Ambientato nel 1995, Captain Marvel segue le vicende di Carol Danvers, un'ex-pilota di caccia della U.S. Air Force, nel suo percorso per diventare una delle eroine più potenti della galassia. Danvers si unirà a Starforce, un gruppo militare d'élite dei Kree, per poi tornare a casa con nuove domande sul suo passato e sulla sua vera identità, mentre la Terra si troverà al centro di un conflitto intergalattico tra due mondi alieni.
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Magari conoscendo il fumetto questa pellicola poteva essere molto più appetitosa, tuttavia devo dire che intrattiene e diverte lo stesso, grazie anche ad una sceneggiatura che, una volta tanto, non presenta cervellotici intrichi di personaggi, di spiegazioni cosmiche ai limiti del comprensibile e di salti temporali che non fanno altro che confondere ma semplicemente arriva dritta al punto narrando quello che deve narrare. Certo ci sono alcune cose prevedibili
la figlioletta di Maria Rambeau che spinge la madre a compiere una missione ad alto tasso di suicidio contenta come se la mandasse ad una scampagnata
Tutte cose che rendono il film alquanto scanzonato...forse anche troppo, con un NIck Fury che qui pare un comico (e sinceramente ho trovato ridicolo il modo in cui perde l'occhio); comunque sempre bravissimo Samuel L. Jackson. La storia però è anche anche molto piacevole nella ambientazione anni '90 con tutte le citazioni del caso e le musiche di allora. Gli effetti speciali e le scene di azione sono eccezionali ed adrenaliniche ma ovviamente che ve lo dico a fare. Vabbè, alla fine abbiamo un fanta-action-giocattolone abbastanza sobrio, senza grosse minkiate che si segue con piacere, tra tutti i cinecomic della Marvel è uno di quelli che si salva di più.