burn after reading - a prova di spia (2008)

Riuscita tragicommedia ad opera dei fratelli Coen che dopo l’impegnativo e tematicamente più alto “Non è un paese per vecchi” si concedono quasi una vacanza con questo “Burn after reading”;film dalla sceneggiatura perfetta che incastra i vari personaggi senza sbavature e con grande intelligenza.Non tragga comunque in inganno il tema apparentemente scanzonato, i Coen infatti dicono molto con questo lavoro,pur celando il tutto sotto una filtra coltre di humor nero.Sono infatti palesi gli attacchi parodistici nei confronti dell’inettitudine della Cia e soprattutto verso quel desiderio di voler apparire a tutti i costi da parte dell’americano medio,qui rappresentato come un idiota incapace di valutare le conseguenze dei suoi gesti e reso schiavo da una società basata sul consumismo sfrenato.
Eccezionali gli attori, i quali trasmettono l’impressione di divertirsi per davvero sul set.Brad Pitt nei panni di un istruttore di palestra un po’ tardo è molto spassoso,ma anche la tirannica Swinton e l’insicura McDormand forniscono prove autorevoli,come del resto tutto il cast.
Incredibile come i fratelli Coen riescano a creare sempre questi bizzarri personaggi e ad inserirli in un contesto narrativo grottesco riuscendo ugualmente a donar loro un profilo realmente possibile e per nulla campato in aria.
E’ forse da considerarsi una delle loro opere minori,ma considerato il livello artistico ormai raggiunto dai due fratelli questo film si eleva in maniera poderosa dalla massa di thriller,black comedy e parodie che ogni anno escono sul mercato lasciando ben poche tracce del loro passaggio.