birth - io sono sean (2003)

che la kidman sia brava e sia bella non significa che il film vale di più di quello che è. Poi la psicologia dei personaggi, l'atmosfera, i toni cupi, la lentezza, gli sguardi, i silenzi, le musiche, hanno bisogno di una cura ed una regia d'eccezione affinchè possano essere predominanti sulla storia insipida e poter essere definito capolavoro.
quì siamo a livello pessima imitazione..

segue...

SPOILER

Ho visto la valanga di voti negativi e non sapevo cosa pensare. Poi però li ho letti con attenzione e ho capito il perché. Molti non hanno capito il finale, pensando che il bambino

SPOILER. Ovviamente è tutto il contrario e, se foste stati attenti, l' avreste capito senza difficoltà.

Comunque grandiosa interpretazione della Kidman e bravo anche il pargolo. Film intelligente.

Ragazzi, ma siete in grado di valutare un film senza scadere VOI nel ridicolo?
Mi chiedo se non vi sentite ridicoli ad aver messo 1 o 2 semplicemente perché non avete capito la storia e non siete andati a fondo.
Questo è un film complessissimo,che va interpretato,capito,studiato,analizzato e la kidman è bravissima nel suo ruolo,mi ha trasmesso un'inquietudine unica!
E' vero questo film ha parecchi difetti,dei dialoghi un po' stupidi,un ritmo narrativo lentissimo (e a tratti noioso) e delle trovate registiche pessime,ma ha un finale (secondo me) ammirevole.
Il messaggio è - come ha già detto qualcuno -

SPOILER
Il film non può superare il 6,5 perché come ho già detto contiene parecchi errori e poteva essere davvero migliore con un ritmo narrativo più incalzante,però telespettatori - abbiate il buon senso di interpretare i film e coglierne le mille sfumature....perché questo film è come un puzzle da ricomporre.

Pessimo.Alla fine rivuoi i soldi del biglietto dopo che....

SPOILER

Lo commento a tempo perso, visto che sto aspettando che inizi "Volver" e non ho nulla da fare.
Inizia bene, finisce di merd.a, PUNTO.
Film scolapasta in cui si poteva lavorare assai meglio, almeno per coprire la totale indecenza della seconda parte.

questo e' un film che va visto almeno tre volte, poi lo si apprezza per quello che e': un grandissimo capolavoro, uno dei migliori e piu' originali film degli ultimi anni, bisogna solo vederlo con calma e con l' atmosfera giusta.....

Mah non l'ho capito, soprattutto il finale ,mah brava la Kidman ma troppo poco

SPOILER

Una grande delusione ed una noia incalcolabile sono le uniche sensazioni che mi ha lasciato questo film. Incredibilmente piatto, con una storia poco profonda che non decolla mai ed irrita tanto quanto la staticità degli attori, veramente insopportabili per tutta la durata della pellicola. Mi aspettavo di assistere ad una storia intrigante, invece è stata una lenta agonia in cui i minuti sembravano non trascorrere mai.
Se potete statene il più lontano possibile, altrimenti portatevi un cuscino ed una bella bottiglia di whiskey.

"Birth - Io sono Sean" è un film inedito, Jonathan Glazer crea una grande pellicola.
Film molto particolare, "fine", raffinato e non c'è da meravigliarsi che questa "Opera" cinematografica non venga apprezzata dalla massa ignorante...
La massa è in cerca di losche emozioni visive che si arrestano immediatamente in uno schermo televisivo…
Invece bisogna "sormontare" questa concezione materiale e limitata, la mente umana deve "sposare" altre concezioni (a volte complesse e ambigue)…
La trama è semplicemente unica, diabolica, "impossibile", suggestiva...
Un bambino di dieci anni afferma di essere la reincarnazione del marito di Anna...
Questa ultima vuole sposare un altro uomo, Joseph...
Nella pellicola c'è pochissima tensione, film incredibilmente semplice e lineare...
Ma il vero punto forte del film è proprio questa grande semplicità, il film gioca sulla paura psicologica, lo spettatore si smarrisce nel mistero...
Infatti lo spettatore inizia a "pronosticare" (impossibile indovinare) il finale, ma Jonathan Glazer non deluderà..!
Bravi gli attori, Danny Huston è in uno stato di grazia e recita in modo impeccabile...
Anche il bambino recita bene, prova positiva...
La fotografia è ok, ovviamente la cosa importante del film sono soprattutto i grandi dialoghi..!
Infatti "Io sono Sean" non è una pellicola "movimentata" bensì è un film abbastanza piatto...
Il film tratta in modo sopraffino il tema della reincarnazione, ma non solo...
Il regista "butta" nella pellicola concezioni profonde come l'amore, l'eterno amore di una donna per il marito (morto da diversi anni)...
Essa è pronta a fare follie, ma oltre ai sentimenti amorosi nella mente di Anna si "intrecciano" concetti di paura, di "ingratitudine" nei confronti di Sean (ovvero il marito)...
Per me questa pellicola non ha un genere, essa è una pellicola inclassificabile...
Non è un Horror, non è un Trhiller, nè un Giallo...
Il film non si ferma all'effetto visivo, bisogna penetrare nella mente di Anna e capire le sue concezioni, la donna quindi mostra di essere una persona molto fedele, essa è "ancorata" al marito, tutte le sue "mosse" sono subordinate a Sean, lui "condiziona" la giovane donna...
Sarà proprio la donna a progettare un incredibile fuga con il ragazzino...
Quindi le concezioni (legate al matrimonio, all'amore) prendono prepotentemente il sopravvento su cose teoricamente impossibili come la manifestazione fisica e psicologica di Sean nei panni di un bambino...
Il film quindi tiene lo spettatore in ansia, (anche se la pellicola è orfana di scene di tensione) "Io sono Sean" è comunque composto da scene bellissime, è un'impresa citarle tutte..!
Il bambino in modo spavaldo entra in casa e ovviamente da "buon marito" si accomoda nelle varie stanze dell'abitazione, inizia una serie di importantissimi dialoghi...
Nella pellicola è difficile trovare difetti, forse il film poteva essere (almeno in alcune parti) più "intenso" con scene più "vibranti", infatti la pellicola è un pò troppo lineare e a tratti (brevi tratti) prevedibile...
Il regista (grandissimo, importante pregio) riesce a produrre un film "puro", non fantastico bensì "plausibile", reale…
Il regista "gioca", inganna lo spettatore, il finale (visivamente) potrebbe essere deludente ma a mio parere è tutto altro...
Infatti il finale sarà magnifico, e soprattutto realista..!
Lo spettatore dovrà "accettare" il "tranello" del regista e quindi apprezzare fino in fondo questa grande e profondissima pellicola...

Il film parte bene con atmosfere vagamente hitchockiane ed una Kidman bellissima, salvo poi riservare una seconda parte tra le più assurde, irritanti e stupide della storia del cinema

bellissimo taglio di capelli che dona alla kidman

Sarebbe stata una follia pensare ke la mitica Nikole in questo film non si sarebbe fatta nessuno... e infatti eccola lì, a gambe aperte!!!

Ke dire del film... piatto e scialbo... si salva solo x le recitazioni.

SPOILER

Birth - Io sono Sean, presentato a Venezia nel 2004, è uno dei film più innovativi e coraggiosi degli ultimi anni.
Si parla spesso della distanza incolmabile fra critici e pubblico e ci si scaglia contro i critici perché sono troppo raffinati, cerebrali, per la "pancia" che è il pubblico. Invece, se si va a confrontare i voti assegnati ai film dall'una e dall'altra parte si scopre che la stragrande maggioranza dei film, in quanto hanno avuto una pessima critica, vengono snobbati e insultati, e quelli venduti come capolavoro osannati fino alla nausea.
Per Birth l'imperativo era: Stroncatelo in ogni modo possibile. E così è stato. Critici e pubblico non hanno capito un bel niente di questo film, tra i più sottovalutati e geniali degli ultimi tempi.
Detto questo, parlando del film, non si può trascurare chi è il regista. Giovane e cresciuto a firmare i migliori video di Radiohead e Blur negli anni 90, visionario e raffinato. La sceneggiatura non ha l'interesse di colpire, scioccare lo spettatore con un bel colpo di scena finale, per cui qualsiasi altra replica è una noia mortale, visto che sai come va a finire.
Ogni scena è poesia pura, dalla musica soave alle prove attoriali della Kidman, della Bacall, di Huston, della Heche (veramente una rivelazione!).
Il film penetra nella mente dei personaggi restituendoci i loro stati d'animo di frustrazione, di inquietudine attraverso dialoghi ben congeniati, atmosfere ovattate e colori freddi ogni volta che una nuova spina si aggiunge.
Lo so che è più facile scrivere una recensione di una riga scrivendo "che schifezza, non mi è proprio piaciuto" e dare 1 o 2, però un pizzico di sensibilità in più a riconoscere un film NON ruffiano che sembra brutto, da uno ruffiano che non lo sembra ma lo E' ci vorrebbe. D'altronde un progetto complesso come questo difficilmente sarebbe arrivato in porto se fosse davvero così orrendo.


SPOILER

La storia non è complicata, ma certamente è intrigante per il tema della reincarnazione e dell'elaborazione del lutto.

Sono sean!!!.....anzi no!...ma forse si!......no no...non sono sean...ma pensandoci bene.....mmmm....non lo so!!!!!

l'ho trovato molto poetico mi è piaciuto molto soprattutto il finale,vedo che nn ha lasciato un grande ricordo ma a me è piaciuto molto,forse bisognerebbe rivalutarlo meglio

Non mi spiego la media così bassa...
...non è né un film di fantasmi tipo The Others o Sesto Senso... forse i voti bassi rispecchiano ciò che il pubblico si aspettava.
E' un film sentimentale "sui generis", in cui una donna non vuole rassegnarsi alla perdita del marito. Ma il film mette curiosità: purtroppo io l'ho visto oggi, sapendo già a grandi linee il finale. Ciononostante il film mi è piaciuto !

mi è piaciuto molto, inquietante e intrigante, tiene viva l'attenzione per tutta la durata; il finale riesce a non deludere le aspettative e a far chiudere il cerchio senza lasciare punti oscuri. un film da collezionare

Perchè uscendo dal cinema hai la sensazione di aver perso due ore della tua vita? Andate a giocare a golf, a pattinare, fate un bel pic-nic sull'erba ... ma vi prego NON ANDATE A VEDERE QUESTO FILM.!!!!!!!!
Altro che sesto senso !!!! Come si fa lontanamente a paragonare quel bravissimo bambino che duettava con Kevin Costner a questo insulso e mal riuscito clone ??? Peccato per la Kidman.. ha fatto di meglio !!!!
Delusione

Il (solito) trailer in cui si vedevano La bravissima Kidman e il "bambino inquietante" protagonisti e la trama più o meno originale ha sparato questo film altissimo in cielo, peccato che i sassi prima o poi cadono a terra sfracellandosi clamorosamente quando hai ormai speso (inutilmente) i soldi del biglietto per vedere il film al cinema. Questo in particolare ha lasciato un bel solco.....

è un film difficile, e il cervello deve lavorare, chiaramente chi non è abituato a pensare e stava semplicemente aspettando le risposte servite si è annoiato e ha criticato il film dicendo che è lento. per queste persone consiglio "scemo e più scemo", ma niente di più impegnativo..

la mia interpretazione sul finale è questa (perdonatemi se non ricordo i nomi)

il bambino è realmente la reincarnazione di SEAN

la donna che si spaccia per l'amante in realtà MENTE xkè odia la kidman.
questa donna (che ha conosciuto l'attuale marito dopo la morte di sean,
e non ha mai conosciuto sean) non crede al bambino, ma sa che la kidman ci crede. la donna è convinta che il bambino abbia incantato tutti raccontando
come proprie informazioni raccolte qua e la, quindi spera che il bambino
vada dalla kidman dicendole "non ti amavo, ti tradivo, amavo l'altra" per
ferirla.

mi restano oscuri per il momento:
- che rapporto c'era tra il marito della finta amante e SEAN?
- perchè la donna odia la kidman?
- chi ha scritto le lettere? cosa c'era nelle lettere? per chi erano?
*sappiamo che darle al promesso sposo avrebbe rovinato la coppia...
*sappiamo che il piccolo sean ha tentato di portarle via, a mio avviso,
senza sapere di cosa si trattava

potrebbero essere quelle lettere la causa dell'odio verso la kidman?
oppure sono semplicemente gli auguri di natale che venivano mandati
ogni anno?

riguarderò il film. la spiegazione va spremuta dalla scena il cui
si parla dei biglietti di natale. ricordo che c'era molto imbarazzo.....
devo vedere se c'è stato qualche sguardo particolare tra la kidman
e il marito di quell'altra, e se quell'altra ha dato segni di insofferenza
o nervosismo.

ciaociao

Beh, che dire. Mai mi sono trovato cosi' in disaccordo con i giudizi espressi.
Secondo me chi lo giudica male sono quelli che in genere guardano vacanze di natale....
Questo film è molto valido sotto molti punti di vista: l'atmosfera, la fotografia, la trama, La superba recitazione della Kidman, il finale del tutto inaspettato, il dubbio che lascia...
Davvero a me è piaciuto molto e piacerà a chi ama i giochi di silenzi, di inquadrature particolari, di pause, di espressioni e atmosfere...
D'ora in poi dubitero' di quei film che hanno 4 di media...
INCOMPRESO !!!!

Il bambino si inventa tutto, ha solo trovato le lettere che la tipa sotterra all'inizio... non esiste nessuna reincarnazione. Alla fine si scopre pure che il marito morto aveva una relazione con la nasona rossa.

ma qualcuno ha capito la fine???xkè sinceramente sono rimasto a bocca aperta e mi chiedo continuamente "ma lui è sean davvero???" se qualcuno mi può aiutare lo ringrazio!! ciao

Mi sono avvicinato al film molto scettico...
Ma appena inizia si nota benissimo che è un buon film, ottima storia e non l'ho trovato per nulla noioso. Di certo la mia ragazza può trovarlo una schifezza, dipende dai gusti, se vi piace il genere è un ottimo film

... ke noia... la sagra dei tempi morti!..

Senza dubbio il più brutto film che abbia visto al cinema nel 2004. Storia sconclusionata. Suspence pari ad un film di Bud Spencer. Lento, senza un acuto dall'inizio alla fine, finale insulso. I produttori de Il sesto senso dovrebbero fargli causa per essere stati citati nel trailer.

eccellente film, diverso da tutti gli altri

peccato solo 10 stellette, gliene avrei date 12 tanto mi è piaciuto, grande suspance e Nicole Kidman è più convincente che in The Others, film di livello 10 volte inferiore a questo. Io sono Sean...brrrrr

Non andatelo a vedere se volete risparmiare 6 euro.
Il film non decolla, ha delle lacune etiche (e di sceneggiatura) da paura...

Niente horror, niente thriller... a tratti si sfiora la pedofilia.
Comportamenti irreali dei personaggi, giusto l'atmosfera è abbastanza carina perchè imita perfettamente l'ambiente urbano americano.

Non apporta nulla alla scena cinematografica, non rimarrà nella storia ne lascerà un minimo segno... un film INUTILE.

La Kidman è stupenda, meravigliosa, eccezionale ma da sola non può reggere una trama lenta e ormai banale. Il finale poi...puaaaa.......

Purtroppo nemmeno la Kidman riesce a risollevare questo film. L'ho trovato moooolto lento e con la trama quasi inesistente.
Chiedo scusa ma volevo porre una domanda: ma al termine del film che fine fa il bambino?

Dirò soolo 2 parole poichè di più non ne spreco: che schifo

credo che sia il film peggiore che io abbia mai visto!!!
Mi domando se lo sceneggiatore faccia nella vita altro...è un incapace!!!
Mi spiace per Nicole Kidman...bravissima attrice... non doveva assolutamente accettare la parte.
Talento sprecato

Una vera delusione. L'inizio mi ha coinvolto, grazie al senso di aspettativa che si era creato attorno al film Grazie al Trailer (W I TRAILER). E' bello essere sorpresi da un film, ma la sorpresa deve essere positiva non negativa. E' bello sorprendersi che quella cosa cosa che ti cola in testa e' miele. Non e' altrettanto bello sorprendersi che quella cosa nel vasetto di nutella e' materiale escrementizio............

Prima di vedere il film ieri sera,ho letto tutti i vostri commenti qui su questo sito..ed è x qst che spinta dalla curiosità sono andata a vederlo!!è un film che bisogna decisamente CAPIRLO!a me è piaciuto tantissimo!molti si sn lamentati commentando la parte ""noiosa"" dove inquadrano nicole kidman x 2 minuti quando sta a teatro!certo..anke io penso che sarebbe potuta durare un pò di meno..xò non è stata noiosa xkè durante quel tempo si potevano capire 2 cose:
1- quanto è BRAVA la kidman
2-(riguardo al film) capire tutto il dolore che prova annah nel film con tutto quello che le sta accadendo!non bisogna semplicemente guardarla cn disinteresse quella scena e come ho letto da parte di qualcuno pensare "avrò chiuso il gas?!?!" una scena fantastica secondo il mio parere.
il film lo consiglio a chi piace il genere lento!ma assolutamente sconsigliato ai ragazzi che vanno al cinema x divertirsi o x provare "paura"!
è un film da guardare e capire..non c'è nient'altro da dire!ci sono ragazzi un pò (scusate) "cafoni" che non riescono neanke a capire le minime cose!non mi riferisco a nexuno di qui ma a mia sorella eheh!che dopo aver visto il film (non l'ha visto cn me) mi fa "non si capisce neanke xkè sean all'inizio muore"..e dopo aver visto il film capisco tutta l'ignoranza di mia sorella :PP
lei era andata al cinema probabilmente pensando a qualche scena paurosa e magnificamente horror x questo si è subito annoiata di fronte a qst film!vabbè conclusione: a me il film è piaciuto MOLTISSIMO!!!Ciauz..:D

Se fosse stato previsto un voto inferiore a 1 sarebbe stato meglio per descrivere il film nella sua interezza:regia e attori da cani.. Scene assolutamente inutili e del tutto fuori luogo ai fini del racconto.Per tutto il film l'unica cosa a cui pensi è:mi sarò ricordato di spegnere l'interruttore generale? E poi ci lamentiamo del cinema di casa nostra..Meditate gente,meditate..

e' facile criticare cio che non si capisce,cio che non si vede.
abituati da film pieni da action,di movimento,di sobbalzi continui.......l'effetto biglia su seta infastidisce sicuramente.
avendo vissuto a n.y. trovo innanzitutto incredibile l'atmosfera che si riesce a respirare.estremamente nyorkese.
un america che non conosciamo fatta di compagnie silenziose,di persone molto vicine ma non in contatto come noi in occidente usiamo fare...la vecchia europa non conosce il silenzio dei rapporti,noi amiamo il rapportarci....loro tendono al silenzio....insomma mi ha emozionato respirare ancora quella lontana sensazione.
trovo la regia incredibilmente costante....i bioritmi del film seguono una linea...che non muta mai,intento che dovrebbe portare a sprofondare nell'incredibile vuoto che la protagonista prova..il senso di impotenza nel non poter amare piu chi si ama.
solo sprofondando in questo limbo si puo poi vedere e sentire il film.
non vi e' una grande morale...unico difetto...ma per me non e' poi cosi da disprezzare come altri hanno fatto.
per chi non l'avesse capito lui era effettivamente il marito....il pentimento per un'adulterio la chiave di lettura,,,,l'amore puro incontrastato infinito....forse la morale.

è piatto,estremamente piatto.
Lìidea di base è buona ma il film non riesce a decollare.
La fotografia non è pessima come qualcuno ha detto e anke le musiche sono azzeccate ma alla fine non ti rimane dentro nulla di particolare...il film finisce anke in maniera irritante e ti kiedi " beh ma ke è successo x un'ora e meza??"

INSULSO-LENTO-FIACCO-VUOTO-NOIOSO-PIATTO-PRETENZIOSO... che altro dire? al termine volevo farmi restituire i soldi del biglietto! ...altro che sesto senso! ma dove !?! poi la kidman con i capelli corti!!! che scempio: sembrava sharon stone (quella della decadenza). Dovrebbero proibire di proiettare questi film a natale: si eviterebbe di uscire dalle sale tirando quattro porchi... EVITATELO, piuttosto date i soldi del biglietto in beneficenza, saranno sicuramente spesi meglio!!!!

Senza dubbio un film intenso...soprattutto per quanto riguarda il personaggio della Kidman (ke forse è una delle poke cose ke salva un po il film)..per il resto la trama lascia molto a desiderare...niente colpi di scena,molte cose non chiarite(perkè il bambino non si ricordava dell'amante e perkè poi dice di non essere piu Sean!?!?!bha...).
Per il resto atmosfere barocche, regia a volte azzeccata (primi piani di Nicole molto intensi) a volte no...in sostanza un film ke rasenta la sufficienza solo per l intensità del personaggio di Nicole Kidman...... un consiglio al regista: la prossima volta taglia qualkosina e cerca di dormire la notte così non ti addormenterai davanti alla makkina da presa...o_O

il tailer di questo film è secondo me un'arma a doppio taglio perchè crea troppe aspettative che poi in sala svaniscono nel nulla lasciando un bel pò di amaro in bocca.di soprannaturale non se ne sente neanche l'odore e di certo non si può neanche lontanamente paragonare al sesto senso(forse solo per la presenza del bambino)...a mio avviso si poteva fare molto molto meglio non c'è tensione troppi punti morti dialoghi lenti...in sostanza mi ha deluso e parecchio.gli avrei voluto dare un voto ancora più basso ma ragazzi c'è la kidman e quindi vale la pena guardarlo solo per lei!

a dispetto delle critiche che pioveranno secondo me birth è un gran film. regia,fotografia, recitazione, un finale struggente. Tutto perfetto. Un film sul quel tipo di amore che non muore mai...

Eppure, all'inizio, quanti stimoli, quante inquietudini... Un brivido sottile che rappresenta splendidamente la way of life della borghesia americana, interni freddi che fanno pensare a Kubrick o quantomeno ad Altman Peccato che le intenzioni di Glazer siano altre: per noi che avevamo intuito un film diverso, si prepara l'amara sorpresa: una favola wasp sospesa tra il gusto deco' degli arredamenti (quasi compressi nel proprio prestigio formale) e un'America ibernizzata che porta Stephen King e Shyamalan a edulcorarsi più che mai Il cinema del Nuovo Millennio ama interrogarsi sui temi della morte? E sia. Religione? V. la presunta laicità del marito defunto Ma in realtà sembra o è l'ennesima agiografia dello star system, in questo caso Nicole Kidman Taglio di capelli à la Mia Farrow dei tempi d'oro, l'algida Nicole strasborda in ogni inquadratura, l'estetica dello sguardo (che a questo punto diventa pura etica divistica) cattura, esibisce, con spudorato narcisismo, i bellissimi occhi durante l'overture a teatro Non so cosa mi infastidisca di più del film, se il thriller mancato o la caduta verso gli stilemi più convenzionali della commedia classica usa, resta il fatto che "birth" avrebbe potuto essere qualcosa anzi molto di più Se nasce dall'esigenza di preservare il ricordo di un'amore infelice, Glazer esprime soprattutto un'immutata progressione fatalista Nel personaggio di Hanna non troveremo lo struggente feticismo dell'ultimo tsukamoto, per esempio Ma nell'ottica di un bambino di 10 anni, l'amara rivelazione di un'amore ingannato, del tradimento, l'identificazione e reincarnazione con lo spirito di un'uomo scorretto e adultero, porta inevitabilmente alla consapevolezza di un'universo adulto atto a distruggere le favole più belle. Sarebbe stato un bel tema, e proprio per questo non riesco a negare un voto positivo, anche se tutto sommato il giudizio rimane sospeso in una risicatissima sufficienza Galzer non gioca mai allo scoperto, e per questo rinuncia a spodestare i sogni del ragazzino, lasciandolo cortesemente in balìa della sua insolita precocità, o a ritrovare l'adeguato microcosmo dei suoi desideri (infantili pur concreti) Non ci dice nulla delle circostanze della morte del vero Sean (si presume assassinato dall'amante) nè ci permette di localizzare principalmente la scelta del fidanzamento di Hanna con un'odioso e opportunista manager (piuttosto sciocco rivendicare il cinismo solo di una classe dirigente). La Kidman brava bella svela, anima, conduce il gioco conscia di apparire troppo intelligente e attraente per essere veramente credibile Comunque la Bacall ottantenne rivela ancora uno sguardo che non è mai stato preda della propria estetica

Il film sembra evidenziare un problema squisitamente femminile. Se la donna resta unita, attraverso un legame (incestuoso?) con un fanciullo (figlio ?), che vive come marito ideale rispetto all' uomo che non c'è più ,e di cui ignora la vita intima vera, forse crea serie difficoltà al suo rapporto con un uomo reale, inconsapevolmente causa un conflitto tra i due(edipo e il suo complesso?) e tradisce la sua possibilità di un amore adulto.