato

Sofiatrenk  @  22/04/2015 17:24:57
   7 / 10
Film pesantuccio ma interessante, particolare e ben recitato. ATTENZIONE: NON E' UN FILM SUI SUPEREROI! (Il titolo potrebbe ingannare)

markos  @  20/04/2015 11:49:38
   7½ / 10
Film molto particolare, sicuramente molto diverso dalle vecchie pellicole girate dal regista, a me è piaciuto, ottime interpretazioni degli attori.

golosone  @  14/04/2015 22:05:04
   9½ / 10
L'ho visto 8 volte...scandaloso il mancato oscar a Keaton. Sublime!!

TheSorrow  @  13/04/2015 18:47:36
   9 / 10
Che dire di birdman? manca poco per parlare di capolavoro, a mio parere.
e non parlo solo della regia, scintillante nel suo soffermarsi qua e là sugli attori , indugiando lungo questo infinito pseudo piano sequenza su sentimenti e visi con una sferzante e gelida ironia che si trasmette con inafferrabile delicatezza.
Non parlo solo della regia, dicevo, o delle interpretazioni di cui ormai chiunque parla, con un keaton incredibilmente tagliato per questa parte, nella vita così come nella finzione incredibilmente aderente al personaggio.
non parlo nemmeno della fotografia folgorante ed estatica, o della grandiosità della musica se così si può dire, accompagnamento emotivo preferirei chiamarlo io.no.
Non parlo neanche della metatestualità, del finale metaforico del quale ognuno, io compreso, avrà la spiegazione che più ritiene opportuna e sua.NO!!!
io parlo del ****. del **** della stone.vale tutta la visione.


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mabumba77  @  09/04/2015 04:02:36
   10 / 10
Regia meravigliosa,attori sublimi(Keaton mostruoso) sono solo alcuni dei pregi di Birdman che pur avendo vinto 4 Oscar ne avrebbe meritato qualcuno in piu',miglior attore protagonista su tutti.Fantastico!!!

ragefast  @  09/04/2015 00:32:33
   6½ / 10
Nulla da dire sull'aspetto tecnico e sulla sceneggiatura, entrambi eccelsi; idem per la recitazione di un redivivo Keaton, che dopo i successi anni '80-'90 sembrava aver intrapreso la strada del declino (analogamente al personaggio da lui interpretato); non da meno Norton, una sorpresa Emma Stone. Tuttavia la trama non mi ha convinto del tutto, il che è stato amplificato dalle alte aspettative parzialmente disattese.

Gualty  @  04/04/2015 18:47:00
   9 / 10
Tecnica sublime.
Trama calzata a pennello sulla vita di molte star, sulle loro debolezze, sulle nostre fantasie, ambizioni, sul nostro desiderio di eternità.
Dialoghi mozzafiato, su tutti lo scambio di fuoco e ghiaccio al bancone del bar tra Keaton e la critica.
Attori messi a nudo, letteralmente, sudano la propria passione e il proprio impegno, nonchè bravura: il piano sequenza è l'incontro tra cinema e teatro, un teatro mobile e dinamico.
Geniale il finale.
Anche quello non realizzato con J.Depp.

TonyMontana  @  02/04/2015 14:29:18
   7 / 10
Birdman o "l'uomo uccello" non è un film pornografico, a dispetto di quanto molti di voi immaginano.
Birdman è il classico film ruffianello che vince l'oscar. Un pò tipo American Beauty, Crash ed altri che non mi vengono in mente. Si lascia guardare ed è anche parecchio divertente, ma non toglie il fatto che Inariditu è un ruffianello. Una puta de Hollywood, direbbe lui.

Invia una mail all'autore del commento Sil.blue  @  28/03/2015 16:19:28
   7 / 10
Il film è tecnicamente bello, tutto fatto per creare un lungo piano sequenza (camuffato almeno).. La trama carina, passabile. il film carino in generale, bravi gli attori.

Trixter  @  26/03/2015 09:44:18
   6 / 10
Come noto Hollywood adora l'autoreferenzialità e per questo è difficile che non apprezzi un film su se stessa. Attori che recitano nella parte di altri attori. E' il must che spinge la famosa statuetta nelle mani dell'autocelebrazione.
Non so se Birdman sia davvero il miglior film dell'anno, senza dubbio Inarritu ci mette del suo con una regia molto incisiva: ottimo il piano sequenza pressochè infinito, anche se mi pare che già Hitchkock avesse sperimentato qualcosa del genere.
A mio modesto parere, forse, l'Oscar l'avrebbero meritato coloro che non l'hanno preso, Keaton (ottimo!) e Norton (è parecchio che non lo vedevo così in palla); tanto che la pellicola è fortemente incentrata sulle doti recitative dei due attori. Pellicola che, secondo me, sfocia a tratti nella logorrea, tanto che, più o meno dopo una cinquantina di minuti, sembra aver già detto tutto ciò che c'è da raccontare.
Non è il genere che amo, comunque Birdman è senza dubbio un film interessante.

Strix  @  25/03/2015 01:12:34
   9 / 10
Nulla da aggiungere ai commenti precedenti. Oscar meritati, ma io li avrei dati anche a Keaton e Norton, mamma mamma.

antani  @  24/03/2015 19:09:12
   8½ / 10
Film pazzesco, veramente molto bello!
Una regia incredibile, Keaton e Norton veramente in gran spolvero e Galifianakis, si sono un suo fan, che se la cava molto bene anche in parti in cui non è pazzo.

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Alex22g  @  22/03/2015 09:26:53
   10 / 10
Il film più bello dell'anno per quanto mi riguarda. Avevo aspettative altissime perchè amo questo regista ( Babel,21 grammi, Amores Perros li ho divorati) e la curiosità per un progetto cosi'atipico per la sua filmografia mi attraeva parecchio. Aggiungeteci gli Oscar e la verosimiglianza della storia tra Keaton Batman/Birdman ed il quadro è completo. Regia da 10 e non solo per il piano-sequenza ma anche per il senso di intimità che stabilisce con i personaggi e il loro ambiente ; sembra davvero di essere trasportati nei loro trip mentali e i loro discorsi ,per quanto folli e frutto di egocentrismi esasperati, riescono a risultare fruibili e spesso incisivi per il pubblico. Merito senz'altro anche della sceneggiatura e delle recitazioni di altissimo livello. Keaton e Norton non li avevo mai visti su queste lunghezze d'onda , e regalano un duetto iniziale che post visione ritenevo già qualcosa di "epico" nella storia del cinema che conosco :) . La Stone ( dimagrita, nevrotica risulta sempre bellissima e non so come faccia ) è perfetta in ogni ruolo che le viene assegnato , ed è anche il personaggio più normale ,se vogliamo , con cui il pubblico può entrare in empatia riuscendo cosi'a trovare un punto di riferimento all'interno del casino che Innaritù ci scatena addosso costantemente. Zach Galifianakis e la Watts chiudono egregiamente un cast primario in stato di grazia, con due personaggi notevoli e sopra le righe perfettamente inseriti nel bilanciamento delle vicende . Le musiche del batterista Antonio Sanchez sono particolarmente inerenti a descrivere lo stato d'animo del protagonista , oltre ad essere molto orecchiabili e a risuonare nella testa anche alcune ore post-visione . La fotografia di Lubezki (oscar per Gravity prima di Birdman) offre immagini molto definite, gioca con la luce dei camerini,dei neon, o delle spie delle uscite di sicurezza cambiando spesso i toni dell'immagine e illuminando il set con colori che tendono a sottolineare i diversi aspetti emotivi dell'attore seguito . Anche l'utilizzo della luce naturale è un fattore molto importante nel film in quanto spezza questi giochi di luci e restituisce naturalezza all'ambiente mostrato . Una critica dai tratti caricaturali allo star-system hollywoodiano, un mix di egocentrismo,delusioni,paura e voglia di riscatto,ed il tutto è perfettamente riuscito per quanto mi riguarda . Un film difficile e coraggioso dove Innaritù si è superato, ed era già su altissimi livelli :) Voto personale 10

pak7  @  21/03/2015 23:19:31
   7½ / 10
Mi mancano forse i lavori più importanti di Inarritu (21 grammi, Babel) ma qualcosa di suo ho visto: il convincente Amores Perros (almeno alla prima visione) e il, per me, non entusiasmante Biutiful.
Andato in sala con non poche aspettative, sono rimasto parzialmente deluso da una parte, e soddisfatto dall'altra. E' innegabile il talento di questo regista, che però è sembrato un pò perdersi dietro alla forma, piuttosto che badare alla sostanza, mi spiego meglio: la sceneggiatura, le scenografia, i lunghi piani sequenza (uno dei veri punti di forza del film) sono spettacolari, la critica verso i mass media ma anche verso i social network la si comprende ma è solamente accennata: Inarritu avrebbe potuto osare, in tal senso, molto di più senza nascondersi dietro a un finale forse un pò buonista. Dall'altro lato sono soddisfatto perchè comunque recupererò le altre opere del regista messicano con molto più entusiasmo.
Pellicola in definitiva sontuosa nella sua forma, per un messaggio finale importante ma solo accennato.

scantia  @  19/03/2015 10:48:07
   8 / 10
Cinema d'altri tempi, richiama certe atmosfere anni 70, Birdman è prima di tutto un film onesto: promette ciò che mantiene, privo dell'ossessione di dover stupire a tutti i costi, lontano dall'ipocrisia di chi ancora ritiene di guadagnarsi attestati di originalità e trasgressione utilizzando sesso patinato o violenza gratuita (ogni riferimento a 50 sfumature di tarantinismi è puramente casuale...).
Qui prevalgono sceneggiatura, recitazione, analisi dei personaggi e tecnica dietro la mdp, nessun eccesso, solo voglia di rappresentare, indagare ed esplorare, effetto connaturato alla tecnica del piano-sequenza, calati in un contesto che sa un po' di cliché (il fascino del background teatrale) ma tuttavia non disturba affatto, al contrario, scene come le incursioni sul balcone del teatro ad esempio sono particolarmente efficaci, potendo sfruttare uno sfondo evocativo come Broadway.
Giuste in questo caso le scelte dell'Academy, detto ovviamente nel massimo rispetto per Donald Trump, che speriamo si sia ormai ripreso dall'orribile trauma.

Giovans91  @  17/03/2015 12:30:59
   9 / 10
'Birdman', il miglior film dell'anno.
Il regista Alejandro G. Inarritu, crea una commedia surreale ed irriverente. Dal punto di vista tecnico il lavoro è stupefacente, la tecnica registica scelta da Inarritu è geniale, infatti sembra volersi affidare ad un unico incredibile piano sequenza, abbinato ad una fotografia avvolgente, il tutto accompagnato da una sceneggiatura per niente scontata.
La colonna sonora è incredibile e il sonoro è quanto mai avvolgente. Una pellicola che non sembra avere punti deboli.
Un cast di tutto rispetto: da Michael Keaton ad Emma Stone passando per Edward Norton a Zach Galifianakis e da Naomi Watts a Amy Ryan. La recitazione passa al centro dell'attenzione, il lungo piano sequenza non può che dimostrare quanto talento sia presente in questa pellicola.
Michael Keaton, la sua prova è eccezionale, e mai come in quest'occasione intensa e priva di sbavature.
Un'opera unica.

Macs  @  12/03/2015 13:39:26
   7½ / 10
Non mi ha trasmesso moltissime emozioni, comunque e' un film di grande impatto. Per la regia e per la recitazione. Sono d'accordo su 2 dei 4 Oscar: Miglior regia, e Miglior sceneggiatura originale. Qualche riserva su Miglior film, e soprattutto non comprendo l'Oscar alla fotografia (Whiplash e perfino Unbroken mi sembrano avere una fotografia piu' funzionale al racconto della storia).
Invece un Oscar manca: quello a M. Keaton, eccezioinale in questa meta-recitazione di un play teatrale dentro al film (stupenda la scena in cui recita, ossia finge, la finzione della storia di suo padre con Norton). Bravi anche tutti i comprimari, dalla Watts alla Stone (comunque meglio in Magic in the Moonlight) all'ottimo Galifianakis, mentre Norton mi e' parso un po' sopra le righe. Va visto almeno una volta, per godere appieno dei dialoghi e del piano sequenza che sara' un fake, ma e' di un fascino unico.

Tuco ElPuerco  @  10/03/2015 15:56:50
   7½ / 10
Sicuramente un'opera sopra la media.
Il tanto decantato piano sequenza è pressochè artificiale (Hitchcock e de Palma hanno dato altri esempi secondo me).
La sceneggiatura è ottima, ed il genere mi prende anche per la gola .
Ma comunque avverto una certa artificiosità non propria del capolavoro ma dell'intenzionalità di camuffare da capolavoro,non so se mi spiego.......

stallo  @  09/03/2015 11:42:02
   7 / 10
ottima regia.. super recitazione... storia un po pesantuccia.. ma va visto

jake1234  @  08/03/2015 20:34:18
   10 / 10
Non è facile parlare....ma non nel senso che non è facile parlare del film, ma non è facile parlare dopo averlo visto per quanto si è estasiati.
Regia in piani sequenza camuffati a dir poco sublime, ma la vera sorpresa (dato che dalla regia già sapevamo di aspettarci grandi cose) è la sceneggiatura: perfetta, delineata alla perfezione e soprattutto efficace nei metodi in cui vuole aprire i giusti "chakra" narrativi ed esplicativi.
Una critica acidissima all'intero mondo dell'arte, e all'entità oscura che essa è diventata. La storia di un attore che vuole cercare di uscire da un'icona che l'ha ormai imprigionato, e che lo porta da tempo alla frustrazione e la pazzia. Da personaggio a personaggio, da realtà più spettacolare a surrealismo più becero (e non ho sbagliato, ho invertito apposta -come Innaritu ha fatto- ciò che una persona invece si aspetterebbe-), da fatto che accade a fatto che vuoi vedere accadere e che ti meravigli di veder accadere. Il camuffato piano sequenza fila alla perfezione, ed è pari all'operazione svolta dal maestro Hitchcock con "Nodo alla gola", esplicita in immagini alla perfezione il filone narrativo che il film vuole seguire esplicitando un certo tipo di analisi e critica generale.
Attori scelti alla perfezione e schematici in ognuno dei loro aspetti, che influiscono anche sulla realtà delle stesse persone che vestono i panni di queste figure.
Insomma, posso sembrare banale ma come devo dirvelo che è, sembra presto per dirlo ma molto probabilmente no, il film dell'anno, il film che deve trionfare a tutti gli Oscar a cui è stato nominato e uno dei migliori film della storia del Cinema! Un film che sarebbe prima o poi dovuto esistere, ed ora finalmente esiste! Un film, seguendo il tipo di film critica al cinema, che supera "Inland Empire" di Lynch, supera "Maps to the Stars" di Cronemberg. E, ahimè, supera perfino il magnifico (un film che si vede ogni non so quanto) "The Congress di Folman.
Anche questo è un film che si vedo ogni...ogni non so quanto.
Ho esplicitato quanto sono riuscito ad esplicitare.
Da recuperare assolutamente.
Un film che si studierà negli anni avvenire.
Capolavoro Assoluto!

1 risposta al commento
Ultima risposta 10/03/2015 19.53.17
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statididiso  @  08/03/2015 15:01:07
   8½ / 10
All'inizio ero diviso tra il seguire la storia e lo scoprire i tagli di montaggio, apparentemente inesistenti, sperimentando una sorta di ludicità. Poi, mi sono dedicato completamente alla prima. Mano a mano però che proseguiva il "valzer" (come lo chiama il regista), venivo talvolta distratto dalle dinamiche del film da questo continuo movimento, seppur elegante della m.d.p. tanto da sentire, paradossalmente, l'esigenza di un banalissimo dialogo in campo-controcampo (quasi vergognandomi di me stesso!)... quindi che dire? Tecnicamente, siamo di sicuro davanti ad un capolavoro senza precedenti. Messa in scena e attori impeccabili: da Oscar!!!!! Appunto... ma la storia, e la critica che si cela dietro, rimane un po' banalotta. Raccontata molto bene per carità, ma non credo che ripenserò a questo CAPOLAVORO in termini contenutistici.

Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman  @  08/03/2015 14:24:50
   9 / 10
Birdman,l'uomo volante che ha bisogno di ritagliarsi un proprio spazio sul palcoscenico.
SI sente schiacciato,dalla mano ferma di Inarritu.
Volteggia nell'aria anche una macchina da presa instancabile,che vuole a tutti i costi mettere a ferro e fuoco tutte le anime bisognose di fama e affetto.
Nessuno viene escluso dal gruppo.Tutti sono sacrificabili davanti al regista.

Gli attori periscono,e i personaggi teatrali emergono dalla scena.
I volti finti prevalgono su quelli segnati dal tempo,dall'esperienza.
Keaton,Norton,Watts,Risemborough e persino la Stone si guardano in faccia e si sfigurano a vicenda.Chi e' degno di essere premiato come miglior interprete nel film? Nessuno.
Perche' tutti vogliono mettersi in ridicolo ed essere giudicati dai critici e dagli spettatori,sia nella diegesi che fuori dagli schermi.

Una scatola senza fondo dove navigano inermi le vittime dello show-buisness.
Guadagni,incassi,flop,batoste finanziarie.
L'uomo non puo' niente di fronte ai social,agli articoli di giornale,alle opinioni pubbliche.
Bisogna solo tirare fuori il lato piu' patetico di se,e mostrarlo senza riserve al pubblico.

Birdman,con la sua fotografia straniante,ti guida per mano dietro e davanti le quinte di una manciata di attori sulla via del tramonto.Un'opera complessa,affascinante,che non conserva speranza alcuna per le sue vittime sacrificabili.

Inarritu ha fatto centro.Merita gli Oscar che ha ricevuto.

Saluti da tnx.

Axel  @  08/03/2015 14:24:09
   10 / 10
Può esistere ancora il cinema d'autore quando si è detto, scritto e rappresentato tutto?
Sì, la settima arte è viva!
Questo film è stato accusato di essere troppo simile a progetti precedenti (il cigno nero di Aronofsky, in primis)... ...verissimo, ma c'è moltissimo altro...
Per me questo è "Il canto del cigno", di Cechov, nel 2015.
Sarà difficile superarlo....

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